Salve, ho ultimato il mio primo progetto Khaas – Il Gioco. Questo progetto si basa sull'incontro tra lo stile “Scacchi” ed il mondo Fantasy. è un gioco da tavola a turni, attualmente solo in versione 1vs1 in cui la dotazione di pedine di ogni fazione ha particolarità, ma è un gioco semplice e di rapido avvio. Non posso ancora mostrare foto e video ma l'idea è quella. C'è un problema significativo però: io lavoro in grafica digitale occupandomi di taglio laser. Tutto il progetto è basato principalmente sul fattore estetico del legno inciso a fuoco. L'intera scatola di gioco è parte integrante dell'insieme, dove sopra c'è il tabellone di gioco, ed ai lati le simbologie, sul retro la conta dei pezzi ed i diritti. All'interno vi è la tavola incisa con le regole ed il taglio delle pedine. Tutto questo ambaradan insieme, per essere realizzato a me costicchia per ogni copia. Questo rende difficile la produzione di massa seppure io abbia già ottimizzato molto. Ogni scatola a me costa 20€ per essere prodotta, quindi questo non solo ridurrebbe il mio guadagno futuro ma al tempo stesso mi rende difficile creare pezzi completi da spedire nel mondo per test e presentazioni. Come posso fare? – Certo, l'idea di fare la tavola di gioco e le pedine in cartone è una soluzione economica che consente l'avvio economico alla prova del gioco/regolamento, ma il fattore estetico viene praticamente ucciso e non vorrei che questa banale soluzione danneggi l'interesse di qualche possibile casa editrice. Oltre questo, non so a chi mi conviene mirare la presentazione. Potete darmi un'idea? In oltre, devo ancora mandare il regolamento alla SIAE per i diritti, so già che la tutela in questo campo è scadente secondo quello che dicono in tanti. Potete darmi qualche dritta anche in questo campo? grazie!
Intanto non devi (e neanche puoi) mandare il regolamento alla SIAE. Sarebbe inutile anche se fosse possibile, ma non lo è: i regolamenti dei giochi da tavolo non sono tutelabili dalla SIAE. In realtà la tutela migliore è proprio rendere il più pubblica possibile la tuaa paternità del gioco: parlarne online, partecipare a eventi ludici, … Riguardo il fattore estetico, quella è l'ultima cosa che interessa una acsa editrice. Se giri per fiere va bene che ti porti il tuo prototipo anche in vibranio cesellato a mano da artisti ciechi del Wakanda, ma per presentarlo il cartone è anche oltre il minimo indispensabile, quello che conta per un editore sono chiarezza e giocabilità, simboli comprensibili e facilmente distinguibili, pezzi che non si distruggono se li guardi storti e non si devono incastrare tipo tetris in un tabellone troppo a misura, cose del genere, l'estetica è secondaria (anche perché un editore potrebbe pure decidere di stravolgerla del tutto). In quanto a chi presentarla… la cosa migliore è partecipare a qualche fiera, in quel modo sono gli editori interessati a venire da te e non tu a doverti cercare loro col lanternino. In alternativa, devi studiarti le possibili case editrici interessate a quel tipo di gioco, vedere se e come accettano proposte e provvedere di conseguenza. Da qualche parte nel sito c'è un elenco di editori con i link ai loro siti web.
Concordo con CMT, la tua tutela è il numero di persone che hanno provato il gioco e possono confermare che sia tuo (chiariamoci non ha valore legale, ma in un ambiente piccolo essere sputtanati è un suicidio commerciale e sociale).
I materiali non devono essere un problema dell'autore, tu fai le regole del gioco e indichi i pezzi necessari a farlo funzionare. L'estetica è campo d'azione dell'editore e tale deve rimanere (perchè loro ne sanno di più di noi ). Preoccupati di fare un gioco che sia divertente, non banale e che sia abbastanza diverso da ciò che già esiste per avere senso nel mercato. il resto, con impegno e fortuna, verrà da sè
== La macchina del capo ha un buco nella gomma. Hai bisogno di 3 segnalini Mc-Gyver e un token Cewingum per ripararla. ==
== Fatti non foste per viver come bruti, ma per piazzar omini e cubettame ==
Quindi dici totalmente inutile la siae? Mi avevano anche suggerito di autospedirmi un plico con i documenti e tenerlo sigillato a vita. Mi conviene fare stand in fiera ed aspettare che siano le case editrici a farsi avanti? E per ottimizzare la produzione?
Nessuna produzione, tu hai bisogno di un limitato numero di copie necessario per farlo provare, niente di più. Siae confermo, non ha alcun valore, il miglior Siae che puoi avere è diffondere il gioco appiccicando ovunque il tuo nome. Consiglio: diffondi il gioco PRIMA di mandarlo ad una casa editrice. Non fare l'errore del sottoscritto di mandare un prototipo ad una casa tenendo tutto il più nascosto possibile, con il risultato di farsi sentire “no il gioco non ci piace” e vederlo prodotto esattamente 2 anni dopo (ovviamente leggermente modificato) senza poterci fare assolutamente nulla. Se hai un bel progetto gira per le ludoteche, organizza incontri con associazioni ludiche, parlane con amici e parenti, metti anche il gioco qui e parlane parlane parlane, solo a quel punto mandalo alle case editrici, anche perché nel frattempo migliorerai sempre più il gioco.
Qualche dritta sul marchio CE? Consigli su quali case potrebbero essere più adatte? Essendo cmq artigianato pensate mi serva partita iva per fornirlo nei negozi?
Consigli su quali case potrebbero essere più adatte?
Così su due piedi, se vuoi mantenere il legno, potresti provare con la Dal Negro… https://www.dalnegro.com/ Altri non me ne vengono in mente.
Essendo cmq artigianato pensate mi serva partita iva per fornirlo nei negozi?
Se troverai una casa editrice non ti dovrai curare della distribuzione. Riguardo la P. IVA c'era un thread qui sul forum dove Paolo e altri spiegavano per benino la faccenda… vedo se riesco a recuperare il link. EDIT: Ho trovato il link->https://www.inventoridigiochi.it/index.php?topic=13126.0
Ad ogni modo… confermo quanto detto da chiunque altro qui sopra. Inoltre facendo conoscere il tuo gioco potrai anche scoprire se un gioco simile è stato già pubblicato. Di ibridi fantasy-scacchi ce ne sono in giro. Il primo a venirmi in mente (ovvero l'ultimo a cui ho giocato) è questo: https://www.boardgamegeek.com/boardgame/184170/light-dragons e il suo gemello https://www.boardgamegeek.com/boardgame/202245/roots-mali. Ma la mia conoscenza ludica è microscopica a confronto di altri qui dentro. Questo è anche per evitare figure da cioccolatino come quella del sottoscritto, che felicissimo di aver creato un bel giochino divertente che funziona ha poi scoperto di aver inventato di nuovo Steam Park.
"La vita umana non dura che un istante, bisognerebbe trascorrerla a fare ciò che piace. In questo mondo, fugace come un sogno, vivere nell'affanno è follia. Ma non rivelerò questo segreto del mestiere ai giovani, visto come vanno le cose oggi nel mondo. Potrebbero fraintendermi."
Grazie stef. Ho preso contatto con la Beatmonkey ieri, lo presenterò settimana prossima in una fiera e oggi faccio una presentazione interne. Speriamo bene!
Io un pensierino a Gigamic lo farei, a occhio e croce potrebbe essere compatibile.
Avresti ragione anche tu.. io e il mio provincialismo…
"La vita umana non dura che un istante, bisognerebbe trascorrerla a fare ciò che piace. In questo mondo, fugace come un sogno, vivere nell'affanno è follia. Ma non rivelerò questo segreto del mestiere ai giovani, visto come vanno le cose oggi nel mondo. Potrebbero fraintendermi."