Come da titolo avrei in mente di iniziare a sviluppare un'idea ispirata allo scenario de “I pilastri della Terra”, so che esiste già una serie di giochi che si rifanno alla saga di Follet e non è mia intenzione crearne una replica. Parlo di ispirazione a “I pilastri della Terra” semplicemente perché vorrei utilizzare, nella seguente spiegazione, termini presenti nel romanzo e, in questo modo, chi ha letto il romanzo sa a cosa mi sto riferendo. Giochi di riferimento: 7Wonders, StoneAge, Clans of Caledonia.
Partirei dall'idea che sta alla base di tutto: la costruzione di un importante edificio che può essere una cattedrale, come può essere un ponte o un altro monumento (sarebbe interessante se fossero monumenti realmente esistenti o esistiti, un po' come se fossero le meraviglie di 7wonders).
I giocatori prenderanno quindi ognuno una plancia personalizzata: Contea, Priorato, Città-Stato e simili. Ognuna di queste plance avrà caratteristiche bonus/malus di produzione differente dalle altre.
Un tabellone centrale costituirà il territorio produttivo in cui i giocatori piazzeranno i lavoratori per estrarre i 4 tipi di risorse principali necessarie al gioco: Pecore, Grano, Pietra e Legno. Le prime due permetteranno sia di sfamare la popolazione (i vari lavoratori) sia di generare profitto se vendute (ad esempio trasformando le pecore in lana, ma questo è un processo che ancora devo sviluppare e pensare meglio); Le ultime due permetteranno di costruire determinate parti dell'edificio principale. Il bordo del tabellone sarà invece suddiviso in modo da generare una linea temporale che scandisce il passaggio degli anni. Il gioco si conclude nel momento in cui si arriva all'ultima casella della linea temporale.
Edificio: l'edificio da costruire sarà suddiviso in più parti (ad esempio fondamenta, mura, tetto e simili) descritte su talloncini a due facce. Una faccia rappresenta la parte di edificio costruito, i bonus che il giocatore consegue in base al materiale con cui ha costruito (c'è differenza di punteggio se una parte di edificio è stata costruita in legno o in pietra) e quali altri parti vengono sbloccate e sarà possibile costruire ( va da sè che un giocatore non potrà iniziare la costruzione di una cattedrale partendo dal tetto. Deve tassativamente partire dalle fondamenta, le quali sbloccheranno la possibilità di costruire le mura e così via).
Un mazzo di carte imprevisti: ovviamente (per chi ha letto il romanzo) non va sempre tutto liscio. Possono esserci un'innumerevole quantità di impprevisti che possono far crollare parte degli edifici. Qui entra in gioco la funzione della linea temporale: se una parte di edificio ha resistito TOT danni di costruzione NON subirà gli effetti della carta imprevisto. Ogni carta imprevisto quindi potrebbe dire: un terremoto di forza 3 fa crollare le tue mura di pietra. Se il giocatore che subisce questa carta ha finito i lavori delle mura da 4 anni, non subirà nessun danno grazie alla solidità generata nel tempo (ovvio che questo non ha affinità con il mondo reale, ma mi sembrava un buono stratagemma per ai fini del divertimento e dell'appagamento del giocatore)
Come generare risorse: oigni giocatore avrà la possibilità, attraverso segnalini denaro, di acquistare o contrattare con altri giocatori per ottenere e scambiare risorse attraverso prezzi osscillanti su un tabellone mercato alla Clans of Caledonia. Per generare risorse potrà acquistare i terreni presenti sul tabellone di gioco principale. Ogni terreno sarà in grado di generare: Pecore, Lana, Grano, Pane, Legno, Pietra e Denaro (come fossero tasse) in quantità differenti in base alla quantità di lavoratori piazzati dal giocatore stesso (devo ancora capire se con o senza utilizzo di dadi come avviene in Stone Age)
Credo di aver scritto tutto quello che per ora mi è venuto in mente. So che probabilmente avrà bisogno di una semplificazione ma credo che, come una statua di pietra, si parta dall'intero blocco per poi andare a togliere e levigare per ottenere il risultato finale.
Grazie mille a chiunque avrà voglia di darmi una mnano per realizzare questa mia idea e anche a chiunque non lo farà, perchè tutti hanno bisogno di essere ringraziati per qualcosa nella vita
No, non lo conoscevo. Sono andato a leggermi velocemente il regolamento e sì, ci sono sicuramente delle somiglianze e probabilmente ottime idee da cui prendere spunto.
Buongiorno a tutti! so che esiste già una serie di giochi che si rifanno alla saga di Follet e non è mia intenzione crearne una replica. Parlo di ispirazione a “I pilastri della Terra” semplicemente perché vorrei utilizzare, nella seguente spiegazione, termini presenti nel romanzo e, in questo modo, chi ha letto il romanzo sa a cosa mi sto riferendo.
Grazie per avermi risposto. Come puoi notare all'inizio del mio post ho scritto che sono già a conoscenza dell'esistenza dei giochi in scatola brandizzati e che ho utilizzato “I pilastri della Terra” come riferimento per una più facile comprensione dei termini utilizzati per spiegare il mio progetto.