Una trasposizione scadente di una licenza in un gioco ha ottime possibilità di uccidere un potenziale nuovo giocatore, di stroncarne sul nascere l’entusiasmo e la volontà di scoprire se ci sono “altri giochi belli come questo” (A. Chiarvesio)
mi sembra più un videogioco bruttino che un boardgame ” enhanced”
== La macchina del capo ha un buco nella gomma. Hai bisogno di 3 segnalini Mc-Gyver e un token Cewingum per ripararla. ==
== Fatti non foste per viver come bruti, ma per piazzar omini e cubettame ==
E' un sistema molto limitato: un normale tablet non è in grado di individuare la presenza di una papera, un ponte o un segnalino, a meno che non venga toccato dal giocatore, e anche in questo caso non è in grado di distinguere tra una papera e l'altra.
La situazione è differente per l'ePawn, ma lì c'è un dispositivo hardware (anche se nel sito fanno i misteriosi e non descrivono la tecnologia utilizzata).
mi sembra più un videogioco bruttino che un boardgame ” enhanced”
Il concetto delle due cose è il medesimo (dico ePawn e iPawn, non il videogioco bruttino e il boardgame), e sinceramente sarà bello a vedersi ma alla fine stai giocando a un gioco da tavolo su un tabellone estremamente costoso… ^___^;;
E' un sistema molto limitato: un normale tablet non è in grado di individuare la presenza di una papera, un ponte o un segnalino, a meno che non venga toccato dal giocatore, e anche in questo caso non è in grado di distinguere tra una papera e l'altra.
La situazione è differente per l'ePawn, ma lì c'è un dispositivo hardware (anche se nel sito fanno i misteriosi e non descrivono la tecnologia utilizzata).
In realtà l'iPawn è un'applicazione per l'iPad. Va caricato sul tablet dell'Apple. E ci si gioca con le pedine che si trovano nella scatoletta.
L'ePawn invece è un tablet vero e proprio, che va collegato al computer/iPhone/iPad per visualizzare la board.
Una trasposizione scadente di una licenza in un gioco ha ottime possibilità di uccidere un potenziale nuovo giocatore, di stroncarne sul nascere l’entusiasmo e la volontà di scoprire se ci sono “altri giochi belli come questo” (A. Chiarvesio)
L'ePawn invece è un tablet vero e proprio, che va collegato al computer/iPhone/iPad per visualizzare la board.
Io direi che più che altro è una periferica, altrimenti non avrebbe bisogno di un computer per far girare il software. Resta un tabellone estremamente costoso, a prescindere.
Hai presente come giocano i bambini ai giochi da tavolo? Tipo quelli che quasi saltano fisicamente sul tabellone ogni volta che spostano una pedina? O quelli che le pedine le lanciano come se fossero freccette da conficcare nella plancia? Ora immaginati un genitore che permette a un bambino di questi anche solo di avvicinarsi al suo iPad, figurarsi usarlo come plancia… ^___^;
Per me il valore aggiunto è che riesce a mettere assieme la fisicità e la socialità del gioco da tavolo ad una gestione agevole delle informazioni e dei conti. Per un autore ed un giocatore pensare di riuscire a “nascondere” tabelle e calcoli è comunque una prospettiva interessante. Non lo vedo tanto da bambini, ma per giocatori adulti è davvero un bell'oggetto.
"E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."
io temo sempre che sia un fake … ma non sarebbero oggetti da trascurare se esistessero davvero! All'ePawn do qualche possibilità in più perché pare sia stato visto direttamente da quelli di Gioconomicon, ma propendo per il fake
Il dubbio della papera sull'iphone è sulla tecnologia costruttiva dello schermo touch (resistivo/capacitivo) o della papera, infatti il display non riconosce nessun oggetto, se non le dita. Ma pare che siano usciti dei pennini anche per questi display, appunto per smentirmi.
Il dubbio della papera sull'iphone è sulla tecnologia costruttiva dello schermo touch (resistivo/capacitivo) o della papera, infatti il display non riconosce nessun oggetto, se non le dita.
Non è così, anzi sarebbe curioso se lo schermo riconoscesse le dita, La realtà è che potresti toccarlo con qualunque cosa e avrebbe esattamente la stessa reazione. Il problema non è fargli riconoscere la papera, è fargli capire che è una papera e non un dito, un pennino o un hot dog con la senape. Un touch screen è banalmente sensibile alla pressione con un buon grado di precisione, non all'oggetto usato per premerlo. Per l'iPawn non so fino a che punto la cosa abbia un'applicazione (più probabilmente ci sono semplicemente aree del tabellone che reagiscono al contatto e amen). Per l'ePawn, che parla di effettuare i calcoli di aree di tiro e simili, le cose sono due: o devi giocarci con pedine fattapposta che hanno modo di agire e reagire con la plancia (che non è un tablet ma una periferica e quindi potrebbe avere sistemi differenti da un normale touch screen), o comunque dovrai andarti a impostare dei dati a ogni mossa da qualche parte, perché la cosa certa è che se a un PC non dici in qualche modo cosa ti deve calcolare non te lo calcola.
La realtà è che potresti toccarlo con qualunque cosa e avrebbe esattamente la stessa reazione
Gli schermi di tipo resistivo basano il loro funzionamento sul rilevamento di pressioni sullo schermo.
I “display capacitivi” generano un flusso di elettroni che attraversa tutta la superficie dello schermo. Se lo schermo viene toccato con le dita, il flusso di elettroni presente su di esso si distorce ed il dispositivo, tramite alcuni sensori, rileva la distorsione assegnanndo ad ogni tocco le proprie coordinate. E’ per questo motivo che sugli schermi capacitivi attualmente non è possibile utilizzare oggetti inanimati (almeno per ora, ma già si parla di futuri schermi capacitivi in grado di reagire anche al contatto con oggetti non animati) tipo i classici pennini del palmari fonte : http://www.giapox.it/780_schermo-capacitivo-schermo-resistivo/
iPod Touch, iPad e iPhone hanno touchscreen capacitivo. Quindi un qualsiasi oggetto inanimato non può attivarlo, almeno per adesso.
Mentre pare che esista un pennino che usa un particolare materiale (il feltro) che viene riconosciuto dall’iPhone … quindi forse la papera ha uno strato di feltro.
Nell'ipotesi che la papera funzioni esattamente come un dito, non c'è il problema di riconoscere una papera dall'altra, basta che il dispositivo (ipad) rilevi il “tocco” assente per individuare quale papera è stata spostata.
ci ho giocato, è fichissimo! ma … 1 puoi giocarlo con un mazzo di carte da 10euro e un paio di amici che controllano le parole (sempre della hasbro) 2 riconosce parole assolutamente inesistenti e quindi alla fine si gioca a mischiare i cubetti per vedere cosa esce fuori