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Dal fantastico al fantascientifico.
Mi piacerebbe fare un gioco che invece di ripercorrere il corso della storia (vedi trhough the ages o civilization) facesse un percorso alternativo.
Si partirebbe dal medioevo fantasy con le classiche razze (umani, elfi, nani, orchi, etc) che si svilupperebbero attraverso un periodo filorinascimentale, uno western, un presente parallelo, fino ad un improbabile futuro.
Col passare del tempo si vedrebbero razze, tecnologie e modi di vivere spuntarla su altri che invece scomparirebbero.
Per esempio, un presente alternativo dove gli umani sono scomparsi ed esistono solo nani che vedono alla televisione il loro sport preferito, una sorta di baseball con le asce, o cose cosi'.
I giocatori con le loro scelte gestirebbero l'evoluzione delle razze, tipo divinità.
Si potrebbe anche pensare di farlo in maniera buffa!
Che ne pensate?Non è bello ciò che è bello...
Ma che bello, che bello che bello!mi piace moltissimo l'idea!
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
ok, adesso però devi sparare la meccanica innovativa…
l'ambientazione potrebbe fare storcere il naso agli amanti del fantasy classico, e sono tanti
ok, adesso però devi sparare la meccanica innovativa…
Per il momento ho giusto qualche idea, ho inserito appositamente qui il post perche attualmente è solo un pensiero di ambientazione alternativa o poco piu.
In genere penso prima al gioco e poi ci “appiccico” un' ambientazione, questa volta ho pensato di fare il procedimento inverso.Comunque le idee sono queste:
*Ogni giocatore impersona una divinità
*Queste divinità potrebbero avere degli obbiettivi nascosti per l'evoluzione di alcune razze rispetto ad altre, o di alcune tecnologie, o altro.
*Le razze dovrebbero avere un comportamento autonomo generato dal caso, e in parte dalle scelte dei divini
*Ogni razza avrebbe dei leader che influenzano l'evoluzione della tecnologia, religione, modi di vivere.
*Alla fine di ogni epoca potrebbe esserci l'estinzione di una o piu razze, quelle piu deboli.
*la fine di ogni epoca, potrebbe essere il momento in cui si controlla la realizzazione degli obbiettivi con relativi punti vittoria e assegnazione di nuovi obbiettivi per la successiva epoca.Mi piacerebbe discutere con voi, se quest'ambientazione è stata già sfruttata, se vi piace, se avete qualche consiglio/idea da darmi e che tipo di meccaniche ci vedreste più appropriate.
A me per esempio piacerebbe un gioco di piazzamento/maggioranza con fenomeni aleatori.l'ambientazione potrebbe fare storcere il naso agli amanti del fantasy classico, e sono tanti
In genere, a me vengono in mente solo ambientazioni blasonate e già viste, sto cercando di addentrarmi in territori inesplorati, per cui è molto probabile che qualcuno storca il naso, ma almeno non esce sempre la stessa solfa.
Non è bello ciò che è bello...
Ma che bello, che bello che bello!si potrebbe ambientare il gioco in un mondo piatto (come la visione cosmologica tolemaica) diviso in continenti attraverso cui le popolazioni si muovono e si evolvono (un clone di small world ?)
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
l'ambientazione potrebbe fare storcere il naso agli amanti del fantasy classico, e sono tanti
Beh, se Pratchett è riuscito a “sfangarla” con il suo Mondo Disco, direi che si può fare. C'è tanto fantasy là fuori. Se ci pensi, anche Star Wars non è altro che la “fantascienzizzazione” (neologismo) del fantasy…
Iacata, tu parli proprio del Mondo Disco, eh?
Per quanto riguarda l'ambientazione, ci avevo pensato pure io tempo fa, ma per un romanzo più che per un gioco.
Io comunque lo vedrei come una gara tra dei per vedere quale riesce a far diventare la sua razza quella dominante. Una sorta di “Dominant Species” più evoluto. Immaginare comunque come gli elfi, quasi immortali, dotati di strani poteri, potrebbero evolversi fino a un'epoca contemporanea o addirittura futuristica è molto affascinante.
Per le idee, gli dei potrebbero non solo garantire favori alle proprie popolazioni, ma scatenare furiosi cataclismi su quelle avversarie. un po' come Populous, se ricordate il vecchissimo gioco, o Black & White.
Oppure potrebbe diventare un cooperativo, in cui i vari giocatori/dei collaborano affinché le loro razze non rovinino il pianeta, così ci si inserisce pure nel filone dei giochi “green” che tanto fa moda in questo periodo.
Ci vedrei una mappa componibile, alla Ciao Dino o Dominant Species, una sorta di pangea che gli eventi possono far separare in continenti più piccoli.
Soprattutto, secondo me per le meccaniche i giocatori potrebbero agire prevalentemente sull'area di gioco, più che sulle popolazioni stesse, che si evolverebbero in base a come cambia il loro ambiente, con eventuali favori divini per guadagnare delle tecnologie vitali.
Immaginare comunque come gli elfi, quasi immortali, dotati di strani poteri, potrebbero evolversi fino a un'epoca contemporanea o addirittura futuristica è molto affascinante.
È l'ambientazione dei miei libri, in pratica
Cérto
Titoli?
Nell'ordine Trittico Oscuro e Riflessi d'Ombra, anche se ti diranno poco perché si trovano facilmente solo nelle librerie online.
Cérto
Nell'ordine Trittico Oscuro e Riflessi d'Ombra, anche se ti diranno poco perché si trovano facilmente solo nelle librerie online.
E quale sarebbe questo telefilm che ci somiglia?
Nell'ordine Trittico Oscuro e Riflessi d'Ombra, anche se ti diranno poco perché si trovano facilmente solo nelle librerie online.
E quale sarebbe questo telefilm che ci somiglia?
A saperlo
Tutta la notizia si limitava a “Ron Moore avrebbe in programma una nuova serie ambientata in un mondo in cui la magia è al posto della scienza”
Mi auguro che la somiglianza si limiti al concetto, ma già quello è tanto perché è alla base della mia ambientazione. -_-Cérto
Io comunque lo vedrei come una gara tra dei per vedere quale riesce a far diventare la sua razza quella dominante.
Non vorrei forzare il legame tra un giocatore ed un unica razza, ma mi piacerebbe che le due cose viaggino parallele.
Vedo le divinità come entità che osservano annoiate l'andamento del mondo e che per divertirsi facciano scommesse tra di loro a discapito delle razze che lo popolanoPer le idee, gli dei potrebbero non solo garantire favori alle proprie popolazioni, ma scatenare furiosi cataclismi su quelle avversarie.
e se ci fosse un patto tra le divinità che vieta che esse possano intervenire in maniera diretta sull'andamento dell'evoluzione, a meno di un consiglio generale in cui vince la maggioranza, o a patto di agire di nascosto con relative conseguenze in caso di scoperta?
Oppure potrebbe diventare un cooperativo, in cui i vari giocatori/dei collaborano affinché le loro razze non rovinino il pianeta, così ci si inserisce pure nel filone dei giochi “green” che tanto fa moda in questo periodo.
Odio i Cooperativi
mi piace la sana competizione.Ci vedrei una mappa componibile, alla Ciao Dino o Dominant Species, una sorta di pangea che gli eventi possono far separare in continenti più piccoli.
Quest'idea mi piace, ma come poterla realizzare?
Soprattutto, secondo me per le meccaniche i giocatori potrebbero agire prevalentemente sull'area di gioco, più che sulle popolazioni stesse, che si evolverebbero in base a come cambia il loro ambiente, con eventuali favori divini per guadagnare delle tecnologie vitali.
Questo potrebbe essere un modo per aggirare il patto tra le divinità
Non è bello ciò che è bello...
Ma che bello, che bello che bello!si potrebbe ambientare il gioco in un mondo piatto (come la visione cosmologica tolemaica) diviso in continenti attraverso cui le popolazioni si muovono e si evolvono (un clone di small world ?)
diventerebbe il gioco di DiscWorld
comunque l'idea di evoluzioni separate è carinaNon è bello ciò che è bello...
Ma che bello, che bello che bello!
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