1) Kickstarter non si può usare se non hai un conto corrente in USA… 2) i siti di solito si prendono una percentuale delle entrate 3) http://www.hongkiat.com/blog/crowdfunding-sites/ qui i più famosi… per ora solo kickstarter ha prodotto risultati degni di nota nel settore boardgame 4) Secondo me avete un'idea un po' naif dei siti di crowdfunding. Non si tratta di siti per finanziare le vostre idee (tipo… non ho soldi ma voglio fare questa cosa fighissima… aiutatemi)… Realizzare un progetto per una piattaforma di crowdfunding significa investire (con soldi veri tirati fuori di tasca propria) inizialmente in tutta una serie di risorse in modo da poter presentare un prodotto finito e di qualità… ormai chi segue il fenomeno ha determinate aspettative e senza tutto un lavoro di ottimizzazione a monte il mio consiglio è… lasciate perdere o farete solo delle figure barbine.
Una trasposizione scadente di una licenza in un gioco ha ottime possibilità di uccidere un potenziale nuovo giocatore, di stroncarne sul nascere l’entusiasmo e la volontà di scoprire se ci sono “altri giochi belli come questo” (A. Chiarvesio)
Kickstarter: bisogna avere 18 anni e residenza, indirizzo, patente, conto bancario, carta di credito e servizio sanitario tutti statunitensi (di recente hanno aperto anche a cittadini britannici e canadesi). Prende il 5% su tutti i progetti che raggiungono il goal, nulla se non lo raggiungono; e in ogni caso, i finanziatori pagano solo se il progetto va a buon fine.
Indiegogo: accettano progetti da tutto il mondo, e si possono creare due tipi di campagne: – la Fixed Funding funziona come Kickstarter: se non raggiungi il goal, tutti vengono rimborsati, se raggiungi il goal, loro prendono un 4%. – la Flexible Funding, se raggiungi il goal loro prendono sempre un 4%, ma se non raggiungi il goal ricevi comunque i soldi raccolti, ma si prendono un 9%. In ogni caso c'è anche un 3% aggiuntivo per le spese di transazione con le carte di credito, e un 25$ fisso per le campagne non USA. E c'è da notare che il pagamento va fatto nel momento in cui appoggi una campagna, poi eventualmente sarà rimborsato se non decolla (se è Fixed Funding). Mentre con Kickstarter si paga solo alla fine, se si raggiunge il goal.
Ci sono altri siti di crowdfunding, tipo Eppela, che ha condizioni simili a Kickstarter (5% di tariffa solo sui progetti riusciti) e aperta a tutti (basta avere 18 anni e un account Paypal), ma hanno platee di utenti molto ridotte rispetto a KS / Indiegogo.
Quindi, di base per presentare un progetto non si deve pagare la piattaforma di crowdfunding ma, come dice Nero79, bisogna investire nella preparazione di un progetto, con prototipi, illustrazioni e soprattutto un bel video di presentazione, che possa attrarre l'interesse, e poi fare pubblicità dappertutto.
4) Secondo me avete un'idea un po' naif dei siti di crowdfunding. Non si tratta di siti per finanziare le vostre idee (tipo… non ho soldi ma voglio fare questa cosa fighissima… aiutatemi)…
Perché in realtà si tratta proprio di quello, anche se sempre più spesso vengono usati in altro modo. Tant'è che tra gli (inutilissimi) progetti fondati in questo modo c'è, per dirne una, una statua di Robocop in un giardino privato costruita mi pare con pezzi di scarto. Riguardo i due giochi, immagino che tu punti sul secondo… però ora come ora hanno lo stesso numero di sostenitori, il che porta il primo al 20% del suo valore richiesto, e il secondo al 10%