E’ da notarsi come la realtà è in realtà piccola e insignificante per l’autore di giochi e altresì lo schiaccia a terra, nonostante il sostegno del bastone, portandolo a implorare aiuto, alzando la mano, nell’universo delle meccaniche, che gli dovrebbero invece essere ostili in quanto sconosciute.
Una immagine molto profonda
Dove stiamo andando?
Non lo so... ma ci arriveremo molto velocemente.
A me ricorda il film di Jim Carrey: The Truman Show (1998)
Chiuso dentro quel finto mondo ovattato costruito su misura per il più grande spettacolo mai pensato fino ad allora… mentre il vero mondo era fuori e Lui lo sente, lo cerca… e alla fine lo trova… qualcosa del genere insomma