Io verrei con Morosa al seguito, Il prezzo è comunque limitato al numero di giochi che porto o c’è un prezzo aggiuntivo?
Inoltre, vorrei capire una cosa, i miei giochi (sono di carte) non hanno certamente una veste grafica accattivante e non hanno neanche i disegni, non che non siano previsti ma non sono un artista e purtroppo sono stra-preso con la tesi e non ho il tempo di prepararli per il momento…insomma volevo chiedervi se gli autori che presentano i loro giochi li presentano in una veste semi-professionale o se questa passa in secondo piano.
Ciao sono Luckignolo , da Roma,
quest’anno mi farebbe molto piacere partecipare alla vostra manifestazione , me ne ha parlato molto bene Paolo Vallerga a Lucca.
Per dormire io ho un amico ad Alba , c’e’ un collegamento per raggiungervi via treno o bus ?
C’e’ un costo d’iscrizione alla manifestazione ?
Io verrei con Morosa al seguito, Il prezzo è comunque limitato al numero di giochi che porto o c’è un prezzo aggiuntivo?
Inoltre, vorrei capire una cosa, i miei giochi (sono di carte) non hanno certamente una veste grafica accattivante e non hanno neanche i disegni, non che non siano previsti ma non sono un artista e purtroppo
Scusate le domande da novizio di questo mondo
Dipende.
C’è chi si presenta con prototipi che sono graficamente migliori del prodotto finito, e chi, come me, ha la cattiva abitudine di presentarsi con supporti improbabili (credo che il record sia stato Signoria nel pacchetto delle Alpenliebe)
.
In generale, CMQ l’aspetto grafico è utile ma non fondamentale in questa sede, almeno a mio avviso (stavolta mi presento un po’ meglio, promesso)
R.Grassi: In caso di dubbio la cosa migliore e’ effettivamente rinunciare ed eventualmente presentarsi direttamente a Piossasco: la sede di quest’anno e’ molto capiente e non sara’ un problema accogliere gli ultimi arrivati. Davvero grazie per l’attenzione
magobaol: il limite di tre giochi e’ solo virtuale. Preferiamo non incentivare troppi prototipi per non distogliere gli autori dal provare anche i giochi degli altri, ma se ne porti 4 nessuno ti dira’ nulla. Altrimenti a Fantavir avremmo dovuto far pagare almeno 400 euro!
airmaum: il prezzo si intende per gioco presentato, e non viene influenzato da nient’altro, nemmeno dal numero degli autori. E’ l’unico costo che ti verra’richiesto. Durante IDEAG sara’ possibile pranzare-cenare sul posto ad un prezzo convenzionato di 12-15 euro per chi lo desidera, prenotandosi entro qualche ora, come l’anno scorso.
Per la grafica, come ti ha giustamente risposto Salkaner, sui prototipi andrebbe privilegiatala funzionalita’ e praticita’ dell’allestimento. Spesso sono soggetti a molte modifiche in corso e una grafica troppo elaborata sarebbe un ostacolo anziche’ un pregio. Ti consiglio anche di portarti qualche carta bianca, in modo da poter fare modifiche “al volo” durante IDEAG.
Luckignolo: So che Alba e’ collegata a Torino via treno, ma converrrebbe informarsi direttamente su: http://www.trenitalia.it.
Partecipare costa 15 euro per un gioco, 18 per due, 20 per tre. IDEAG e’ totalmente autofinanziata e le iscrizioni sono l’unica fonte di finanziamento a disposizione. Ovviamente se non porti giochi ma vuoi giocare solamente, sei sempre il benvenuto e non ti costera nulla.
R.Grassi: In caso di dubbio la cosa migliore e’ effettivamente rinunciare ed eventualmente presentarsi direttamente a Piossasco: la sede di quest’anno e’ molto capiente e non sara’ un problema accogliere gli ultimi arrivati. Davvero grazie per l’attenzione
Penso di aver risolto alcuni dei problemi che mi impedivano di venire. Saro’ a Piossasco l’intera giornata di sabato.
Rob
Noi dovremmo raggiungere Torino alle 19.05, o forse più comodamente alle 20.05 del Venerdì sera. Siamo in due, con un (esile) bagaglio; siccome qualche post fa Wallover aveva accennato alla possibilità di farsi scortare in macchina da alcuni ludocrati torinesi diretti a Piossasco, vorrei sapere a chi devo rivolgermi per stipulare più precisamente questo genere di accordi.
Inoltre: come funziona esattamente per il pernottamento? Noi due rientriamo nel fortunato novero di quanti sono “alloggiati” in loco, se ben interpreto la lista dei partecipanti. Immagino sia messo a disposizione un dormitorio o qualcosa di affine, perciò è necessario portare seco il sacco a pelo…?
Grazie ancora una volta per le informazioni che vorrete elargirmi…
"Ci sono almeno due tipi di giochi. Uno potrebbe essere chiamato finito, l'altro infinito. Un gioco finito si gioca per vincerlo, un gioco infinito per continuare il gioco. (…) Non c'è che un solo gioco infinito."
ciao rgazzi, ogni tanto ricompaio…
dove sta scritto come si raggiunge il posto? non escludo una capatina di un giorno da parte mia e di Frost -il mio colega- (ma non è certo..)
Risposta collettiva:
– Salkaner: sarai il benvenuto, qualsiasi gioco porterai
– crisi: ho girato la tua richiesta agli amici di GiocaTorino, appena ho una conferma ti chiamo. Per favore inviami un tuo cellulare in modo da poterti contattare direttamente. Una volta a Piossasco, e’ sufficiente un sacco a pelo oppure le lenzuola, e nient’altro. Si dormira’ nella foresteria comunale, sopra una scuola elementare. Molti di IDG ci hanno gia’ dormito.
– Ilion: per arrivare a Piossasco conviene, una volta arrivati sulla tangenziale di Torino, proseguire per la Torino-Pinerolo (A55) e uscire a Volvera-Piossasco (non Volvera Gerbole ma quella successiva in dir. Pinerolo). Una volta a Piossasco la chiesa si trova sulla strada provinciale che attraversa la citta’, in direzione Pinerolo. E’ una chiesa moderna tutta in vetro, simile a un capannone industriale. In via Pinerolo n.16.
Suvvia Luca… un editore che si chiama “Wild Boar” non puo’ farsi spaventare da quattro fiocchi! …e poi la neve e’ ormai in via di estinzione, la poca che c’era l’abbiamo spesa tutta per le Olimpiadi di un anno fa!
Anche se la Legge di Murphy ultimamente funziona al 110% contro di me, non credo arrivera’ a nevicare entro la prossima settimana.
Per favore inviami un tuo cellulare in modo da poterti contattare direttamente.
Fatto; almeno, spero di esserci riuscito…
Molte grazie,
=C:S=
"Ci sono almeno due tipi di giochi. Uno potrebbe essere chiamato finito, l'altro infinito. Un gioco finito si gioca per vincerlo, un gioco infinito per continuare il gioco. (…) Non c'è che un solo gioco infinito."