salve a tutti amici miei, vi condivido un'ideuzza che m'è venuta qualche giorno fa. vado per gradi.
MATERIALE DEL GIOCO
un mazzo di carte piacentine
VALORE DELLE CARTE
stabilendo un ordine di importanza – per dire, le più importanti sono di denari, seguiti in ordine da spade bastoni e coppe – si applica un fattore dieci seguendo l'ordine di importanza. quindi:
coppe x1 bastoni x10 spade x100 denara x1000
esempio: un asso di spade vale 100, un 3 di coppe vale 3, un 5 di denara vale 5000, un 9 di bastoni vale 90.
questo è allo scopo di evitare il verificarsi di punteggi “pareggianti” durante una partita – o perlomeno provarci (noto ora che le uniche carte con valori uguali sono gli assi di un seme e i dieci di seme “inferiore”, per ora non facciamoci caso.)
LA PARTITA
a inizio gioco, ogni giocatore riceve 3 carte. come nei giochi di deckbuiding, quella sarà il mazzo o la mano iniziale. in effetti sarà la mano iniziale, perchè ad ogni turno si pescano 3 carte dal proprio mazzo personale.
quindi, dicevamo: ad ogni turno ogni giocatore pesca 3 carte dal proprio mazzo personale. dal mazzo “principale” vengono messe sul tavolo tante carte a faccia in su quanti sono i giocatori. la prima calata sarà il primo premio, la seconda: il secondo, e così via fino all'ultima.
a giro partendo dal primo giocatore, ogni giocatore giocherà una carta tra le tre che ha in mano, per due giri (insomma alla fin fine vengono giocate 2 carte su tre).
una volta fatto questo, si stabilisce una graduatoria del totale giocato da ogni giocatore ( se ho giocato un 2 di coppe e un 3 di spade, avrò totalizzato, per quella mano, 302 punti, per esempio). quindi chi ha il punto massimo prenderà la prima carta, e così via.
a quel punto ogni giocatore avrà una carta in più. ricomincia un nuovo turno: se il mazzetto personale è terminato, lo rimischia con le sue altre carte e pesca 3 carte.
CONDIZIONI DI VITTORIA:
non ne ho idea
IL PERCHè DI QUESTO GIOCO:
mi è venuta in mente questa meccanica per la questione dei bilanciamenti.
avere solo carte forti può non servire, se gli ultimi premi sono migliori dei primi; questi vengono decisi casualmente. può darsi che cominciano ad uscire carte che mi servono sempre come ultimi premi, e io ho solo carte forti in mano: non sarò in grado di prendere le carte che voglio.
un mix di carte forti e carte deboli sarà praticamente necessario, per cercare di “mirare” le carte in qualsiasi posizione esse siano.
Così, al volo— mi viene da pensare condizioni di vittoria completamente slegate dal valore numerico delle carte. Direi collezione di carte dello stesso seme.
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
scegli un metodo di presa poi ad ogni mano puoi decidere se aggiungere la tua somma alle unità alle decine alle centinaia o alle migliaia.
( poi boh )
== La macchina del capo ha un buco nella gomma. Hai bisogno di 3 segnalini Mc-Gyver e un token Cewingum per ripararla. ==
== Fatti non foste per viver come bruti, ma per piazzar omini e cubettame ==
Io comunque non capirò mai perché chiamate i denari denarA ^__^;
Perchè io so' burino!
E comunque resto del parere che per un deck building, le carte che danno punti, devono essere le meno utili, quindi in questo caso le carte di valore centrale.
E comunque resto del parere che per un deck building, le carte che danno punti, devono essere le meno utili, quindi in questo caso le carte di valore centrale.
Ma le meno utili non sono quelle di valore più basso (che essenzialmente non servono a un tubo, visto che le batti con qualunque cosa, incluso il lavandino della cucina)?
Se parliamo di deck building, il primo che mi viene in mente è Dominion, e le carte che danno punti (estate,duchy e province) sono quelle che in mano sono inutili, quasi un fastidio.
In questo caso, siccome l'ordine di presa delle carte è dato dal valore delle carte che giochi, direi che le carte che possono modularti meglio il punteggio sono quelle con valore agli estremi. (giocare 2 carte di coppe ti farà quasi sicuramente prendere l'ultima carta, mentre giocare 2 denari(A) ti farà prendere, molto probabilmente la prima). Le centrali, non ti danno tutta questa sicurezza.
In questo caso, siccome l'ordine di presa delle carte è dato dal valore delle carte che giochi, direi che le carte che possono modularti meglio il punteggio sono quelle con valore agli estremi. (giocare 2 carte di coppe ti farà quasi sicuramente prendere l'ultima carta, mentre giocare 2 denari(A) ti farà prendere, molto probabilmente la prima). Le centrali, non ti danno tutta questa sicurezza.
Vero, ma dipende anche molto dall'ordine di gioco. Per non dire che hai solo 3 carte, quindi non è che tu abbia tutto questo grado di controllo sulla tua posizione a prescindere.
in realtà l'utilità delle carte dipende da come escono i “premi”, in che ordine.
se uscissero carte buone in posizione mediana, e io avessi solo denara e coppe, potrei essere fregato da qualcuno che gioca solo carte medie, ottenendo così un punteggio medio.
per ora le soluzioni che mi piacciono di più sono quelle di icata e quella del punteggio inverso.
si potrebbe integrare questa meccanica in un gioco più ampio tra le altre cose… che ne pensate?
Ancora tu!!
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