in questo periodo sto ideando un gioco di guerra strategico pseudo-astratto (non è un gioco di simulazione storica).
Avrei due domande da porvi:
1. Nel mondo ludico dopo i vari Risk/Risiko, c'è spazio per un gioco di guerra strategico?
2. La mia idea è di giocare in un tabellone che rappresenta vari sistemi solari collegati tra loro da dei percorsi. Inoltre ogni sistema solare ha un certo numero di pianeti anch'essi collegati in un certo modo. Quindi l'ambientazione sarebbe spaziale. Per garantire la 'ciclicità' della mappa, pensavo di introdurre 2 buchi neri. Che ne pensate?
1. Nel mondo ludico dopo i vari Risk/Risiko, c'è spazio per un gioco di guerra strategico?
se fai una capatina su BGG o sulla Tana dei Goblin scoprirai un universo intero di giochi che probabilmente non conosci. risiko è un wargame. ogni anno escono decine e decine di wargame. una parte di questi sono a tema fantascientifico.
quindi la risposta alla tua prima domanda è: si, c'è posto.
il problema ora diventa quanti ne hai provati. devi giocare tanto e leggere tanti regolamenti per inventare qualcosa di nuovo.
se fai una capatina su BGG o sulla Tana dei Goblin scoprirai un universo intero di giochi che probabilmente non conosci. risiko è un wargame. ogni anno escono decine e decine di wargame. una parte di questi sono a tema fantascientifico.
quindi la risposta alla tua prima domanda è: si, c'è posto.
il problema ora diventa quanti ne hai provati. devi giocare tanto e leggere tanti regolamenti per inventare qualcosa di nuovo.
Ciao Khoril, ti ringrazio della risposta.
Come lettore frequento molto BGG e Goblin, quindi di regolamenti (e di discussioni su regolamenti e designing) ne ho letti molti, ammetto però di non averne giocati altrettanti, ma con calma cerco di rimediare da questo punto di vista.
Poi una precisazione. Ho sbagliato a formulare la prima domanda, doveva essere scritta così:
1bis. Nel mondo ludico dopo i vari Risk/Risiko, c'è spazio per un gioco di guerra strategico non di simulazione (e relativamente light come tempi di gioco)?
Riguardo alla seconda domanda invece? Più in particolare, può essere promettente trasformare un gioco strategico dove la board rappresenta il mondo (continenti con relativi territori) in uno dove la board rappresenta una galassia (sistemi solari con relativi pianeti)?
E' difficile giudicare un'ambientazione così generale, di istinto mi viene di risponderti, perché no. Approfondendo il problema ti posso dire che solitamente i giochi hanno un piano composto dalle meccaniche e uno dall'ambientazione. Molto spesso questi due “piani” sono autosufficienti, così succede che è possibile separarli, ovvero puoi adattare un sistema di regole a qualsiasi ambientazione. Altre volte i giochi crescono “avviluppati” all'ambientazione.
Ad esempio: gli spostamenti di truppe devono seguire ellissi rispetto alla posizione del pianeta, questa è una meccanica molto calata nell'ambientazione, sarà difficile riutilizzare lo stesso sistema di gioco per combattimenti tra carri armati in una pianura (sempre che i carristi non siano sbronzi).
Tutto questo giro (ellittico) per dire di non aver paura ad utilizzare un'ambientazione perché hai sempre tempo per adattare il gioco in futuro, a meno che non vi siano regole che non riesci ad immaginare diversamente, cosa molto rara. In ogni caso trovo l'ambientazione per niente problematica.
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
Per garantire la 'ciclicità' della mappa, pensavo di introdurre 2 buchi neri. Che ne pensate?
Penso che dovresti inserire un wormhole, i buchi neri sono poco salutari L'idea in sé mi sembra interessante ma il punto è vedere quanta parentela c'è con cose tipo Risiko.
prova a dare un'occhiata ai riassunti dei due seminari di faidutti a cui ho partecipato. li trovi sul mio blog
Letti. Davvero molto interessanti, mi stanno facendo riflettere…
Penso che dovresti inserire un wormhole, i buchi neri sono poco salutari [/QUOTE]
Tecnicamente si considera un warmhole una coppia di buchi neri in una particolare relazione tra loro.
L'idea in sé mi sembra interessante ma il punto è vedere quanta parentela c'è con cose tipo Risiko.
Stavo valutando se dare un pizzico di originalità al mio wargame strategico ambientandolo nello spazio, ma ciò non mi ha convinto… Anzi, leggendo gli articoli suggeriti Khoril penso proprio che rimarrò con l'ambientazione originaria, classicamente una guerra su un unico mondo… anche se, per ragioni 'ingegneristiche', il mondo non sarà la Terra.
Tecnicamente si considera un warmhole una coppia di buchi neri in una particolare relazione tra loro. [/QUOTE]
In realtà un worhmhole è formato da un buco nero da una parte e un buco bianco dall'altra, altrimenti ci si potrebbe solo entrare e mai uscire ^__^;
L'idea in sé mi sembra interessante ma il punto è vedere quanta parentela c'è con cose tipo Risiko.
Stavo valutando se dare un pizzico di originalità al mio wargame strategico ambientandolo nello spazio, ma ciò non mi ha convinto… Anzi, leggendo gli articoli suggeriti Khoril penso proprio che rimarrò con l'ambientazione originaria, classicamente una guerra su un unico mondo… anche se, per ragioni 'ingegneristiche', il mondo non sarà la Terra.
In realtà un worhmhole è formato da un buco nero da una parte e un buco bianco dall'altra, altrimenti ci si potrebbe solo entrare e mai uscire ^__^;[/QUOTE]
Non necessariamente se il buco nero è rotate e quindi senza orizzonte degli eventi.
Peccato perché l'ambientazione era interessante.
Diciamo che mi sto concentrando sulla rifinitura delle regole… per l'ambientazione ci penserò, anche se fatico a visualizzarne una soddisfacente nello spazio. Vedremo.
Ciao Federaky, ti ringrazio per l'interessamento. Purtroppo per svariate complicazioni non sono riuscito a procedere con il playtesting. Spero di risolvere la cosa e portare a termine questo mio progetto.