IDEA G: l’enn-alogo

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  • #98
    Javest
    Partecipante

    Da un’ esperienza certamente ricca e per me purtroppo solo desiderata come IDEA G sarebbe molto utile che chi ha tratto delle regole di buona progettazione le possa condividere.
    Non chiedo un trattato ma una o due aforismi a testa potrebbero essere stimolanti e utili a fissare le idee: potremo così comporre un mini decalogo, o meglio un enn-alogo utile a tutti.
    Spesso le cose più preziose escono da una chiacchiera fatta al caffè e questo non potrà essere comunicato nemmeno attraverso le bellissime foto postate. Immortalate i vostri pensieri: domani potrebbero sfuggirvi.
    Non è necessario essere originali: è importante essere essenziali.

    Chi è che rompe il ghiaccio? Parto io:
    I giocatori vogliono giocare, non guardare.

    Ciao e grazie.

    #4942
    Matteo Panara
    Partecipante

    Data la mia deformazione ingegneristica direi che e’ buona norma non solo playtestare il gioco, ma anche fare un paio di conti statistici sulle meccaniche prima di iniziare a playtestare.

    E’ vero che la statistica e il singolo tiro di dado non hanno quasi niente a che vedere, ma i conti possono dirti quali eventi si verificheranno spesso durante una partita quali saranno molto rari.

    I conti in sostanza ti possono fornire una guida per indicarti dove intervenire per far si che un evento si verifichi piu’ o meno spesso.

    Aggiungerei anche che le meccaniche di un gioco possono essere molto complesse, tuttavia questa complessita’ non si deve scaricare sul giocatore, ma deve essere nascosta nei meccanismi stessi del gioco.

    Post edited by: matteo panara, at: 2005/01/24 20:00

    #4947
    Bloodwolf
    Partecipante

    Da parte mia posso dire:
    1- è importante in un gioco dove si prevedono meccaniche di calcolo di Guadagni o di Entrate risorse portare i calcoli ad unità piccole e molto semplici.
    Ho visto su miei giochi che a lungo andare fare troppi calcoli rallenta tantissimo il gioco e lo rende noioso, portate tutto ai minimi termini e rendete i calcoli semplici, del resto non siamo tutti matematici!!

    #4948
    wallover
    Partecipante

    Ciao Javest, peccato non ci fossi!
    Mi unisco con entusiasmo al discorso, dopo un giorno di quasi-riposo.
    Non sono poi necessari tanti test per valutare il livello di un gioco. Una bella osservazione (maturata assieme a Giacomo Sottocasa-jester) e’ che non sono necessari poi tanti test per un gioco, l’importante e’ ricavarne giudizi concordanti e univoci, nel bene o nel male. Spesso con giocatori di qualita’, come a Piossasco, i bug del regolamento e delle meccaniche emergono con facilita’, come pure le strategie vincenti.

    Walter Obert

    #4949
    mapa
    Partecipante

    Già : la sintesi. Un inventore di giochi che brilla di capacità di sintesi è già a metà dell’opera.
    Io spesso mi incarto nel fascino della simulazione. Pur cercando le meccaniche giuste, mi piace l’ambientazione. Perciò cerco di simulare il più possibile la realtà che il gioco pensato vuole rappresentare, il problema è che così facendo tutto diventa spesso troppo complesso ed articolato. La perfezione della simulazione bisogna lasciarla ai videogames.
    La volta che sarò soddisfatto della simulazione ma con poche semplici regole forse avrò trovato il gioco giusto.
    Perciò nello sviluppare l’idea provare a rifare il progetto o i pezzi di esso con la metà delle regole o dei pezzi è un buon tentativo.
    Mapa

    #4952
    Kowalski
    Partecipante

    Il mio piccolo contributo:
    Se un gioco non diverte vuol dire che non va bene e bisogna cambiare qualcosa, nonostante l’affetto che ci lega alle vecchie regole. Ma è anche possibile che sia stato testato con le persone sbagliate, per cui il mio consiglio è di testarlo sempre con persone diverse, per capire a chi puo’ essere indirizzato. Chi predilige Bang! puo’ darsi che si rompa a giocare a Puerto Rico o Euphrat&Tigris, ma entrambi sono ottimi giochi.
    Consiglio peraltro a tutti di comprare “I giochi nel cassetto” di Leo Colovini, che è prodigo di consigli per l’autore di giochi e soprattutto è recente e ancora in commercio. Non sono pienamente d’accordo con la filosofia di Leo sulla importanza preponderante del meccanismo sulla ambientazione, ma è comunque un testo che chiunque di noi sarebbe leggesse.
    Intanto mi scarico il Werneck…

    Ciao

    #4953
    david
    Partecipante

    Ciao a tutti,
    mi sono finalmente loggato dopo aver scoperto e patecipato all’incontro di Piossasco. Un’esperienza interessante, grazie per i molti consigli che mi sono venuti da coloro che hanno testato i miei giochi (Sirene e Babelio). Devo ammettere che quelli che a mia volta ho provato erano decimente ben fatti. Bello questo sito! complimenti !

    #4954
    wallover
    Partecipante

    david wrote:

    Ciao a tutti,
    mi sono finalmente loggato dopo aver scoperto e patecipato all’incontro di Piossasco. Un’esperienza interessante, grazie per i molti consigli che mi sono venuti da coloro che hanno testato i miei giochi (Sirene e Babelio). Devo ammettere che quelli che a mia volta ho provato erano decimente ben fatti. Bello questo sito! complimenti !

    Ciao, se ricordo bene tu ti sei iscritto solo alla domenica, vero? Sei forse di Orbassano, se ricordo bene? Scusa ma per me sono stati due giorni intensi. Volevo sapere come hai saputo dell’avvenimento. Prima o poi ci troviamo una volta? Adesso mi devo disintossicare un po’! Ciao, WO

    Walter Obert

    #4955
    david
    Ospite

    Esatto Wallover sono di Orbassano.
    Al mattino di domenica un amico dopo aver letto l’articolo riguardo l’iniziativa, mi ha buttato giù dal letto. Dopo la notte in disco ero veramente … diciano esausto? Ma il mio interesse era troppo forte per restare a letto a poltrire, quindi molto felicemente sono venuto a IDEA G, accompagnato da tre amici con i quali sono solito giocare.
    Confesso che mi ha molto sorpreso scoprire che una così bella iniziativa si svolgeva praticamente accanto a casa mia! E’stato piacevole e utile il confronto e spero che il progetto possa proseguire. Il mondo degli inventori è abbastanza nuovo per me, anche se mi diletto da tempo ad inventare giochetti per amici. Quindi non sapevo neppure dell’esistenza di questo sito, e di altre iniziative. Sarebbe molto utile se IDEA G potesse divenire una sorta di meeting, con scanenza annuale (me se ho inteso è una concreta possibilità).
    Arrivando all’iniziativa non avevo la più pallida idea di che tipo di clima si potesse respirare. Mi ha sorpreso sia notare che molti già si conoscevano, sia scoprire grande disponibilità. Leggendo l’articolo pensavo fosse una sorta di “gara”, invece era un contronto libero. Ho letto i diversi consigli e le proposte che stanno arrivando sul forum, ma credo che per la prima edizione fosse doveroso essere semplice e spontanea. I miglioramenti potranno venire in seguito. Anche la scheda di valutazione è stata un’ottima idea, in futuro potrebbe essere utile raccoglierle alla fine della manifestazione, per stendere una valutazione complessiva, magari rendendo pubblici sul sito le medie dei vari commenti. Oppure conferire al termine una sorta di goliardico attestato con valutazione (gioco + originale; gioco meno noioso; etc…) quindi senza voler trasformare il tutto in una gara seria, ma dandogli un’impronta scherzosa.

    #4958
    wallover
    Partecipante

    Benissimo su tutto, la classifica goliardica c’e’ gia’, e’ nel mio report, con integrazioni di Morsac: che tempismo, neh?
    http://www.newsland.it/nr/browse/it.hobby.giochi/41507.html

    Walter Obert

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