“Spettabile casa editrice, ho ideato un gioco con 41 carte, 219 pedine e un tabellone di metri 2*2″…..blablabla….
Tale gioco probabilmente verrà cestinato senza leggere il regolamento.
Quali sono i formati standard da rispettare per la pubblicazione di un gioco?
Numero di carte: 40,55,110? Altro? Cambia da nazione a nazione? Se invento un gioco con 108 carte costa di più di un gioco con 110 carte e l’editore mi dirà di aggiungere 2 carte?
Lo stesso dicasi per il numero di pedine, la grandezza del tabellone e tutto il resto.
Thanks and bye bye,
fantavir
PS: ero indeciso su quale argomento del forum scrivere, ma visto che questo era ancora vuoto…..
Una trasposizione scadente di una licenza in un gioco ha ottime possibilità di uccidere un potenziale nuovo giocatore, di stroncarne sul nascere l’entusiasmo e la volontà di scoprire se ci sono “altri giochi belli come questo” (A. Chiarvesio)
Ciao,
rispondo da editore. Premesso che se il gioco vale la candela si può anche chiudere un’occhio sugli “standard”, in genere è bene seguirli, quindi:
* per le carte (fonte: Carta Mundi) la fustella standard è da 56 carte, per le dimensioni delle carte devo rileggere l’ultimo preventivo ricevuto per i nostri prossimi due giochi (il formato standard è di circa 55×87 mm, quello “poker” usato spesso per le carte collezionabili è circa 65×87)
* per le pedine l’importante è cercare di usare prodotti standard, specialmente per una prima tiratura. Quindi è meglio ideare il gioco pensando di giocarlo con pedine il legno piuttosto che basare il gioco su fantastiche miniature che difficilmente saranno realizzate…
…aggiungo che ideare un gioco con 108 carte non sarà un problema, perché l’editore sarà ben lieto di usare le due carte rimanenti per pubblicizzare gli altri suoi giochi (o, se è la daVinci, per stampare un gioco Bonsai ).
Un gioco di 112 carte, invece, è un problemone…