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4 Agosto 2010 alle 10:43 #1303CMTPartecipante
In questi giorni sto elucubrando su un gioco di carte collezionabili basato su un concetto abbastanza semplice.
Vi trascrivo le regole di base così magari mi dite cosa ve ne sembra.Il gioco è essenzialmente uno scontro diretto tra creature elementali su un campo di battaglia.
Ci sono due tipi di carte:CARTE PERSONAGGIO
Ogni carta è uno specifico personaggio, rappresentato da 3 caratteristiche e 3 attributi.
– caratteristiche (3 simboli sul lato sinistro della carta)
1) Elemento: può essere uno dei quattro elementi, in rari casi anche due
2) Disciplina, può essere: Fisica, Mentale, Spirituale (in rari casi anche due di queste)
3) Sentiero: Luce o Tenebre
– attributi (3 numeri sul lato destro della carta)
1) Velocità: più è bassa, più il personaggio è veloce
2) Potenza: rappresenta sia la quantità di danni (di base) che il personaggio causa attaccando, sia la quantità di carte attacco che può possedere
3) Resistenza: rappresenta il numero di danni che il personaggio può subire prima di andare KOInoltre, ogni carta personaggio ha un valore che viene calcolato in base agli attributi (aumentato in caso di personaggi con simboli multipli)
CARTE ATTACCO
Ogni carta rappresenta uno specifico attacco. Ha una descrizione che indica eventuali effetti speciali, e inoltre può avere:
LATO DESTRO (opzionali)
– Un (o raramente più di uno) simbolo elementale
– Un (o raramente più di uno) simbolo di disciplina
– Un simbolo del sentiero
Nessuno di questi simboli è obbligatoriamente presente. Se ci sono, comunque, la carta attacco può essere assegnata solo a un personaggio che possieda tutti i simboli presenti su di essa.LATO SINISTRO (obbligatori)
– Velocità (più il numero è basso, più l’attacco è rapido)
– Potenza (quantità di danni che infligge)
– Effetto
Quest’ultimo è un simbolo che può indicare
– 1 avversario (o 2, 3 ecc)
– tutti gli avversari in campo
– tutti gli avversari (in e fuori campo)
– tutti i personaggi in campo
– tutti i personaggi (in e fuori campo)Ogni carta riporta inoltre i suoi bonus/penalità, che dipendono dalle sue caratteristiche (ad esempio un attacco dell’elemento fuoco potrebbe avere -3 Acqua +3 Aria, a indicare che se colpisce un personaggio col simbolo Acqua fa 3 danni in meno, se ne colpisce uno con simbolo aria fa 3 danni in più)
Ci sono due carte attacco speciali che possono (e devono) essere assegnate a tutti i personaggi e non contano nel numero massimo assegnabile:
– Attacco diretto: non ha nessun simbolo e i suoi valori sono 0/0/1 personaggio
– TAG: non è un attacco, se viene giocata permettere di togliere dal campo il personaggio e sostituirlo con un altro (ammesso di averne ancora disponibili)Si può giocare in due o più persone, anche a squadre, ma per semplicità descrivo il gioco a due.
Ogni giocatore deve scegliere un dato numero di personaggi con cui giocare. Va stabilito un valore massimo della squadra. La somma dei valori dei personaggi scelti non deve superare questo valore (ma può essere inferiore).
Le carte personaggio scelte non vanno mostrate all’avversario per il momento e vanno messe coperte sul tavolo, una di fianco all’altra.
Per ogni personaggio, ogni giocatore sceglie tante carte Attacco quanto è il valore di Potenza del personaggio stesso, facendo attenzione a non assegnare a un personaggio carte che riportano simboli che lui non possiede.
Il mazzetto di attacco di ogni personaggio va messo in corrispondenza della carta di questo personaggio, sempre coperto.
Ogni giocatore inoltre tiene da parte una carta Attacco Diretto e una carta TAG.A questo punto il gioco ha inizio.
Ogni giocatore sceglie il suo primo personaggio in campo e lo sposta al centro dell’area di gioco, poi i personaggi scelti vengono scoperti simultaneamente.
A questo punto ogni giocatore è libero di ispezionare il mazzo di attacco del personaggio avversario (a cui vanno aggiunte sul momento le due carte speciali). Fatto questo, ogni giocatore sceglie la prima carta attacco che intende usare e la mette coperta sul tavolo. Quando entrambi i giocatori hanno fatto la propria scelta, le due carte si scoprono e si verifica l’esito dello scontro.1 – Viene applicato per primo l’attacco più veloce, vale a dire che si somma il punteggio di velocità del personaggio e quello dell’attacco usato e il valore MINORE indica l’attacco che colpisce per primo.
2 – si stabilisce la quantità di danni portata dall’attacco, sommando la Potenza del Personaggio e quella dell’Attacco (modificata per eventuali bonus/penalità). L’avversario subisce un numero di danni pari a tale valore. Se questo è pari o superiore alla sua resistenza va KO e deve essere sostituito (se non ha ancora agito perché il suo attacco era più lento, non agirà). Se è inferiore, il giocatore prende nota dei danni subiti su un foglio (o come gli pare) e la resistenza del personaggio scende di conseguenza.
Se necessario si applicano gli eventuali effetti speciali dell’attacco.
3 – ammesso che il secondo personaggio non sia stato messo KO, si fa la stessa cosa per il suo attacco.
A questo punto le due carte attacco adoperate vengono temporaneamente scartate e si procede nello stesso modo.Se un personaggio termina le carte attacco a sua disposizione (la carta TAG non conta) riprende quelle usate in precedenza per continuare.
Lo scopo ultimo è mettere KO tutti i personaggi avversari.
Quando un personaggio va KO, la fase termina e deve essere sostituito da un altro personaggio dello stesso giocatore (se non ne ha più, ha perso).
La sostituzione è possibile anche durante il combattimento usando la carta TAG al posto di un attacco. Questa carta è molto veloce (ha un valore negativo di velocità) ma non è detto che agisca automaticamente per prima. In ogni caso, il personaggio che la usa esce dal campo di gioco, torna alla sua posizione di partenza (restando però scoperto) e recupera tutte le sue carte.
Un personaggio che si trova fuori campo (ma non uno messo KO) recupera 1 punto di resistenza per ogni turno che passa.
Non è possibile giocare la carta TAG per due turni consecutivi.Il gioco con più giocatori si svolge in maniera molto simile, la differenza è che prima di scoprire le carte attacco (ma comunque dopo averle scelte) ogni giocatore (partendo dal personaggio con il numero più ALTO di velocità e procedendo a scendere) deve dichiarare chi intende attaccare. Ci sono attacchi che colpiscono a prescindere tutti i nemici (o tutti i personaggi), e chi le usa può fare una “falsa dichiarazione” per mascherare il fatto che sta usando quel tipo di attacco (ovviamente è falsa per modo di dire, perché comunque attaccherà ANCHE il personaggio indicato).
Il gioco a squadre è essenzialmente idencito a quello con più giocatori, l’unica differenza è che occorre un numero pari di giocatori e che sono divisi in squadre, per cui collaborano in base a questo.
Cérto
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