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Ciao a tutti,
sono un ragazzo di 20 anni che vive nella provincia di Bari e nel tempo libero si diverte a ideare giochi da tavola.
Come la maggiorparte dei comuni mortali non ho mai pubblicato niente .
Solitamente mi sono concentrato su giochi di nicchia ma dalle meccaniche facili (un gioco sulle battaglie navali della 2^a guerra mondiale e un paio di giochi fantasy di carte).
Da un po’ di tempo a questa parte ho avuto un’illuminazione e ho ideato un gioco dalle meccaniche semplici ma molto coinvolgente son un’ambientazione fantasy di contorno (intendo non fantasy Hard-core ma un fantasy più paragonabile a Fantasy-pub, Carcassonne e Munckin (nomi sicuramente storpiati
)).Ho girato un po’ nella rete e tutti mi hanno indicato questo sito come uno dei migliori su cui trovare delucidazioni…ed eccomi qui!
Tengo a precisare che non vengo qui con la presunzione o l’utopia che il mio gioco sia perfetto e che se le case di editrici non lo producono sono delle ignoranti in materia…ci mancherebbe altro…
…sono venuto qui con l’idea di voler autoprodurre il mio gioco a livello di autosoddisfazione…o al massimo di pubblicarlo in reteCiao e a pesto!
Ciao Meridian e benvenuto! (come mi piace salutare i nuovi arrivati)!
Il tuo approccio è ottimo, specie per quanto riguarda la semplicità con cui presenti i tuoi giochi.
Hai accennato però a due idee molto diverse tra loro: una cosa è l’autoproduzione, che richiede un investimento economico, un impegno di tempo e tante competenze che non si improvvisano (qualcuno qui ti può dire molto più di me). Un’altra è la pubblicazione in rete, che – a pagamento su siti tipo Arima oppure gratis – non prevece dei grandi rischi (a parte quello di esporsi con un gioco che non è un granché, eventualmente).Che ne dici di prendere in considerazione una terza possibilità, cioè quello di sottoporre il gioco ad una casa editrice? Perché l’hai scartato in partenza? Naturalmente non è una strada facile, ma credo anche molto affascinante (d’altra parte si tratta di vedere se altre persone credono nella tua idea).
Detto questo, i passi da fare IN OGNI CASO prima di passare a pensare al destino del gioco è un numero possibilmente tendente all’infinito di playtest, di amici e nemici, e uno scambio di idee con altri autori.. come noi
. Come dico un po’ a tutti, se ti va di mandare qualche regola (l’hai scritto il regolamento, vero?) per un primo parere, io leggo sempre volentieri!ciao ciao!
"E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."Ciao,
sarei felice di mostrarti il regolamento ma dato che il gioco l’ho ideato sabato notte e l’ho creato stampato e tagliato domenica giocandoci +o-4-5 volte non ho in mano un regolamento…inoltre la fase di scruttura del regolamento, nel mio caso, è molto complessa poichè vorrei scrivere un regolamento come quello dei coloni di Catan ovvero partendo con una partita dimostrativa.Sebbene possa sembrare una stupidata l’aver inventato un gioco 3 giorni fa e aver già in mente di produrlo posso assicurare che il gioco per la sua natura semplice non ha bisogno di modifiche sostanziali nel game play quanto una 30a di partite per equilibrare pochi variavibili su cui esso si fonda.
In realtà non ho scartato l’idea di presentarlo a una casa editrice, solo che la vedo una strada un po’ difficile…di certo non rifiuterei una proposta
.Se nel caso sarai a Lucca il 3-4novembre magari potremmo fare una partita dimostrativa, in modo da darmi un tuo parere…
nel giro di 3 play test ho dimezzato i pezzi necessari al gioco e il tempo di gioco quindi per Lucca penso ci vorranno solo 40 minuti quindi si tratterebbe di perdere poco tempo
cmq grazie di tutto! (anceh dell’altro post)
A Lucca spero di esserci ma non ne sono certo. Ad ogni modo quando hai buttato giù un regolamento, se ancora ti interessa un parere, sai dove trovarmi-ci.
Buona fortuna e complimenti (per ora).
"E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."Uhm, io a Lucca ci sarò (anche perchè, presentando un gioco nuovo, sarebbe scortese non essere presente) e, tempo permettendo, proverò volentieri tutto il provabile
Adoro i giochi semplici (In Bocca al Lupo e Aia Gaia sono pensati “per tutti”) e sono molto curioso di conoscere nuovi autoproduttori…Marco Valtriani
Red Glove Edizioni & Distribuzioni
Lead Designer
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Board Game Designers Italiano forse nn mi sono spiegato, non avrò uno stand, sarò al lucca games come normale utente solo che incontrandosi è possibile giocare
penso sia fuori della mia portata affittare uno stand al lucca games per presentare un mio gioco in fase infantile (dico infantile perchè oramai è nato, ora deve solo crescere)
Sisi, avevo capito…
Se ti capita, passa da Indipendence Bay: oltre al sottoscritto (ben poca cosa) e a Leonardo “Jack” Ligustri di Creatori Di Divertimento (il mio progetto di “bandiera comune” per gli autoproduttori), ci saranno di sicuro Pierluca Zizzi e Angelo Porazzi.
Magari ti andrà di fare un salto, non si sa maiMarco Valtriani
Red Glove Edizioni & Distribuzioni
Lead Designer
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Board Game Designers Italia…e ci saranno anche un po’ di persone che magari indosseranno una strana maglia con su scritto IDG
A fine Ottobre faremo l’appello
Ciao fantavir
Una trasposizione scadente di una licenza in un gioco ha ottime possibilità di uccidere un potenziale nuovo giocatore, di stroncarne sul nascere l’entusiasmo e la volontà di scoprire se ci sono “altri giochi belli come questo” (A. Chiarvesio)
IDG? Che sigla curiosa.
Per cosa sta?Scherzi a parte, io voglio la maglietta! A chi devo chiedere?
Marco Valtriani
Red Glove Edizioni & Distribuzioni
Lead Designer
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Board Game Designers ItaliaESAURITE!
Se raggiungiamo un numero di preordini sufficienti possiamo procedere ad una nuova tiratura, magari un po’ diversa nel disegno.. Idee?
"E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."Vuoi fare un concorso per magliette come quello su BGG, Paolo?
(quello dove non vincerai mai di sicuro )Dove stiamo andando?
Non lo so... ma ci arriveremo molto velocemente.(da Flushed Away)
Meridian wrote:
penso sia fuori della mia portata affittare uno stand al lucca games per presentare un mio gioco in fase infantile (dico infantile perchè oramai è nato, ora deve solo crescere)Fuori portata no, perché uno spazio nello stand underground è alla portata di tutti. Noi abbiamo iniziato proprio da lì, presentandoci con un semplice prototipo.
Più che altro… ormai se ne può parlare per il 2008 perché è tardissimoMario Sacchi - Post Scriptum
http://postscriptum-games.it
Il mondo è bello perché è MarioLinx wrote:
Vuoi fare un concorso per magliette come quello su BGG, Paolo?
(quello dove non vincerai mai di sicuro )Sarà bello il tuo ameritrash love pieno tutto verboso e pieno di fuffa (questa è ermetica, non sforzatevi di capirla).
"E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."Mariov wrote:
Fuori portata no, perché uno spazio nello stand underground è alla portata di tutti. Noi abbiamo iniziato proprio da lì, presentandoci con un semplice prototipo.
Più che altro… ormai se ne può parlare per il 2008 perché è tardissimowow…non spevo questa cosa…e quanto costa piazzarsi li con il propio materiale?
)).
. Come dico un po’ a tutti, se ti va di mandare qualche regola (l’hai scritto il regolamento, vero?) per un primo parere, io leggo sempre volentieri!
)
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