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In questo spazio gli autori possono presentare e commentare BREVEMENTE (niente regolamenti!) i loro giochi in una specie di preview.
Walter Obert
Sicuramente porterò Profiler, un gioco di collezione di indizi, obiettivo? Realizzare il profilo corretto del serial killer che terrorizza New York e arrestarlo.
Mi chiedo per chi io abbia scritto le preview sul modulo di iscrizione, Walter … :huh:
comunque porto:
Vessilli & Vassalli (titolo provvisorio)
Un gioco gestionale di ambientazione medievale dove si gestiscono popolani e soldati, rappresentati da carte dalla diversa utilità, per acquisire il maggior numero di possedimenti, castelli e titoli nobiliari.
Il particolare meccanismo di attivazione delle azioni (che valgono anche per gli avversari) dona profondità (se cercata) ad un gioco all’apparenza leggero.Hard work of GODS (primo test)
Un gioco di conquista a punti decisamente atipico. I giocatori impersonano un dio nell’intento di guidare il proprio popolo eletto. Avete molteplici possibilità di intervento ma il libero arbitrio che avete donato ai vostri eletti li porta ad agire in base alle indicazioni delle loro “democrazie” piuttosto che seguendo pedissequamente le vostre indicazioni. Una pletora di carte sviluppo accompagna la crescita dei vostri popoli dall’età della pietra all’epoca moderna.Shadows in the fog (lo porto ma non credo di schierarlo)
Gioco collaborativo di avventure incentrato sulla crescita dei personaggi. Un’intera campagna di gioco di ruolo condensata in meno di 3 ore di gioco.Dove stiamo andando?
Non lo so... ma ci arriveremo molto velocemente.(da Flushed Away)
Ciao a tutti, ecco il gioco che presenterò:
SPACE COMMANDER
Space Commander vuole essere un wargame semplice (anche se strategicamente profondo) e di veloce fruizione, studiato per 2-4 giocatori ma giocabile anche in 5-6 persone, presenta sia scenari “veloci” di durata attorno all’ora di gioco circa, sia scenari più complessi la cui durata non supera le 2 ore di gioco.
Ogni giocatore è un “comandante” di una delle FLOTTE che si affrontano, e il gioco cerca di simulare la complessità di battaglie spaziali EPICHE (con molte navi per lato), ma evidenziando al tempo stesso le diversità fra le varie astronavi e le loro capacità: portaerei con i loro stormi di caccia, stormi indipendenti di letali starbombers scortati da caccia, enormi Battleship lente ma devastanti quando entrano in battaglia, fregate il cui compito principale è difendere le battleship dall’attacco dei caccia e degli starbombers, vascelli pirata indipendenti, mercenari, navi stealth.
Il gioco cerca di simulare la diversità di una flotta e come sia necessario che ogni nave rispetti il suo ruolo per poter arrivare alla vittoria. Un esempio: le Battleship sono molto potenti, ma soffrono gli attacchi dei caccia e degli starbomber, ed hanno bisogno di fregate e di nugoli di caccia a loro volta per difendersi e schermarsi.
Queste diversità sono simulate in modo molto semplice, attraverso le “Carte Divisione”, che rappresentano la Nave Ammiraglia di un gruppo e le navi più piccole che la accompagnano, e dalle “Carte Ordine” che conferiscono particolari vantaggi alle divisioni che attaccano usando le “formazioni caratteristiche della loro razza”, e che distinguono le diverse tecnologie disponibili per ogni razza.Le flotte sono composte da diverse divisioni, e ogni divisione può essere attivata parzialmente o totalmente, consentendo ai giocatori di mandare in avanscoperta le loro navi secondarie per preparare il terreno all’assalto finale, oppure per schermarsi dall’attacco di unità particolarmente pericolose.
Nel gioco a più di 2 giocatori, semplicemente i Comandanti si dividono le divisioni e collaborano, in team, per annientare la flotta nemica. A fine partita i comandanti possono anche valutare chi ha fatto meglio in ogni team, tenendo conto delle Ammiraglie distrutte da ognuno.
Il gioco prevede la presenza di “terreni” che modificano il campo di gioco, come i Pianeti e le Lune, Campi di Asteroidi, le stelle, nebulose, buchi neri, etc.
Tutte le grafiche del gioco sono state disegnate da me, con l’eccezione delle astronavi di cui al momento ho disegnato solamente 2 modelli, essendo la parte più “time consuming” del progetto. Pianeti, 2 modelli di astronavi, le grafiche delle carte, sono tutte opera di Erebus (cioè io
)io e simone porteremo:
GENE – gioco di carte semplice ma molto strategico, divertente e testato ormai alla nausea (addirittura abbiamo organizzato alcuni tornei con carte stampate da noi) con combinazioni praticamente infinite.. i giocatori hanno un “pool” che dà loro la possibilità di dare vita a diverse creature con effetti diversi; queste creature si scontrano e dal risultato dello scontro si guadagnano punti. alla fine del 4o round chi ha più punti vince la partita. per 2 giocatori, ma anche per 3 o 4 cambiando qualche regola.
CONFLICT – gioco di carte e movimento su campo da gioco a 16 caselle; lo scopo è conquistare le 2 basi dell’avversario. l’ambientazione èe basata su una storia con varie civiltà che si scontrano a causa di vari interessi; quella che definiamo “prima espansione” contiene l’esercito UltraSheep (un esercito di pecore che desidera solo stare tranquilla a brucare erba nelle proprie sterminate praterie); il Pandemonio (orda di demoni plasmati da Inferno, un diavolone che detiene il potere del Fuoco Nero, energia sulla quale si basa metà della trama della storia che si nutre delle anime dei malvagi della Città Sacra, una città in una situazione simile a quella dantesca (sotto di essa c’è l’Antro del Pandemonio e sopra lo Splendore, in cui dimorano gli angeli…));
la Tribù Nomade (tribù di guerrieri e sciamani maledetti e in contatto col mondo degli spiriti, costretti a vagare per l’eternità in un deserto seguendo l’occhio del Ciclone Spirituale); infine il Popolo del Mare (civiltà basata sul commercio e sulla pirateria, con forti disparità sociali al proprio interno). Sabato porteremo solo un mazzo UltraSheep e uno Pandemonio.Post edited by: scoclol, at: 2010/01/11 19:42
Post edited by: scoclol, at: 2010/01/11 21:08
Post edited by: scoclol, at: 2010/01/11 21:53
Io portero’ SOLDOPOLI un gioco stile Monopoli con delle novita’ dal punto di vista sia economico/gestionale che movimento (percorsi multipli e movimento bidirezionale) dove e’ stato indtrodotto anche il concetto del tempo scandito dal ricapitare piu’ volte nella stessa casella/gruppo di caselle.
Come nella realta’ si comincia disoccupati e via via si risponde agli annunci di lavoro per cominciare a guadagnare qualche soldo per poter fare acquisti e qualche viaggetto. Appena se ne ha la possibilita’ ci si puo’ mettere in proprio e diventare negozianti, albergatori o addirittura imprenditori delle stesse aziende in cui ci siamo sudati i primi risparmi. Attenzione pero’ che tasse e scadenze di fine mese potrebbero far vacillare il bilancio delle proprie attivita’ col pericolo che lo stato di Soldopoli ci ritiri le licenze ed i concorrenti ce ne soffino la gestione.
Durante il gioco e’ possibile anche investire il denaro guadagnato giocando al casino o vincolando il proprio denaro in titoli bancari.
Lo scopo e’ riuscire prima degli altri ad acquisire beni di lusso tra cui fuoriserie, yacht e case da sogno che possono finalmente farci godere la vita.
Questo un breve riassunto del mio gioco che portero’ alla manifestazione
Post edited by: chiry2000, at: 2010/01/11 21:20
Post edited by: chiry2000, at: 2010/01/14 00:42
Linx wrote:
Mi chiedo per chi io abbia scritto le preview sul modulo di iscrizione, Walter … :huh:
Le iscrizioni non sono visionabili; e’ proprio perche’ le ho trovate interessanti che invito chi volesse a postarle qui: magari qualcuno si fa un’idea di cosa vorrebbe provare.
Walter Obert
ciao!
io porterò 2 giochi:CASTLES: 2 – 3 giocatori. Gioco gestionale ad ambientazione medioevale, in cui ogni giocatore deve costruirsi il proprio castello … in pratica si tratta di un editor di castelli
THE RISE OF ATLANTIS: 2 -4 giocatori. Gioco gestionale/posizionamento/maggioranze in cui ogni giocatore impersona una Nobile Famiglia impegnata ad erigere edifici in Atlantide. Quest’ultimo gioco è in una veste grafica ancora provvisoria, ma mi piacerebbe testarlo x bene se trovo giocatori volenterosi
pozzi wrote:
CASTLES: 2 – 3 giocatori. Gioco gestionale ad ambientazione medioevale, in cui ogni giocatore deve costruirsi il proprio castello … in pratica si tratta di un editor di castelli
Questo mi sembra molto interessante, speriamo di riuscire almeno a vederlo.
Walter Obert
Battaglia di Colori:
Gioco astratto che prevede il pescaggio e piazzamento di tessere multicolore con valori variabili (le tessere possono avere da 1 a 4 colori e un valore compreso tra 1 e 4, il n° di colori è inversamente proporzionale al valore) su di una scacchiera, da 2 a 4 giocatori nella modalità tutti contro tutti o in 4 giocatori nella modalità a coppie.
Regole semplici che già alla seconda partita vengono memorizzate.
Vince il giocatore o la coppia che ottiene più punti, i punti si ottengono mangiando, piazzando determinate tessere o facendo combinazioni particolari. La partita termina quando tutti i partecipanti passano consecutivamente senza piazzare tessere sulla plancia di gioco o nel momento in cui viene occupata l’ultima casella libera con una tessera, questo per garantire partite dalla durata non eccessiva.Old West:
Gioco dall’ambientazione western su mappa ad esagoni per 3-6 giocatori, prevede la scelta di un personaggio col quale affronterete le varie missioni alle quali deciderete di partecipare. Durante il gioco è possibile acquistare armi, oggetti, cavalcature e gregari al fine di migliorare le vostre chance di riuscita nelle missioni, le quali vi forniranno denaro e punti esperienza, questi ultimi accumulandoli vi daranno dei bonus. Il gioco da anche spazio a piccole collaborazioni tra giocatori e la possibilità di azioni di intralcio. La partita può terminare dopo 25 turni e non può superare i 30. Vince il giocatore che a fine partita ha più denaro.H.R.S. (the Harder Race of the Space – la Corsa più Dura dello Spazio):
Gioco di corse con ambientazione spaziale per 3-6 giocatori. Un tabellone componibile, casella start/finish mobile e percorsi multipli garantiscono partite sempre differenti. Non si usano dadi per gli spostamenti. All’inizio del gioco dovrete scegliere una delle astronavi a disposizione e durante lo svolgimento della partita potrete migliorarla o ripararla (se necessario), assoldare membri dell’equipaggio e tanto altro. Il gioco si basa sulla gestione dell’astronave e dell’energia a vostra disposizione (l’energia è la base per fare tutto), le carte comando a vostra disposizione garantiscono un alta interattività tra i giocatori e incertezza fino a un palmo dal traguardo. Obbiettivo del gioco è tagliare il traguardo per primi.
Un gioco per chi vuole giocare e non solo vincere.Francisco de Orellana / Amazzonia / Key West (non ho ancora trovato un titolo che mi soddisfi)
Un gioco per 2-4 giocatori ambientato su un fiume con una selva di mangrovie (in movimento? cerco aiuto per capire come realizzarlo). Il gioco si basa sul posizionamento tessere per la composizione della plancia di gioco, il piazzamento di oggetti da recuperare secondo un meccanismo indipendente dai giocatori (ma in qualche modo gestibile) e il movimento di lance ed esploratori alla loro caccia. Imprevisti? Impossibile non incontrare coccodrilli, serpenti e… tigri.
Ciao a tutti, questo sarà il mio primo IdeaG ! 😆
Il gioco che porto, creato in collaborazione con l’amico e collega Mauro Zanchetta è ” UNITOPOLY – Il gioco dell’Università ! “
Si tratta di un simulatore piuttosto reale di vita studentesca: viaggia di posto in posto della città cercando di accumulare conoscenza, lavora, studia, passa gli esami ed afferra la laurea prima degli altri giocatori;
ma attenzione, poichè il tabellone si può infestare di perfidi volantinari in cerca del tuo denaro, ed in più i regolamenti possono cambiare da un giorno all’altro, mettendo in discussione tutte le tue strategie… e occhio anche alla tua mente, che potrebbe arrendersi al nervosismo e crollare…Haha, questo devo provarlo, sarà un bel tuffo nei tempi dell’università!
Marco Valtriani
Red Glove Edizioni & Distribuzioni
Lead Designer
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Board Game Designers ItaliaLONDON 1600 – un gestionale complesso e pallosissimo strapieno di cubetti
RED CARPET – Prova a fotografare i VIP su per la scalinata del festival di Cannes
PIRAMYDICE – Un gioco di dadi alla Heck Meck, ma con meno fattore K e + fattore W
SPIDER RACE – una corsa tra ragni umani che prende il peggio di Twister, Kragmortha e Vermi, da giocare assolutamente dal vivo. Solo per contorsionisti e stomaci forti.Walter Obert
per chi ha già partecipato a IDEAG: quanti giochi si riesce a testare per bene in una sola giornata? o meglio, quante ore/gioco si riesce a sfruttare?
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