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Trottole. Non creiamo subito ambiguità tali da dover poi censurare il sito e attirare le ire degli estremisti del risiko (chiedo venia, ma essendo uno sfigatone a dadi, e avendo mio padre lavorato da giovane nella fabbrica che produceva i carrarmatini, è un gioco che non solletica il mio spirito ludico).
Ho creato un gioco sulle trottole. E qui niente di nuovo. Vivo facendo trottole insieme a due amici (per chi non ci conosce Associazione il TArlo http://www.iltarlo.eu). Ma non è questo il punto. Uno dei giochi vuol esser un diavolo di contest tra giocatori. Pur non essendo un tipico gioco da tavolo mi appresto a raccontarvelo e chiedervi un paio di idee/consulenze.
3 trottole diverse, per forma, colore e difficoltà di lancio. (in futuro potrebbero aumentare).
Analizzando un lancio di trottola, ho cercato di scomporlo nelle sue caratteristiche:
– Durata in secondi
– dritto o rovescio (le trottole possono essere lanciate a testa in giù)
– singolo o multiplo
– numero di trottole coinvolte nel lancio
– contemporaneità dei lanci (o consecutio temporum)
– come si effettua il lancio: una mano (dx,sx), due mani, senza mani, senza dita, con varie dita, pollice e mignolo,…)
– relazione con oggetto: lancio su anello, cartoncino, bicchiere, etc…
OGNUNA DI QUESTE CARATTERISTICHE E' UNA CARTA.L'idea del gioco è quella di comporre un tiro e effettuare il lancio. Se si riesce, si ottengono i punti relativi. Semplice.
La meccanica al momento è stata questa (siam partiti dal semplice):
Mazzo delle carte/caratteristiche. Ogni giocatore ne pesca N.
LIVELLO DEI LANCIATORI: si parte ciascuno dal livello L1 per arrivare a X. Ad ogni livello il giocatore effettua il lancio con carte = livello di lancio (livello 1 = una caratteristica/carta = più facile; livello 3 = 3 caratteristiche/carta = più difficile). Immaginatevi il livello 6…
Le carte che compongono il lancio sono scelte (e messe sul tavolo e visibili a tutti) da tutti i giocatori a turno. Il lanciatore sceglie le carte/caratteristiche che vuole ed effettua il lancio. Per evitare lanci impossibili e scelta abbiamo decretato che le carte sul tavolo devono essere L+2.DINAMICA DEI PUNTI – tentativi: diverse opzioni, ad ogni tentativo si abbassa il punteggio del lancio di un punto (lancio 3 – 3 tentativi).
DINAMICA RELAZIONALE: ogni tanto (? carte speciali) tiriamo in mezzo 1c1 – 1ctutti – etc.
VALUTAZIONE GENERALE: ti diverti un sacco a lanciare e provare se passi un minuto a lanciare, attualmente ne passi 3 a giocare le carte e questo è il nostro limite. Ho provato a pensare ad altre meccaniche di gestione delle carte ma mi sono arenato (in realtà abbiamo prodotto il gioco con 18 lanci già pronti). Ora vorrei riprendere il discorso.
Vi allego due pagine delle carte, a titolo esemplificativo.La domanda è questa: se qualcuno volesse cimentarsi nel dare una mano e progettarlo seriamente, parliamone. Tanto noi lo produciamo già per cui non sarebbe un problema rieditarlo con qualche autore che volesse collaborare (Ovviamente una copia deluxe omaggio….) Altrimenti se avete voglia di dare spunti o suggerimenti, i più meritevoli avranno una trottola omaggio in quel di Play o dintorni.
grazie.
ALbe
uomoludico@gmail.comSe io e te ci scambiamo un euro, avremo sempre un euro a testa. Se ci scambiamo un\\\'idea alla fine ne avremo due ciascuno.cosa succede se si pescano carte a caso? magari divise in più mazzi compatibili (per non pescare carte che si sovrappongono come due numeri o due trottole).
se aggiungi un piccolo tabellone che mentre avanzi con la tua pedina ti dica da quali mazzi pescare?la meccanica che preferirei è che fossero gli avversari a decidere un pool di carte da cui poi il giocatore estrae il proprio lancio.
l'idea dei mazzi compatibili è già stata sperimentata e sicuramente evita il problema che sottolinei. Il tabellone segnapunti c'è e al momento indica il numero di carte/caratteristica che devi scegliere, ma non la tipologia.Se io e te ci scambiamo un euro, avremo sempre un euro a testa. Se ci scambiamo un\\\'idea alla fine ne avremo due ciascuno.Secondo me il problema del gioco è che il giocatore difatto non ha alcuna scelta. Nel senso pesca a caso delle carte in un numero già deciso e poi lancia una trottola in base alle carte pescate.
Per ovviare secondo me una buona soluzione che non cambia le meccaniche del gioco e che aggiunge un pizzico d'azzardo è che il giocatore di turno pesca le carte una alla volta e decide lui quando fermarsi, magari lasciando un limite massimo di carte pescabili, così può decidere di fare un lancio semplice (magari anche solo per avvicinarsi al punteggio per vincere) oppure rischiare e pescare più carte.
Infine magari per alcune carte darei degli step di punteggio differenti, per esempio in base alla durata del lancio; 5 secondi 1 punti, 7 2 punti, 10 3 punti, ecc. ecc.
Un'altro effetto che potreste aggiungere è nel caso di lancio multiplo di trottole è che si debbano scontrare e poi rimanere a girare un certo tot. di tempo dopo lo scontro. Se si gioca a squadre il giocatore di turno dovrebbe scegliere un proprio compagno per effettuare il lancio combinato con scontro.
Comunque non mi dispiacerebbe collaborare
La domanda è questa: se qualcuno volesse cimentarsi nel dare una mano e progettarlo seriamente, parliamone. Tanto noi lo produciamo già per cui non sarebbe un problema rieditarlo con qualche autore che volesse collaborare (Ovviamente una copia deluxe omaggio….) Altrimenti se avete voglia di dare spunti o suggerimenti, i più meritevoli avranno una trottola omaggio in quel di Play o dintorni.
La mia domanda invece è questa, visto che lo avete già prodotto e immagino che di conseguenza comunque anche così funzioni, perché intendete rivederlo? Quali sono i punti del gioco che non vi soddisfano a pieno e quali sono le “sensazioni” che volete far trasmettere da parte del gioco? Quali il “target” (età, numero e tipologia di giocatori) e la durata del gioco definitivo a cui volete arrivare?
Comunque sono sempre stato affascinato dalle trottole, quelle in legno in particolare e dando un'occhiata al sito devo dire che fate degli ottimi prodotti, complimenti.
Presidente associazione ludica DADODADODICI di Orzinuovi (BS)
www.dadodadodici.it“VALUTAZIONE GENERALE: ti diverti un sacco a lanciare e provare se passi un minuto a lanciare, attualmente ne passi 3 a giocare le carte e questo è il nostro limite. Ho provato a pensare ad altre meccaniche di gestione delle carte ma mi sono arenato”
Ciao,
Prima di tutto un bel “mi piace”.
Ha una componente dinamica e una componente tradizionale.
La trottola, gioco che torna da altri tempi, che con le sue forme e il legno, aggiunge una valenza manuale, tattile.Mi pare di capire che vorresti aumentare il tempo dei lanci e ridurre quello dedicato alle carte.
Una possibilità potrebbe essere assegnare inizialmente le carte a ciascun giocatore, che al proprio turno sceglie quale combinazione giocare.
Si guadagna così il tempo in cui sono gli altri a mettere in tavola le carte, e il tempo che serve alla comprensione della combinazione.
Chi è di turno sceglie quindi se giocare a un livello basso o un livello più alto secondo l'andamento della partita e i punti degli avversari.
Questo va a favore anche del coinvolgimento di giocatori con diverse abilità/età, e aggiunge un aspetto tattico.
Per finire il gioco le carte “in mano” devono essere comunque giocate tutte.
Per mantenere la componente di interrelazione tra i giocatori, tra le carte se ne possono includere alcune che, quando giocate (e prima o poi sei obbligato a giocarle), richiedono di aggiungere alla combinazione scelta, una carta di un altro giocatore.
Come nei giochi carte si può scegliere se distribuire tutte le carte del mazzo all'inizio, o se distribuirle in più “mani” (come a scopa e scopa d'assi).
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