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Ciao, vi spiego qualcosa:
sono direttore di un supermercato (no food) e parlando con miei colleghi è venuto fuori che sarebbe molto carino inventare un gioco di carte ambientato nel nostro mondo. Se il risultato fosse soddisfacente l'azienda lo potrebbe regalare ai dipendenti in una qualche occasione (convention, anniversario ecc.) oppure, sempre nell'ambito di una ricorrenza (ad esempio festa del papà), omaggiarlo ai clienti.
Purtroppo oltre all'entusiasmo mi manca tutto il resto. Pensavo ad un brainstorming per raccogliere spunti, suggerimenti e quant'altro utile per partire con il progetto.
Potremmo partire da questo: Direttore, Cliente, Cassiere, Carrello della spesa, Sconti, Magazzino, Incasso, Pubblicità, Marketing…Fatevi sentire
!!!Un mazzo di carte divise in due tipologie: Reparti del supermercato e potenziali Clienti. I Reparti contengono alcune tipologie di oggetti (elettronica/cibo/boardgames/vestiario/igiene intima ecc.) alle quali i Clienti sono interessati (i Clienti potrebbero essere divisi per tipo di interesse e disponibilità monetaria, in modo da variare le possibili combinazioni). I giocatori devono gestire una mano di carte formate da un certo numero di Reparti abbinandoli ai potenziali Clienti disposti sul tavolo (asta cieca? asta classica? I meccanismi di assegnazione potrebbero essere questi).
Alla fine del giro si somma il denaro scucito da ogni singolo Cliente che i giocatori sono riusciti a conquistare: chi ne ha di più vince.Ok, è semplicino-ino-ino, ma secondo me è adatto se lo scopo è promozionale.
Come idea da cui partire non è male ma forse un po' troppo semplicino.
Aggiungiamo idee: i giocatori (i gestori dei supermercati) devono attirare nel proprio supermercato più clienti possibile. Come?
Le merci potrebbero essere limitate (un tot a turno) e ogni giocatore dovrebbe accaparrarsene il più possibile al costo più conveniente. Come (mercato, asta)?
I ricavi delle vendite potrebbero essere investiti in pubblicità o altro per ottenere bonus nella fase di vendita al pubblico…secondo me potrebbe starci un bel Cooperativo.
Ogni turno giri una o più carte clienti che devono essere soddisfatti (ogni cliente ha le sue “caratteristiche”)
se vengono soddisfatti correttamente, danno soldi e se ne vanno, ritornando al fondo del mazzo clienti
Se non vengono soddisfatti non danno soldi e vengono scartati (non rientrano più in gioco)I giocatori cooperano tra loro per gestire il super, pescando carte “beni” dal magazzino e rifornendo gli scaffali
gestendo il magazzino con i fornitori
gestendo gli incassi per pagare i fornitori.Il tutto condito con qualche carta che dia “effetti” speciali (chessò, giornata di saldi, scioperi nazionali, taccheggiatori ecc…)
Che ne pensi?
ammetterò che l'idea è rubacchiata da un vecchio cooperativo un pò controverso che avevo creato per simulare la gestione di una “casa chiusa” si chiamava maitresse, indovinate cosa interpretavoano i giocatori e come dovevano soddisfare i clienti ^^?
poi è uscito quello schifo di gioco di “Squillo” che secondo me ha rovinato il mercato per giochi del genere (il mio era semi-comico e burlesco)Il sasso è troppo forte, va meglio bilanciato
la carta va bene così, ben playtestata
firmato: le forbiciRagionando da “editore”, vado oltre la meccanica di gioco.
Avete visto la fattibilità? Quante scatole volete produrre, con quale budget e con quale fornitore?
Magari l'idea è bellissima, ma poi si decide di non farla più a causa dei costi.Riguardo la meccanica, considerando che il fruitore del gioco sarà un giocatore occasionale, forse dovreste pensare a qualcosa di semplice, con un regolamento breve e con qualche meccanica di gioco familiare, che magari faccia dire “ah, come il gioco X, ma più bello”. (con “X” = “gioco noto al 99% delle persone”)
Ciao
Una trasposizione scadente di una licenza in un gioco ha ottime possibilità di uccidere un potenziale nuovo giocatore, di stroncarne sul nascere l’entusiasmo e la volontà di scoprire se ci sono “altri giochi belli come questo” (A. Chiarvesio)
Ragionando da “editore”, vado oltre la meccanica di gioco.
Avete visto la fattibilità? Quante scatole volete produrre, con quale budget e con quale fornitore?
Magari l'idea è bellissima, ma poi si decide di non farla più a causa dei costi.Riguardo la meccanica, considerando che il fruitore del gioco sarà un giocatore occasionale, forse dovreste pensare a qualcosa di semplice, con un regolamento breve e con qualche meccanica di gioco familiare, che magari faccia dire “ah, come il gioco X, ma più bello”. (con “X” = “gioco noto al 99% delle persone”)
Ciao
Se la mia azienda decidesse di stampare il gioco per noi dipendenti dovrebbe produrre 2.000 scatole, se invece il gioco dovesse essere regalato ai clienti… circa 100.000!
Ipotizzando un gioco solo di carte, diciamo 110 carte, quali potrebbero essere i costi di produzione nelle due ipotesi?Per la meccanica sono davvero indeciso, lo vorrei semplice ma non troppo. Il problema è che non sono un grande conoscitore di sistemi. L'idea di confucio del cooperativo mi lascia un po' perplesso, nel gioco vorrei riproporre il clima che si respira facendo il mio lavoro: avere prezzi bassi, proporre offerte allettanti, essere sempre all'erta su come si muovono i nostri competitor, ragionare sui margini e sulla produttività dei dipendenti. Vorrei offrire un'esperienza (seppur ludica) che dia la possibilità di scoprire il dietro le quinte di questo ambiente. Questo per dire che il fattore competizione dovrebbe essere elemento essenziale del gioco.
Per costi di produzione e forse per un aiuto nello sviluppo puoi contattare quelli di post-scriptum qui: http://www.postscriptum-games.it/
Puoi chiedere a mariov qui sul forum per costi e altro…
www.negrotraduzioni.com
Vorrei offrire un'esperienza (seppur ludica) che dia la possibilità di scoprire il dietro le quinte di questo ambiente. Questo per dire che il fattore competizione dovrebbe essere elemento essenziale del gioco.
potresti prendere contatti con la dvgiochi per questo tipo di servizio. dv pro service realizza giochi su misura per aziende.
Ciao,
a questo punto aggiungo Clementoni Se vuoi maggiori info a riguardo puoi scrivermi un mp.
Cmq trovi un piccolo elenco qui: https://www.inventoridigiochi.it/index.php?topic=11950.msg24628 (conto terzi).
A occhio la produzione di una scatola con 110 carte e istruzioni potrebbe venire 2-3 euro, ma dipende da chi te la fa e soprattutto quanti pezzi vuoi produrre. 2.000 o 100.000 pezzi fa molta differenza, soprattutto per i costi fissi.
Poi devi vedere chi fa illustrazioni e grafica.
Cmq, rientrando in tema, tra le prime cose da fare c'è da pensare all'idea di gioco.
CiaoUna trasposizione scadente di una licenza in un gioco ha ottime possibilità di uccidere un potenziale nuovo giocatore, di stroncarne sul nascere l’entusiasmo e la volontà di scoprire se ci sono “altri giochi belli come questo” (A. Chiarvesio)
Intanto grazie a tutti per i suggerimenti! Mi riservo di occuparmi della produzione quando il progetto sarà ben avviato e ci saranno (spero) possibilità di portarlo a termine. Ora mi preme lo sviluppo del gioco, sto maturando diverse idee che presto esporrò.
Nel frettempo non siate timidi, proponete pureCesare
Io consiglio di ispirarti a Mamma Mia… trovi una mia recensione qui:
http://pinco11.blogspot.de/2013/01/recensione-mamma-mia.htmlI giocatori potrebbero essere cassieri o clienti che cercano di completare la propria lista della spesa
www.negrotraduzioni.com
!!!
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