Ora immaginati un genitore che permette a un bambino di questi anche solo di avvicinarsi al suo iPad, figurarsi usarlo come plancia… ^___^;
Non lo vedo tanto da bambini, ma per giocatori adulti è davvero un bell'oggetto.
In pratica mi state dicendo che secondo voi i 4 prodotti Jumbo saranno un flop, visto che si tratta di giochi per bambini?
Ciao
Una trasposizione scadente di una licenza in un gioco ha ottime possibilità di uccidere un potenziale nuovo giocatore, di stroncarne sul nascere l’entusiasmo e la volontà di scoprire se ci sono “altri giochi belli come questo” (A. Chiarvesio)
L'ePawn invece è un tablet vero e proprio, che va collegato al computer/iPhone/iPad per visualizzare la board.
Io direi che più che altro è una periferica, altrimenti non avrebbe bisogno di un computer per far girare il software. Resta un tabellone estremamente costoso, a prescindere.
No, se vai sul sito ti fa vedere che si può utilizzare anche senza collegarlo a nulla.
Il dubbio della papera sull'iphone è sulla tecnologia costruttiva dello schermo touch (resistivo/capacitivo) o della papera, infatti il display non riconosce nessun oggetto, se non le dita.
Non è così, anzi sarebbe curioso se lo schermo riconoscesse le dita, La realtà è che potresti toccarlo con qualunque cosa e avrebbe esattamente la stessa reazione. Il problema non è fargli riconoscere la papera, è fargli capire che è una papera e non un dito, un pennino o un hot dog con la senape. Un touch screen è banalmente sensibile alla pressione con un buon grado di precisione, non all'oggetto usato per premerlo. Per l'iPawn non so fino a che punto la cosa abbia un'applicazione (più probabilmente ci sono semplicemente aree del tabellone che reagiscono al contatto e amen). Per l'ePawn, che parla di effettuare i calcoli di aree di tiro e simili, le cose sono due: o devi giocarci con pedine fattapposta che hanno modo di agire e reagire con la plancia (che non è un tablet ma una periferica e quindi potrebbe avere sistemi differenti da un normale touch screen), o comunque dovrai andarti a impostare dei dati a ogni mossa da qualche parte, perché la cosa certa è che se a un PC non dici in qualche modo cosa ti deve calcolare non te lo calcola.
Infatti l'ePawn va utilizzato con pedine proprietarie. Sulle pedine si posizionano, poi, le miniature. In pratica si può giocare anche senza miniature, mettendo dei pezzetti di carta sulle pedine.
Infatti l'ePawn va utilizzato con pedine proprietarie.
mi riferivo all'iPawn. cmq sull'ePawn ho ugualmente i miei dubbi che sia un oggetto reale, come scrivevo nell'altro post è l'articolo di gioconomicon che mi fa pensare sia vero.
Per me il valore aggiunto è che riesce a mettere assieme la fisicità e la socialità del gioco da tavolo ad una gestione agevole delle informazioni e dei conti. Per un autore ed un giocatore pensare di riuscire a “nascondere” tabelle e calcoli è comunque una prospettiva interessante.
io condivido la visione di Paolo. se poi cerco di immaginare quante evoluzioni ci potranno essere nei brevissimi tempi a cui ci ha abituati la tecnologia, credo assolutamente che si debba guardare con interesse a queste piattaforme. il fatto che per ora siano limitate nelle possibilità di uso e che adesso vengano sfruttate per il gioco dell'oca o poco ha ben poca importanza. tra l'altro, se volessi giocare al gioco dell'oca coi miei bambini, preferirei sicuramente farlo con un tabellone animato di effetti speciali …e credo anche loro.
Non lo vedo tanto da bambini, ma per giocatori adulti è davvero un bell'oggetto.
(x cui su questo dissento da paolo)
forse mi sbaglio, ma credo che sistemi simili possano essere sfruttati per agganciare un pubblico nuovo, abituato ai videogiochi, alle loro animazioni e suoni. forse mi illudo, ma sono convinto che la “fisicità” dei giochi in scatola possa far breccia su questo pubblico proprio se condita con questo elementi che non le sono propria x tradizione.
l'evoluzione non si può fermare ...al massimo la puoi prendere a colpi di clava per vedere se rallenta.
tra l'altro, se volessi giocare al gioco dell'oca coi miei bambini, preferirei sicuramente farlo con un tabellone animato di effetti speciali …e credo anche loro.
Loro di sicuro, i genitori non so, almeno non con un tabellone che costa mezzo stipendio.
forse mi sbaglio, ma credo che sistemi simili possano essere sfruttati per agganciare un pubblico nuovo, abituato ai videogiochi, alle loro animazioni e suoni. forse mi illudo, ma sono convinto che la “fisicità” dei giochi in scatola possa far breccia su questo pubblico proprio se condita con questo elementi che non le sono propria x tradizione.
Secondo me proprio no. Le possibilità sono due a mio parere: o qualcuno che normalmente gioca ai VG guarda questo ibrido e non sa che farsene (un videogioco resta più comodo), oppure gli piace ma a quel punto non gli piacerà mai un gioco da tavolo tradizionale che non abbia gli “effetti speciali”. Capisco invece che possa essere trovato interessante, come diceva Paolo, da qualcuno che si vuole risparmiare dozzine di tabelle e calcoli e apprezzi anche lo sfondo grafico e interattivo, ma dubito seriamente che questo giustifichi la spesa.
GameChanger: http://www.youtube.com/watch?v=p4PXY472dxs è una periferica per iPad che aggiunge due place laterali con 24 pulsanti ognuna, e nel filmato si vede come vengano utilizzate per estendere la superficie di gioco, anche se in modo molto limitato (evidentemente viene rilevata solo la pressione).
Evolution: http://www.youtube.com/watch?v=zg-GMy4yEa8 è un progetto realizzato per una tesi, utilizza un Surface Microsoft che interagisce con cellulari Android e pezzi fisici come pedine, carte e dadi. Il Surface non usa tecnologie capacitive per leggere la pressione, ma usa delle telecamere (poste sotto la superfice) ed è in grado di leggere direttamente l'immagine posta a contatto, quindi legge le carte, le pedine e i dadi, e può reagire di conseguenza; si tratta di telecamere all'infrarosso, dal filmato si vede che per il riconoscimento vengono usati, oltre al normale dado, speciali immagini b/n; ovvero, non credo che riesca a leggere direttamente una carta tipo Magic. Cellulari e Surface comunicano via Wi-Fi mentre i Cellulari possono leggere le pedine usando la tecnologia NFC sfruttando il chip presente nel cellulare e un'etichetta sulla pedina. Nota: attualmente il prezzo di un tavolo Surface da 40″ (il Samsung SUR40) è di ~6400 Euro.