Titolo inglese e altisonante. La traduzione è “giochi di dadi senza fortuna”.
La mia domanda è: si possono creare giochi di dadi che non prevedano il lancio di dadi?
Per un'idea di gioco che ancora non mi è venuta, ho pensato a una meccanica che richieda l'uso di dadi. Immaginate una griglia 4×4 in cui vanno inseriti i dadi dei giocatori. Ogni riga, così come ogni colonna, è dedicata a una differente risorsa. seguendo l'ordine di turno, ciascun giocatore piazza il proprio dado risorsa sulla griglia, scegliendone la posizione. I dadi risorsa sono D3 (quindi D6 ma con solo i valori 1-2-3) A ogni turno, un giocatore muove il proprio dado risorsa di un numero di caselle pari alpiù al valore del dado. Il dado si muove “spigolando”, cioè rotolando sullo spigolo di una faccia, in orizzontale o verticale, la distanza dello spostamento e la nuove posizione del dado determinano quali e quante risorse verranno raccolte. Mettiamo per esempio che il dado sia sulla colonna B e sulla riga C. Muovendo di 3 il dado finisce sulla colonna C, poi sulla D e poi sulla riga A. Il dado ha mosso di 3 caselle. Il giocatore prenderà 6 risorse tra A e D (potrebbero essere pietra e cibo, o carburante e deuterio, a seconda dell'ambientazione). La posizione dei dadi degli altri giocatori limita il movimento del dado (che non può attraversare né fermarsi sulla stessa casella dove c'è il dado avversario).
Secondo voi è una meccanica utilizzabile? Quali difetti principali ha?
[EDIT] Ma soprattutto, se un giocatore sa che in un gioco c'è anche il dado, è fattibile che questo sia usato in una meccanica che non richiede la fortuna, oppure ci si aspetta e quindi si richiede la presenza del caso?
Il problema principale che mi viene da pensare è AP, paralisi da analisi. Uno sta lì a pensare e ripensare finché non trova la soluzione migliore per ottenere le risorse che gli servono. Inoltre mi viene il dubbio che per un sistema di questo tipo (pur interessante) i dadi non siano la soluzione più efficace, né economica per la produzione.
"E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."
se dai 1,2 o al massimo 3 dadi a testa, una plancia 3×3 a testa, e il resto del gioco lo svolgi su una plancia centrale in cui crei competizione…puoi anche provarci. ma non mi pare un granché come meccanica per la scelta azioni….e comunque dovresti cercare di facilitare la lettura dello stato di gioco e delle azioni disponibili per te e per gli altri! magari così: a facce opposte di uno stesso dado, corrispondano numeri (o colori?) uguali.
Mi sembra molto intelligente. Forse la meccanica sarebbe più immediatamente comprensibile senza dado. Hai una griglia e seguendo delle semplici regole muovi i segnalini raccogliendo risorse. Dico questo perché muovere il dado tenendo conto dei numeri sulle facce mi sembra un tantino barocco come sistema.
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
puoi fare che il dado è uno x giocatore ed i numeri sono 3 per dado. la griglia è sempre una a testa, 3×3. ogni casella ha un'azione diversa. esempio: (prendi X legno, prendi X pietra, costruisci X case, etc… dipende dal background e dalla plancia centrale!!!)
Comunque, nel tuo turno ruoti il tuo dado muovendolo di 1 casella. in pratica lo fai rotolare su un lato e te lo ritrovi su una delle caselle adiacenti a quella che occupava prima: a questo punto svolgi l'azione raffigurata nella casella; il numero del dado rivolto verso l'alto è la X
Ciao, vai su questo sito http://www.tavolando.net/ e leggiti i numeri 38, 49 e 52. Troverai alcuni giochi fatti da alcuni IDGini. Alea (di grigio), presente nel numero 38, presenta una meccanica di movimento in parte simile alla tua idea, muovi il dado in base alla valore e poi lo incrementi-decrementi di 1 in base a quanto lo muovi. Ciao
Una trasposizione scadente di una licenza in un gioco ha ottime possibilità di uccidere un potenziale nuovo giocatore, di stroncarne sul nascere l’entusiasmo e la volontà di scoprire se ci sono “altri giochi belli come questo” (A. Chiarvesio)
Io pure l'avevo provato, nel lontano 2006! Ho anche provato uno di Bellini. Leggendo il tuo post mi erano tornati in mente Ciao
Una trasposizione scadente di una licenza in un gioco ha ottime possibilità di uccidere un potenziale nuovo giocatore, di stroncarne sul nascere l’entusiasmo e la volontà di scoprire se ci sono “altri giochi belli come questo” (A. Chiarvesio)
ah, interessante!! mi hai risparmiato una bel pò di lavoro inutiel! non che volessi farci un gioco nell'immediato, ho ben altri progetti per la testa in questo momento, ed il cassetto delle idee è abbastanza zeppo xD però chissà, magari in futuro avrei potuto rispolverare quest'idea e invece (c'era da aspettarselo) non è poi così originale. perfino Feld “che è feld” ormai non sa più che inventarsi coi dadi la Meccanica Core di bora bora (da quanto ho letto) non è troppo innovativa…. però le scelte a cui ti sottopone sono comunque interessanti, mi pare
in ogni caso, se dovessi mai inventare qualcosa coi dadi, cercherei di NON usare né numeri nè simboli sulle facce…bensì….rullo di tamburi…velcro.
I dadi di feltro sono fighissimi, peccato che cranio creation abbia già dato con il tiro a segno. Potresti munire di fascia (per la testa) ogni giocatore e fare un vilentissimo gioco di lancio del dado di felcro.
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
dadi di feltro? non penso siano tanto rigidi xD quanto al velcro…bè, per non è detto che serva tirarli e svolgere l'azione in base alla posizione (vedi dungeon fighters)!
si potrebbero strutturare in modo tale da avere il velcro SOLO in alcuni lati… in questo modo si possono fare dei solidi belli solidi (scusate il gioco di parole) composti da più dadi. e sapete qual'è la cosa figa?? che se su alcuni lati c'è il velcro e su altri ci sono i simboli, puoi assemblare i dadi in modo tale da (esempio:) tirarne due uniti tramite un lato di velcro come fossero uno solo. in questo modo, possono uscirti le coppie di simboli che hai scelto tu. ma probabilmente risulterebbe scomodo e macchinoso. quindi, più semplicemente, puoi fare dadi (D6 e/o D4) di colori diversi. ogni colore-dado ha un certo numero di facce col velcro ed un certo numero e tipologia di simboli. nel tuo turno (o simultaneamente e segretamente) assembli i tuoi dadi e poi li tiri. NB= se il tiro avviene simultaneamente, potrebbe verificarsi che dadi di più giocatori si attacchino.
se invece ognuno tira per conto suo, poi ci si limiterà a svolgere i simboli che sono usciti sulle facce scoperte dei propri dadi. forme dei “DADI” e combinazioni di simboli sono altamente personalizzabili!!!