Salve,
sono un neofita del forum.
Avrei inventato un gioco per 4 persone.
Il gioco si articola in due fasi
1) ogni giocatore gestisce un’impresa minearia che deve, attraverso vari percorsi estrare dei materiali (carbone, ferro, sabbia, oro) cimentandoi nelle mille difficoltà geologiche (frane, allagamenti, fughe di gas, ecc) e sociali (scioperi, intimidazioni mafiose, infortuni, ecc) superabili con specifici solo mediante specifici accorgimenti (carte speciali) e intessendo alleanze con altri giocatori (imprese).
2) e’ la fase politic che consente di commeciare e guadagnare soldi attraverso operazioni di corruzione. Chi più guadagna, più dispone di denaro per effettuare scavi più complessi, ecc.
Del tutto ho una prima bozza di regolamento, ma non essendo assolutamente capci di disegnare, mi manca la parte (accattivante) della grafica.
Chiedo agli esperti (la domanda risulterà banale): come si fa a farlo valutare? E’ possibile valutare l’idea priva della grafica?
Grazie e saluti
Vitus
Risposta breve: non preoccuparti della grafica. Gli editori non fanno caso a come un prototipo è realizzato, fatte salve funzionalità e chiarezza. Preoccupati invece, molto, di provare e riprovare il gioco con molta gente diversa. Un’occasione è l’IDEA G di Piossasco a Gennaio (clicca sullo scudo a sx per informazioni).
Ah, e benvenuto
"E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."
Risposta breve: non preoccuparti della grafica. Gli editori non fanno caso a come un prototipo è realizzato, fatte salve funzionalità e chiarezza. Preoccupati invece, molto, di provare e riprovare il gioco con molta gente diversa. Un’occasione è l’IDEA G di Piossasco a Gennaio (clicca sullo scudo a sx per informazioni).
Ah, e benvenuto
scusate, non sono pratico di forum, ma mi è piaciuto il sito e mi sono registrato. In efetti credo comunque di trovarmi nell’ambiente giusto!
Ho sviluppato diverse combinazioni di meccaniche su mappe modulari, ma non ho la più pallida idea di cosa bisogna fare affinchè possa arrivare a divertirmi e divertire degnamente qualcuno con quello che invento. Le regole sono a posto e direi anche ben spiegate ed il gioco, tutto sommato mi sembra ben bilanciato. Lo testerò, sia chiaro, ma dopo? Che faccio dopo aver realizzato un prototipo e testato?…
So che ho davanti professionisti, qualcuno mi aiuterà?…
Grazie comunque…
MaT
La perfezione nel design si ottiene non quando non c'è nient'altro da aggiungere, bensì quando non c'è più niente da togliere (A Saint-Exupéry)
mano a mano che frequenterai l’ambiente, alle convention e alle fiere (come possono esserlo IDG, lucca comics&games, le varie CON sparse in tutta italia), capirai come funziona la cosa. intanto non c’è da aver paura e fare provare il gioco agli addetti ai lavori.
salute e cammino
edito… non preoccuparti per eventuali disastri… l’hanno scorso ho partecipato al prototipe review corner e mi sono scontrato con la cruda realtà 😡
grazie!!!!
sapevo di trovare persone in gamba qua dentro!
…avrei un’altra domanda da porre, che di primo acchito sembrerebbe un po’ acida, ma non lo è affatto!… si tratta di questo:
“come posso essere sicuro che nessuno mi “rubi” la sequenza e le combinazioni delle meccaniche che invento?…da play-testers ad editori senza scrupoli…tutti potrebbero approfittare…(giusto?)”
Con questo non credo affatto di avere la gallina dalle uova d’oro per le mani, credo semplicemente di essere un neofita e per questo bisognoso di imparare…
Perdonate ancora una volta la mia domanda…
Qualcuno mi risponderà?…
Grazie ancora!
MaT
La perfezione nel design si ottiene non quando non c'è nient'altro da aggiungere, bensì quando non c'è più niente da togliere (A Saint-Exupéry)
comincio a pensare che ci sia bisogno di una sezione FAQ…
se cerchi nel forum trovi parecchie domande come questa, prova a vedere un po’ di commenti vari. intanto ti rispondo che l’ambiente dei giochi in scatola è molto ristretto e non circolano i miliardi, quindi da parte degli editori non c’è alcun vantaggio a macchiarsi di un plagio, se di plagio si trattasse. riguardo gli altri autori, essendo positivamente gelosi (mi piace come termine, viene da un antico termine che sta anche per “zelante”) del proprio lavoro anche tra essi non c’è la tendenza a copiare, sempre se copiare si tratta. Infatti le meccaniche ormai ci sono tutte, che si parli di carte, dadi, schede, etc… sta a come uno le assemblea, a come gestisce le regole e a come crea la superficie del gioco cioè quello che il giocatore vede.
parlando di plagio, non puoi brevettare un’idea, una parte meccanica si, un marchio anche, ma non un’idea… e poi molti giochi sono costruiti sul perfezionamento o sulla rielaborazione di altri più vecchi.
i più esperti mi correggano se ho sbagliato qualcosa
Khoril wrote:
si, c’è proprio bisogno di una sezione FAQ…
Verissimo. Prima o poi speriamo che vedano la luce
Mathh, nel frattempo se vuoi puoi leggerti la guida all’autoproduzione presente sul sito della mia casa editrice. Anche se non ti vuoi autoprodurre i primi capitoli ti possono essere utili lo stesso
Ringrazio Khoril e Mariov per l’aiuto che mi state dando…
Più o meno avevo intuito che le cose in linea generale andassero proprio così, sia per quanto riguarda l’argomento “plagio” che l’invenzione di meccaniche (inesistente)…
Seguirò il consiglio ultimo datomi da Mariov e… per quanto possa servire… concordo sul fatto che a questo sito manca una sezione faq, lo dico per esperienza lavorativa…
… grazie a tutti!!!!
MaT
La perfezione nel design si ottiene non quando non c'è nient'altro da aggiungere, bensì quando non c'è più niente da togliere (A Saint-Exupéry)
Ora ho le idee più chiare, eviterò di autoprodurmi, già è abbastanza difficile mandare avanti la mia fanzine
Stavo pensando … visto che sarà difficilissimo venire hai fondamentali raduni, non si potrebbe fare qualcosa del tipo vi spedisco il gioco, lo provate, compilate delle schede con il vostro giudizio e poi me lo rimandate insieme alle schede …
Se ti può interessare, la mia associazione fa due tipi di playtest: seri e “amichevoli”.
Quelli seri sono fatti da un gruppetto selezionato, vengono fatti prima dei blind playtest e poi partite più approfondite, e viene compilata una scheda; il gioco non esce da quella cerchia di persone.
Quelli amichevoli sono più “light”, e si concludono di solito con qualche riga di consigli e suggerimenti; il gioco viene spesso dato ad alcuni associati che lo provano quando gli torna comodo, e via dicendo.
La differenza fra i due è che nel caso di quelli seri c’è una lista d’attesa (dobbiamo avere tempo e forze per fare i test “per bene”), mentre per quelli amichevoli ci si arrangia un po’ meglio, anche se capita che i test “amichevoli” scivolino dopo quelli “seri” se manca tempo.
Per informazioni scrivimi pure a iz@creatorididivertimento.com se hai già le idee chiare (e ti rispondo direttamente io) oppure scrivi a info@creatorididivertimento.com (la mail viene controllata da più membri dell’associazione e quindi la risposta potrebbe essere più rapida).