Ecco l'idea che ci è venuta per un gioco da fare con gli studenti di medicina che seguono un corso su cooperazione e sviluppo.
Il gioco si svolge in Uganda, il giocatore rappresenta una Organizzazione non governativa L'obiettivo del gioco è completare gli otto “Obiettivi di sviluppo del Millennio” (Per chi non sapesse cosa siano e fosse interessato ecco il link http://it.wikipedia.org/wiki/Obiettivi_di_Sviluppo_del_Millennio)
Per fare ciò bisogna ideare e proporre un progetto. Ogni giocatore possiede 100 denari e 100 punti “Mana” “Stamina” o che dir si voglia. Ogni progetto ha un costo in denari e/o Mana. Sul tavolo c'è un mucchietto di 30 carte in stile Imprevisti e Probabilità del Monopoli. 15 Imprevisti che fanno perdere denari o mana 15 Probabilità che fanno guadagnare denari o mana Dopo un determinato numero di turni avviene una catastrofe (calamità naturale, rivolta popolare etc) che modifica mana o soldi.
Si tira il dado e le possibilità dipendono dal valore del dado:
1-2 : Si perdono 1 o 2 denari o mana.
3-4 : Si deve pescare una carta dal mazzo Impr/Probab.
5-6 : Si può proporre un progetto per risolvere un punto degli obiettivi di sviluppo del millennio (vedi link wiki)
Il gioco è a tempo.
Volevo chiedere a voi come equilibrare le meccaniche di gioco come: – soldi/mana iniziali – quanti soldi/mana fanno guadagnare o perdere le carte Imprevisti e Probabilità
per rendere il gioco quanto più scorrevole ed equilibrato.
Il progetto è proposto basandosi sugli argomenti esposti durante le 3 lezione a cui hanno partecipato in università. Però per fare un esempio. Prendiamo il 1° obiettivo del millennio: 1 Sradicare la povertà estrema e la fame 1.A) Ridurre della metà, fra il 1990 e il 2015, la percentuale di popolazione che vive in condizione di povertà estrema (con meno di un dollaro al giorno). 1. Garantire una piena e produttiva occupazione e un lavoro dignitoso per tutti, compresi donne e giovani. 1.C) Ridurre della metà, fra il 1990 e il 2015, la percentuale di popolazione che soffre la fame.
I cui indicatori di efficacia sono: Obiettivo 1.A 1.1) Percentuale della popolazione che vive con meno di un dollaro (a parità di potere d'acquisto) al giorno. 1.2) Indice del gap di povertà. 1.3) Porzione del consumo nazionale da parte del quintile più povero della popolazione. Obiettivo 1.B 1.4) Crescita del PIL per occupato. 1.5) Percentuale di occupati in rapporto alla popolazione. 1.6) Percentuale di occupati che vivono con meno di un dollaro (a parità di potere d'acquisto) al giorno. 1.7) Percentuale di lavoratori autonomi e di occupati in attività a conduzione familiare sul totale degli occupati. Obiettivo 1.C 1. Percentuale di bambini sottopeso sotto i cinque anni di età. 1.9) Percentuale della popolazione sotto il livello minimo di apporto calorico.
I giocatori faranno una proposta coerente con gli obiettivi e che modifichi gli indicatori in senso positivo basandosi su quanto appreso a lezione.
Spero di essermi spiegato! Grazie per il commento!
Più che altro gioco di ruolo, per: – consolidare le nozioni esposte a lezione sugli obiettivi di sviluppo del millennio – far capire loro la complessità della cooperazione allo sviluppo che deve tener conto della situazione locale (Uganda) dell'intervento di attori internazionali quali OMS ONU FMI Banca Mondiale etc.
Vorrei mantenerlo semplice per evitare che ci si annoi presto, dovrebbe durare un'oretta e mezzo.
qui di giochi di ruolo si parla piuttosto poco. per ulteriori aiuti puoi chiedere sul forum di Gentechegioca (non molto disponibili) oppure (molto disponibile) a Roberto Grassi, sul suo sito http://www.levity-rpg.net/it/. ha pubblicato un sistema altamente personalizzabile che sicuramente può fare al caso tuo. lo usa già anche nelle scuole
Grazie mille per i consigli! Scusami,ora ho capito cosa intendi per gioco di ruolo. Io pensavo a qualcosa di più immediato di un gioco di ruolo, che non necessiti di una grande immedesimazione, anche perchè lo vorremmo spiegare in 5 minuti e giocare immediatamente per circa un'ora e mezzo. Come pensi possa ricreare le meccaniche di cui ho parlato prima?
Come pensi possa ricreare le meccaniche di cui ho parlato prima?
se vuoi creare un vero e proprio gioco potresti prendere spunto da un cooperativo come Pandemia della Stratelibri. potresti rivedere alcuni concetti. conosci il gioco? puoi trovare il regolamento su internet
Io invece ti suggerisco di andare a guardare i giochi di comitato. Nei giochi di comitato i giocatori “entrano” nella storia come succede nei giochi di ruolo, ma sono di solito meno “meccanici” di questi e non c'è necessità di interpretazione. In questi ogni giocatore rappresenta una personaggio con un obiettivo (oppure un gruppo o una fazione), che abbia un ruolo all'interno della storia. Ogni giocatore ha una scheda che riassume la storia e l'obiettivo del personaggio. I giocatori decidono come interagire con gli altri cercando di arrivare al proprio obiettivo.
Potrebbe essere utile al caso vostro disegnare un gioco di comitato e per farlo dovreste partire dall'individuare diversi soggetti a cui assegnare obiettivi diversi, anche contrastanti. Per rendere più dinamico e più realistico il gioco e per fare comprendere i diversi interessi che entrano in campo.
Su http://www.fabbricastorie.it/ puoi trovare un libretto in download gratuito con 11 storie che ripercorrono la storia della Sardegna che potrebbe farti comprendere meglio quello che ho malamente cercato di sintetizzare qua sopra. ciao
Io invece ti suggerisco di andare a guardare i giochi di comitato. Nei giochi di comitato i giocatori “entrano” nella storia come succede nei giochi di ruolo, ma sono di solito meno “meccanici” di questi e non c'è necessità di interpretazione.
In parte ti darei ragione, ma i giochi di comitato presuppongono anche che i vari giocatori/personaggi abbiano obiettivi diversi o modi diversi di raggiungere uno stesso obiettivo, il che non so fino a che punto si possa applicare al caso in questione. Da un certo punto di vista è molto calzante (in quanto ognuno avrebbe il proprio progetto da presentare e qualcuno dovrebbe poi determinare il progetto scelto, il che è tipicamente un setting da gioco di comitato), ma dall'altro servirebbe una caratterizzazione che probabilmente va fuori dall'obiettivo del far applicare delle cose apprese in una lezione.
Grazie a tutti! Purtroppo visto il tempo che scarseggia, l'evento è fissato per domani pomeriggio. Oggi facciamo una prova informale del gioco come è stato pensato fin'ora. Però i vostri spunti e le vostre idee coveranno in me per migliorare il gioco in vista dell'edizione primaverile del corso! Se v'interessa vi terrò aggiornati.
Ciao, quindi avete già un regolamento? Se lo posti, magari i consigli possono essere aderenti al gioco che volete sviluppare. Finora si è parlato di giochi di ruolo, di comitato, di cooperativi, ma se il vostro è ricondubile più a giochi classici come gioco dell'oca e monopoli, si rischia di andare fuori tema e non essere utili. Ciao
Una trasposizione scadente di una licenza in un gioco ha ottime possibilità di uccidere un potenziale nuovo giocatore, di stroncarne sul nascere l’entusiasmo e la volontà di scoprire se ci sono “altri giochi belli come questo” (A. Chiarvesio)
Si, mi interessa sapere cosa hai fatto giocare (quindi se hai un regolamento lo leggo volentieri) e che risultati hai ottenuto.
dall'obiettivo del far applicare delle cose apprese in una lezione.
però eviterei come la peste il modello trivial … tanto varrebbe una bella interrogazione “vecchio stile” e probabilmente eviterei pure la simulazione che costringerebbe a maneggiare un gioco enorme … evidentemente dovremmo scendere di più in profondità delle tematiche trattate e degli scopi del corso per suggerire meglio.