incellophanare mazzi di carte

[Icaro]

Allora….dopo molto mi sono deciso ad autoprodurmi una serie di carte…non si tratta di un gioco ma di un mazzo di carte da collezione dove sono riportati i serial killer italiani (un pò tipo “myth or real” americano). I soggetti sono interamente disegnati da me e l’intera lavorazione è stata autoprodotta…adesso mi chiedevo….come posso fare per avvolgere il mazzo in uno strato di cellophane o di plastica?? esistono ditte specializzate o basta che mi rivolga ad una copisteria???
grazie.

[crisi]

Beh, dovrebbero esistere dei plastificatori a prezzi contenuti. Ho sempre voluto uno di quegli aggeggi.
Non so se sia il sistema più economico sulle grandi quantità, però.

"Ci sono almeno due tipi di giochi. Uno potrebbe essere chiamato finito, l'altro infinito. Un gioco finito si gioca per vincerlo, un gioco infinito per continuare il gioco. (…) Non c'è che un solo gioco infinito."

(James P. Carse – da "Giochi finiti e infiniti")

[Starmaster]

Penso che crisi abbia inteso male….non credo che Icaro voglia plastificare una ad una le carte da lui create ma IMBUSTARE il mazzo completo per metterlo in commercio.

Penso di aver capito così….facci sapere se son stato io ad interdere male.

Ciao
Starmaster

[Icaro]

He sì…starmaster ha capito alla perfezione!!!! è proprio quello che intendo io!!! incellophanare il mazzo intero!!!

domani faccio un salto in copisteria a sentire che mi dicono….

[wallover]

Dovresti poterlo fare anche in tipografia. Certo dovrai chiedere, per poter incellophanare i pacchi uno ad uno.

Walter Obert

[Izraphael]

Più che chiedere, dovrai pagare

Marco Valtriani
Red Glove Edizioni & Distribuzioni
Lead Designer
--
Board Game Designers Italia

[crisi]

Ah, beh. Pensavo che Icaro desiderasse plastificare l’intero mazzo (in blocco) in modo da renderlo inutilizzabile.
Un bello scherzetto per i propri ingenui acquirenti… ed al tempo stesso un’originale forma di autopromozione.

Ok, scusate.
Avevo proprio capito male, lo ammetto…!

"Ci sono almeno due tipi di giochi. Uno potrebbe essere chiamato finito, l'altro infinito. Un gioco finito si gioca per vincerlo, un gioco infinito per continuare il gioco. (…) Non c'è che un solo gioco infinito."

(James P. Carse – da "Giochi finiti e infiniti")

[Autore]

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