PS: Proelium ti stavo già per venire a prendere sotto casa….!!!! PPS: perchè sapevo che era un giochino senza troppe pretese….ma non pensavo così!!!!!!
Mmm… tesoro mi faccio bella allora, dove andiamo?
Scusa Magocharlie stavo per far scoppiare l'incidente diplomatico… devi capire che sono di Roma e qui quel gioco si chiama così non voleva essere assolutamente un giudizio!! Lungi da me un linguaggio del genere!
P.S. il gioco si chiama Word Hunter ora me lo ricordo e chiedo perdono ancora. Ciao a tutti
Proelivm - 2112 Back to Pangea - TRISiS - Chef's Challenge - Diamond Hunters - TRISED
Scusa Magocharlie stavo per far scoppiare l'incidente diplomatico… devi capire che sono di Roma e qui quel gioco si chiama così non voleva essere assolutamente un giudizio!! Lungi da me un linguaggio del genere!
Hai rischiato, eh!
Scherzi a parte, ogni tanto è capitato anche a me. Tipo “Ah! Si! Anche da noi si gioca a… ehm… cioè… noi lo chiamiamo in un altro modo…”.
Durante un'estate al paesello arrivammo al punto di giocarlo così tanto che se un giocatore raggiungeva 10000 punti di penalità aveva il “diritto” di sostituire il nome del gioco (“Merda”, appunto) col proprio…
PS: Proelium ti stavo già per venire a prendere sotto casa….!!!! PPS: perchè sapevo che era un giochino senza troppe pretese….ma non pensavo così!!!!!!
Mmm… tesoro mi faccio bella allora, dove andiamo?
Scusa Magocharlie stavo per far scoppiare l'incidente diplomatico… devi capire che sono di Roma e qui quel gioco si chiama così non voleva essere assolutamente un giudizio!! Lungi da me un linguaggio del genere!
P.S. il gioco si chiama Word Hunter ora me lo ricordo e chiedo perdono ancora. Ciao a tutti
eheh! tranquillo! mi ha fatto solo specie leggere qui una cosa del genere….!!! anche perchè avevo appena finito di leggere i nostri amici del puzzillo per il loro “Tormento” e non capivo più quale forum leggevo!
Word Hunter è una gioco casinista, forse non è neanche un gioco…è puro cazzeggio…!
Cmq per la mia permalosità latente, ti offrirò un birra il prossimo IDEAG o ad Essen se ci sarai…promesso!!!!
– La camicia Hawaiana di Rugerfred: impubblicabile, mi spiace. Non ci siamo proprio.
– S.C.E.M.I. di Rugerfred: ecco, questo va già meglio. Un gioco strettamente aderente al titolo, divertente e che mi aspetto di vedere prima o poi su qualche scaffale italiano. Magari in bundle con la camicia di cui sopra. Casomai servisse ho già qualche consiglio sui titoli delle espansioni…
Ahahahah! Eh, io speravo di mettere il gioco in bundle con la camicia invece… Prima o poi un gioco sui pattern hawaiani lo faccio…
Ciao a tutti e scusate il ritardo. Era la mia prima IdeaG e mi sento un caso particolare visto che – a differenza di quanto forse è avvenuto alla maggior parte degli utenti di questo sito – vi ho conosciuti prima dal vivo e poi per mezzo telematico.
Chiedo anche scusa per aver provato un numero così esiguo di giochi, ma la distanza da casa m'ha concesso solo 2 mezze giornate, il workshop di Albertarelli era interessantissimo (ed è durato più del doppio previsto), e un imprevisto ha ridotto il mio supporto logistico al tavolo. Okay. Finisco di piangere e passo ad una recensione di ciò che son riuscito a provare. Nell'ordine.
Proelium: Soprassederò agli ovvi commenti sulla figosità del pezzo con cui abbiamo giocato, poiché di lodi se ne possono sperticare a profusione nucleare. Il determinismo delle regole (nessuna componente casuale) lo rende squisitamente scacchistico. Tuttavia, ci sono almeno 2 grandi differenze rispetto agli scacchi:
Lo schieramento iniziale è deciso dal giocatore ed è una componente importantissima della strategia che condiziona l'intera partita in tutta la sua durata.
È una buona simulazione. Le simulazioni possono essere implementate a differenti livelli d'astrazione. Quella di Proelium è molto alta (ha poche regole concise), ma distilla benissimo e – credo – in modo fedele le dinamiche di una battaglia campale con fanti, cavalleria, arcieri e scorpioni.
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911. Da batticuore. Una collaborativo in tempo reale è una cosa che ancora non avevo visto in giro (se si esclude Space Alert, anche se lo fa in modo diverso). Le squadre di pronto intervento devono combattere delle emergenze in città: dalla rapina, all'invasione aliena. Ad ogni nuova emergenza i giocatori devono assegnare una clessidra (da 90 o 120 secondi) e risolverla prima che cada tutta la sabbia. Regole semplici; e devono esserlo perché si gioca a velocità sostenuta. Ogni giocatore ha qualche potere specifico che può influenzare le clessidre, il movimento in città o la risoluzione delle emergenze. Secondo me vanno bilanciati bene, poiché anche a detta dell'autore alcuni sono più forti di altri. Avere l'elicotterista (il personaggio che avevo io) è nettamente meglio che avere quello che fornisce due caselle aggiuntive di movimento. Unico difetto, l'assegnazione delle emergenze ai quartieri. Troppo complicato, a mio gusto. Ma posso capire chi dice che fa parte della sfida contro il tempo. Un grazie al Wentu che ha fatto da principale coordinatore durante la partita a 3 e, ovviamente, all'autore per avercelo fatto provare.
Giardini del Sole: Un gioco su commissione con tema sui lavori di agricoltura. Filler di carte che si gioca a squadre. Le carte danno sia vantaggi (arance) che sfighe (di 4 categorie diverse: 3 simboliche e una in denaro). Le sfighe iniziano a pesare in mano al giocatore quando, in un'unica categoria si è superata una certa soglia (6 simboli uguali o -2000 €). Quindi la memoria entra in gioco quando bisogna assegnare le carte, facendo in modo di concentrare un tipo di sfiga su un singolo avversario e distribuire le sfighe tra alleati quando non c'è altra scelta. Divertente soprattutto per l'atmosfera leggera che si è creata (giocato verso le 2:00 di notte). Peccato sia molto mnemonico: la memoria è la parte peggiore di me, che io ricordi.
Torre di Dadi: Ancora da rifinire nel regolamento, e i prototipi vanno resi un po' più robusti, però ha davvero tutto il potenziale di Jenga, se non di più. L'idea dei dadi con i punti sporgenti è bellissima ed elegante. Usare i dadi stessi come “punti ferita” anche. Bravo (o bravi, non ricordo in quanti ci abbiate messo del vostro)!
E quanti altri giochi che avrei voluto provare. Da vero cafone non mi sono nemmeno cimentato quelli elfoscuro (Troy) e di Giulia Barbano & co. (Tokaido). Scusate ragazzi, mi farò perdonare.
@elfoscuro: Voglio “X”! Dopo l'avventura sarebbe un bel regalo che gli Arcieri potrebbero farsi.
@Rugerfred: Sì! Anch'io voglio il gioco sulle camicie hawaiane! E nascondici il Preside Kunō nella grafica della plancia.
@magocharlie & Proelium: Anche nel profondo nord bellunese quel gioco si chiama “Merda”.
Diffida del trasecolare di chi compie cent'anni lucidando l'aria: sta solo facendo venti lustri.
Allora.. come dicevo purtroppo l amia IDaeg è stata unpo' toccata e fuga…
CMQ ho provato due giochi di sicuro interesse:
REndez-vous di Giudigio: un gioco che sicuramente prende, assai adatto a bastardate in genere. Non perfettamente equilibrato, e con fortuna non indifferente, ma con begli elementi divertenti.
Bee-keeper di Icata: molto molto interessante, ad informazione quasi completa e fattore fortuna bassissimo (almeno nella versione a 2 che abbiam provato, credo si alzi nella versione 3-4). C'è ancora da fare equilibri e da ritoccare qualcosa nella fase finale, IMHO.
Infine ringrazio di nuovo i ragazzi che han provato De Alchimia, Icata in particolare che non ha mancato di farmi notare i residui squlibri, e i ragazzi del pomeriggio ,che l'an giocato in modalità bastardissima , cercherò di far tesoro dei suggerimenti.
E ovviamente un grosso grazie ancora all'organizzazione
Mi è spiaciuto non riuscire a provare la torre di Khoril, a cui terrei particolarment per ovvie ragioni
Trasformare in persone i nomi e gli avatar che vedo qui sul forum è stata un'esperienza unica Fa venire voglia di diventare un utente più assiduo del forum. In barba ai sentimentalismi, ecco i (purtroppo pochi) giochi che ho provato, nell'ordine in cui li ho provati:
S.C.E.M.I. di Rugerfred Party game divertente dalla meccanica semplicissima. Ti porta ad infischiarti di fare figure di m**a notevoli, cercando di improvvisare al meglio gli improbabili personaggi del gioco. Mi piace. Se fosse in commercio, lo comprerei subito.
Torre magica di Khoril Come già detto da Roberto, i dadoni ti chiamano come sirene e vogliono che giochi con loro. Gioco divertente per bambini, materiali stupendi.
Acquariomania di Khoril Molto interessante l'idea del gioco tattile. Poi che c'entra, io ero impedito nel pensare gli scambi, ma questa è colpa mia.
Acceca l'alieno di Bigdrugo Filler originale, nato da poco e ancora in fase di sviluppo. Spero di esser stato d'aiuto e di vederlo presto pubblicato. Complimenti a Giuseppe, oltre che per il gioco, per la sua apertura ai consigli di chi si sedeva al suo tavolo
Rotterdam di Bigdrugo Gestionale puro, con attenzione ad ogni particolare. Per amanti del genere.
Prodigio, con netto ritardo riesco a scrivervi i miei commenti stringatissimi, non per sembrare fico ma per scarsità di tempo.
In ordine sparso:
Parigi Dakar di Paolo (forse nome errato?) Gara di macchine su un percorso creato a caso con le carte, si tirano i dadi ed il giocatore con iniziativa più alta sceglie che dado usare per muovere. Simpatico e veloce, ma un po' contorto quando si deve decidere che dado scegliere per il conteggio del movimento
Carnac di Wentu Ne avete già parlato tutti, non ve lo descrivo più… Che dire, molto bello! Mi piace come Isaac ma più semplice da spiegare e giocare. Mille auguri!
La torre magica di Khoril Visto giocare, molto bello, ottima l'idea, forse un po' difficile da realizzare ma piacevole e veloce.
Trisis di Proelim Tris rivisto, bello e veloce, forse la “rosa” iniziale toglie un po' di tattica, lasciando le cose al caso, ma a me piace, bravo!
Genoma Gioco di carte a mio parere valido, da ritocca un po' su la uni aspetti tipo la lunghezza e le scritte, ma io lo comprerei.
Gioco sul Palio di Siena di Stefan Può capitare che il tuo cavallo finisca fuori gioco subito, ti sembra inaudito, ma il gioco vero si svolge puntando sul cavallo che vincerà e sul fatto che il tuo rivale non arrivi, anche senza il tuo cavallo puoi ancora vincere. Idea interessante, forse da penalizzare meno il fatto che tu possa perdere il cavallo subito.
911 Solo visto giocare, idea interessante e geniale, forse non il mio gioco ideale ma molto bello.
Scriba Visto giocare, bellissimo gioco di destrezza scolpo d'occhio! Forse non riuscirei mai! Ammetto che peró vederlo giocare mi ha sbloccato alcune idee su un gioco che avevo in ideazione. Presto vi sottoporrò questa idea, così Wallover mi potrà dire se ho plagiato oppure no
Un grazie ancora a tutti quelli che hanno provato i miei giochi e dato preziosissimi consigli. Un grazie speciale all'autore di Minirule di cui ne ho ricevuto una copia autografata! Forse sono l'unico ad averla!
ho provato alcuni giochi, ma di molti mi son fermato per ascoltare la spiegazione… molti altri già li conoscevo (è il mio terzo anno all'ideaG) purtroppo non ho preso appunti e non ricordo alcuni nomi… quello della canoe di khoril, mi è piaicuto, molto veloce, semplice, adatto a tutti. ho provato quello dei ragazzi della janus, simpatica l'idea, come ho detto a loro, 2 aste nello stesso gioco son troppe, rischia di allungarsi nei tempi. da riprovare sistemando il mazzo eventi. Troy, ambientazione davvero ben fatta, si vede che c'è uno studio dietro non indifferente. Ho suggerito un cambiamento che secondo me potrebbe migliorare il gioco a livello di TEMPO. Temo infatti che una partita duri tanto. Quello della costruzione dei castelli di sabbia, che forse diventerà castelli medioevali e catapulte. carino, mi ricorda bulp (quello dei tubi di gas), troppo affidato al caso della pesca delle carte per i punti vittoria. Quello delle API che non devono far andare via il miele. originale. bella idea, secondo me bisogna dargli più movimento, cioè più situazioni diverse. Quello delle pecore, simpatico, forse la pecora nera ha troppo valore rispetto a quelle bianche e si rischia di giocare solo per quella. 911 ho sentito le regole, avrei voluto giocarci.- sembra davvero interessante quello di stef con i dadi Gnominion, simpatico, veloce, credo sia il periodo giusto per pubblicarglielo. funziona. Quelli di giudigio li conosco, giocati e playtestati qui in casa. Avrei voluto provarne di più, servono 3gg! Scusate se ho dimenticato qualcuno.
Per quanto riguarda i miei 2 The River Side Rotterdam è sulla strada giusta, ho avuto buoni consigli, devo aggiungere qualcosa e ci sto lavorando. Acceca l'alieno era quello più fresco e quindi andava testato bene. Adesso credo di aver centrato la quadratura, i vostri consigli sono andati bene. Grazie
Questa è la copia del mio resoconto postato sul gruppo yahoo di Giocatorino.
Innanzitutto un grazie agli organizzatori, a Paoletta e ai volontari di Giocatorino che hanno permesso di realizzare IdeaG. Una bellissima manifestazione cui ho partecipato per la prima volta in veste di autore invece che di playtester. Un grazie particolare a Walter per i suoi consigli e suggerimenti. In questi due giorni mi sono divertito moltissimo, ho provato alcuni prototipi di altri autori e sono riuscito a far provare moltissimo anche i miei (una ventina di partite circa suddivise fra i tre giochi). Ecco l'elenco dei giochi visti e di quelli provati:
Giochi interessanti che non ho avuto la possibilità di provare: – Bretagna e Atlantis di Pozzi che sembravano avere delle meccaniche molto interessanti. – Un gioco sugli egizi in cui bisognava completare un sarcofago (bella grafica e idea interessante). – Legend di Pierluca Zizzi. – SCRIBA di Walter e Luca Bellini: in cui bisogna riportare i papiri al faraone. – Jungle Brunch: gioco di carte sugli animali (grafica spettacolare). – Una simulazione spaziale (Space Commanders di Erebus?) presente nel tavolo dietro al mio che sembrava un gioco finito più che un prototipo. – 911: ebbene sono riuscito solo a vederlo giocare dagli altri e non a provarlo, spero di farlo presto perché mi piace un sacco (spero che lo pubblichino). – S.C.E.M.I di Francesco Sedda (il più elegante della manifestazione): ho trovato l'idea molto bella, chi ci stava giocando sembrava divertirsi molto. – Dello stesso autore di Babeleu (Giuseppe) un gioco in cui bisogna girare per un ufficio a corrompere i dipendenti pubblici. Idea geniale che sembra ben realizzata (purtroppo legata alle abitudini del nostro paese). – Nuraghe: altro gioco che sembrava finito più che un prototipo. Spero di poterlo provare magari dopo la pubblicazione. – Meteor di Walter: l'ha portato? Ne ho vista un'anteprima a casa mia e purtroppo non sono riuscito a giocarlo.
Giochi che ho provato: – DaKar di Paolo Mori: gioco di carte molto carino in cui bisogna arrivare per primi al fondo del percorso. Un gioco carino con qualche regola da rivedere poiché con la combinazione delle mie abilità si poteva stravincere. – Memento (Mori) dello stesso autore: il gioco a cui ho giocato di più (ben quattro partite). Brevissimo, astratto e divertente. Bisogna avere molta memoria. Se la kosmos glielo pubblica, lo compro sicuramente. – Genoma dei ragazzi di Bologna: un gioco di carte in cui bisogna fronteggiare dei mostri anche grazie alle abilità di mutazione genetica acquisite durante il gioco. Molto bello, forse bisognerebbe variare i luoghi visitati ma, a parte questo, interessante. Comprerei anche questo. L'ho giocato in competitivo ma può essere giocato anche in cooperativo per cui ne comprerei due copie. – Babeleu: un gioco in cui bisogna indovinare in che lingua (fra quelle proposte) è stata pronunciata una parola di cui si sa la traduzione. L'idea è molto bella, forse bisogna ritoccare un pochino le regole. – Tokaido di Giullina e Co: secondo me è bellissimo, con la versione delle regole con cui ho giocato io, filava già liscio di suo. Bisogna bilanciare ancora alcune cosine ma… lo comprerei già così. Ho lasciato la mail per invitarmi a playtestare.
Mi spiace aver provato così pochi giochi e spero di rifarmi. I momenti liberi fra conferenze e playtesting al tavolo sono stati pochissimi.
Vorrei ringraziare anche Paolo Mori con cui ho condiviso il tavolo e che mi ha supportato nei due giorni di ideaG. Un'altra piacevole scoperta è stata conoscere Stefan Stadler: disponibile, alla mano, simpatico e gran giocatore. Insieme al simpaticissimo Christian Beiersdorf mi ha dato alcuni buonissimi consigli per migliorare i miei prototipi.
Per quanto riguarda i miei due giochi di carte ho ricevuto molti suggerimenti utili e mi sono accorto che se voglio far diventare questo hobby qualcosa di più devo fare ancora moltissima strada. Qualche interesse c'è stato, ma i maggiori complimenti li ho ricevuti da tutti quelli che, a fine manifestazione, hanno assaggiato i grissini fatti in casa da mia moglie. La prossima volta mi metterò a vendere grissini oppure li offrirò agli editori per invogliarli a pubblicare le mie creazioni.
Qualcuno si ricorda il titolo del libro consigliato alla conferenza di sabato? “Segni e simboli”? Nota: mi hanno già risposto. il titolo è “Segni & simboli” di Adrian Frutiger.
Un grazie ai ragazzi della zucca vuota e ai ragazzi si Bologna con cui ho condiviso playtesting e piccoli momenti di pausa.
Anche se con notevole ritardo che non saprei come giustificare…va beh diciamo causa neve (peccato che sono di Palermo)…..ecco i miei commenti a Ideag 2012. Memento di Paolo Mori: rapido, con poche regole, gradevole, fluido….un signor filler….ho avuto difficoltà a dare suggerimenti per migliorarlo. Ottima la soluzione di rendere le combinazioni da realizzare che possono variare di partita in partita. Troy di elfoscuro un german game tosto ben strutturato nelle meccaniche che tradisce una passione dell'autore pr il tema epico. L'accuratezza dell'ambientazione, con la previsione di un numero non indifferente di personaggi, lo rende, a mio parere, un po' pesante si potrebbe semplificarlo prevedendo anche una durata media non superiore ai 90/120 minuti. Molto interessante il sistema scelto dei punteggi positivi e negativi. Gioco del safari fotografico non ricordo il nome dell'autore, un ragazzo molto simpatico alla prima esperienza a Ideag. Il gioco, basato su dadi e carte, nel tentativo di scattare foto agli animali, è gradevole e le meccaniche mi sono sembrate ben equilibrate e fluide; trattandosi di un gioco per bambini o un family game dalle azioni ripetitive suggerisco di ridurre drasticamente il giro di turni in modo che una partita non superi i 45/60 minuti. Gioco dell'Imperatore – Conte – Duca – Marchese di David Zanotto un deck building che mi è piaciuto molto; il sistema di realizzazione dei punteggi funziona molto bene, andrebbe limata la durata di una partita verso il basso, prevedendo qualche beneficio in più a favore dell'ultimo giocatore che rischia, per ora, di aumentare la sua frustrazione. Bretagna di Marco Pozzi Sarà che non ho ancora avuto il piacere di conoscere il suo Castles, sarà che adoro la Bretagna e il paesaggio della costa con un faro…fatto sta che lo considero un gioco bellissimo. Mi sono davvero divertito, (del resto come avversario oltre a Marco avevo Roberto…per cui era inevitabile….) Marco sostiene che era al suo primo playtest ufficiale…..ho difficoltà a crederci perchè le azioni di gioco risultavano troppo fluide e le meccaniche supercollaudate. Gradevole l'idea dei mesi dell'anno che condizionano la costruzione dei fari, ben congegnato il doppio sistema dei punti vittoria….sarebbe bello immaginare la grafica finale del tabellone in particolare sul percorso che collega le aree dei fari ci sarebbe da sbizzarrirsi. L'unico suggerimento dato, provare a ridurre le sezioni di tutti o alcuni fari in modo da contenere la durata nei 90 minuti evitando altresì l'esaurimento dei materiali di costruzioni soprattuto se si gioca con un numero massimo di giocatori. Appena lo pubblicano lo compro.
Giochi che avrei provato se ne avessi avuto il tempo: Nuraghe, Torre magica di Khoril, 911, Space Commander di Erebus.
Considero molto originale l'idea del gioco delle api con il miele che cade per gravità ho solo visto una partita ma lo ritengo un gioco molto interessante con ottima scelta dei materiali (veniva voglia di prendere cucchiaiate di miele!!!).
Acceca l'alieno e The River Side Rotterdam prototipi interessanti di bigdrugo playtestati a “La Zucca vuota“.
Grazie anche per i consigli ai miei giochi: The City Hall: snellito il setup iniziale (grazie Marco), sostituita l'ambientazione con una più internazionale. Babeléu: semplificato il sistema delle domande e dell'acquisizione delle carte bandiera. Grazie anche per i consigli a Rendez-vous (che però mantiene le sue impostazioni) e grazie all'Asterion Press per essersi sorbita un'intera partita di Let's have a Party.
La vita è una cosa seria...per fortuna c'è il gioco! (A. Randolph)
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