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Anch'io voglio giocare ad un sacco dei vostri giochi, spero che le regole dei miei siano chiare cosí che io stia poco al mio tavolo e molto ai vostri….
Bravo, questo è lo spirito di IDEAG! Leggete e rileggete il decalogo appena inviato agli iscritti, forse quest'anno non si vedrà più nessuno aspettare mestamente qualche visitatore che si sieda al tavolo.
Walter Obert
Complimenti, leggendo le descrizioni ci sono tanti giochi che sembrano interessanti. Ecco i miei, con qualche collaborazione:
ELFETTI con Carlo Lanzavecchia – cardgame per 2-5 giocatori
48 carte per un semplice gioco di carte per bambini e adulti. I primi vinceranno per la memoria, i secondi per la tatticaMETEOR – cooperativo per 1 – 5 giocatori
Ogni giocatore incarna una superpotenza mondiale che deve cooperare con gli altri giocatori per sconfiggere la minaccia definitiva: una meteora killer che colpirò la Terra prima della fine dell'anno.SCRIBA con Luca Bellini – gioco di destrezza e colpo d'occhio per 2-5 giocatori
Il tempio è crollato e i giocatori devono riportare i papiri che il Faraone richiede. Non è bene farlo aspettare, ma le scrivanie sono strapiene e i coccodrilli affamati.WURFELGANS con Francsco Berardi- action game per 2-4 bambini
Le voraci paperette devono nutrirsi in fretta per potersi riempire la pancia, con un meccanismo semplice ma dalla resa spettacolare. Praticamente improducibile, ma chi se ne frega?BUILDING KING CASTLE – cooperativo action per 1-5 giocatori
Il re vuole costruire il suo nuovo castello a tempo di record, ma con alcune regole casuali che devono essere assolutamente rispettate. Servono coordinazione tra giocatori e un buon progetto.SERIAL LOVERS con Andrea Chiarvesio . card-partygame a sfondo sentimental-erotico
Ogni giocatore sarà a sua volta cacciatore, preda e concorrente sentimentale del seduttore di turno. Un gioco che premia le coppie, di qualunque tipo esse siano, purchè affiatate.GOODFELLAS con Pierluca Zizzi – strategico per 2-5 giocatori
I giocatori interpretano il ruolo di boss prima, durante e dopo il proibizionismo. Ogni turno si gioca con delle azioni uniche che una volta passate non tornano più. anch ele condizioni di vittoria cambieranno ad ogni partita, per una strategia sempre nuova. Un nuovo modo di intendere il worker-placement.ESPRESSO – astratto ristretto per 1 o 2 giocatori
Ad ogni turno i giocatori devono muovere tazzine, piattini e cucchiaini di colori diversi cercando di realizzare le combinazioni rappresentate sulle carte. Ogni carta puo' dare punti ma solo con le combinazioni giuste.Walter Obert
Wurfelgans già pronto per il mercato tedesco… bravi!
di Espresso c'è il video di Meeplestv dallo scorso Ideag.
http://www.youtube.com/watch?v=TVRSAtl8jnYPeccato che non ci siano i video quest'anno
www.negrotraduzioni.com
Di base mi incuriosiscono Tuckson City e Space Outpost, più che altro perchè sono ambientazioni a cui ho pensato anche io più volte senza portarle troppo avanti (…) e mi piacerebbe che qualcun'altro ne abbia tirato fuori qualcosa di interessante.
Io più che altro proporrò:
la versione plancettata di Successione, deckbuilding di ambientazione medievale dove si possono giocare carte nei mazzi altrui per ordire intrighi e bisogna tenere a bada l'insoddisfazione popolare che cresce con un utilizzo intensivo delle proprie risorse.Flipstone: un gestionale family (per quanto possa io concepire tale genere) preistorico dove famigliole vestite in leopardato cercano di campare e prosperare (magari facendo scoperte epocali tipo il fuoco e la ruota) affidandosi alla divinazione tramite lancio di ossicine per prevedere le variazioni del tempo, le natalità e la buona caccia. Interessanti meccaniche di base con scelte profonde ma di semplice applicazione e un'impatto grafico vivacissimo, con tanto di fiume che cresce allagando terreni circostanti.
Porterò poi Lalonde, gioco di colonizzazione spaziale ispirato alla saga dell'Alba della notte di H.P. Hamilton concepito e sviluppato quando i boardgames di fantascienza non se li filava nessuno e pertanto messo dolorosamente nel cassetto giusto per farlo provare a Pozzi e a chi ne è incuriosito.
Mi dava soddisfazione come gioco “da intera serata” e l'ho perso per strada quando ho tentato una virata per renderlo “a punti” cannando nell'inserire un paio di elementi nuovi (mi dispiace Tanis per quella partita). Ora dovrò capire da dove ripartire per questo nuovo test. Anche perchè ha ancora elementi interessanti, non è caduto nell'obsolescenza anche dopo anni.Bello che vengano quelli del pulzillo. Chissà che scoprano che ci sono idee migliori nei prototipi che nei giochi editi. Sarebbe bello anche si presentassero anche come autori, così al contempo capirebbero le problematiche che stanno dietro alla creazione dei giochi e che sviluppassero un minimo di sensibilità verso chi comunque ce l'ha messa tutta per fare del suo meglio.
IDEAG poi ha bisogno di tester che parlino senza peli sulla lingua.Dove stiamo andando?
Non lo so... ma ci arriveremo molto velocemente.(da Flushed Away)
Sono impressionato dalla quantità di progetti, che verranno presentati e spero di potermi divertire tantissimo provandoli…e mi auguro di poter rendere il favore.
Io porterò solo un gioco:
– Genoma gioco di carte non collezionabile da 1 a 5 giocatori
I Giocatori impersonano degli alieni dall'innata capacità di poter alterare il proprio DNA acquisendo specifiche Mutazioni dagli avversari sconfitti.
Lo scopo del gioco è quello di attraversare 10 Luoghi prefissati per poi giungere allo scontro contro una Boss di fine avventura. Giocabile sia in modalità collaborativa sia in modalità competitivaBello che vengano quelli del pulzillo. Chissà che scoprano che ci sono idee migliori nei prototipi che nei giochi editi. Sarebbe bello anche si presentassero anche come autori, così al contempo capirebbero le problematiche che stanno dietro alla creazione dei giochi e che sviluppassero un minimo di sensibilità verso chi comunque ce l'ha messa tutta per fare del suo meglio.
IDEAG poi ha bisogno di tester che parlino senza peli sulla lingua.Probabilmente metteremo un cordone di sicurezza attorno al loro tavolo, giusto per avvisare gli ignari
L'ultima loro dichiarazione è stata: “Colpiremo il sistema al cuore”Walter Obert
L'ultima loro dichiarazione è stata: “Colpiremo il sistema al cuore”
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spero in quel momento non pensassero a un punteruolo da ghiaccio!METEOR – cooperativo per 1 – 5 giocatori
Ogni giocatore incarna una superpotenza mondiale che deve cooperare con gli altri giocatori per sconfiggere la minaccia definitiva: una meteora killer che colpirò la Terra prima della fine dell'anno.SCRIBA con Luca Bellini – gioco di destrezza e colpo d'occhio per 2-5 giocatori
Il tempio è crollato e i giocatori devono riportare i papiri che il Faraone richiede. Non è bene farlo aspettare, ma le scrivanie sono strapiene e i coccodrilli affamati.BUILDING KING CASTLE – cooperativo action per 1-5 giocatori
Il re vuole costruire il suo nuovo castello a tempo di record, ma con alcune regole casuali che devono essere assolutamente rispettate. Servono coordinazione tra giocatori e un buon progetto.GOODFELLAS con Pierluca Zizzi – strategico per 2-5 giocatori
I giocatori interpretano il ruolo di boss prima, durante e dopo il proibizionismo. Ogni turno si gioca con delle azioni uniche che una volta passate non tornano più. anch ele condizioni di vittoria cambieranno ad ogni partita, per una strategia sempre nuova. Un nuovo modo di intendere il worker-placement.questi m'incuriosiscono:
spero di riuscire o a provarli o almeno a vederli giocare!http://riverforge.blogspot.com/
L'ultima loro dichiarazione è stata: “Colpiremo il sistema al cuore”
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spero in quel momento non pensassero a un punteruolo da ghiaccio!Almeno fossero Sharon Stone!
Walter Obert
Siamo sicuri che la “convenscion” si svolga SOLTANTO nei 2 giorni indicati? Con tutti i prototipi che ci saranno in circolazione anche solo una settimana di playtest sarebbe stata alquanto riduttiva.!!!
A parte gli scherzi, sarebbe sconfortante se ciascun autore non riuscisse a far provare i propri “gioielli”, considerata la quantità di prototipi in circolazione……
Domanda provocatoria: sarebbe opportuno porre un limite al numero dei propri prototipi da far provare?Siamo sicuri che la “convenscion” si svolga SOLTANTO nei 2 giorni indicati? Con tutti i prototipi che ci saranno in circolazione anche solo una settimana di playtest sarebbe stata alquanto riduttiva.!!!
A parte gli scherzi, sarebbe sconfortante se ciascun autore non riuscisse a far provare i propri “gioielli”, considerata la quantità di prototipi in circolazione……
Domanda provocatoria: sarebbe opportuno porre un limite al numero dei propri prototipi da far provare?Provocazione gia' vista…
Una volta era così, poi diventava antipatico beccare un gioco non iscritto e via di seguito…
Abbiamo preferito lasciare spazio al buon senso degli autori (!) e che ognuno si regoli. A volte non è necessario giocarci 8 volte. A volte non è necessario finire la partita. Sul decalogo (da qualche parte del sito c'e', lo dice Paolo) ci sono una serie di consigli che vanno considerati. Ovviamente chi sta al proprio tavolo e aspetta giocatori non contribuisce a dare niente e spesso finisce con l'isolarsi.Walter Obert
https://sites.google.com/site/ideag2012/decalogo-per-gli-autori
"E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."Domanda provocatoria: sarebbe opportuno porre un limite al numero dei propri prototipi da far provare?
guarda, io ho stimato di aver giocato circa 25 ore l'anno scorso, provando parecchia mia roba e giocando o assistendo a partite ad almeno 14 giochi di altri autori. ne fai quanti ne vuoi di playtest considerando le partite a metà.
alla fine non ho provato tutto quello che volevo (mio e di altri)… ma cmq di tempo ce nè stato tanto.personalmente non lo trovo opportuno limitare perchè:
potrei capire che un gioco è buggato dopo la prima partita e rimetterlo via… per sempre (perchè si portano giochi anche alle prime partite…)
potrei ricevere abbastanza input in un paio di partite
un editore potrebbe portarsi via il gioco
potrei rompermi di provare quel gioco
potrei non avere voglia di giocare quel mio giocoMa in genere come ci si organizza? E' plausibile spiegare il gioco, lasciar giocare e nel frattempo andare a provare i giochi degli altri creatori?
Ma in genere come ci si organizza? E' plausibile spiegare il gioco, lasciar giocare e nel frattempo andare a provare i giochi degli altri creatori?
secondo me non è utile a meno di giochi leggeri, ti perdi informazioni e sfaccettature e hai dei commenti che magari ti dicono poco perchè non sai come si è arrivati a una data situazione. forse puoi lasciar giocare magari un party game, buttandoci un occhio di tanto in tanto.
come ci si organizza? da quello che ho visto negli scorsi due anni, prepari il gioco al tavolo, cerchi di conoscere i tuoi vicini, tu fai una partita da loro, poi loro da te, nel frattempo al tavolo ne hai conosciuti altri e ti scambi una parita anche con loro… poi magari fai due partite ad altri giochi e una al tuo, ma questo non ti deve preoccupare. poi se già conosci altri fai partite anche con loro. cmq, giocare a giochi degli altri non è tempo perso, anzi, è un esercizio utile.
devi anche capire i gusti degli altri e su cosa sono ferrati. se hai due o tre giochi di tipo diverso devi proporre in maniera adeguata.
poi, come leggi nel decalogo, non stare fermo al tuo tavolo. se sei li ad aspettare giocatori, stai sbagliando qualcosa.
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