ho realizzato un gioco di carte, avevo pensato a una meccanica lineare, senza troppi fronzoli, che nella mia mente sembrava funzionare… appena lo faccio provare a qualche mio amico, Bum! disastro! non funziona, è noioso, poco pratico etc.
ora, io mi chiedo: quando voi realizzate i vostri giochi, il gioco ha un minimo di funzionalità fin dalla prima partita di prova? Oppure è normale trovarsi con grosse difficoltà prima non valutate? C’è un modo per acquisire la dinamica del gioco prima del playtest?
Quanti altri giochi hai fatto prima?
Quello che ti è successo è normale e dipende molto dall’esperienza, tra l’altro non è nemmeno detto che un “esperto” non commetta questo genere di sbaglio (ma è meno probabile cmq).
I giochi di carte sono un po’ delle trappole secondo me, sembrano facili da ideare ma non è per niente vero, alle prime esperienze avevo creato un facile e veloce gioco di carte che era un po’ la versione migliorata dell’ “assassino” (il gioco che si può fare con le carte normali in cui l’assassino fa l’occhiolino agli altri per ucciderli e il poliziotto deve scoprirlo)… beh insomma un disastro, non funzionava neanche! Era proprio impossibile procedere nel gioco perchè avevo mal considerato le azioni disponibili e cose così. Eppure funzionava nella mia testa! :laugh:
Per rispondere alla seconda domanda: quando ORA faccio i giochi hanno un minimo di funzionalità da subito, si. Perchè ora ho capito qualche errore iniziale da evitare e li playtesto con me stesso. Escono sempre fuori “difficoltà prima non valutate”, ed è quello a cui servono i playtest con altre persone. Il problema se mai in seguito diventa “capire quando si è raggiunto l’obiettivo” e fermarsi nel dare ascolto alle persone altrimenti il tuo gioco diventa qualcosa di diverso da come l’avevi pensato…
Ci vuole anche tanta pazienza! Per fare un gioco possono volerci 3-4 anni o più.
gabryk, il tuo discorso sui giochi di carte è interessante, unito al fatto che per realizzarlo ritieni che possa richiedere tanto tempo… io per realizzare questo gioco mi sono fissato dei paletti, e precisamente ho seguito le richieste del concorso del Lucca Games (massimo 110 carte, evitare scritte, durata di gioco breve etc.), una specie di esercitazione… da quanto hai scritto sembra che partecipare al concorso sia molto difficile! cosa ne pensi dei giochi vincitori? io non li ho mai provati, ho solo letto i regolamenti… comunque seguirò il consiglio del playtest solitario.. grazie!
da quanto hai scritto sembra che partecipare al concorso sia molto difficile! cosa ne pensi dei giochi vincitori? io non li ho mai provati, ho solo letto i regolamenti… comunque seguirò il consiglio del playtest solitario.. grazie!
E’ solo una mia impressione, forse sono io che non sono fatto per ideare giochi di carte, ma di varie idee che ho avuto le uniche completamente fallite sono quelle nate come gioco di carte, alcuni boardgame invece mi sono venuti se non spettacolari almeno funzionanti.
Non ne so nulla dei giochi vincitori, mi spiace
In realtà provare da solo i giochi di carte è sempre stato ostico anche per me…sarà che gran parte del meccanismo funziona perchè non sai quali carte ha in mano il tuo avversario ma proprio non ce la faccio. I giochi con plancia o altri…invece hanno un valore anche playtestati in singolo. Per lo meno con me ….funziona così
beh, il gioco in pratica rappresenta l’ascesa di un gruppo rock, e ogni giocatore rappresenta un componente. E’ un cooperativo/competitivo, poichè ogni giocatore deve mettere una parte delle proprie capacità tecnico/artistiche, d’immagine, o economiche, per la crescita della band… fino a quando un giocatore non raggiunge il proprio obbiettivo segreto e decide di diventare solista
Quando avrò un sistema più o meno funzionante lo posto! ciuro!
Effettivamente il playtest solitario può risultare un po’ tosto, anche se nel mio gioco non si tengono carte in mano, per ora… però l’obbiettivo segreto può mettermi in crisi..
nu! via, c’è una buona notizia e una brutta notizia in tutto questo: la buona notizia è che ho pensato a una meccanica di gioco che fosse trasportabile in ambientazioni diverse, la brutta notizia è la meccanica di gioco!
Anche io ho realizzato un gioco di carte, fra quelli che ho fatto! Sinceramente non ci sono stati problemi, nè durante la prima partita e nè durante quelle successive, eccetto chi si lamentava della difficoltà del gioco perchè è un gioco fondamentalmente di logica e di cultura! Per le regole non ci sono stati intoppi!! Il vero problema, almeno per me, è stata l'impossibilità di riuscire a pubblicare i giochi da tavola che ho prodotto sinora! Questo di carte per la verità non l'ho ancora presentato perchè non è completo in realtà, in quanto deve essere esteso e portato alla versione pressochè definitiva!
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