IDeaG 2012 – commenti ai prototipi

[Wentu]

Prototipi provati dal Wentu (non necessariamente in ordine)

Space Outpost: gestionale di una certa complessità ma molto molto ben digeribile grazie al tema ottimamente inserito. Almeno tre aspetti mi hanno colpito favorevolmente: la gestione delle epidemie, la gestione degli attriti interraziali e l'approvvigionamento materiali. Il gioco scorre fluido, ben bilanciato e si ha un discreto senso di crescita, anche se forse non aumenta troppo la varietà di cose da fare. Molto carino anche se forse migliorabile dal punto di vista funzionale (= “è scomodo a volte”) l'utilizzo delle carte a scorrimento per i propri obbiettivi. La partita è durata decisamente troppo, il gioco deve essere accorciato. Infine alcuni dubbi sono sorti sull'equilibrio di alcune carte. Per il resto, ottimo gestionale.

Genoma: è un gioco di carte leggero dove si impersona un qualche eroe che sgozza mostri. Carino che lo si possa affrontare in due modi, collaborativo o competitivo. Nella versione giocata, ha il difetto di avere sempre le stesse dieci località da attraversare. Il mio consiglio è stato: attraversarne solo cinque ma diverse da partita a partita. Può nascondere il problema del “alla fine quel che faccio è sempre tirare un dado” e non ci sono scelte strategiche degne di rilevo. Però preso per gioco leggero e veloce (ecco la necessità della partita breve e varia) è decisamente gradevole, almeno nella versione collaborativa che ho provato io.

Il mio nome è Frankenstein: gioco di carte leggero dove i giocatori tentano di riassemblare il loro mostro. Il tema è reso piuttosto bene, con scelte davvero simpatiche come scavare al cimitero e soprattutto l'aiutante che è a mio avviso la parte più simpatica, interattiva e accattivante: lo paghi, corrompi o ubriachi quelli degli altri, davvero simpatico! Per il resto il gioco è rapido e breve come deve essere, scorre via bene e come filler può sicuramente avere delle speranze. Forse manca un po' di “carne” in più, ma dipende dai gusti.

Trovel: astratto veloce e semplicissimo, con una grande idea al centro (come tutti i begli astratti) e che manca però ancora di un po' di spessore. Se Dargon ci spende del tempo secondo me lo rende davvero un astratto figo, basta aggiungere quel certo che… che sicuramente gli verrà in mente.

911: per me vince il trofeo “miglior proto giocato”. Grande idea, un collaborativo (genere che non odio ma per il quale nemmeno impazzisco) in tempo reale” (idem…). Messi assieme (idea fantastica!) esplode nel gioco da tavolo che, non scherzo, più mi ha lasciato fisicamente prostrato. Avevo letteralmente il fiatone alla fine. Di che si tratta? In città scoppiano emergenze che devono essere risolte entro il tempo di una clessidra (90 o 180 secondi) muovendosi su un tabellone portando i mezzi di soccorso opportuni. Bisogna muoversi muoversi muoversi muoversi ! L'unico vero problema che vedo è che all'inizio della prima partita la confusione è tale che si rischia di non fare tutto quello che c'è da fare, quindi snaturando il gioco. Come ho detto all'autore, ci vorrebbe un Mapa in ogni scatola almeno per la prima volta. Nell'impossibilità una variante da prima volta potrebbe essere che uno dei giocatori fa “il centralinista”, cioè si occupa di verificare che tutto sia fatto a dovere “metti carte, metti clessidra, dai carte automezzo…”. In ogni caso, un'esperienza di gioco godibilissima, assolutamente divertente, ripetibilissima, coinvolgente. Da mettere all'indice l'editore che rifiuta un gioco del genere

Trisis: un astratto con partenza casuale non rientra nei miei canoni perciò Trisis, nella versione da me provata, parte in svantaggio. Ci sono dodici eventi casuali che possono essermi favorevoli o sfavorevoli. Troppo pochi perchè la fortuna si medi a sufficienza, potrei averne solo 4 a favore invece che 6, minandomi la partita. So che gli autori hanno già lavorato a questo aspetto dopo la nostra chiacchierata. Per il resto, Trisis è un gioco semplice e immediato, decisamente improntato al tattico. Vedo poche scelte strategiche soprattutto perchè spesso la scelta della mossa è un po' obbligata. E' più una partita tattica e di attenzione, dove ci si ritrova spesso a ripercorrere con gli occhi la plancia per vedere se ci si è scordati una qualche zona dove piazzare un certo numero. Non sono nemmeno molto daccordo con la politica “se fai un errore e non te ne accorgi, muovo io e l'errore rimane”… forse l'ho capita male io però. Ha di buono che può essere giocato in diverse persone ed essendo abbastanza leggero può risultare un veloce fillerino… se le persone non sono troppe, direi non più di 4. La regola che gestisce il caso particolare “volto una tessera e non posso giocarci accanto” è da gestire bene per non risultare “pezzata”.  In generale quindi un astratto ancora un po' acerbo ma sul quale si può certamente lavorare per portarlo a “leggero filler di pensiero e attenzione”.

Diluvium: non è il primo gioco sull' Arca che trovo e temevo richiamasse troppo “Archeoptimix” e invece ho avuto una piacevolissima sorpresa. Diluvium sfrutta molto bene il tema introducendo una topologia complessa ma non complicata, elementi di costruzione molto simpatici, azioni “normali” ma cmq interessanti. L'aspetto più piacevole è la scorrevolezza. La partita scivola via che è un piacere nonostante la condizione di fine un po' particolare. Partita tesa, giusta dose di planning, una piacevolissima possibilità di partecipazione-competizione in almeno due aspetti del gioco, il recinto e l'imbarco della coppia. Assieme a 911 questo mi pare il gioco più pronto, direi. Sarei pronto a fare un'altra partita anche subito!

Cai Rang: gioco dalle regole semplicissime dove si saltella da una barca all'altra per raccogliere merci e consegnarle. Niente di terribilmente nuovo, a parte forse la forma mutevole della semplice plancia, che è un aspetto sicuramente positivo ma che tutto sommato ho visto poco sfruttato (o sbaglio?). Nella versione che ho giocato c'è una azione possibile che a mio parere rovina completamente il gioco: spendere metà della propria mossa per frustrare completamente il planning di 4 o 5 mosse di un altro giocatore è per me non divertente e decisamente fuori luogo. Tolto questo, il gioco gira bene e senza intoppi. Magari vorrei un po' più di carne al fuoco, mica tanta, ma giusto per renderlo più sugoso. Le scelte strategiche mi paiono un po' assenti, corro giusto verso la mia spedizione sperando che non lo faccia qualcun altro (o che qualcuno non la faccia sparire…sgrunt…), quindi sento poca “crescita” durante la partita. Forse per me cercheri il modo di inserire una sensazione di crescita, qualcosa che un giocatore impara a fare dopo ogni consegna (mossa in diagonale, merce jolly, punti in più… roba del genere). Con questi elementi in più (e senza la mossa malefica) mi pare un filler discreto con buone possibilità.

I giochi del Wentu

Brand New War: facendolo riprovare a Magobaol ho ottenuto un “è migliorato decisamente”. Facendolo provare a Dizzark ho ottenuto parere piuttosto positivo. c'è da lavorarci però. Devo risolvere l'aspetto di “avanzamento culturale” che per ora non pare fare ancora abbastanza gola ai giocatori. Ancora una volta, su una track di 10 caselle, tutti i giocatori si fermano nelle primissime. Il tema galattico non convince ma sono riluttante a tornare al tema “planisfero”. Devo ancora aggiustare qualche valore: i punti guadagnati dalla guerra sono ancora troppo alti. Insomma, tanto lavoro da fare ma per ora sono ancora in gara. Grazie Magobaol e Dizzark per il vostro appassionatissimo commento !!!

Carnac: che dire, come Isaac e probabilmente di più. Commenti esclusivamente fra il molto positivo e l'entusiastico. Ragazzi che odiano gli astratti che fanno tre partite di fila, gente che se lo spiega a vicenda… tutto fantastico, grazie ai non so più quanti tester! Credo che Carnac sia stato giocato almeno 30 volte, anche con me non presente. L'unico problema è che pare tutto questo non significhi nulla per gli editori e quindi ahimè Carnac rimarrà non-edito. Vedrò se potrò farci qualcosa.
Accetterò grato e riconoscente tutti i consigli riguardanti l'autoproduzione e l'autodistribuzione!

Grazie a tutti tutti i tester, gli autori e in pratica tutti gli amici che sono felicissimo di ritrovare in queste occasioni.
Può sembrare retorico ma ormai mi sento far parte di una grande famiglia quando giro per le sale e posso salutare così tante persone che rivedo con molto piacere.
Alla prossima !

Wentu

... e adesso vediamo cosa succede.

[Roberto]

Eccomi qua.
cominciamo con il report:
Successione di Linx: come già dichiarato sul posto ho fatto fatica a gestire il mio mazzo da metà partita in su perchè in pratica non dovevo più gestire un'evoluzione ma affrontare nel modo migliore una seri di disgrazie che vessavano il mio mazzo.
Con il senno di poi mi è parso evidente che una buona conoscenza del gioco ne avrebbe sicuramente miglioratol'esperienza riuscendo a dominare meglio il mazzo più di quanto non fosse lui a dominare me, la buona prestazione di Pozzi ne è una dimostrazione. Consigli: diminuire in modo drastico per le prime partite la varietà di possibilità. (del resto un po' come in dominion).Evitare che una casata che avevo guadagnato, se si distrugge  rientri nel mazzo, allunga inutilmente il gioco, se tieni conto di questo puoi evitare di introdurre la possibilità di chiusura per fine dei dissidenti. Nonostante la mia pessima prestazione mi ha lasciato parecchio la voglia di riprovarlo in versione un po'più light per poi eventualmente “complessarlo” successivamente.

Giardini del Sole (rinominato nella versione Mistery: “io lo do… chi lo prende???”) fillerino simpatico basato sulla memoria, divertente ma gli manca un qualcosina per dargli quel po' di sale in più. Qualche sorta di penitenzapunizionemalus se qualcuno parla? (carta -200 presa da un pool a parte?) per il resto non saprei cosa consigliarti se non di cercare qualche espediente che lo renda un po' più party game.

Carnac di wentu: molto carino, dico davvero. il numero di persone che ho visto provarlo è notevole. Se poi consideriamo che ho vinto tutte le partite fatte compresa quella con Stefan Stadler beh non posso che parlarne ottimamente. A parte gli scherzi il gioco è veramente gradevole ma suggerirei un forte cambio grafico: i “pietri” sarebbero più carinise fossero mnon rosa e nero ma grigio chiaro chiaro e grigio scuro scuro e la plancia non con i colori di una scacchiera ma verde (magari proprio una foto o immagine di un pratocon un reticolo appena accennato, è un peccato avere la possibilità di ambientarlo meglio e non farlo.

Bretagna di Pozzi: uno dei i migliori tra quelli provati, a mio parere il migliore tra quelli di pozzi (annoverando castles e atlantis). Carino il meccanismo di “doppia maggioranza” e l'incidenza del tempo atmosferico. Per il resto non ho suggerimenti perchè l'ho trovato scorrevole e piacevolee già a un buon livello di sviluppo (immagino per il fatto che sfrutti meccaniche derivanti dalla vecchia versione di Castles.

Tokaydo di Giullina & co: gioco molto carino, ribadisco quanto detto sul posto, carte meglio bilanciate e durata da contenere. Veramente carino.

Dakkar di Paolo: gioco senza infamia e senza lode che non fa breccia nel mio cuore. Nel complesso è scorrevole ma manca di quel qualcosina che lo faccia brillare.

Solo world cup di Paolo: Come già detto sul posto: non c'è competizione tra l'appeal di questo con Dakkar. Questo piccolo (dura pochissimo ed è veramente semplice) gioiello ha veramente carisma e non perchè stiamo parlando di calcio anche perchè io non amo particolarmente il calcio. La possibilità di gestire una squadra per tutto il mondiale in 15 minuti di gioco è fantastico. Assolutamente da sviluppare e far crescere per più giocatori.

Torre di dadi di Khoril:questi dadoni è come se avessero scritto su di loro “Giocamigiocamigiocami…” simpatico semplice veloce e divertente. Mi sono veramente divertito

Corsa per la luna dei Cranio: veramente bello forse il più bello tra quelli provati in lotta con Bretagna. Mi scuso ancora per le mie pessime giocate finali (dovute ad una stanchezza eccessiva) che probabilmente hanno rovinato l'esperienza di gioco degli altri; ma giocando estremo come piace a me non posso concedermi distrazioni per mirare alla vittoria e passar edalla possibilità di vincere brillantemente il gioco a perdere catastroficamente per una svista mi era venuta voglia di giocare solo per la “poesia” gli ultimi 2 turni. Ad ogni modo confermo l'ottimo giudizio dato sul posto.

Memento di Paolo. Simpatico veloce e carino gioco sulla memoria , mi son divertito ma io non ho memoria… comunque gradevole.

I miei:
Space Outpost: mi ha dato grandi soddisfazioni se non altro per il semplice fatto che i suoi principali difetti li avevo già individuati e ne avevo solo posticipato la risoluzione in quanto la loro risoluzione implicava ricalcolare tutti gli equilibri. Notevoli spunti (alcuni da editori)per lo sviluppo futuro:
Passaggio da 10 turni a 6 (perchè  so già quanti? Sei ore di treno conciliano lo studio di rompicapo )
spunti di interazione maggiore, varietà di moduli, maggiore sfruttamento del Monitor… tutto ciò complessando minimamente il gioco… forse tutto ciò si può fare sruttando un'unica cosa che fino ad ora altro non era che un piacevole vezzo: “il movimento dello shuttle”
stay tuned

Robowars: diminuire il fattore fortuna ancora eccessivo, mai come sabato la sfortuna affliggeva il gioco.
Ciao ciao

P.s. rimane la sensazione di amaro in bocca per non essere riuscito a provare diversi giochi che stimolavano la mia curiosità, human rise, 911, randevouz, un po' di giochi di fantascienza visti qua e la ecc ecc…

" Mai giudicare lo sforzo dal risultato soprattutto se il buco e' piccolo"

[PaoLo]

Più per pigrizia
che per essere ganzo
saranno haiku:

Acceca l'alieno – Bigdrugo
Gioco da bimbi
Veloce, indolore:
Manca qualcosa.

Cai Rang – Khoril e Magocharlie
Gioco del nove
ma con pick & deliver.
Fai e disfai, uhm.

Trisis – Proelium
E' come un tris
Ma per sei giocatori
Poco più lungo

Bingo Racing – Bellini
Un foglio excel
Su cui rischi e bluffi
Ma poco bingo

Tokaido – Janus
Bella l'idea
Degli omini viaggianti
Altro? snellire

Trovel – Dargon
Scacchi con dadi
Un bausquitmiao astratto
e più carino

Pirati – Miro
All'arrembaggio!
Ma come si recluta
non mi convince.

Space Commander – Erebus
Memoir spaziale
Come volevo far io
Ma meglio così!

Gnominia – Stef
Pensi anche tu
Al dominion coi dadi?
L'ha già fatto Stef!

100 Monete – IlDavid
Tema stranuccio
E il motore non va
Almeno per ora

Cazzonia – Don Diego
Gioco di dadi
con nomi un po' porno
e poco di più

Torre magica – Khoril
Sempre carino
Ma coi dadi di pioppo
Ancora meglio

Potionery – Daryil
Un engine building
Che cade un po' piatto
Ma può crescere

Building King's Castle – Wallover
Una clessidra
per fare un castello.
Non c'è la clava

Planets – MadAx
Ancora poco
da poter giudicare,
onestamente

Gioco di william – William
Si, è carcassonne
E un po' Kingdom Builder
Ma a me piace

Nuraghe – Magobaol
Classicissimo.
German, trenta minuti,
molto pulito.

"E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."

[Rugerfred]

Ochei, iniziamo con il riassuntino dei prototipi testati questo weekend:

-Tokaido di “quelli della Janus”:
Premettendo che l'ho giocato per primo praticamente e che mi hanno detto che l'hanno modificato notevolmente alla fine del secondo giorno, a me è piaciuto un casino.
Il gioco ha un sacco di colore e le meccaniche sono ben fuse con esso.
Tutta la parte del setting infatti mi pare molto curata storicamente e anche tramite alcuni elementi storici si giustifica la presenza di particolari finezze sulle meccaniche (per esempio la questione pellegrini/criminali e i Daimyo).
Non vedo l'ora di rigiocarlo con le dovute modifiche.

-Cannibalus di Alessandro Grande:
Party game basato sul catturare turisti tramite cacciatori cannibali, rapido, veloce e godibile in tanti giocatori.
Secondo me è finito e non ha bisogno di altri playtest.

-Valanga di Alessandro Grande:
Party game fantastico, velocissimo e simpaticissimo che rigiocherei subito!
Il gioco è praticamente finito, molto carina l'idea della valanga che va ad incrementarsi di passaggio in passaggio.

-Nimes di Alessandro Grande:
Gioco sugli scavi archeologici, molto interessante il fatto di poter agire su più scavi contemporaneamente, forse il gioco procede un po' troppo in solitaria perchè alcune interazioni sono permesse solo utilizzando alcuni reperti.

-Mongoli di Valtriani:
Ne ho giocato solo un terzo e qualcosa purtroppo ma nel complesso non mi sembrava male.
Forse solo il grano è un po' sopravvalutato per farsi cibo quando risulta più evidente che coi montoni fai prima.
Forse poche case tra le pedine: avendone solo 3 massimo è molto difficile che un giocatore ne piazzi due nello stesso esagono per avere quel piccolo bonus di grano.

-Carnac di Wentu:
Ottimo nuovo gioco astratto del Wentu, ottime le meccaniche di “caduta” dei pezzi, ottimi elementi strategici dati anche dalla possibilità di giocare su un rettangolo più piccolo.
Come già suggerito, con le pietrazze grigie chiare/grigie scure e il prato verde sotto sarebbe molto più figo.
Per il resto mi spiace sempre per la “maledizione” di essere un gioco astratto…

-Quello conicubicoloratidevifareilcastelloconpoilepedine di Obert:
Molto simpatico, veloce, le regole sono semplici e potrebbe diventare un giochino niente male se non avesse dei costi di produzioni dovuti alla marea di cubi.

I miei giochi:
Quest'anno avevo solamente S.C.E.M.I., con i lquale ho fatto 4 partitone.
Sono contento sia piaciuta moltissimo l'ultima versione alla quale dipo IdeaG ho apportato solo una lieve modifica, che ne riconferma lo stadio di “gioco completato”.

[Wentu]

@Rugerfred
@Roberto
Ragazzi avete ragionissima e in effetti io sin dall'inizio ho scritto agli editori dicendo che, se avevano bisogno di un pallido tema, sarebbe stato carino realizzare Carnac proprio come dite voi, prato verde e pietroni biancho-grigio-neri. Ho in mente molto le mappe di Rumis, per intenderci.
Però ormai avevo fatto un proto in legno, nei video Carnac appare sempre rosso-nero (un po' come Isaac) e quindi ho continuato a portarlo in giro così.
Una figata sarebbe usare la Theta Stone, ma dubito che possano realizzare pezzi con il look bicolore che serve a Carnac.
Grazie cmq per la conferma

W.

... e adesso vediamo cosa succede.

[Khoril]

il commento del puzzillo:

http://www.ilpuzzillo.com/2012/01/ideag-2012-chi-cerca-la-g-chi-cerca.html

find me on BGG

[Stef]

Forse ho seguito un po' troppo le linee guida di Paolo, provando (o comunque assistendo) numerosi prototipi di altri autori e, di fatto, facendone provare solo uno dei tre che avevo portato.

Premesso questo, ecco le mie impressioni. Ovviamente non mi metto a pubblicare i consigli dati agli autori (tipo “Aggiungi più gatti qui” o “Non sarebbe meglio una plancia rotante in 3d?”), perché sarebbero fuori contesto.

Ah, se un gioco non è qui:
– non l'ho provato
– non l'ho neppure visto giocare
– L'ho provato/visto e non mi è piaciuto

Ordunque… in ordine rigorosamente sparso:
– Acquariomania di Khoril: è più un'idea che un gioco vero e proprio, ma va decisamente sviluppata perché è troppo simpatica. Sarebbe bello creare le stelle marine orticanti, ma alla fine temo che detrarrebbe dal fascino del gioco…

– La Torre Magica di Knoril: nella Top-3 di IdeaG 2012 a pari merito con il gioco cooperativo di Obert. Quei dadoni sono davvero ipnotici.

– Space Outpost di Roberto: rifinito e decisamente articolato. Molto carina la componente “sociale” che simula gli attriti di diverse razze aliene e ben implementata anche la “salute” dei minatori spaziali. Per il resto ho qualche dubbio sugli eventi casuali, che andrebbero bilanciati, e su alcune meccaniche più complesse di quello che dovrebbero essere. Uno dei titoli più “pubblicabili” della fiera, considerando anche che il tema ora va forte.

– City Hall di Giudigio: tabellone geniale per un gioco ironico e ben pensato. Va tarato in modo che duri non più di una mezzoretta, ma già così com'è potrebbe essere davvero un bel giochino, molto legato (purtroppo) a certi meccanismi politici tutti italiani.

– La camicia Hawaiana di Rugerfred: impubblicabile, mi spiace. Non ci siamo proprio.

– S.C.E.M.I. di Rugerfred: ecco, questo va già meglio. Un gioco strettamente aderente al titolo, divertente e che mi aspetto di vedere prima o poi su qualche scaffale italiano. Magari in bundle con la camicia di cui sopra. Casomai servisse ho già qualche consiglio sui titoli delle espansioni…

– Carnak di Wentu: non mi piacciono gli astratti. Premesso questo, mi è parso un gioco frutto di un design molto rifinito, un titolo che si potrebbe prendere e ficcare subito in una scatola, diritto ai negozi. Possibilmente con una bella componentistica “egizia”.

– Cai Rang di Magocharlie e Khoril: ovvero, il gioco del quindici. Punto. Cioè, senza numeri. E con le canoe. E le merci. E le pedine. Ok, ok, col Gioco del 15 non c'entra molto, a parte per lo spostamento delle tessere. E' un pickup-&-delivery molto carino che si spiega davvero in due minuti e che dura il giusto. Include la possibilità di fare qualche bastardata e, guarda un po', è pure divertente.

– 911 di Mapa: se qualcuno non pubblica questo allora il mondo è marcio. Il gioco in tempo reale più in tempo reale di tutti i giochi in tempo reale. Bello.

– Space Commander di De Michele: altro gioco che potrebbe finire dritto dritto in scatola (magari con qualche cruccio per il produttore, considerata la componentistica). Non mi pare un titolo particolarmente originale come meccaniche, ma quel che c'è è realizzato bene.

– Troy di Elfoscuro: la resa dell'ambientazione è davvero simpatica e ci sono un paio di spunti simpatici. Vedendolo giocare non potevo fare a meno di pensare alla scena del coniglio in Monty Python e il Sacro Graal. Va snellito parecchio.

– Memento di Mori: cioè, davvero? Sul serio? “Memento Mori”? Dai, Paolo… comunque, il classico colpetto di genio che si può tramutare in un (piccolo? grande) classico. Già lo odio, considerando che la mia memoria è un colabrodo bucato.

– Gioco Misterioso Sulla Coppa Del Mondo di Calcio di Mori: immediato e ben realizzato. Questo va spinto parecchio perché secondo me può risultare una bomba, commercialmente. In senso buono, intendo. Signori di Panini, siete in ascolto?

– Building King Castle di Walter Obert: gioco mooooolto obertiano (ma dai???), un cooperativo in cui si lotta contro il tempo per costruire un castello secondo regole generate casualmente. Mi auguro di vederlo presto in mano a qualche editore.

– Meteor di Walter Obert: praticamente il tie-in dell'omonimo e angosciante film. Un cooperativo che sembra possedere qualche idea simpatica. Forse avrebbe bisogno di una meccanica portante più originale? Da sviluppare.

– Genoma di Trebbi: gioco che intimorisce molto. Splendidamente legato al tema, sembra assai curato nelle meccaniche e l'idea delle mutazioni prelevate dagli altri funziona bene. “Stride” un po' in alcuni passaggi e molto probabilmente va “oliato”. Il classico gioco che andrebbe proposto oltremanica.

– Gioco del Treno di BigDrugo: un'idea simpatica implementata con una cura notevole. L'idea di accaparrarsi i diversi orari di partenza e arrivo è interessante, così come la gestione dei convogli. Forse è più articolato di quanto dovrebbe, ma non ho impressioni sufficienti ad appurarlo. Intrigante.

– Hannover di BigDrugo: altro gioco che potrebbe tranquillamente finire in negozio. L'idea è simpatica, ci sono alcuni meccanismi “alla Wallace” ben legati al tema e le regole sono semplici. Da tenere d'occhio.

– Acceca l'Alieno di BigDrugo: card game semplice che va un po' sviluppato. Con la grafica giusta può essere un filler simpatico.

– Gioco a tema celtico di Zizzi: praticamente un astratto con qualche potere speciale. Un po' freddo, può andar bene pensato come family game da tenere in salotto, in caso venga sviluppato con una buona componentistica. Da rivedere l'uso delle rune, decisamente sbilanciato.

– Corsa per la Luna di Cranio Creations: la conferma che i ragazzi di Cranio “sòfforti”. Bella rielaborazione di un tema che sta diventando abusato. Si sbrigassero a farlo uscire.

– Cazzonia di Cerreti: volgarità a parte, va sviluppato come un rissone fantasy e impaccato di diversi personaggi. Così com'è è un po' spoglio e troppo bucioculoso. Piace alle mamme.

– SteamLords di Cerreti: ecco, questo è bello. Pure questo è culicelloso in molti punti, ma risulta ben bilanciato. Sarebbe bello vedere altre fazioni. Non me lo immagino giocato in più di 2.

– Nuraghe di Magobaol: pigliare, mandare in stampa, vendere. E' praticamente pronto, è carino, va bene per le famiglie ed è pure rapido. Niente di rivoluzionario, ma comunque un gioco ben sviluppato.

– Mongoli di Valtriani: gustoso. Bella la meccanica di scelta delle azioni, simpatica la possibilità di personalizzarle. E' anche molto tirato e giocando mi son divertito. Con qualche rifinitura direi che è bello e pronto.

– Gioco dei Costruttori di… non ricordo il nome. Veloce gioco alla tedesca che soffre di qualche evidente sbilanciamento. Con un po' di accorgimenti e mantenendo la durata ridotta può diventare carino.

– Brain-qualcosa di… non ricordo il nome: ecco. Questo è uno di quelli che mi hanno colpito di più, ambientazione a parte (togliete-quel-cervello!). Abilità personalizzabili, fortissima interazione e quella sensazione mezzo-risikosa che ci sta abbastanza bene. Notevole.

Per quanto rigurda i miei, alla fin fine ho fatto giocare (parecchio) solo Gnominia, che sembra piaciuto un pò a tutti. Speriamo che piaccia anche a qualche editore.

--
Stefano "Stef" Castelli

[ilBOTTA]

Questa è stata la mia prima apparizione all' ideag…..SPETTACOLO!!!
dare un volto, una voce, una personalità hai molti autori iscritti sul sito che sento solo via pc nn ha prezzo….peccato sia solo una volta all'anno!
provato davvero una marea di titoli….chiedo scusa gia da ora se nn citerò tutti quelli provati o se ometterò alcuni titoli (nn me il son segnati….)
911- x me il miglior titolo giocato….se nn si conta “il cercopiteco morbido”!!
la lotta contro le clessidre è una cosa da provare…davvero un bel collaborativo dove o tutti vincono o tutti perdono…complimenti Mapa (movimento da 5 xò  !!
divinazione- idea davvero originale, gioco dopo primo turno scorre veloce, ben fatto, bella grafica….forse qualche scelta in più….e bravo linx
trisis– idea interessante, un mix tra un astratto e macchiavelli…devi esser super concetrato x nn vedersi bruciare le carte! complimenti a proelium
Carnac – nn amo molto gli astratti…forse con una grafica migliore prenderebbe un pò di brio che nn guasterebbe…detto da uno che se deve giocare a scacchi ci gioca solo con miniature medioevali altrimenti passa!
comunque il gioco fila bene…e poi è fatto di legno quindi è il top!!! ottimo wentu
jungle brunch INNAMORATO!! ottima grafica, ottime idee x le strategie, fila che è un piacere….lo comprerei oggi!!! MA PERCHE' NON LO SI PUBBLICA??? BOH!!!! grande connubio tra bellalli e mesaverde.

ho apprezzato anche the cage di roberto, un paio d'idee di magocharlie, wallover con i suoi “gnomi giardinieri” oltre a un paio di titoli dei “cugini” bergamaschi.

non cito i miei giochi (fatto 2 partite veloci) e i giochi di khoril (gioco in casa)….nel complesso come gia detto ottima esperienza.
grazie a tutti, specie agli organizzatori e ai vari folli giocatori di giocatorino!!
alla prossima ragazzi…….

http://riverforge.blogspot.com/

[elfoscuro]

Ciao a tutti, è stata una grande esperienza per me che sono un totale neofita.
Non sono in grado di valutare i giochi degli altri creatori in termini tecnici, il mio è solo un giudizio di gusto.

Pirati Malati: di Miro, lo metto per primo perché per me è un gioco fantastico, veloce, non banale, il gioco perfetto da inizio o fine serata.

segue
Cai Rang di Khoril e Magocharlie: se non c'è Pirati Malati perché ci sta giocando qualcun altro, allora parto con questo… (lo ammetto, mi piacciono i giochi veloci e divertenti). Non è complicato, ma c'è quel minimo di strategia e di ragionamento che non lo rende banale.
P.s. please non togliere i tronchi

gestionale di Miro: per quanto io non ami i mazzi da dover gestire, il gioco in sé, nella versione base  mi è piaciuto molto, soprattutto per la velocità e la difficoltà variabile, poi ho vinto e questo fa sempre piacere

Trisis: di Proelium, sarà anche il gioco del tris, ma a me “mi piace”, abbiamo fatto una partita in 4 e son venute fuori diverse strategie interessanti, non so se la mossa obbligata sia necessaria e se lo è, io farei in modo che i punti vadano anche agli altri colori, nel senso che io posso sistemare la tessera anche per obbligare l'altro ad un tris svantaggioso per lui ma vantaggioso per me.

Il gioco di corruzione con le finestre: di Giuseppe, è un gioco di memoria, quindi inadatto al sottoscritto, ma l'idea molto Italiana del muoversi tra i piani per corrompere funzionari e assessori mi ha molto divertito.

Tokaido: di Janus & co. Il gioco è ancora in fase embrionale, ma l'ambientazione m'ispira molto, purtroppo ho potuto fare solo pochi turni, spero di poterlo giocare nuovamente.

Ho visto poi tanti bei prototipi, ma non ho fatto a tempo a giocarci, purtroppo Troy anche in versione “prova” ha richiesto sempre più di 1h tra spiegazione e qualche turno, mi son ripromesso di tornare l'anno prossimo con un gioco che non duri più di mezzora.

A presto
Luca

[pozzi]

molto velocemente le mie impressioni:

– City Hall (Giudigio): molto carina l'idea e regole attinenti e ben sviluppate. Come già suggerito, cambierei solo il setup iniziale senza colori dei giocatori per  rendere più veloce sia il setup stesso che la partita

– Robowars (Roberto): il gioco mi piace e mi è ripiaciuto giocarlo. Qualche piccolo aggiustamento azzeccato qua e la, da riprovare con le razze differenziate x vedere come gira

– Space Commanders (Erebus): riprovato a distanza di 2 anni, lo trovo molto migliorato. Meno caotico e più facilemente controllabile, d'impatto sia graficamente che come soddisfazione nel poter manovrare le proprie astronavi e sparare salve di missili … Farei un player aid per aiutare il giocatore a comprendere più velocemente le varie icone sulle carte astronavi

– The King is coming (Miro Catalano): giocone, di quelli che piacciono a me … e x questo forse difficilmente pubblicabile A tratti mi ha ricordato Caylus, e lo considero un complimento. Mi piacerebbe riprovarlo in versione completa x capire quanto possono offrire la quantità di edifici andati inutilizzati durante la partita

– Successione (Linx): altro gioco molto migliorato rispetto all'ultima volta che l'ho provato. Le plancette hanno fatto guadagnare inn termini di pulizia delle carte e di leggibilità del flusso di gioco. Da provare una versone light con qualche carta/effetto in meno x ridurne la durata e imparare a controllare in qualche modo il mazzo. La versione completa, quella attuale, la puoi apprezzare solo se hai prima fatto qualche partita di rodaggio

I miei giochi:
– Atlantis: 2 partite fatte in ci ho ricevuto qualche utile consiglio per migliorarne alcuni aspetti

– Bretagna: è un gioco su cui punto molto, xche' mi è uscito di getto e questo x me è un buon segno
Una sola partita, neanche conclusa … xo' il gioco gira bene; ovviamente deve passare attraverso il lavoro di ottimizzazione per quanto riguarda lunghezza e risorse/PV ma è già imprtante che abbia avuto riscontri positivi da parte di chi ci ha giocato

[Proelium]

Questa è stata la mia prima apparizione all' ideag…..SPETTACOLO!!!
dare un volto, una voce, una personalità hai molti autori iscritti sul sito che sento solo via pc nn ha prezzo….peccato sia solo una volta all'anno!

Condivido pienamente le tue sensazioni sono state anche le mie.
Non c'ho capito veramente nulla ero troppo meravigliato dal mondo che mi si era schiuso davanti agli occhi! Per questo mi scuso se non ho provato tanti titoli come mi ero promesso.
Nella mia lista di giochi testati ci sono:
AlexandriailBOTTA
ti faccio i complimenti per la bellezza di quel gioco. Ci ho messo venti minuti a carburare mi hai anche cambiato di posto… ma quando ho capito le dinamiche ero un centometrista sulla strada della Fama… Complimenti bel lavoro. Se curi la grafica lo comprerei domani stesso.

Colors
Carino ma deve trovare un ambientazione più spiritosa io ho consigliato i pinguini… si può migliorare.

Piratesque
interessantissimo gioco sui pirati e le loro scorribande per i mari alla ricerca dei vari tesori nelle isole o da scippare a qualche cargo poco prudente. Le meccaniche di gioco sono molto interessanti ma io sono un esteta dei giochi (VEDI PROELIVM) e quindi mi piace vedere giochi curatissimi nella veste grafica, che qui manca un pò.

Jungle Brunch Mesaverde
Ecco quello che intendo per veste grafica curata!!! VOTO 10! Peccato l'abbia solo visto giocare…

Elfetti di W.O.
Giochino di carte con dinamiche alla memory improntato su una grafica votata ai fanciulli.
E' allo stato embrionale e quindi è difficile fare un commento. Deve essere sviluppato.

Capoccionidi Alessandro Dentis
Sembra quasi che l'autore non ci creda all'efficacia di questo riuscitissimo gioco. Non sei lontano dalla meta lavora sull'ambientazione perché l'idea è veramente bella. I capoccioni porta doni poi sono geniali
Cura il ruolo dei serpenti, migliora il gap di un vento rispetto ad un altro sul tabellone e infine rendi meno a ostacoli il percorso sull'isola… già ci pensa la cesta a diminuire i tuoi passi fai si che si possano raggiungere le posizioni più facilmente e il gioco scorre via veloce e dinamico. Ciao Ale.

Un gioco tra merda e nomi cose e città con le carte di Magocharlie non ricordo il nome o non sò se ce l'abbia ancora. Partygame chiassoso e spassoso mi sono divertito ma potrebbe fare meglio. E' comunque un progetto appena nato e quindi lo giustifico.

Mi scuso ufficialmente con Elfoscuro per non aver provato TROY ma penso di non esser ancora pronto a questo tipo di giochi complessi ma che mi affascinano molto ( vedi Alexandria- ci ho messo un pò ma poi stavo vincendo). Ti ringrazio Luca per il tempo dedicatomi a snellire il mio gioco

trisis– idea interessante, un mix tra un astratto e macchiavelli…devi esser super concetrato x nn vedersi bruciare le carte! complimenti a proelium

I complimenti te li faccio io per essere stato forse l'unico tra i pochi che hanno provato il gioco a capire il pensiero di TRISiS così come l'avevo concepito originalmente. Poi sono venuti fuori aspetti da gioco puramente astratto parlando con Wentu e Elfoscuro (che ringrazio infinitamente per le loro utilissime considerazioni sul gioco) per cui si è deciso di togliere ogni elemento fortuna …ci lavorerò su.

TRISiS non è stato recepito per quello che è dai più che vedendo le carte hanno pensato ad un semplice gioco di fortuna tipo “pesca la carta”…
Chi l'ha provato si è ricreduto e questa è stata la mia più grande soddisfazione soprattutto nei giudizi di W.O. e Luca Cerrato che ringrazio vivamente. Ciao e a presto.

Proelivm - 2112 Back to Pangea - TRISiS - Chef's Challenge - Diamond Hunters - TRISED

[magocharlie]

Un gioco tra merda e nomi cose e città con le carte di Magocharlie non ricordo il nome o non sò se ce l'abbia ancora. Partygame chiassoso e spassoso mi sono divertito ma potrebbe fare meglio. E' comunque un progetto appena nato e quindi lo giustifico.

…potrebbe essere questo il titolo….
mi sembrava cmq leggere un commento dei puzzilli, ma qui siamo di IDG…qualcosa non mi torna….

[wallover]

mi sembrava cmq leggere un commento dei puzzilli, ma qui siamo di IDG…qualcosa non mi torna….

Tranquillo Charlie: è un riferimento, non un giudizio:
http://it.wikipedia.org/wiki/Merda_(gioco)
E poi il Puzzillo non sarebbe così triviale…

Walter Obert

[magocharlie]

mi sembrava cmq leggere un commento dei puzzilli, ma qui siamo di IDG…qualcosa non mi torna….

Tranquillo Charlie: è un riferimento, non un giudizio:
http://it.wikipedia.org/wiki/Merda_(gioco)
E poi il Puzzillo non sarebbe così triviale…

Chiedo venia….non conoscevo questo nome per il gioco del “tappo”….scusate!
PS: Proelium ti stavo già per venire a prendere sotto casa….!!!!
PPS: perchè sapevo che era un giochino senza troppe pretese….ma non pensavo così!!!!!!

[icata]

MERDA!

ops… tappo!

tra i vari giochi che ho avuto l'onore di testare quelli che mi hanno preso di più sono stati:

Il gioco di Salkaner sugli alchimisti. Un gioco intelligente, con un paio di spunti molto interessanti ma da approfondire, peccato per il bilanciamento inesistente che mi ha fatto penare per finire la partita.
Mi piacerebbe aiutare nello sviluppo … nessuno me lo ha chiesto… ok… la risposta è “NO!” … mi sembra ovvio.

Il gioco di Mago Charlie e di Khoril sul mercato di barche Cai Rang, molto bello, molto davvero, continuate così.

In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.

[Autore]

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