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Salve a tutti mi chiamo Paolo e sto tentando di ideare un gioco di carte. La mia idea è quella di creare un gioco di carte non collezionabili dove ogni giocatore grazie al suo mazzo (e alle abilità delle carte) deve riuscire a far scartare più carte possibili all’avversario.
La prima idea che mi è venuta in mente e che ho provato a sviluppare è quella di dare ai giocatori un mazzo totalmente identico, di circa una ventina di carte, all’interno del quale ci sono carte che fanno scartare l’avversario, carte che prevengono lo scarto e carte con abilità speciali che aiutano i giocatori durante la partita. Ogni carta dovrebbe avere un doppio valore: un costo di lancio (tipo magic) e un costo “per lanciare”, l’idea è quella poter giocare le carte più “grandi” solo tramite carte con costo di lancio più basso, e qui ci vuole tanta matematica.
Essendo un gioco basato sullo scarto del mazzo bisogna tenere tutte le carte in mano (su un supporto ovviamente), dalle prime prove che ho fatto l’idea non sembra del tutto impossibile, come giocabilità assomiglia un po’ ad un incrocio tra gli scacchi e le magic, si conoscono infatti tutte le carte dell’avversario ma essendoci diverse abilità ci sono un infinità di variabili e niente dovrebbe essere scontato fino alla fine.
In realtà il gioco come l’ho pensato io è più complicato di come sembra scritto qui, adesso sono ancora in fase di progettazione e sto cercando di perfezionare al meglio le carte (dal punto di vista tecnico, la grafica è l’ultima cosa), in questi giorni mi darò da fare per portare avanti il lavoro, quando sarò a buon punto se qualcuno è interessato posso passargli tutto, posso anche mettere anche tutto on-line ma da quel che ho capito sembra una mossa che non si fa, almeno in progettazione.Se i lavori proseguiranno bene aprirò un sito (più probabile blog) dove ci sarà su tutto.
www.cartebomba.blogspot.com
Interessantissima idea, avevo pensato a qualcosa di simile tempo fa. Sono curioso di vedere uteriori sviluppi!
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
Qualcosa si muove. Comincio ad avere le idee chiare su come si dovrebbe comportare il gioco (poi da qui a progettarlo, farlo e testarlo seriamente…)
Comunque sul blog http://www.cartebomba.blogspot.com si comincia a vedere qualcosa.
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L’idea procede…piano piano ma procede.
Un po’ di cose sono cambiate dalla mia idea originale: all’inizio pensavo di creare un mazzo già pronto per l’uso, il problema è che per far funzionare il gioco senza essere banale sarebbe necessario “creare” un sacco di variabili e di conseguenza dotare le carte di molte abilità complicando troppo la cosa. Sto optando per dare la possibilità ai giocatori di crearsi da soli il proprio mazzo scegliendo tra 30-35 carte. Questo ridurrebbe la necessità di meccaniche strane, ogni giocatore infatti può così immaginare cosa ha in mano l’altro senza averne però la certezza matematica.Un altra idea che mi era venuta in mente era quella di dare ai giocatori un mazzo di 50 carte dal quale scegliere una carta a turno, fino a formare due mazzi diversi tra loro pronti per il gioco, anche questa è un’ipotesi che non voglio scartare.
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Scegliere?
Se intendi scegliere nel senso di guardarsele e decidere quale prendere, mi sa che passano più tempo a preparare il gioco che a giocare. :rolleyes:
Se è scegliere a caso, tanto vale distribuirle alla vecchia maniera.Cérto
Io penso di no, le carte che ho in mente io sono molto semplici da capire, non ci saranno grosse scritte (qualcuna ovviamente si) ma solo un paio di simboli, al massimo tre. Una volta capite le regole del gioco si capisce subito quali sono le carte più forti, il problema è forse che prima di capire bene che carte scegliere bisogna capire bene il gioco, e sto lavorando ancora su questo.
Comunque quella di far scegliere le carte ai giocatori per adesso è un’idea e basta.www.cartebomba.blogspot.com
No, per carità, non pensavo a giocatori che stanno lì a guardarsi le carte per capire a cosa servono, pensavo a giocatori che sanno benissimo a cosa servono e proprio per questo stanno lì a decidere quale valga la pena di prendere.
Poi se, come dici tu, ci sono carte più forti (e immediatamente riconoscibili) alla fine il rischio è che i giocatori vadano sempre per le stesse scelte, no?Cérto
Si, questo può essere un problema se seguo questa strategia. Il rischio è che dopo qualche partita i giocatori scelgano sempre le stesse carte, però bisogna dire anche che al momento della scelta i giocatori dovranno anche pensare quali carte vuole prendere l’avversario, e magari prenderle prima di lui. E’ vero anche che in un gioco dove devi scegliere 25 carte tra 50 non è così scontato che le strategie usate siano sempre le stesse.
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Effettivamente avendo 25 carte distribuite casualmente quando si vanno a cegliere le altre 25 bisogna fare piu’ attenzione alle scelte strategiche.
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
littlee wrote:
però bisogna dire anche che al momento della scelta i giocatori dovranno anche pensare quali carte vuole prendere l’avversario, e magari prenderle prima di lui. E’ vero anche che in un gioco dove devi scegliere 25 carte tra 50 non è così scontato che le strategie usate siano sempre le stesse.
È vero nel momento in cui non ci sono carte migliori di altre. Se la carta A è migliore della carta B io potendo sceglierò sempre quella (che peraltro è anche la carta che sceglierebbe il mio avversario)
Cérto
icata wrote:
Effettivamente avendo 25 carte distribuite casualmente quando si vanno a cegliere le altre 25 bisogna fare piu’ attenzione alle scelte strategiche.
Non ci sono scelte casuali, il mazzo di 50 carte viene diviso tra i giocatori che ne prendono una a turno, fino a finire le 50 e formando 2 mazzi da 25 (1 per giocatore). Però anche questa potrebbe essere un’idea.
Se sul tavolo ci sono tre carte forti A e due forti B, il primo giocatore sceglie una A, il secondo una A anche lui, il primo giocatore può poi optare per una A o una B tenendo presente che la sua scelta condizionerà per forza quella dell’avversario (potrebbero anche esserci carte C e D altrettanto forti ma presenti in unica copia).
Un altro problema di questa modalità è quella relativa allo spazio: stendere 50 carte ben visibili su un tavolo potrebbe essere un problema non da poco, anche perché è una procedura da ripetere per ogni partita, si potrebbe incasinare molto la cosa.
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Non so perché ma si è cancellato l'ultimo post. Fa lo stesso, scrivevo che il gioco piano piano sta andando avanti, ho cambiato alcune cosine e sta prendendo forma come me lo ero immaginato io. Ho provato anche a scrivere il regolamento (www.cartebomba.blogspot.com) se qualcuno volesse dargli un'occhiata.
Approfitto dello spazio per fare i complimenti all'admin per i restiling del sito, ottimo lavoro, (hai davvero molta pazienza)
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Priorità e struttura del turno
La priorità è il meccanismo con il quale si alternano le azioni di un giocatore con quelle dell'avversario (n.b. le priorità riguardano le azioni e non i turni). Per priorità si intende il diritto di compiere un'azione, senza questo diritto non si può fare nulla. Il giocatore titolare del turno (giocatore attivo) ha la priorità per primo e può compiere un'azione, dopodiché è obbligato a passare la priorità, l'avversario può a sua volta compiere un'azione o passare di nuovo la priorità al giocatore attivo (il giocatore passivo può solo parare o usare abilità durante il turno dell'avversario.
Quando il giocatore attivo non ha più intenzione di compiere azioni passa il turno all'avversario che diventa automaticamente giocatore attivo e acquisisce la priorità.ma praticamente questo è magic…
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
E' molto simile, questo si. In magic però la priorità è molto più complicata, esiste una pila (stack) che detta l'ordine in cui le carte vengono usate, la priorità dice, in parole povere, a chi tocca fare qualcosa (es. il giocatore che ha la priorità ha diritto di giocare per primo in ogni fase). In cartabomba esiste solo la priorità, non c'è una pila che gestisce la risoluzione di una magia, non esistono fasi e fasine, per cui il discorso priorità è solamente – tocca a me, tocca a te – all'interno dello stesso turno.
Avevo pensato anche di eliminare le priorità, concedendo solo un'azione per turno, ma provando mi sembrava una cosa un po' “lenta”…però tengo aperta ogni strada.
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Per quanto riguarda la pesca delle carte, e se facessi un velocissimo “mini draft”? Hai 50 carte. Se ne girano 4. I due giocatori si alternano nella scelta di due delle quattro, ma quello che sceglie la prima carta prenderà l'ultima, quindi se inizia A si fa A B B A, poi se ne girano altre 4 e si riprende a scegliere col turno inverso (se per le prime 4 la scelta è stata A B B A, per le seconde 4 si fa B A A
. In questo modo garantisci che i giocatori non possano prendersi sempre le stesse carte. Soprattutto ne caso che ce ne siano alcune potenti, il primo giocatore avrebbe sempre un vantaggio.
. In questo modo garantisci che i giocatori non possano prendersi sempre le stesse carte. Soprattutto ne caso che ce ne siano alcune potenti, il primo giocatore avrebbe sempre un vantaggio.- Devi essere connesso per rispondere a questo topic.