No, non mi sono sbagliato … apro un topic per il prossimo anno !
Senza voler entrare troppo nella discussione di autori alla prima edizione che non ricevono attenzioni dai colleghi più navigati (ci sono passato anch’io lo scorso anno, e vi assicuro che un anno solo non basta x cambiare la situazione…), espongo 2 considerazioni e una proposta:
cons. A) i nuovi autori devono darsi da fare a conoscere quanta più gente possibile, anche a costo di sacrificare i loro playtest e provare lavori di altri. Cosi facendo si ottengono 2 cose:
1) si impara dai colleghi più “navigati” e dai loro giochi )IMPORTANTISSIMO!!)
2) si conosce gente per la prossima volta (e bene che vada anche x l’immediato)
cons. ci sono autori “navigati” che girano a provare lavori di sconosciuti per giocare e dare consigli, altri no … non tutti si è uguali, xo’ credo che partecipare a IdeaG x un autore abbia significato anche quando si è disposti a dedicare parte del proprio tempo per gli altri …
Proposta: x ovviare almeno in parte alla problematica di giochi che non trovano tester, si potrebbe instituire presso la segreteria, in posto ben visibile, un cartellone con titolo e locazione dei vari giochi, con a fianco un numero che indica quanti test il gioco ha subito (aggiornato dagli autori stessi dopo ogni test). In questo modo, gli autori ben disposti, o anche solo chiunque voglia fare playtest, sa che può contribuire dove nessuno, x un motivo o per l’altro, ancora l’ha fatto
Se quest’anno c’era già qualcosa di simile mi scuso del post ma davvero non ne ero a conoscenza
mi aggiungo riportando la proposta da me fatta nell’altro topic visto che qui risulterà più visibile:
Suggerimenti… se possibile sarebbe cosa buona e giusta sfruttare il teatro entrambi i giorni e magari assegnare i tavoli associandoli ad un n° in modo da facilitare il ritrovamento di titoli/autori durante l’intero corso dell’evento. Altra cosa che garantirebbe visibilità è un opuscolo (basta un foglio stampato in bianco e nero), da dare all’entrata con un elenco scritto per esempio così:
Tavolo n° 1a autore: Cognome, Nome e nickname
Gioco/i: titolo/tipologia/durata/n° di giocatori
Tavolo n° 1b autore: Cognome, Nome e nickname
Gioco/i: titolo/tipologia/durata/n° di giocatori
(1a e 1b in quanto si condivide il tavolo).
Questo ovviamente sarebbe realizzabile solo anticipando apertura e chiusura iscrizioni di almeno un giorno.
Il mio sito personale dove vedere i miei prototipi www.giancarloclerici.it[/url]
NoSe quest’anno c’era già qualcosa di simile mi scuso del post ma davvero non ne ero a conoscenza
Credo ci fosse l’anno scorso (o quello prima?). Non credo però servisse a molto. Farei un referendum per vedere se qualcuno lo guarderebbe
Io non lo guarderei. E comunque sarebbe un fare appello alla pietà dei volenterosi.
Io, come proposta provocatoria, auspicherei che venga fornito un posto per META’ del tempo di partecipazione di ogni autore. Visto che si dovrebbe presupporre che ogni persona passi a tavoli altrui ALMENO la metà del tempo di permanenza!
In quel modo ci sarebbe meno tempo che perde gente a preoccuparsi di chi potrebbe passare davanti al proprio tavolo.
Vi prego di allegare qui sotto i vostri insulti motivati: sono convinto sarebbero molto utili alla discussione.
Dove stiamo andando?
Non lo so... ma ci arriveremo molto velocemente.
Linx wrote:
[quote
Credo ci fosse l’anno scorso (o quello prima?). Non credo però servisse a molto. Farei un referendum per vedere se qualcuno lo guarderebbe
Io non lo guarderei. E comunque sarebbe un fare appello alla pietà dei volenterosi.
Io, come proposta provocatoria, auspicherei che venga fornito un posto per META’ del tempo di partecipazione di ogni autore. Visto che si dovrebbe presupporre che ogni persona passi a tavoli altrui ALMENO la metà del tempo di permanenza!
In quel modo ci sarebbe meno tempo che perde gente a preoccuparsi di chi potrebbe passare davanti al proprio tavolo.
Vi prego di allegare qui sotto i vostri insulti motivati: sono convinto sarebbero molto utili alla discussione.
Io voterei si al tuo referendum (anche xche’ la proposta e’ mia )!
La tua proposta mi sembra valida in teoria, ma non saprei come applicarla: nessuno vieta che terminato il tempo concesso al tavolo uno prende su e se ne va senza testare gli altri …
Rimanendo più sul generale, non penso sia giusto obbligare nessuno a fare qualcosa: se uno si sente di testare i prototipi degli altri bene, se no amen … io xsonalmente non trovo giusto pensare solo ai propri, ma non posso obbligare un altro a pensarla come me.
C’e’ poi un altro problema: come fai a capire se un gioco e’ stato testato o meno? Magari, lo dico ragionando x assurdo, tutti gli autori hanno provato almeno 2 giochi di colleghi, ma nella rotazione assolutamente a caso, qualcuno è comunque rimasto fuori … Dei 4 giochi che ho provato, 2 li ho provati xche’ mi interessavano appena visti, altri 2 xche’ ho visto che “nessuno se li cagava” e mi e’ venuto in mente il mio IdeaG dell’anno scorso da assoluto debuttante … xcio’ anche senza sapere che cosa erano sono andato a provarli: poi ne sono rimasto piacevolmente sorpreso! Xo’ magari avevano già ricevuto abbondante playtest e l’autore si stava solo godendo un po’ di riposo (dalle loro facce non dire, xo’ non si sa mai … )
Se xo’ avessi un’idea di dove davvero nessuno o quasi ha fatto playtest, potrei decidere, e magari altri come me, di farci un salto …. Sarebbe comunque uno strumento che nessuno è comunque obbligato ad usare
Ciao,
riguardo le proposte per il prossimo anno:
– il tabellone dove segnare il numero di partite è stato realizzato il secondo anno, ma non è servito a nulla. Pochi lo vedono e addirittura pochi vanno a segnare che una partita è stata fatta. Infattibile, anche considerando che ora i giochi sono molti di più rispetto alla seconda edizione.
– consegnare il foglio dei giochi con relative caratteristiche è una cosa che facciamo a IDG^3 e ritengo che sia un’ottima cosa. Io ad esempio avevo ricevuto la lista dei giochi prodotto a seguito delle iscrizioni online e l’avevo stampata. Così ho avuto modo di farmi un’idea già prima. Alla fine però non è servita a nulla in quanto i giochi erano tanti, per i problemi citati nel mio report e perché, in quanto la descrizione era lasciata alla discrezione del singolo autore, per alcuni giochi mancavano alcune informazioni importanti come la durata e l’età minima/complessità.
– in passato avevo proposto anch’io di dedicare i tavoli metà del tempo a degli autore e metà del tempo ad altri autori. Ovvero: un autore metà tempo fa provare i suoi giochi, l’altra metà del tempo prova quelli degli altri. La cosa però è infattibile sia per il numero degli autori presenti, sia perché gli autori sono più del 50% dei presenti, sia perché non tutti sono presenti lo stesso tempo (chi viene solo Domenica, chi riparte Domenica dopo pranzo), sia perché un po’ ‘crudele’. Se l’organizzazione vorrà riconsiderare la cosa, si potrebbe dedicare alla suddivisione dei tavoli il pomeriggio di Sabato e la mattina di Domenica, in cui è presumibile che ci saranno tutti gli autori. Il resto del tempo ci si organizza come vuole.
– seconda ipotesi relativa al punto precedente: si formano gruppi di playtest per il pomeriggio di Sabato. Ovvero, l’organizzazione sceglie 2 autori anziani e 2 autori novizi, quindi gente che non si conosce, e assegna 2 tavoli in cui questi 4 autori più almeno 2 tra editori e giocatori provano i giochi a vicenda. Per il resto del tempo, ognuno è libero di fare quello che vuole. Ma probabilmente, a quel punto l’autore anziano presenterà all’autore novizio altri autori e quindi lo scambio di conoscenze avverrà spontaneamente. Questa cosa la vedo più fattibile e interessante rispetto alla precedente proposta.
– rinnovo l’idea di realizzare una sorta di prototype review corner come a Lucca!
Ciao,
fantavir
Una trasposizione scadente di una licenza in un gioco ha ottime possibilità di uccidere un potenziale nuovo giocatore, di stroncarne sul nascere l’entusiasmo e la volontà di scoprire se ci sono “altri giochi belli come questo” (A. Chiarvesio)
vorrei proporre un luogo comodo per un eventuale altro IDEAG nel nordovest… presso il centrofiera di montichiari. hotel e B&B vicini, ampio parcheggio. ci si può informare.
il paese si trova in centro tra i poli ludici di brescia (grotta di merlino), verona (i giochi dei grandi), cremona e mantova (amici ludici)… un buon bacino di utenti.
per il calendario date libere: http://www.centrofiera.it/on-line/Home/fiere/Manifestazioni/Calendario2010.html
consegnare il foglio dei giochi con relative caratteristiche è una cosa che facciamo a IDG^3 e ritengo che sia un’ottima cosa. Io ad esempio avevo ricevuto la lista dei giochi prodotto a seguito delle iscrizioni online e l’avevo stampata. Così ho avuto modo di farmi un’idea già prima. Alla fine però non è servita a nulla in quanto i giochi erano tanti, per i problemi citati nel mio report e perché, in quanto la descrizione era lasciata alla discrezione del singolo autore, per alcuni giochi mancavano alcune informazioni importanti come la durata e l’età minima/complessità.
fantavir
Beh, direi che preparata bene è una bella cosa:
se si fa preparare la scheda sintetica che un autore spesso redige per presentare il suo gioco, questo può essere di stimolo per gli editori/agenti, che forse non abbondano anche perchè non ritengono proficuo aggirarsi “a caso” tra i tavoli rischiando di venire invischiati in partite (magari interminabili, magari di giochi che mai produrrebbero, magari di giochi non pronti…) a cui non sanno per educazione dire di no.
Se avessero questo servizio – ben organizzato – potrebbero visionare con calma per conto loro le proposte e andare eventualmente solo ai tavoli di interesse.
Sappiamo che inizialmente basta loro un rapido sunto, un turno abbozzato, una analisi del twist della meccanica per capire se addentrarsi o meno nella valutazione.
Un po’ cortocircuitando le attività di selezione/scrematura che fanno normalmente sulla base di schede riassuntive prima di chiedere un prototipo giocabile (ce l’avrebbero subito pronto con l’autore che spiega la “creatura”).
So che magari gli autori più “anziani” (non di età) sicuramente hanno il contatto già avviato in separata sede e quindi questa fase la possono saltare e “darsi appuntamento” direttamente all’evento, ma in generale per gli autori meno in contatto con editori potrebbe essere di aiuto.
E, come ipotizzato sopra, magari rappresentare un servizio che può attirare la partecipazione di qualche editore in più.
vorrei proporre un luogo comodo per un eventuale altro IDEAG nel nordovest… presso il centrofiera di montichiari. hotel e B&B vicini, ampio parcheggio. ci si può informare.
il paese si trova in centro tra i poli ludici di brescia (grotta di merlino), verona (i giochi dei grandi), cremona e mantova (amici ludici)… un buon bacino di utenti.
per il calendario date libere: http://www.centrofiera.it/on-line/Home/fiere/Manifestazioni/Calendario2010.html
Sentiti libero di organizzare, Khoril!
"E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."
– seconda ipotesi relativa al punto precedente: si formano gruppi di playtest per il pomeriggio di Sabato. Ovvero, l’organizzazione sceglie 2 autori anziani e 2 autori novizi, quindi gente che non si conosce, e assegna 2 tavoli in cui questi 4 autori più almeno 2 tra editori e giocatori provano i giochi a vicenda. Per il resto del tempo, ognuno è libero di fare quello che vuole. Ma probabilmente, a quel punto l’autore anziano presenterà all’autore novizio altri autori e quindi lo scambio di conoscenze avverrà spontaneamente. Questa cosa la vedo più fattibile e interessante rispetto alla precedente proposta.
Trovo che sia la proposta più fattibile e interessante pure io, se qualcosa si vuole fare.
Logicamente sottintende il sacrificio di 2 autori anziani. Ma credo che sia la cosa che più rispecchi l’intento di partenza della manifestazione.
La cosa libererebbe tra l’altro dello spazio, visto che in teoria si schiera un prototipo alla volta ogni 4 autori e lo si testa il prima possibile, rendendo migliore la gestione dello spazio. Mi trovo spesso ad accatastare roba sopra altra per poter giocare in spazi comunque risicati.
Ovviamente richiede una pianificazione più attenta del tutto. E tutto rimane alla buona volontà di chi già si sbatte per darci un evento senza ritorno se non di soddisfazione. (Comunque per ciò che posso sono disposto a metterci del mio)
Forse la cosa può anche essere ridotta a gruppi di 3. In genere in 3 si può provare di tutto e lascia spesso 2 posti liberi per semplici giocatori aggiunti.
Dove stiamo andando?
Non lo so... ma ci arriveremo molto velocemente.
Mi è venuto in mente che se servisse fare un pò di pubblicità agli eventi organizzati potrei vedere se tramite l’etichetta con cui lavoro si può fare!
li mi occupo di musica, ma d’altronde è sempre una fonte ludica no?
si insomma, se avete da pubblicizzare chiedetemi pure!
ah, si a gratis s’intende! vi metto su la data in calendario…comunque le sue 100-200 visite settimanali il sito le ha!
idem se serve posting via mail!
fatemi sapere! sono sempre disponbile!
ps: sob sob…non sono riuscito a partecipare a questa edizione per mancanza di tempo, ma alla prossima vengo anch’io!!
– seconda ipotesi relativa al punto precedente: si formano gruppi di playtest per il pomeriggio di Sabato. Ovvero, l’organizzazione sceglie 2 autori anziani e 2 autori novizi, quindi gente che non si conosce, e assegna 2 tavoli in cui questi 4 autori più almeno 2 tra editori e giocatori provano i giochi a vicenda. Per il resto del tempo, ognuno è libero di fare quello che vuole. Ma probabilmente, a quel punto l’autore anziano presenterà all’autore novizio altri autori e quindi lo scambio di conoscenze avverrà spontaneamente. Questa cosa la vedo più fattibile e interessante rispetto alla precedente proposta.
Trovo che sia la proposta più fattibile e interessante pure io, se qualcosa si vuole fare.
Logicamente sottintende il sacrificio di 2 autori anziani. Ma credo che sia la cosa che più rispecchi l’intento di partenza della manifestazione.
La cosa libererebbe tra l’altro dello spazio, visto che in teoria si schiera un prototipo alla volta ogni 4 autori e lo si testa il prima possibile, rendendo migliore la gestione dello spazio. Mi trovo spesso ad accatastare roba sopra altra per poter giocare in spazi comunque risicati.
Ovviamente richiede una pianificazione più attenta del tutto. E tutto rimane alla buona volontà di chi già si sbatte per darci un evento senza ritorno se non di soddisfazione. (Comunque per ciò che posso sono disposto a metterci del mio)
Forse la cosa può anche essere ridotta a gruppi di 3. In genere in 3 si può provare di tutto e lascia spesso 2 posti liberi per semplici giocatori aggiunti.
Io mi associo alla proposta e sono disposto a metterci del mio.
Sarebbe anche divertente, si potrebbe fare un sorteggio il sabato mattina tipo sorteggio dei mondiali di calcio e sarebbe un modo simpatico per presentare magari gli ospiti e gli “autori anziani” a chi non li conosce, ed un modo per allargare ulteriormente le reciproche conoscenze!
Io mi associo alla proposta e sono disposto a metterci del mio.
Sarebbe anche divertente, si potrebbe fare un sorteggio il sabato mattina tipo sorteggio dei mondiali di calcio e sarebbe un modo simpatico per presentare magari gli ospiti e gli “autori anziani” a chi non li conosce, ed un modo per allargare ulteriormente le reciproche conoscenze!
Anch’io sono a disposizione, una volta che avrò superato i problemi che per la prima volta mi hanno costretto a mancare 😡
Post edited by: mariov, at: 2010/01/19 18:21
Mario Sacchi - Post Scriptum http://postscriptum-games.it Il mondo è bello perché è Mario
vorrei proporre un luogo comodo per un eventuale altro IDEAG nel nordovest… presso il centrofiera di montichiari. hotel e B&B vicini, ampio parcheggio. ci si può informare.
il paese si trova in centro tra i poli ludici di brescia (grotta di merlino), verona (i giochi dei grandi), cremona e mantova (amici ludici)… un buon bacino di utenti.
per il calendario date libere: http://www.centrofiera.it/on-line/Home/fiere/Manifestazioni/Calendario2010.html
Sentiti libero di organizzare, Khoril!
… aggiungo, sentiti molto libero di organizzare, Khoril!
… sarcasmo a parte, dedicherò molto del mio poco tempo nei prossimi giorni (come faranno anche Wallover e Paoletta) a dare le nostre risposte alle vostre molte segnalazioni, critiche, proposte.
Già stiamo ragionandoci sul come migliorare il tutto (si sbaglia per imparare e per fare da esempio agli altri che verranno), anche perchè molto avete scritto, alcune cose plausibili, altre senza aver appieno il polso della situaizone di emergenza che invero abbiamo dovuto gestire.
… ecco, quest’ultima affermazione di Khoril (di orgnaizzare altrove) non mi vede a favore o avverso, semplicemente mi fà riflettere sul fatto che o ti vedi particolamente competente ed organizzato nella gestione di un evento di portata nazionale (e quindi complimenti per i mezzi con cui cureresti logistica, pasti, tavoli, sedie, materiale, segreteria … il tutto a costi irrisori) … oppure è stata una proposta fatta un pò alla leggera sottovalutando alcuni aspetti organizzativi che sono il primo motivo di insofferenza dei partecipanti, ma anche dei volontari che vedono i propri sacrifici non apprezzati (e quindi pesano ancora di più).
Senza polemica, solo un pò di sarcasmo da chi si è sbattuto parecchio non potendosi godere neanche un minimo di relax e di gioco in questi due giorni di lavoro (con tanti auguri per il mio compleanno sacrificato).
Per ilr esto capisco che l’aver speso dei soldi per viaggio, vitto e alloggio anche da parte vostra sia un sacrificio personale, non mi permetto di dirvi che abbiate torto nel segnalare tutte le anomalie riscontrate … anzi, grazie, ne faremo tesoro e sicuramente (almeno per quanto mi riguarda) saranno un bagaglio prezioso che ha già messo in moto le rotelle per risolvere tutto in ottica 2011.
Certo, lo sappiamo che poi non a tutti và bene tutto … ma noi speriamo ce ce la caviamo
A presto per tutte le risposte e le proposte.
cià
TinuZ
PS: con questo non voglio minimanete smorzare il vostro diritto a criticare, proporre ed organizzare … solo chiedervi di farlo considerando e soppesando bene quello che scrivete e quello che proponete, o avrete partecipanti in ottica di “cliente” a valutare con il vostro stesso metro :p