su FB c'era un post di Walter che pubblicizzava l'evento per il 17 e 18 Gennaio 2015 fonti ben informate dicono che dietro l'organizzazione ci sarebbero i ragazzi di GiocaTorino … non ho idea se Walter faccia in qualche modo parte dell'organizzazione …
Giudigio allora eri distratto al premio Archimede, per la prossima volta scrivi sul quaderno 50 volte ideag 2015 17 e 18 gennaio… mi raccomando che altrimenti vai dietro la lavagna… anche se questa e' a muro… Cosa facevi? Chiaccheravi con Pozzi mentre ne parlavo eh? Si Pozzi, per stavolta ti sei salvato… ringraziamo Fb…
(Walter si muovera' nell' ombra come un ninja o il cavaliere oscuro)
" Mai giudicare lo sforzo dal risultato soprattutto se il buco e' piccolo"
Hai ragione, sono uscite le card che pubblicizzano l'evento per il 17-18 gennaio. Cercavamo che qualcuno si facesse avanti nella gestione dell'evento torinese. Quel qualcuno c'e' e si chiama GiocaTorino, una associazione che negli ultimi dieci anni è stata tra le più attive a livello nazionale e che per molti rappresenta un esempio di come si possa collaborare assieme alla diffusione del gioco. E' soprattutto grazie ai GTini se negli ultimi anni siamo riusciti a crescere ancora e a gestire un evento sempre più faticoso. Ed è grazie a IDG se ogni anno partecipiamo sempre più numerosi. Quindi, fino a oggi, IDEAG si farà.
Il discorso IDEAG pero' non si ferma a Torino, anzi proprio in questi giorni sono arrivate altre richieste di poter ospitare il marchio in altre iniziative in giro per l'Italia. E' sempre stata una intenzione dichiarata, quella di poter realizzare altre IDEAG locali e infatti in passato e anche tutt'ora ce ne sono e ce ne saranno, non appena i volontari avranno la sufficiente esperienza e affidabilità nel gestirle sotto la tutela di un marchio che negli anni è cresciuto di importanza e oggi richiede maggior attenzione nell'essere utilizzato.
Io mi riservo un ruolo da consigliere “anziano”, e me ne starò dietro alle quinte, a garantire alcuni punti fermi. In quanto artefice dell'iniziativa, mi riservo il diritto di assegnare (come anche di togliere) il marchio IDEAG solo a quelle iniziative che risultino essere in linea con lo spirito che ha da sempre alimentato i nostri incontri e che li ha resi unici: – la collaborazione e la parità di dignità tra autori, – la ricerca e la disponibilità al confronto e allo scambio di idee, – il rifiuto di qualsiasi sponsorizzazione, in particolare quella derivante da aziende del settore, – il rifiuto a voler attribuire un qualsiasi premio ai prototipi presentati, – il rifiuto ad essere una manifestazione collaterale di un'altra.
Hai ragione, sono uscite le card che pubblicizzano l'evento per il 17-18 gennaio. Cercavamo che qualcuno si facesse avanti nella gestione dell'evento torinese. Quel qualcuno c'e' e si chiama GiocaTorino, una associazione che negli ultimi dieci anni è stata tra le più attive a livello nazionale e che per molti rappresenta un esempio di come si possa collaborare assieme alla diffusione del gioco. E' soprattutto grazie ai GTini se negli ultimi anni siamo riusciti a crescere ancora e a gestire un evento sempre più faticoso. Ed è grazie a IDG se ogni anno partecipiamo sempre più numerosi. Quindi, fino a oggi, IDEAG si farà.
Il discorso IDEAG pero' non si ferma a Torino, anzi proprio in questi giorni sono arrivate altre richieste di poter ospitare il marchio in altre iniziative in giro per l'Italia. E' sempre stata una intenzione dichiarata, quella di poter realizzare altre IDEAG locali e infatti in passato e anche tutt'ora ce ne sono e ce ne saranno, non appena i volontari avranno la sufficiente esperienza e affidabilità nel gestirle sotto la tutela di un marchio che negli anni è cresciuto di importanza e oggi richiede maggior attenzione nell'essere utilizzato.
Io mi riservo un ruolo da consigliere “anziano”, e me ne starò dietro alle quinte, a garantire alcuni punti fermi. In quanto artefice dell'iniziativa, mi riservo il diritto di assegnare (come anche di togliere) il marchio IDEAG solo a quelle iniziative che risultino essere in linea con lo spirito che ha da sempre alimentato i nostri incontri e che li ha resi unici: – la collaborazione e la parità di dignità tra autori, – la ricerca e la disponibilità al confronto e allo scambio di idee, – il rifiuto di qualsiasi sponsorizzazione, in particolare quella derivante da aziende del settore, – il rifiuto a voler attribuire un qualsiasi premio ai prototipi presentati, – il rifiuto ad essere una manifestazione collaterale di un'altra.
…questa è musica per le nostre orecchie!!!!!
La vita è una cosa seria...per fortuna c'è il gioco! (A. Randolph)
Infatti ragazzi si sa nulla di nuovo ? qui da bari non è facilissimo organizzarsi in breve tempo .
== La macchina del capo ha un buco nella gomma. Hai bisogno di 3 segnalini Mc-Gyver e un token Cewingum per ripararla. ==
== Fatti non foste per viver come bruti, ma per piazzar omini e cubettame ==