Salve gente, dopo un po' di tempo mi rifaccio vivo con un mio prototipo.
tempo fa (in un'altra sezione) parlavo di un'idea su un gioco (il Re dei cubetti) dopo alcuni vostri suggerimenti (sull'ambientazione e qualche altro consiglio tecnico) e svariati playtest ecco il primo regolamento della versione pirata (e si.. il pirata va su tutto ) di quel gioco, ovvero: “Il Doblone Maledetto”
vi prego siate inclementi
ps: vi sono alcune aggiunte che stanno prendendo forma in questi giorni, ma vorrei i vostri commenti sulla versione “base”
Mi piace l'idea che i dobloni maledetti siano diversi a seconda del giocatore (o meglio della carta che gli è toccata), cambia completamente l'approccio al gioco. Il regolamento mi sembra facilmente comprensibile e lineare (ma l'editor che è in me non riesce ad astenersi dal sottolineare che è “a sé” e non “a se”), non ci vedo un grandissimo livello strategico ma come gioco mi sembra carino.
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
innanzi tutto grazie per i vostri commenti … sono preziosi
Mi piace l'idea che i dobloni maledetti siano diversi a seconda del giocatore (o meglio della carta che gli è toccata), cambia completamente l'approccio al gioco.
si… rispetto a prima si ha la possibilità di concentrarsi su un singolo doblone e dato che le maledizioni sono visibili posso, qualora non abbia dobloni da togliere, ostacolare i vicini.
Il regolamento mi sembra facilmente comprensibile e lineare (ma l'editor che è in me non riesce ad astenersi dal sottolineare che è “a sé” e non “a se”),
e questa è una notiziona per me… una delle mie più grosse lacune (oltre a tutto il resto sul game design) è sicuramente il regolamento!
non ci vedo un grandissimo livello strategico ma come gioco mi sembra carino.
si… è un party game leggero per gruppi moooolto numerosi. Si può approntare un minimo di strategia, ma giusto nella scelta della sequenza delle carte da giocare e nella scelta del doblone… ma non c'è tutta sta gran profondità.
Mi sembra un buonissimo lavoro!
grazie grazie grazie!!!
veniamo alle aggiunte che stanno prendendo forma:
1) carte pirata: 12 personaggi da distribuire all'inizio della partita (uno per giocatore ovviamente). aggiungono un'abilità che si può usare una volta nelle 5 mani della partita. Di suo non aggiunge niente al gioco base, anzi lo “frena” un pelo nella sua “freneticità”, perchè le azioni si interrompono quando un giocatore decide di usare l'abilità. Lo vedo come una mini espansione o da aggiungere ad un pack deluxe
2) regola del malus fisico/verbale: una critica che mi è stata rivolta da alcuni playtester (per la precisione: alcunE) è che il gioco sia poco caratterizzato (O_o). Da qui la mia mente ha iniziato a vagare ed ho pensato di aggiungere una regola opzionale per “colorare” un po' di più il gioco e renderlo più divertente (almeno questo sarebbe l'obiettivo), ovvero: associare ad ogni maledizione una condizione fisica/verbale che i giocatori che la ricevono devono rispettare. Ad esempio chi riceve la maledizione del teschio deve giocare come se avesse una benda nell'occhio e quindi con un occhio chiuso, chi riceve quella dell'oro deve dire: “ARRRRHHHHH” quando si girano le carte azione, etc…. questa regola non aggiunge o leva nulla al gioco e non lo rallenta neanche… crea più confusione e quindi (teoricamente) più divertimento (immaginatelo sempre in gruppi numerosi). Ovviamente questa regola ricorda inevitabilmente kragmortha… ma qui, se non si fa quel che dice la maledizione, non succede nulla, visto che la regola da solo colore (la chiamerei una flower roules)
"Si può scoprire di più su una persona in un'ora di gioco, che in un anno di conversazione."
2) regola del malus fisico/verbale: una critica che mi è stata rivolta da alcuni playtester (per la precisione: alcunE) è che il gioco sia poco caratterizzato (O_o). Da qui la mia mente ha iniziato a vagare ed ho pensato di aggiungere una regola opzionale per “colorare” un po' di più il gioco e renderlo più divertente (almeno questo sarebbe l'obiettivo), ovvero: associare ad ogni maledizione una condizione fisica/verbale che i giocatori che la ricevono devono rispettare. Ad esempio chi riceve la maledizione del teschio deve giocare come se avesse una benda nell'occhio e quindi con un occhio chiuso, chi riceve quella dell'oro deve dire: “ARRRRHHHHH” quando si girano le carte azione, etc…. questa regola non aggiunge o leva nulla al gioco e non lo rallenta neanche… crea più confusione e quindi (teoricamente) più divertimento (immaginatelo sempre in gruppi numerosi). Ovviamente questa regola ricorda inevitabilmente kragmortha… ma qui, se non si fa quel che dice la maledizione, non succede nulla, visto che la regola da solo colore (la chiamerei una flower roules)
A me ricorda Voodoo, ma siamo lì. Il problema è che… una regola che non è una regola, non è una regola. Se mi dici “devi fare questo, ma anche se non lo fai non succede niente”, io non lo faccio, tanto varrebbe scrivere “se volete potete comportarvi da pirati durante il gioco” e l'effetto sarebbe il medesimo (chi vuole lo fa, chi non vuole no, e non cambia niente in termini pratici). D'altra parte, metterla davvero come regola potrebbe alienarti parte dei potenziali giocatori (io, per dirti, magari faccio il cretino a ripetizione quando gioco a qualcosa che me lo consente, ma a Voodoo, che mi obbligherebbe a fare cose stupide, non ci gioco proprio). Magari mettila come regola opzionale, ma se lo fai fa' che abbia delle conseguenze se non viene rispettata, altrimenti è inutile che esista.
I personaggi con abilità mi sembrano una complicazione inutile, però come materiale da espansione ci stanno.
Fin da “Il re del cubetto” ho apprezzato la semplicità di questo gioco, un suo punto di forza, e mi ha fatto stravoglia provarlo. Le due modifiche che hai proposto, personalmente non mi entusiasmano.. ma meglio la prima che la seconda (che si, è Vudù, mi piace ma esiste già^^). Una via di mezzo (che comunque vedo come una cosa “in più”) potrebbe essere unire la carta abilità con qualcosa di fisico/verbale per giocarla. Esempio: la mia abilità consiste nel depredare dei dobloni di un altro giocatore, giocando la carta devo dire “Corsari! Arrembaggio!”.
"La vita umana non dura che un istante, bisognerebbe trascorrerla a fare ciò che piace. In questo mondo, fugace come un sogno, vivere nell'affanno è follia. Ma non rivelerò questo segreto del mestiere ai giovani, visto come vanno le cose oggi nel mondo. Potrebbero fraintendermi."
la modifica delle maledizioni non entusiasma neanche me… ma la volevo condividere con voi. Per le carte pirata possono essere una regola opzionale da usare una volta ogni tanto e da inserire solo in un pack deluxe o magari carte promo o che so altro ancora
per il gioco: si la semplicità ed il numero spropositato di giocatori è il punto di forza (teoricamente di potrebbe anche giocare in 50, tanto il giocatore X si concentrerà quasi esclusivamente sui suoi dobloni e su quelli dei vicini!).
ma ho capito bene o l'hai provato?
"Si può scoprire di più su una persona in un'ora di gioco, che in un anno di conversazione."
No, non l'ho provato. Mi tengo ancora la stravoglia di provarlo… spicciati a fartelo pubblicare
"La vita umana non dura che un istante, bisognerebbe trascorrerla a fare ciò che piace. In questo mondo, fugace come un sogno, vivere nell'affanno è follia. Ma non rivelerò questo segreto del mestiere ai giovani, visto come vanno le cose oggi nel mondo. Potrebbero fraintendermi."
se vieni a lucca (e troviamo altre 3-4 persone) te lo faccio provare
Quest'anno per me niente Lucca, damnatio.. grazie dell'offerta comunque. Dacci dentro.
"La vita umana non dura che un istante, bisognerebbe trascorrerla a fare ciò che piace. In questo mondo, fugace come un sogno, vivere nell'affanno è follia. Ma non rivelerò questo segreto del mestiere ai giovani, visto come vanno le cose oggi nel mondo. Potrebbero fraintendermi."
== La macchina del capo ha un buco nella gomma. Hai bisogno di 3 segnalini Mc-Gyver e un token Cewingum per ripararla. ==
== Fatti non foste per viver come bruti, ma per piazzar omini e cubettame ==
si lo porto, anche perchè ci faccio un prototype sabato! (ne sono fiero.. è venuto proprio un bel prototipo!)
lo proverei volentieri anche io, sembra un buon lavoro, ma come diceva CMT sembra un po' troppo lineare.
sicuramente non è un gioco per hard-gamer… è orientato alle famiglie ed ai gruppi di giocatori occasionali. il gioco in se, potrebbe risultare alla lunga un po' monotono (alla fine si fa sempre la stessa azione ripetutamente: scegli una carta -> scegli un doblone -> applica la regola della carta), ma ciò che lo rende interessante e divertente allo stesso tempo è il “movimento frenetico” che riesce a creare. In definitiva più si è, più “confusione strutturata” si crea, più divertimento si ha.
Poi… ci si può mettere un pizzico di strategia nella scelta della carta da giocare e nei dobloni da spostare, ma niente di complicato.. le scelte DEVONO essere poche e semplici (non voglio persone affette da analisi paralisi in un gioco del genere!)
"Si può scoprire di più su una persona in un'ora di gioco, che in un anno di conversazione."
"La vita umana non dura che un istante, bisognerebbe trascorrerla a fare ciò che piace. In questo mondo, fugace come un sogno, vivere nell'affanno è follia. Ma non rivelerò questo segreto del mestiere ai giovani, visto come vanno le cose oggi nel mondo. Potrebbero fraintendermi."