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Peccato che lo presenterò io… ne ho già una copia bell’e pronta in casa…
"E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."IDG, in collaborazione con la daVinci, predisporrà la lista delle Domande Ricorrenti (Faq) per il concorso GiocoInedito. In particolare, in un equa divisione delle parti, noi ci metteremo le domande e loro le risposte
.Dunque, sotto con le domande… Ne copincollo alcune io:
1)Cosa si intende per autore “non professionista”?
2)E se il gioco va incontro ad una seconda ristampa? Che diritti deterrà l’autore?
3)Quanto strettamente verrà giudicata l’attinenza al tema?
4)La pubblicazione on line del regolamento impedirà un’eventuale contratto con altre case editrici?
Tanto per cominciare… proseguite voi, anche con le domande più stupide…
"E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."Rispondo in qualità di membro daVinci della giuria: il Presidente Luigi ha comunque già chiarito il grosso dei dubbi.
1)Cosa si intende per autore “non professionista”?
Questo è un punto tutto sommato “formale”: di persone che possano dire che il gioco è la loro professione, in Italia ce ne sono solo 2-3… e hanno di meglio da fare che mandare prototipi a GiocoInedito. Il premiato 2004, Alex Zucchini, aveva già “venduto” professionalmente un gioco, e il segnalato Walter Obert aveva addirittura già pubblicato internazionalmente.
2)E se il gioco va incontro ad una seconda ristampa? Che diritti deterrà l’autore?
L’autore riceverà una formale (e normale) proposta di contratto da daVinci. Come è successo (o sta succedendo) ad Alex, il cui gioco non verrà stampato solo nelle 1.000 copie per Lucca, ma in tiratura superiore, diffusa a livello internazionale.
3)Quanto strettamente verrà giudicata l’attinenza al tema?
Il segnalato del 2004, Chang Cheng, aveva per mura la Muraglia cinese, e per città niente del tutto.
4)La pubblicazione on line del regolamento impedirà un’eventuale contratto con altre case editrici?
No. Viva il Re! e Dancing Dice, per parlare solo dei nostri, erano già stati pubblicati su GAA e UAC, per esempio. Andatevi a rileggere l’aureo articolo che pubblicammo su GAOL 3 – “Spettabile ditta…” – http://www.davincigames.com/giocarea/archivio.htm. Approfitto per ricordare a Paolo di linkare le risorse nostre e di Lucca Comics & Games, anche per ridurre la lista di FAQ!
Ciao! (ddg – daVinci)
Wow! Vedete che funzionano queste faq?
Grazie Domenico, provvedo subito ad aggiungere qualcuno dei tanti link mancanti… :rolleyes:
"E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."Riporto alcune domande emerse nelle chiacchierate virtuali con altri autori:
Il bando dice:
1) il mazzo di carte dovrà essere contenuto in un unico file che contenga tutte le carte, anche quelle ripetute; le carte saranno disposte su fogli A4 (9 carte per foglio, per un totale, quindi, di 13 fogli al massimo).
3) Il file contenente le carte dovrà esser chiamato con il nome del gioco preceduto dalla parola mazzo (es. Mazzo_nomedelgioco.doc) e dovrà essere in uno dei formati specificati in seguito.
9) Saranno accettati i seguenti formati immagini: pdf, doc, txt, rtf, jpg, bmp, gif.Domanda 1:
Se creo il file di carte in formato doc o pdf non ho problemi, creando 13 fogli in ognuno dei quali sono presenti 9 carte. Se voglio crearlo in formato jpg, gif o bmp devo invece creare un unico file dove inserire le 110 carte, invece che creare 13 files da 9 carte ognuno? Vedo quindi difficile la possibilità di inviare files jpg, bmp o gif visto che si parla di un unico file e di stampa su fogli A4. In alternativa posso creare un file zip in cui inserire le 13 immagini jpg, gif o bmp?Domanda 2:
Per le carte va bene anche un formato leggermente diverso, tipo 5.6*9 o 4.5*7?Il bando dice:
2) Nel caso che l’autore decida di ripartire le 110 carte in più mazzi dovrà essere presente anche il relativo dorso: un foglio contenente 9 dorsi per ogni mazzo.
6) Oltre ai file del mazzo e del regolamento l’autore dovrà inviare un file di presentazione (in uno dei formati specificati oltre) contenente le seguenti informazioni:
– nome del gioco
– numero di giocatori permesso.
– età minima per giocare (a giudizio dell’autore).
– durata media di una partita.
– possibilità di disputare partite a squadre.
– una sintetica descrizione del gioco
– il file di presentazione non dovrà superare le 500 battuteDomanda 3:
L’autore dovrà specificare quale dorso va dietro quale carta. Dove dovrà farlo, nel file di presentazione?Il bando dice:
9) Saranno accettati i seguenti formati immagini: pdf, doc, txt, rtf, jpg, bmp, gif.
I 2 file del gioco saranno inviati su un supporto fisico (floppy o CDROM); non è prevista la possibilità di inviare il gioco via E-mailDomanda 4:
Se il supporto fisico arriva danneggiato il 31 Agosto si può rimediare in qualche modo?
L’organizzazione suggerisce una particolare modalità di spedizione (A/R, spedizione normale…)?Il bando dice:
La versione cartacea dovrà contenere la stampa di tutte le carte (fronte retro nel caso di mazzi separati) su fogli A4 non ritagliati, la stampa del regolamento completo e della presentazione.Domanda 5:
Nel caso di mazzi separati e stampa fronte retro, è possibile, obbligatorio o vietato stampare 13 fogli fronte e 13 fronte retro separati?
Ovvero, bisogna inviare 26 fogli (13 fronte e 13 retro) oppure 13 fogli fronte/retro? (oppure vanno bene entrambe le ipotesi)Grazie
Una trasposizione scadente di una licenza in un gioco ha ottime possibilità di uccidere un potenziale nuovo giocatore, di stroncarne sul nascere l’entusiasmo e la volontà di scoprire se ci sono “altri giochi belli come questo” (A. Chiarvesio)
Tutte le domande fantaviriane rientrano nella magica sfera della flessibilità, correntemente applicata dalla simpatica e buonsensosa giuria del concorso: OK per lo zip, per le carte “leggermente diverse” (purché restino in forma standard: un conto è non riuscire a fare un file con le misure al millimetro, un altro usare carte pentagonali!), indicate nella presentazione come montare il mazzo, se si danneggia il CD/floppy vi si darà modo di rimandare i files.
Per la domanda 5 la risposta è “è contemporaneamente possibile, obbligatorio e vietato”.
Meglio f/r, ma se sono fogli separati qualcosa si farà. Certo, il giurato che avrà dovuto montare il mazzo potrebbe poi essere un po’ maldisposto verso quel gioco con fronti e retri mischiati a caso, la cui ricostruzione è desumibile solo da informazioni sparse sul regolamento, il cui taglio è complesso a causa dell’allineamento casuale, ecc. ecc. …ma la sua lucchitudine/daVincitudine (sinonimo di competenza, professionalità e correttezza deontologica) gli consentirà di non farsi fuorviare da queste difficoltà, e di giudicare con equanimità il gioco.
Bocciandolo, ovviamente.
Ma del resto, un gioco che arriva con ‘ste caratteristiche, come avrebbe potuto essere buono?
Ciao! D
Daniele Boschi, coordinatore del concorso GiocoInedito, mi segnala che è stata attivato un’indirizzo di posta elettronica a cui rivolgere le eventuali domande legate al concorso, che è:
giocoinedito(at)luccacomicsandgames.com
Se qualcuno ottiene risposte interessanti, è naturalmente pregato di condividerle con gli altri su IDG.
"E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."Forse mi è sfuggito, ma non mi sembra che si sia parlato del materiale aggiuntivo eventualmente utilizzabile, quindi posto le domande e risposte ottenute dal bun Daniele in merito.
D. vorrei sapere se il materiale aggiuntivo, tipo fiches e simili, può essere ripartito in più colori, dimensioni, forme e il numero massimo di pezzi complessivamemnte utilizzabili. Sui dadi è scritto chiaramente 6, ma di qualsiasi tipo e/o colore?
R. Puoi certamente dire che ci vogliono 3 dadi rossi e 3 verdi (o tutte le combinazioni ed colore che ti vengono in mente); puoi anche imporre specifiche più complesse per le fiches e gli altri componenti. Tieni presente, però, che se per giocare un gioco di carte serve anche un dado, un foglio e una matita tutti ce l’hanno, se servono 6 dadi di 6 diverse dimensioni e colori la cosa è meno facile. Più ti tieni leggero con le specifiche meglio potrebbe essere (e considera quello che potresti inserire in una scatola con 2 mazzi di carte…)
D. In realtà, visto che si tratta di far entrare nella scatola insieme ai due mazzi il resto del materiale, credo che ci entri a malapena un dado, mentre per le fiches appare opportuno porre un limite numerico (e/o di fomato, e/o di dimensioni) da parte vostra per l’aderenza al bando.
R. Devi considerare che se i materiali sono molto comuni (dadi) possono essere esclusi dalla confezione in un’edizione “budget”. Comunque in una scatola di due mazzi di carte trovano “facilmente” posto diversi dadi piccoli, o una clessidra, o una matita/pennarello etc. Nessuno di questi materiali sarà comunque incluso nella versione che verrà pubblicata per il vincitore del concorso. Se però il gioco avrà una seconda edizione allora potrebbe esserci un confezionamento diverso.
D. A me interessava in particolare il discorso delle fiches, ma immagino che inserirne 5 o 6 come segnalino non sia un problema…
R. Nessun problema, se si tratta di segnalini generici si possono utilizzare oggetti qualunque (e, ovviamente, non è necessario spedirli con la copia cartacea).
Ciao da tutti da Massimo “Ludomax” Colamesta e… vinca il migliore, cioé Fantavir… Scherzo ovviamente, ciao Fanta…
:laugh:Ciao.
Ho un dubbio, riguardante la seguente frase, presa dal bando di concorso:
“Il gioco dovrà consentire la partecipazione di almeno due giocatori…ecc…”
Mi chiedo: qui si vuole evitare semplicemente che siano presentati dei solitari, oppure si richiede che il gioco consenta ANCHE di giocare in 2 ?
Mi spiego meglio: si vuole evitare un gioco che richieda la partecipazione di almeno 3 giocatori?
Chiedo questo perchè spesso i giochi di carte più famosi richiedono un numero di giocatori superiori a due, e l’eventuale regolamento per partite a due può essere solo una cosa a parte o successiva (o non è proprio contemplato).
Sto pensando a Bang!, Lupus in Tabula, Bohnanza, Dalmuti, Fist of Dragonstones, Democrazy, ecc….Sarebbe importante per me capire bene qual’è l’obiettivo di questa regola del bando, perchè non vorrei presentare un gioco pensato per un gruppo di persone e vederlo scartato a priori perchè mancano le regole per giocarlo in due!
Grazie,
Rifo (Riccardo F.)Ho ricevuto una prontissima risposta dall’organizzazione del concorso, che ringrazio per la velocità con cui ha chiarito il mio dubbio.
Per tutti coloro a cui può interessare, ecco la risposta:
>>>>>>
Si voleva semplicemente evitare che fossero presentati solitari.La maggior parte dei giochi che riceveremo saranno per almeno 3 o 4 giocatori, se le cose andranno come lo scorso anno.
I giochi saranno accettati e valutati anche se per giocarli bisogna essere in 25. Considera che se il gruppo minimo è troppo numeroso ci sarà un po’ più difficile valutarlo, ma questi alla fine sono problemi nostri…
>>>>>>Ciao,
RifoSalve.
Ho ancora un dubbio sul regolamento, ho mandato una richiesta via email all’organizzazione e sono in attesa di risposta.
Nel frattempo lo riporto anche qui, magari qualcuno sa già rispondermi.Si tratta del foglio che dovrebbe contenere i dorsi delle carte, qualora il gioco preveda di suddividere la dotazione in più gruppi.
Il bando del concorso dice:“…Nel caso che l’autore decida di ripartire le 110 carte in più mazzi dovrà essere presente anche il relativo dorso: un foglio contenente 9 dorsi per ogni mazzo…”
Non capisco come interpretare questa richiesta: se io intendo suddividere le mie carte in 3 mazzi (di diversa numerosità) come dovrò fare per questo foglio per i dorsi?
Devo semplicemente riportare i 3 dorsi diversi e scrivere da qualche parte (dove?) che il primo serve come dorso per le carte dei primi 4 fogli, mentre il secondo serve come dorso per le carte dei seguenti 5 fogli e il terzo come dorso per le restanti carte?
Oppure sbaglio?
Grazie anticipatamente a chi sa rispondermi.
Rifo
Salve a tutti,
Ho un dubbio dell’ultimo momento sulle modalità di presentazione: dalla mia interpretazione del bando, il file contenente i dati personali dell’autore va inviato in versione elettronica ma NON deve essere incluso nella versione cartacea, è corretto?
Fabio
Ho avuto risposta direttamente dagli organizzatori: la stampa del file contenente i dati personali è opzionale.
Fabio
Per quanto riguarda i dorsi, non avendo essi nel mio gioco un significato se non quello di distinguere un mazzo dagli altri, ho stampato dietro ogni foglio di carte una trama fine e ripetuta in modo che le carte non siano fra loro distinguibili (almeno a prima occhiata). Sul file ho messo un foglio di fronte e relativo dorso, continuando poi ad alternarli. Da nessuna parte ho scritto che è questa l’organizzazione dei fogli. Dubito che qualcuno non riesca a capirlo !
gnao! e in bocca al criceto mannaro a tutti!
Wentu
... e adesso vediamo cosa succede.
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