I giochi per l’inventore novello

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  • #555
    frankdimat
    Ospite

    Ciao a tutti,
    supponiamo che qualcuno si voglia avvicinare al nostro mondo… quello degli inventori di giochi, intendo (tra l’altro, posso coniare un nuovo termine? Che ne dite di ludopoietica :blink: ).
    Mi chiedevo allora: esiste un “elenco ragionato” di giochi ineludibili, dal punto di vista formativo, relativamente a questa nostra “disciplina”, da poter consigliare al neofita?
    Ovvero, non parlo necessariamente dei giochi preferiti tout-court, ma di quelli che realizzano al meglio, sotto uno o più aspetti, l’applicazione dei principi che costituirebbero, in buona sostanza, i cosiddetti “ferri del mestiere”, e che caratterizzano una specie di background a cui, anche inconsciamente, ci si ispira.
    Magari la cosa è già stata trattata, e capisco che alla fine salti fuori la solita classifica con certi titoli che ormai sono dei classici, però forse cercare di dare delle motivazioni ad hoc, se qualcuno ha voglia di dire la sua, potrebbe risultare interessante.
    Un saluto

    #7626
    crisi
    Partecipante

    Non mi pronuncio sul nocciolo della questione…
    …ma ludopoietica (e conseguentemente ludopoiesi) mi piace moltissimo…!

    Post edited by: crisi, at: 2007/05/01 13:56

    "Ci sono almeno due tipi di giochi. Uno potrebbe essere chiamato finito, l'altro infinito. Un gioco finito si gioca per vincerlo, un gioco infinito per continuare il gioco. (…) Non c'è che un solo gioco infinito."

    (James P. Carse – da "Giochi finiti e infiniti")

    #7627
    Linx
    Partecipante

    A parer mio non c’è un vero elenco o, meglio, l’elenco è in continua evoluzione.
    Comunque è più una questione di numero di sistemi provati che di qualità dei titoli. Se non provi i titoli che NON funzionano non potrai mai veramente capire perchè gli altri lo fanno, a parer mio.

    Oppure, discorso opposto, visto quello che la maggior parte delle case sul mercato europeo cercano, basta comprare Ticket to ride e un pò di giochini di carte a caso per capire che è inutile essere ultrapreparati.
    Il mercato è pieno di giochi che girano con poco più che un idea di base fatta girare con un meccanismo non necessariamente perfetto (purchè il gioco duri poco e le istruzioni siano facili).

    Dipende se l’inventore provetto anela alla perfezione o alla vendibilità. :dry:

    Dove stiamo andando?
    Non lo so... ma ci arriveremo molto velocemente.

    (da Flushed Away)

    #7628
    tanis70
    Partecipante

    Linx wrote:

    Dipende se l’inventore provetto anela alla perfezione o alla vendibilità. :dry:

    Vero.

    Considerando comunque che la “perfezione” è un concetto astratto e variabile (il gioco “perfetto” per me potrebbe non esserlo per un altro inventore ecc…), direi che concentrarsi sulla vendibilità è una cosa migliore.

    In questo senso, l’elenco migliore, che un autore non può ignorare, è quello dei titoli “best sellers”.

    Non essendoci classifiche ufficiali di vendita, è difficile tracciare un elenco.

    Se parliamo invece di giochi che mostrino chiaramente alcuni principi base di gamedesign, penso che non si possano ignorare i seguenti titoli (elenco incompleto ed in ordine casuale):

    Coloni di Catan, Carcassonne, Ticket to Ride, Guerra dell’Anello, Goa, Caylus, Amun Ra, Ra, St.Petersburg, Puerto Rico, San Juan, Munckin, Bohnanza, Sì Oscuro Signore, Raja, Ur, Tigri & Eufrate, Torres, El Grande, Mastro Leonardo, Serenissima, Il Trono di Spade, Dungeon Twister, Wallenstein-Shogun, Power Grid, FFFF, uno della Fantasy Flight a scelta tra Descent/Runebound/Doom ecc…, Master Thief, Himalaya, Arkham Horror, Niagara, Memoir ’44, Coloretto, Peacebowl, Yspahan, un astratto a caso tra Dvonn/Zerts ecc…

    In tutti questi trovi o un’idea originale a livello di meccanica o di componenti o un esempio ben riuscito e paradigmatico di una categoria di giochi, o della direzione che sta prendendo un certo tipo di giochi in termini di meccaniche o componentistica o entrambi.

    “stranamente” troverai molti di questi in cima alle solite classifiche.

    Probabilmente l’elenco non è affatto completo, ma in questi sono presenti larga parte delle meccaniche recentemente più affermate e diffuse ed un ampio range di soluzioni per i materiali e la forma dei giochi.

    E comunque, ha ragione Lynx, non si può fare davvero un elenco solo, perchè l’elenco è in evoluzione continua.

    Post edited by: tanis70, at: 2007/04/30 18:15

    #7629
    Linx
    Partecipante

    tanis70 wrote:

    Coloni di Catan, Carcassonne, Ticket to Ride, Guerra dell’Anello, Goa, Caylus, Amun Ra, Ra, St.Petersburg, Puerto Rico, San Juan, Munckin, Bohnanza, Sì Oscuro Signore, Raja, Ur, Tigri & Eufrate, Torres, El Grande, Mastro Leonardo, Serenissima, Il Trono di Spade, Dungeon Twister, Wallenstein-Shogun, Power Grid, FFFF, uno della Fantasy Flight a scelta tra Descent/Runebound/Doom ecc…, Master Thief, Himalaya, Arkham Horror, Niagara, Memoir ’44, Coloretto, Peacebowl, Yspahan, un astratto a caso tra Dvonn/Zerts ecc…

    Uhm… devo aggiornarmi, vedo: ce ne sono almeno una decina che mi mancano (Master Thief non l’ho nanche mai sentito nominare).
    In tutto questo popò di roba da studiare aggiungerei perlomeno un Railroad Tychoon a rappresentare l’ultimo figlio di Age of Steam.

    Dove stiamo andando?
    Non lo so... ma ci arriveremo molto velocemente.

    (da Flushed Away)

    #7630
    Wentu
    Partecipante

    Beh, Master thieves è il gioco con lo scatolone più costoso della storia; dentro trovi una cassettiera, la più costosa e *** della storia. Il materiale è stupendo e davvero POCO azzeccato, e sai perchè ? perchè il legno tende a sbocciarsi in un qualche modo riconoscibile e visto che il gioco è proprio incentrato sul riconoscere un qualche cassetto della cassettiera… beh… è come vendere un costosissimo mazzo di carte che si sporca subito di originalissime macchie rosse sui dorsi , in modo da rovinare qualsiasi gioco. Una spesa enorme per un materiale tutto sommato sbagliato. Il gioco in sè è abbastanza divertente ma non certo un capolavoro

    ciao !!

    Wentu

    ... e adesso vediamo cosa succede.

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