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Salve a tutti,
è la prima volta che scrivo, ma consulto il forum da un bel po' e so che fra voi c'è gente molto esperta.Può sembrare una domanda stupida, ma fino a che punto devo spingermi con il prototipo?
Non ho mai pubblicato o proposto nulla, ma ho iniziato molti progetti (più o meno buoni) e solo quest'ultimo a cui sto lavorando funziona particolarmente bene, le meccaniche sono nuove ed interessanti e soprattutto ci diverte giocarci, per cui ho pensato che varrebbe la pena proporlo.
È un gioco di carte pensato stile “LCG”, per cui stiamo facendo parecchi playtest ed ho stilato una lista di carte (per ogni tipologia) come se presentassi un prodotto a scatola chiusa.
Ora che le meccaniche e le regole sono definite, sto cercando di perfezionare ogni singola carta creata perché sia bilanciata al gioco.Tornando alla mia domanda, quanto devo curare le singole carte? Agli editori interessa solo la meccanica del gioco o anche le carte devono essere già “pronte”?
Chiaramente cercherò comunque di avere un gioco finito e pronto prima di presentarlo, ma vorrei capire quanto ancora mi devo spingere avanti con i playtest.
Risposta molto sintetica di un esordiente come te.
Con i playtest spingiti avanti tantissimo, non credo esista editore al mondo che ti dirà che hai perso tempo a fare playtest…
Con la grafica il limite minimo è dettato dalla comprensione del gioco, se fai di più è solo per rendere più piacevole l'esperienza del playtest.
Non rubare mai tempo ai playtest per fare grafica, sarebbe un errore gravissimo…Evidentemente questa è la regola generale, poi dipende dal gioco… il creatore di dixit non poteva certo presentarsi senza i disegni sulle carte, ma se tu hai un LCG fantasy dove vorresti mettere sulle carte il disegno di un elfo, non perderci troppo tempo, scarica da internet quello che trovi e cura invece le icone che servono ai giocatori per capire come poterci giocare…
"Ignoranti quem portum petat nullus suus ventus est."
(Nessun vento è favorevole per il marinaio che non sa a quale porto vuol approdare)
SenecaGrazie per la risposta!
Ho fatto proprio come hai detto, ho preso le immagini delle carte da internet, DeviantArt è stato molto utile.
Per la “grafica” delle carte e simboli ho chiesto il supporto di mio fratello che è molto abile con photoshop e devo dire che il risultato finale è molto bello.Quello che vorrei anche capire è QUANTO l'editore solitamente mette le mani al gioco, ovviamente dipende da gioco a gioco, ma a volte spendo molto tempo sul bilanciare una specifica carta al gioco e mi chiedo se è tempo perso perché tanto verranno rifatte tutte dall'editore o se invece dev'essere tutto pronto.
Ovviamente questi diventano problemi solo se il gioco piacerà effettivamente a qualche casa editrice, cosa per niente scontata!
Di norma all'editore interessa il gioco finito, non la meccanica, quindi devi presentargli un prototipo che sia giocabile. Il caso del LCG potrebbe essere particolare, ma almeno un set di base completo e ben testato dovresti averlo.
La grafica è abbastanza irrilevante finché è chiaro e comprensibileCérto
Grazie per la risposta!
Prego.
Quello che vorrei anche capire è QUANTO l'editore solitamente mette le mani al gioco, ovviamente dipende da gioco a gioco, ma a volte spendo molto tempo sul bilanciare una specifica carta al gioco e mi chiedo se è tempo perso perché tanto verranno rifatte tutte dall'editore o se invece dev'essere tutto pronto.
Su questo posso aiutarti solo “per sentito dire”… i casi sono diversi e dipende molto da editore ad editore.
Ci sono editori che vogliono mettere mano al gioco (addirittura cambiando ambientazione o chiedendo di modificare alcune meccaniche)
Ci sono editori che invece prendono il gioco “per quello che è” lo vestono con la grafica che ritengono più opportuna e lo pubblicano.In ogni caso (per quel che ne so) il lavoro di realizzazione di un gioco termina solo quando l'editore va in stampa, fino a quel momento ti possono essere chieste modifiche di qualsiasi tipo…
Nel tuo caso il cuore del gioco, mi pare di capire, sono le carte… quindi dovranno essere necessariamente bilanciate.
"Ignoranti quem portum petat nullus suus ventus est."
(Nessun vento è favorevole per il marinaio che non sa a quale porto vuol approdare)
SenecaDipende da quanto è “avanti” il gioco con lo sviluppo. Di due giochi pubblicati uno è stato modificato per il 4-5% , l'altro probabilmente arriverà ad essere diverso per il 40% rispetto all'originale.
In entrambi i casi però da autore devi essere pronto e flessibile, e ricordare che l'obiettivo tuo e dell'editore è comune ( vendere vagonate di giochi ) == La macchina del capo ha un buco nella gomma. Hai bisogno di 3 segnalini Mc-Gyver e un token Cewingum per ripararla. ==
== Fatti non foste per viver come bruti, ma per piazzar omini e cubettame ==Grazie a tutti per i chiarimenti, vedrò di finire il gioco in modo che sia pronto per essere stampato.
Nel tuo caso il cuore del gioco, mi pare di capire, sono le carte… quindi dovranno essere necessariamente bilanciate.
Ovviamente sì, le carte sono il cuore e le carte principali hanno la priorità e sono già state bilanciate a dovere, mentre è su quelle di supporto che mi è venuto il dubbio di “perdere tempo” perché sostanzialmente potrei crearne in qualsiasi quantità e tipologia.
In entrambi i casi però da autore devi essere pronto e flessibile, e ricordare che l'obiettivo tuo e dell'editore è comune ( vendere vagonate di giochi )
Ahah, certo! Qualora delle modifiche mi verranno richieste le applicherò senz'altro.
Visto che tu hai esperienza di pubblicazioni, colgo l'occasione per chiederti una cosa: una volta che il tuo gioco piace, qual'è il ruolo che ha l'autore da lì in poi? Nel senso, collabora attivamente ai cambiamenti e allo sviluppo della pubblicazione?una volta che il tuo gioco piace, qual'è il ruolo che ha l'autore da lì in poi? Nel senso, collabora attivamente ai cambiamenti e allo sviluppo della pubblicazione?
dipende molto da editore a editore. può capitarti quello che ti ribalta il gioco mandandoti ogni tanto qualche aggiornamento fino quello che ti coinvolge in ogni scelta e ti lascia provare ogni modifica… tutto quello che c'è nel mezzo è valido
La risposta purtroppo non è definita. Dipende molto da editore ad editore, di certo i tuoi commenti vengono sempre ascoltati e valutati, però non sempre ciò che dirai verrà applicato.
Io mi ritengo abbastanza fortunato, in entrambe le collaborazioni editoriali il mio parere è sempre stato tenuto in alta considerazione, ma ci sono casi in cui l'autore torna a vedere il suo gioco quando è già bello e pronto.== La macchina del capo ha un buco nella gomma. Hai bisogno di 3 segnalini Mc-Gyver e un token Cewingum per ripararla. ==
== Fatti non foste per viver come bruti, ma per piazzar omini e cubettame ==
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