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Salve a tutti! Ho ultimato un regolamento da poco visionabile al seguente sito:
http://www.stefanoragno.altervista.org/pagina-3789.html
cosa ne pensate? avete qualche suggerimento per migliorarlo?
Mi sembra che la fase di movimento sia TROPPO relazionata al dado vanificando ciò che invece del risiko era rimasto di tattico… il posizionamento. Cioè: non solo determini la produzione di ambe col dado ma anche il loro spostamento! (poi vabbeh dopo le sposti secondo i vari criteri che elenchi , ma alla fine ogni turno è un turno nuovo non puoi proprio fare piani a lungo termine!)
Bella invece la meccanica di lancio
Non so, da provaresimplepassatempo@gmail.com
Dici? Le amebe non essendo una specie “pensante” non premeditano movimenti, per questo ho inserito un movimento molto casuale. La tattica dei giocatori sta nel valutare dove le amebe potrebbero attaccare e difendere quei territori. Se escludiamo le carte evento, che permettono alle amebe di fare attacchi fantasma a caso (ma non particolarmente potenti) i giocatori sanno dove le amebe sono sulla mappa e quindi sanno dove esse si potranno spostare.
Mi interessano molto questi dibattiti perchè vorrei capire se ci sono dei modi per migliorare la dinamica di gioco.Considera che da un po' di tempo a questa parte, si tende a dare nei giochi, un ruolo sempre maggiore all'aspetto strategico rispetto a quello legato al caso. C'è chi ha proprio un'allergia nei confronti dei dadi. Personalmente ritengo che un giusto bilanciamento tra sorte e strategia (diciamo 1/4 di sorte e 3/4 di strategia) sia l'optimum in un gioco di società, anche perché legare troppe meccaniche al caso finirebbe per frustrare il giocatore che cerca di seguire una strategia ben precisa; legarlo, viceversa esclusivamente a scelte deterministiche favorirebbe sempre più il giocatore che conosce a fondo le meccaniche del gioco allontanando il neofita destinato ad una sconfitta inevitabile.
Senza contare che lo spostamento delle amebe, legato al lancio dei dadi, finisce per costringerti a calcolare con esattezza e senza margini di errore, il bilanciamento degli spostamenti numerati rispetto ai sistemi di partenza dei giocatori. Senza entrare nel merito delle varie parti del regolamento, per esempio, quello che non ho capito è il posizionamento dei segnali infestazione nei sistemi adiacenti a quello centrale quando si gioca in meno di sei giocatori.
In tale caso si tira il D8 ma se escono i numeri 1 o 2 (non previsti nei sistemi adiacenti a quello centrale) cosa succede?
E' chiaro che con qualche playtest le soluzioni per migliorare l'idea di base del gioco che comunque ritengo molto valida, ti verranno fuori.
Sotto l'aspetto grafico e formale, è evidente che il gioco si struttura come gioco astratto in cui l'ambientazione costituisce un semplice pretesto da poter sostituire con qualsiasi altro elemento di differente ispirazione.
Per questo motivo, se intendi mantenere l'ambientazione scelta, la sfrutterei in modo più adeguato utilizzando come sfondo una galassia vera e propria nella quale i vari sistemi planetari (li chiamerei così piuttosto che sistemi solari dal momento che sistema solare è solo il nostro, gli altri sono esosistemi planetari) sono rappresentati con stelle più brillanti rispetto a quelle di sfondo della galassia.
Le stelle che rappresentano i sistemi potrebbe essere (sempre per collegare l'ambientazione a reali corpi celesti esistenti nell'universo) delle giganti rosse per descrivere i sistemi di partenza dei giocatori, delle stelle gialle per descrivere i sistemi adiacenti a quelli di partenza dei giocatori, delle nane bianche per descrivere i sistemi adiacenti a quello centrale e una gigante azzurra per descrivere il sistema centrale.La vita è una cosa seria...per fortuna c'è il gioco! (A. Randolph)
Per quanto riguarda la mappa ci avevo già pensato, ho infatti contattato un grafico per una possibile collaborazione grafica visto che io riuscirei a farlo solo copiando da altre foto protette magari da copyright. Conosci qualche grafico che potrebbe aiutarmi?
Per la questione dadi hai perfettamente ragione e diciamo che è un cosa a cui ho pensato ma avevo optato per un movimento casuale per le ragioni che ti ho già scritto.
Tu inseriresti un meccanismo deterministico per decidere dove le amebe si sposteranno? Conta che da quando uno dei giocatori attacca uno dei sistemi al centro del tabellone le amebe hanno già un meccanismo deterministico. Però non si sa da quando parte questa modalità perchè i giocatori potrebbero decidere di partire all'attacco solo verso la fine della partita.
Quale potrebbe essere un meccanismo deterministico per spostare le amebe?esempio1: le amebe vanno sempre nel sistema adiacente caratterizzato dal numero più elevato, ma si arriverebbe ad una fase di oscillazione una volta raggiunto un sistema con numero=8
oppure esempio2: le amebe si muoveranno nel sistema adiacente caratterizzato dal numero consecutivo più vicino al numero del sistema in cui sono, ripartendo dall'1 nel caso si superi il numero 8. Ad esempio le amebe in un sistema che ha numero=7 e come consecutivi 123456 andrebbero nel sistema caratterizzato dal numero 1 (perchè l'8 non è presente)
fammi sapere che ne pensi e se secondo te questa cosa potrebbe migliorare il gioco garantendo meno casualità alla partita
Bisognerebbe provare qualche partita per trovare la soluzione migliore.
Un sistema potrebbe essere quello di affidare il movimento delle amebe al giocatore di turno spostando la fase del movimento delle amebe alla fine anziché all'inizio in modo da spostare le amebe nelle zone adicienti a scelta ma in direzione degli avversari.La vita è una cosa seria...per fortuna c'è il gioco! (A. Randolph)
Chiedo scusa a Lazzaro, perchè non ho ancora letto il regolamento che ha postato, quindi non conosco le effettive similitudini col gioco che sto per citare…
Domanda: conosci Ursuppe? E' un gioco sul brodo primordiale, in cui i giocatori comandano delle “tribù” di amebe. Magari leggiti le regole, potrebbero darti qualche spunto interessante… e occhio al temahttp://boardgamegeek.com/boardgame/124/primordial-soup
Marco Valtriani
Red Glove Edizioni & Distribuzioni
Lead Designer
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Board Game Designers ItaliaHo dato un'occhiata al gioco proposto ma il movimento è casuale, a me serve un sistema meno basato sulla sorte.
Per giudigio: volevo proprio evitare di far muovere le amebe ai giocatori perchè volevo renderle indipendenti. A fare questo ci pensa una carta tecnologia che si chiama SONAR SPAZIALE. con questa carta tecnologia è possibile guidare una migrazione di amebe da un territorio ad un'altro adiacente.
Al contrario durante la fase di movimento delle amebe dovrebbe essere un movimento indipendente dalle scelte dei giocatoriAttendo consigli da tutti gli appassionati di questo forum.
Vi invito nuovamente a leggere il regolamento alla seguente pagina:
http://www.stefanoragno.altervista.org/pagina-3789.htmlpurtroppo per il momento non ho tempo di leggere il regolamento (sicuramente lo farò)ma così a spanne ti suggerirei di provare a dare una semplice ma efficace i.a. alle amede.
un ottimo esempio di i.a. di carta è rappresentata in “fuggi fuggi”(traduzione pessima… dalla regia mi suggeriscono che il titolo corretto era “sinistri corridoi) alias “finstere flure” (se ho scritto giusto) di Friedmann Friese (se ho scritto giusto), quello di “alta tensione” per capirci.
2 regole messe in croce per il movimento del mostro ma geniali…" Mai giudicare lo sforzo dal risultato soprattutto se il buco e' piccolo"
Ok, confesso… io e il mio collega staimo da tempo facendo un gioco in cui determinati tizi a inizio turno di ogni giocatore arrivano. Il numero di tizi viene determinato da un dado, cosi come il luogo. Sono pero i giocatori stessi a scegliere le modalita con cui muovere questi tizi. In che modo? se ad esempio devo mettere 4 tizi in casella 6, scelgo se i tizi li prendo da fuori dal gioco o se li sposto da altre zone in quella zona. Forse puoi applicare un sistema simile.
simplepassatempo@gmail.com
Spiego meglio una cosa:
all'inizio di ogni turno si pesca una carta evento. Una di queste rappresenta un attacco di nuove amebe. Si tira 1 D8, 2 amebe attaccano ogni zona caratterizzata dal numero corrispondente. Questo è un evento che porta l'arrivo di nuove amebe. Ma se quelle sul tabellone si devono spostare la cosa non può e non deve essere fatta dai giocatori perchè c'è una carta tecnologia che permette di fare questa azione. Credo che non si aggiungerebbe una IA alle amebe facendole spostare dai giocatori perchè ognuno tirerebbe acqua al suo mulino.
Non riesco a concepire delle amebe spaziali guidate dalla volontà umana.
Ho riprovato a giocarci da solo, e lo ammetto è abbastanza noioso mettersi lì a lanciare un dado per ogni ameba che si deve spostare. Ci vuole come giudigio mi ha suggerito un meccanismo deterministico.
Io ho avanzato una possibile soluzione che renderebbe semplicissimi gli spostamenti:
le amebe si muoveranno nel sistema adiacente caratterizzato dal numero consecutivo più vicino al numero del sistema in cui sono, ripartendo dall'1 nel caso si superi il numero 8. Ad esempio delle amebe in un sistema che ha numero=7 e come sistemi adiacenti i numeri 123456 andrebbero nel sistema caratterizzato dal numero 1 (perchè l'8 non è presente)
Che ne pensate di questa soluzione?Secondo me così si passa dall'eccesso di caso all'eccesso di programmazione. Si sa sempre in anticipo quale “rotta” seguiranno le amebe senza possiblità d'errore (e fondamentalmente le amebe faranno sempre gli stessi identici movimenti partita dopo partita salvo eventi che le influenzino).
Cérto
hai perfettamente ragione si creerebbero dei percorsi predefiniti rendendo monotono il movimento delle amebe.
E se invece le amebe si spostassero sempre in direzione del giocatore con l'esercito più numeroso più vicino?
Le amebe avrebbero una strategia ed i giocatori si troverebbero davanti a delle decisioni tattiche, schierando le truppe sia in base alla potenziale minaccia amebe che agli altri giocatori.Mi sembra un buon compromesso. Dopotutto ciò che spinge un'ameba a scegliere una direzione piuttosto che un'altra è proprio… il cibo…
Cérto
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