Ora magari un paio di proposte decise per risolvere le cose notate.
Il fatto che siano applicabili o meno nonè affar mio capirlo.
Spingere la chat:
è fattibile una finestra in home che mostra ciò che si dice nell’unica e sola camera di chat vera di IDG?
Se io passo a fare un giro in home posso buttare l’occhio a chi c’è dentro e a cosa stanno dicendo e eventualmente fiondarmi con un link diretto.
(tanto non è applicabile; ma l’idea secondo me è eccellente)
I forum/articoli:
A pare mio un articolo ha sempre qualcosa di definitivo nel termine e non mi pare indicato in un posto dove fondamentalmente c’è gente che sperimenta e si confronta. A volte ho delle buone cose da dire ma non trovo il tempo di organizzarle per intero in un articolo; altre volte non mi sento legittimato a dirle perchè sono paragonabili ad opinioni personali utili in realtà ad un confronto.
Allo stesso tempo sono spesso sprecate per un forum dove magari sono poco in evidenza e dibattute.
A pare mio gli articoli dovrebbero avere una forma molto più aperta e dibattibile, come se ognuno dovesse aggiugervi del suo.
Mi risponderete: “Ma quello è un forum!”
Certo. Ma a parer mio più che di articoli abbiamo bisogno di grossi topic in evidenza in ogni periodo dove tutti dicono la loro sull’argomento proposto e chi ha proposto l’argomento segue, stimola, modera e dichiara quando l’argomento è chiuso e archiviabile.
Poi qualcuno propone un nuovo argomento di discussione.
Proporre argomenti di discussione è molto meno impegnativo che scrivere articoli e spesso ci si trova ugualmente a scrivere post lunghissimi su roba interessante.
Insomma, riassumendo:
una colonnina eventi e concorsi come più o meno ora c’è per gli articoli;
un forum su un argomento generico teso a una discussione generale su un argomento che ci sta a cuore messo ben in evidenza nella home;
un forum di consigli e proposte che includa ogni argomento relativo ai singoli nostri progetti (indipendentemente dalla fase in cui sono o per cui si vogliano consigli) come quelli attuali;
una finestrella di chat per il richiamo.
Tutto il resto sono ammenicoli che finiremmo per usare solo noi abitueè. Utili ma non necessari a spingere questo sito verso una maggiore partecipazione levando i nuovi utenti dal loro stato di smarrimento.
Lo dico da ex smarrito. Se non mi avesse spinto direttamente Romendil ad entrare in chat io non frequenterei questo sito. Non ci ho trovato niente di interessante quanado vi sono entrato la prima volta. Davvero!
Dove stiamo andando?
Non lo so... ma ci arriveremo molto velocemente.
Concordo con Linx.
Spesso i temi interessanti nella colonnina di DX passano via spinti da altri post e non ci si da piu’ la pena di cercarli. Sarebbe possibile pubblicare solo l’ultimo post per ogni topic, seguito da quanti post in totale contiene? Anche un po’ di precisione nell’indicare l’oggetto del post non sarebbe male, in modo da individuare al primo colpo di cosa si tratta.
la stragrande maggioranza di post sono richieste di info o di aiuto e di avvisi, tanto varrebbe trovargli una collocazione fissa.
Spingere la chat:
è fattibile una finestra in home che mostra ciò che si dice nell’unica e sola camera di chat vera di IDG?
Se io passo a fare un giro in home posso buttare l’occhio a chi c’è dentro e a cosa stanno dicendo e eventualmente fiondarmi con un link diretto.
(tanto non è applicabile; ma l’idea secondo me è eccellente)
In alcuni siti ogni tanto vedo una “shoutbox”, tipo una chat che è visibile globalmente in tutto il sito. Potrebbe essere una soluzione per vedere la chat piu frequentata…
…personalmente la cosa che trovo scomoda della chat è il fatto che richieda un secondo log.
Se fosse visibile a tutti (eventualmente solo a chi è leggato) forse sarebbe piu utilizzata.
Creare una comunity ludica?
Pubblicizzare le proprie opere o la propria casa editrice?
Trovare informazioni utili per migliorare i propri giochi?
Fornire servizi vari… dalla progettazione alla pubblicazione?
Trovare editori… agenti… autori?
Rubare le idee altrui?
Cercare collaboratori?
Migliorare il mercato ludico italiano?
…
Principalmente lo chiedo a quelle persone che hanno fondato e da sempre collaborato con IDG ma anche a chi visita il sito occasionalmente e non ha mai trovato nulla di utile.
QUALI OBIETTIVI HA E DOVREBBE AVERE IDG?
Credo che al seguito di numerose rispose a questo interrogativo rimanga più semplice individuare le modifiche da apportare al, anche se scarno, nostro AMATISSIMO sito di IDG.
1. Servizi dall’ideazione alla pubblicazione. (es Creare occasione offerta-domanda; guida all’autoproduzione; articoli vari sulle meccaniche di gioco etc)
2. Formazione.
3. Promozione e guida agli eventi Ludici.
4. Scambio di opinioni e collaborazioni.
5. Comunity.
6. Promozione del gioco Made in Italy all’estero.
Sicuramente me ne verranno in mente altri…
p.s. personalmente trovo molto interessanti gli articoli (analitici e filosofici) che scriveva Andrea. Ad ogni lettura una nuova idea spuntava fuori!
Un idea è quella di chiudere la chat e organizzare meeting on-line (possibilmente serali) Con un tema ben preciso, un relatore e qualcuno che poi ne realizzi un articolo per l’home page.
– Un elenco delle case editrici / agenti con relativi contatti.
– Una area nel profilo degli utenti dove è possibile elencare i propri giochi prodotti con relativi link.
Karl
anche una area utenti dove si posta indirizzo e volonta o meno di artecipare a collaborazioni, o richieste di collaborazione pe sviluppare certi giochi.
Bellissima l’idea dei meeting serali, assolutamente da fare.
Spingere la chat:
è fattibile una finestra in home che mostra ciò che si dice nell’unica e sola camera di chat vera di IDG?
Se io passo a fare un giro in home posso buttare l’occhio a chi c’è dentro e a cosa stanno dicendo e eventualmente fiondarmi con un link diretto.
1. Servizi dall’ideazione alla pubblicazione. (es Creare occasione offerta-domanda; guida all’autoproduzione; articoli vari sulle meccaniche di gioco etc)
2. Formazione.
3. Promozione e guida agli eventi Ludici.
4. Scambio di opinioni e collaborazioni.
5. Comunity.
6. Promozione del gioco Made in Italy all’estero.
Sicuramente me ne verranno in mente altri…
p.s. personalmente trovo molto interessanti gli articoli (analitici e filosofici) che scriveva Andrea. Ad ogni lettura una nuova idea spuntava fuori!
A presto
Karl
Come avevo proposto a Paolo – e questa discussione (anzi, il post di Karl) sembra capitare a proposito, si potrebbe pensare di “unire le forze” fra IDG e CDD.
CDD ha un database in crescita in cui per scelta inserisco anche i prototipi e le schede di autori che ancora non hanno pubblicato.
Idem possono iscriversi anche editori ma anche enti o simili che hanno interesse nel pagare e produrre giochi (non credo si parli di vera e propria “edizione”, sono quasi autoproduzioni di giochi sviluppati da terzi, anche se vengono comunque sottoposti a playtest, editing e correzioni varie).
La parte formativa spetterebbe più a IDG, anche perchè un forum completo come questo e una chat attiva funzionano meglio di un portale informativo in tal senso.
La parte di promozione, così come quella relativa agli eventi ludici, potrebbe essere portata avanti insieme.
Colgo l’occasione per anticipare un prossimo post in cui metterò le successive iniziative, che spero vedranno coinvolti anche alcuni IDGini in qualità di ospiti
anche se del 2008. questo ultimo post di iz andrebbe preso in considerazione secondo me.
in fondo idg e cdd si occupano di cose diverse nello stesso ambiente. perchè non unire le forze ?
Beh, è successo di recente (Play! 2010) di “unire le forze”, e mi sembra che il risultato sia stato più che soddisfacente.
Per PisaGioca abbiamo in mente uno step in più, per arricchire ancora di più l’area, e che si lega a stretto giro con le iniziative di CDD che spero di poter “presentare” entro la fine della prossima settimana.
A me non dispiace mai collaborare, nè m’interessa essere “referente unico” di qualcosa o di prendere i forzati applausi di un pubblico pagante.
In occasione di Play! abbiamo anche cercato di “defilare” i loghi delle associazioni promotrici rispetto ai ben più importanti loghi dei “progetti”, anche se avremmo avuto tutti i motivi del mondo per farci pubblicità sfrenata. Non vendendo niente abbiamo di fatto pagato solo per far vedere a tutti “come possono funzionare le cose”.
Col rischio, avendo un’area non commerciale, di essere percepiti come “una feature della fiera” (e credo che molti ci abbiano visti proprio così).
Ma è una condizione necessaria per non avere conflitti d’interessi: se devo vendere qualcosa, e soprattutto se il vendere dà “da mangiare” a me (o all’associazione, o al gruppo), il cruccio principale sarà “vendere”.
Impossibile scindere le due cose, l’abbiamo provato sulla nostra pelle a PisaGioca, che nel 2009 ha visto CDD presente anche con uno stand commerciale che “toglieva” volontari al resto delle attività (portate comunque avanti con successo, ma con un gran dispendio di energie).
E’ il motivo per cui nell’edizione 2010 non avremo un servizio di autofinanziamento tramite vendita: ci preme che le nostre forze vadano nella divulgazione, nel supporto agli autori, nei laboratori per le famiglie.
Scusate l’OT ma è funzionale al discorso seguente: fare divulgazione e informazione è una cosa seria e per nulla facile.
Lo sanno le associazioni, lo sanno i gruppi ludici come GiocaTorino, lo sanno Paolo, Walter, e tutti gli IDGini che hanno lavorato a eventi come Piossasco, Berceto, Sant’Omero e che tengono in piedi questo forum.
CDD e Terre Selvagge, da soli, pur con l’entusiasmo, le persone, la forza “economica” per prendere lo stand, non potevano far funzionare Giochi con l’Autore.
A Play! ho visto unite le forze di autori, editori, dimostratori, arbitri di torneo, associati e non.
Le case editrici hanno supportato anche economicamente (con i premi) i tornei della boardgame league e con “esperti” i colloqui con gli autori.
IDG ha fornito la “base” per gli ospiti, con grandi nomi di autori apprezzati anche all’estero, e ovviamente le idee (l’ispirazione a IDEAG non è certo un mistero).
Gimagiokè ci ha fornito un forum per i tornei.
Altri autori si sono aggiunti autonomamente donando un po’ del loro prezioso tempo.
Play! stessa si è attrezzata per venirci incontro, in molti sensi.
Questo per me è “collaborare”.
E direi che IDG e CDD, nel farlo, sono partiti molto bene
E’ il mio punto di vista: mi smentiscano Walter e Paolo se la pensano diversamente (ehi, spero proprio di no!)