Home › Forum › Idee di giochi › Idea per un gioco di strategia ecc.
- Il topic è vuoto.
-
AutorePost
-
6 Maggio 2013 alle 14:16 #2752fabbiuzzPartecipante
Salve a tutti!
Causa notte insonne ho buttato giù qualche appunto su di un wargame strategico che mi frulla in testa da qualche tempo.
Tagliando corto, l'idea è di scrivere un regolamento base che si possa adattare a qualsiasi tipo e numero di soldatini e miniature (spaziando da quelle del Risiko a quelle di Warhammer e passando per tutte quelle che si trovano in mezzo).
Il gioco sarebbe uno strategico con elementi di gestione risorse, più una specie di worker placement mooolto abbozzato (in pratica si mettono delle pedine su degli spazi e poi si eseguono le azioni corrispondenti), con l'aggiunta di carte (ogni esercito ha un mazzo di 36 carte divise in tipo e livelli con un costo e un effetto specifico).
Sembra molto complicato ma, almeno nella mia testa è abbastanza semplice e gestibile.
Come dicevo prima l'idea è quella di utilizzare gli eserciti che trovate negli altri giochi (tipo Risiko, Axis&Allies giusto per citare i classici o Warlords of Europe e Conquest of Nerath giusto per citare i meno conosciuti). Ogni esercito ha le sue peculiarità, oltre a differire per tipo e numero di unità (alcuni ne avranno 50, altri 100 e così via).
Il costo di reclutamento delle unità è uguale per tutte, mentre in base al tipo differiranno valori come la forza in attacco, quella in difesa, il numero di spazi di cui puoi spostarsi, il numero di colpi che può subire e varie abilità speciali (come la possibilità di volare, trasportare altre unità, ripetere i tiri andati a vuoto, colpire per primi ecc. ecc.).
Le unità verrebbero inquadrate in vari tipi: fanteria, artiglieria, navi, cavalleria, eroi, giganti, volanti ecc. (i termini potrebbero variare ma il succo è quello).
Le carte bilanceranno le differenze tra i vari eserciti, fermo restando che l'idea di base è fare un gioco asimmetrico, in cui si può vincere anche con un esercito piccolo ma agguerrito, ma dove le differenze sono marcate e possono incidere sull'esito della partita.
Si potrà combattere su mappe fatte in casa o utilizzando i tabelloni che si hanno (andranno bene vecchi tabelloni di risiko, di axis&allies o qualsiasi altra cosa vi venga in mente). L'importante è che vi sia un buon numero di territori per giocatore (ad es. giocare in otto sulla mappa del risiko è sconsigliato). Ovviamente a seconda della mappa si deve tener conto che alcune unità non si potranno usare (una mappa senza zone di mare taglia via le navi, tanto per fare un esempio: ciò ovviamente sta al buon senso dei giocatori).
Oltre che muovere e arruolare le unità, le azioni possono portare a nuove scoperte tecnologiche, costruire edifici, consolidare il controllo di un territorio o eseguire un'azione speciale giocando una delle proprie carte.
Il gioco è strutturato in round, a loro volta divisi in turni: 3 per giocatore, ma non consecutivi. In pratica ogni giocatore esegue un'azione per turno, ma deve attendere che tutti gli altri abbiano fatto un'azione o passato per poterne fare un'altra. Quando si passa si ricevono dei bonus ma si rinuncia a giocare il resto del round (se passo al turno 2 non potrò giocare il turno 3). Alla fine del round si fanno dei calcoli molto semplici per stabilire chi riceve dei punti vittoria.
Questo ci porta alle condizioni di vittoria, che dovrebbero essere basate su dei punti che si assegnano in base al numero di territori che si controllano, agli edifici presenti ecc.
Il sistema di combattimento si basa sul lancio di 1d6 per ogni unità coinvolta in battaglia (alcune unità ne lanciano 2 a seconda che siano in attacco o in difesa e alcune lanciano per prime). 2 facce del dado mostrano un colpo a vuoto, le altre i colpi andati a segno oppure dei punti bonus (denaro o altro) che possono essere usati per attivare alcune abilità speciali delle carte. In base al numero dei colpi andati a segno si eliminano altrettante unità nemiche (l'avversario sceglie quali vuole rimuovere).
Volendo sarebbero possibili scenari con bonus e regole addizionali per rendere la partita più aderente all'ambientazione: da questo punto di vista l'unico limite sarebbe la fantasia.Sperando di non violare nessun copyright, il regolamento sarà gratis e si potranno scaricare liberamente le “schede” dei vari eserciti, nonché gli eventuali segnalini da stampare e incollare da qualche parte (ma se avete le classiche chip del poker siete già a cavallo, l'importante è che siano di almeno due colori diversi).
Non escludo però di trasformarlo in un gioco del tutto nuovo, sempre gratis con le pedine da stampare e incollare.Per ora è tutto molto abbozzato, ma sto buttando giù due righe più comprensibili di questo sproloquio.
Se avete dei suggerimenti e domande, o anche se pensate che sia una cazzata ditelo pure.
-
AutorePost
- Devi essere connesso per rispondere a questo topic.