Avete in mente qualche gioco di carte da 2 a “n” giocatori nel quale però la versione a 2 giocatori prevede un terzo giocatore gestito dal “gioco”? Insomma una sorta di mix di regole che gestisce il comportamento del terzo giocatore quando si gioca in 2.
"Ignoranti quem portum petat nullus suus ventus est." (Nessun vento è favorevole per il marinaio che non sa a quale porto vuol approdare) Seneca
più o meno… anche se ovviamente nel nostro caso non è gestibile il “morto” come a tressette… perchè diventerebbe un 2 vs 1…
Dipende quanto AI (Artificialmente Idiota) vuoi che sia il giocatore virtuale. Io ho un paio di giochi che lo utilizzano, ma sono giochi abbastanza banali in cui si compiono scelte abbastanza limitate, per cui è bastato dire “il giocatore virtuale farà sempre questa cosa se può, altrimenti farà quest'altra”
Automa: Un giocatore completo – ovvero che ha tutte le caratteristiche di un giocatore normale – gestito dal sistema, questo giocatore ha delle routines che gli consentono di agire semi-strategicamente e potenzialmente di vincere la partita.
Bilanciatore: Un giocatore parziale – ovvero privo di alcune o buona parte delle possibilità e caratteristiche di un giocatore normale – utilizzato per ribilanciare il gioco, questo giocatore ha routines di comportamento strettamente definite e semplificate; solitamente è privo di punteggio e dunque non può risultare vincitore.
Credo potrebbe bastare un bilanciatore ovvero “qualcuno” che possa scombinare un po' le carte in tavola che nell 1 vs 1 diventano troppo monotone/prevedibili.
Magari è una possibilità che non esiste, ho un'idea sbagliata… volevo capire se esisteva qualcosa di già edito per farci una riflessione.
"Ignoranti quem portum petat nullus suus ventus est." (Nessun vento è favorevole per il marinaio che non sa a quale porto vuol approdare) Seneca
Titoli di carte con un bilanciatore non me ne vengono in mente, tuttavia potresti utilizzare delle checklist variabili (carte estratte quando deve agire il bilanciatore con su una sequenza ordinata di “se … allora …” in cui la prima condizione verificata indica l'azione svolta).
Facendo un esempio sulla versione di Magellano provata ad Alessandria: ciascun giocatore gioca la sua carta, la scopre e poi si gira una carta IA che recita: “Se in questa porzione di viaggio c'è un porto e non ho ancora giocato l'andare in porto vado in porto; se in questa porzione di viaggio c'è un porto e ho già giocato l'andare in porto, forzo l'andatura; …”. Il prossimo giro verrà estratta una carta con un ordine di azioni differenti, e dunque difficilmente prevedibile (salvo per le carte già giocate dall'IA).
Quindi in sostanza si potrebbero decidere le carte messe in gioco dal “morto” con una sequenza a diagramma di flusso, che difficilmente potrà essere uguale di partita in partita se le decisioni le prendo sulla base di una sequenza “if … then … else …” che contiene le scelte dei giocatori… è così?
Questo suggerimento mi piace… ci lavoro su…
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