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Noi siamo partiti dall'intento di creare un wargame per la massa e per le famiglie, non un prodotto di nicchia per i soli appassionati del genere.. un gioco adatto sia ad un pubblico di giocatori esperti sia a chi si avvicina per la prima volta ad un boardgame strategico.
i wargame sono una nicchia. a quali editori che accettano prototipi da autori freelance vorreste proporlo?
E' una domanda difficile visto che non siamo degli esperti, però da quanto ho letto potrebbe essere l'anello di congiunzione tra il genere Area Control / Area Influence e quello Campaign / Battle Card Driven… Spero di aver detto bene LOL
prova a fare una ricerca sul quel sito utilizzando queste due meccaniche… vedi quanti te ne escono… avete di che informarvi se mi usi come paragone futurisiko
E' una domanda difficile visto che non siamo degli esperti, però da quanto ho letto potrebbe essere l'anello di congiunzione tra il genere Area Control / Area Influence e quello Campaign / Battle Card Driven… Spero di aver detto bene LOL
prova a fare una ricerca sul quel sito utilizzando queste due meccaniche… vedi quanti te ne escono… avete di che informarvi se mi usi come paragone futurisiko
ci informeremo
tranquillohttp://guerrathegame.blogspot.it/
https://www.facebook.com/AdAstraBrainchildInizialmente avevo capito che vi autopubblicaste
Non so se competere con il Risiko e tutte le sue varianti abbia un senso, probabilmente il vostro gioco è più sulla linea di “memoir'44” e giochi simili (anche io ne ho fatto uno, non pubblicato, Space Commander), ma non sono giochi che possono “competere” nello stesso mercato del risiko.
Il mercato “consumer”, quello di Monopoli, Risiko et similia, è dominato da alcune aziende, NON per la qualità dei loro prodotti, ma perchè controllano completamente la distribuzione sia per potere economico che per potere psicologico: quando un Auchan ti compra un gioco da mettere per Natale a 25 € in corsia, non gli interessa NIENTE che il gioco sia bello o “funzioni”, deve o essere un gioco “famoso” e “spinto pubblicitariamente” (cosa che può fare solo una grande azienda), oppure avere un qualche tipo di appeal, di solito legato ad un altro prodotto più famoso (che so, un gioco sui Pokemon per esempio o sulla Barbie).
Per questo motivo, RARAMENTE vedrete dei “gioconi” in un supermercato.
Poi, per dire, anche Risiko ha prodotto delle idee interessanti (come l'ultimo risiko che si “modifica” ad ogni partita), ma ovviamente è un prodotto che in generale si vende per il nome e a PRESCINDERE da quanto sia fatto bene o male (e non sto dicendo che sia fatto male, sto ragionando per grandi linee in senso astratto).Non so se possa tornarvi utile questa riflessione, dato che non ho ancora ben capito come lo produrrete.
Inizialmente avevo capito che vi autopubblicaste
CUT
Non so se possa tornarvi utile questa riflessione, dato che non ho ancora ben capito come lo produrrete.Per contro, se davvero dovesse trattarsi (come potrebbe trasparire da quel poco che si vede del gioco) di qualcosa di “risikoso” non so quanto il canale dei giocatori “esperti” potrebbe trovarlo interessante.
--
Stefano "Stef" CastelliInizialmente avevo capito che vi autopubblicaste
Non so se competere con il Risiko e tutte le sue varianti abbia un senso, probabilmente il vostro gioco è più sulla linea di “memoir'44” e giochi simili (anche io ne ho fatto uno, non pubblicato, Space Commander), ma non sono giochi che possono “competere” nello stesso mercato del risiko.
Il mercato “consumer”, quello di Monopoli, Risiko et similia, è dominato da alcune aziende, NON per la qualità dei loro prodotti, ma perchè controllano completamente la distribuzione sia per potere economico che per potere psicologico: quando un Auchan ti compra un gioco da mettere per Natale a 25 € in corsia, non gli interessa NIENTE che il gioco sia bello o “funzioni”, deve o essere un gioco “famoso” e “spinto pubblicitariamente” (cosa che può fare solo una grande azienda), oppure avere un qualche tipo di appeal, di solito legato ad un altro prodotto più famoso (che so, un gioco sui Pokemon per esempio o sulla Barbie).
Per questo motivo, RARAMENTE vedrete dei “gioconi” in un supermercato.
Poi, per dire, anche Risiko ha prodotto delle idee interessanti (come l'ultimo risiko che si “modifica” ad ogni partita), ma ovviamente è un prodotto che in generale si vende per il nome e a PRESCINDERE da quanto sia fatto bene o male (e non sto dicendo che sia fatto male, sto ragionando per grandi linee in senso astratto).Non so se possa tornarvi utile questa riflessione, dato che non ho ancora ben capito come lo produrrete.
La tua è una riflessione molto gradita e condivisa anche da noi. Sappiamo benissimo che nel 99% dei casi ci terremo il gioco in mano e non avremo la possibilità di pubblicarlo, però noi ci proviamo, in fin dei conti ci siamo divertiti nella realizzazione e ideazione del prodotto.
Per quanto riguarda la produzione lo vorrei capire anche io come faremo ahahhttp://guerrathegame.blogspot.it/
https://www.facebook.com/AdAstraBrainchilddirei che il prossimo vostro passo dovrebbe essere di pubblicare le regole e cercare di capire, con l'aiuto di qualche community (questa e la tana per esempio), se il vostro gioco può essere interessante/valido/originale/pubblicabile.. etc
direi che il prossimo vostro passo dovrebbe essere di pubblicare le regole e cercare di capire, con l'aiuto di qualche community (questa e la tana per esempio), se il vostro gioco può essere interessante/valido/originale/pubblicabile.. etc
Domani sera abbiamo una riunione e valuteremo anche questo!
Grazie a tutti per i consigli, opinioni e quindi aiuto che ci state dandohttp://guerrathegame.blogspot.it/
https://www.facebook.com/AdAstraBrainchildConsiderazioni a caso… non prendetele come critiche:
Allora leggo che il vostro scopo è fare un wargame card-driven di controllo del territorio con target family…
Iniziamo definendo il concetto di family game sulla base dei concetti portati avanti dal comitato che assegna lo Spiel des Jahres (gioco dell'anno in Germania).
– il family game è un gioco che ha le seguenti caratteristiche:
Regole facili da spiegare e assimilare
Durata contenuta (30-60 minuti)
Tema e ambientazione alla portata di tutti (relativo ma alcune ambientazioni possono non essere indicate al target family)Un gioco che aveva più o meno le vostre aspirazioni e che rientra nell'ambito family è Rattus. C'è il controllo del territorio, ci sono le carte (poche se no è troppo complicato)… l'interazione dei giocatori è indiretta (in questo si allontana dal wargame)
Un wargame di stampo family può essere sicuramente Small World… molto meno family anche se abbastanza semplice è Cyclades.
Un po' di considerazioni che farei se fossi un editore:
– ci sono le carte… c'è testo su queste carte? Quanto? Far leggere molto testo ai giocatori è un approccio molto poco family (in senso germanico del termine)
– Non sarebbe male l'indipendenza dalla lingua a parte il regolamento (è sempre un punto a favore del gioco)
– conoscete altri wargame card driven? (ci sono e dovreste conoscerli se volete fare un prodotto simile)
– in cosa si differenzia il vostro gioco rispetto ad altri con le stesse meccaniche o della stessa tipologia di gioco?
– c'è qualcosa che lo fa svettare su tutti gli altri in commercio?Qualcosa di questo gioco deve colpirmi (a me editore)… in questo caso… cosa?
www.negrotraduzioni.com
Qualcosa di questo gioco deve colpirmi (a me editore)… in questo caso… cosa?
Nero com'era la frase? Was besonder?
Ciao Nero, grazie per le tue osservazioni!
– il family game è un gioco che ha le seguenti caratteristiche:
Regole facili da spiegare e assimilare
Durata contenuta (30-60 minuti)
Tema e ambientazione alla portata di tutti (relativo ma alcune ambientazioni possono non essere indicate al target family)Probabilmente abbiamo sbagliato noi a dire che è un family game, però a questo punto mi chiedo quali siano effettivamente i giochi a rientrare nella categoria. Molti giochi “casual” sforano abbondantemente i 30/60 minuti per singola partita, parlo anche di giochi del tipo, Trivia, Pictionary, Cluedo, Hotel, lo stesso Risiko (e i suoi derivati) che io nella mia ignoranza li classificavo come tali. Il nostro regolamento è semplice, immediato, corto. Non supera le 4 paginette scritte in modo ampio e si tiene sotto le 10.000 battiture. Quando abbiamo iniziato a scrivere il regolamento ci siamo dati come obiettivo quello di renderlo comprensibile e fruibile a chiunque.
– ci sono le carte… c'è testo su queste carte? Quanto? Far leggere molto testo ai giocatori è un approccio molto poco family (in senso germanico del termine)
Ogni carta contiene 2 tipi di informazioni:
1. Il tipo di Abilità con le relative caratteristiche, non più di una frase;
2. Il nome di un territorio presente sulla Plancia.Semplici, grafica minimale.
– Non sarebbe male l'indipendenza dalla lingua a parte il regolamento (è sempre un punto a favore del gioco)
Cosa intendi per indipendenza dalla lingua? Secondo te il fatto che l'ambientazione sia il nostro bel stivalone rende il gioco incomprensibile in altre lingue? In che modo ne pregiudica il funzionamento? Oltretutto ritengo più audace ed innovativo quello di concentrarsi su un'area geografica ben definita piuttosto del classico planisfero. Considerate che finoa qualche mese fa il gioco si chiamava ITALIA!.
– conoscete altri wargame card driven? (ci sono e dovreste conoscerli se volete fare un prodotto simile)
– in cosa si differenzia il vostro gioco rispetto ad altri con le stesse meccaniche o della stessa tipologia di giocoNo non li conosciamo ed effettivamente è una nostra grave carenza, ma essendo ancora un prototipo si è ancora in tempo per ovviare al problema. Se per arrivare a presentare il gioco ad editori, dovessimo metterci 4 anni invece che i 2 che ci abbiamo messo fino ad ora non c'è problema visto che lo facciamo in un'ottica del tutto amatoriale (e per amatoriale intendo che non ne sappiamo nulla del settore ma amiamo farlo e ci divertiamo come pazzi
).– c'è qualcosa che lo fa svettare su tutti gli altri in commercio?
No. Il nostro prodotto è talmente mainstream che a svettare è la sua semplicità.
Qualcosa di questo gioco deve colpirmi (a me editore)… in questo caso… cosa?
Il perfetto bilanciamento degli elementi e la scalabilità del gioco in base al numero di giocatori.
http://guerrathegame.blogspot.it/
https://www.facebook.com/AdAstraBrainchild(perdonate il flame) Siamo tutti molto curiosi riguardo al regolamento : – )
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
(perdonate il flame) Siamo tutti molto curiosi riguardo al regolamento : – )
ahah vedremo vedremo
Questa sera abbiamo un summit e decideremo se renderlo pubblico. Come ci si tutela in questi casi?http://guerrathegame.blogspot.it/
https://www.facebook.com/AdAstraBrainchild
tranquillo
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