A quanti giochi state lavorando? Avete un’idea fissa che sviluppate da mesi o anni, o vi ronzano per la capa mille idee, temi, meccaniche, e non sapete da che parte prenderli? O una via di mezzo tra i due?
Io sono della seconda specie. Un gioco sull’Antica Roma, uno sui mercanti delle Indie Orientali, uno sul tesoro dei Pirati, uno… Bah. Per questo non combinerò mai niente, mi sa. Le idee son fatte per rimanere idee… :unsure:
"E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."
A chi lo dici!! le idee sono tantissime, uno sulla guerra moderna tra il wargames ed il diplomatico (praticamente finito), uno medievale di combattimento, un wargames fantasy, uno commerciale con velieri nell’epoca dei pirati, una specie di scacchi, uno sul calcio (che io non amo, ma agli italiani piace tanto!), e altre 2000 idee ferme che vagano e si modificano a seconda dei film o delle cose che vedo in giro!!!
mamma mia ma quanta energia sprigioniamo!! :laugh:
In effetti mi capita spesso come a te.
Però, la mia esperienza mi ha insegnato che più mi sforzo di dar corpo alle proto-idee, più l’obiettivo si allontana; e magari nello stesso periodo salta fuori all’improvviso un’ idea completamente diversa, e che funziona proprio perchè improvvisa e non “cercata”.
No, nel mio caso cercare quello che non viene subito non funziona, e la cosa spesso mi fa inca22are.
L’idea deve venire di getto. Poi naturalmente deve passare al vaglio della logica e dei ragionamenti. Onestamente mi piacerebbe saper fare entrambe le cose, poi però mi consolo con la consapevolezza di avere comunque l’opportunità di avere un hobby che pochi hanno o possono avere. Non fraintendiamo: piedi per terra e massima umiltà, però è vero gente, mica tutti sono in grado di inventare giochi di società!
Per concludere, ebbene sì , caro Paolo , la testolina è piena di idee, ideuzze ecc. che ronzano e spesso non le acchiappo e saranno 5 o 6.
Però mi sa che è una situazione comune.
Attendiamo altri pareri!!!!!
ciao, mapa
PS Dimenticavo gli argomenti dei lavori in corso.
Uno sullo sviluppo di una singola industria, uno sull’ agricultura, uno sulla gestione di club dei divertimenti, uno su… bah ho già annoiato abbastanza!
Mah non saprei.
io ho molte idee confinate negli angoli della mente, ma mai più di un paio buone (o alemneo che mi sembran buone) su cui far friggere il cervello.
Al momento, direi che una è un gioco da giocarsi su scacchiera da Nefatavl, ma vagamente ispirato al life genesis, mentre iun’altra è ung gioco di carte sul ciclo arturiano…
…mhh, io ne ho tante…pure troppe di idee se devo dirvela tutta. Tant’e’ che ho il mio bel libretto degli appunti dove butto di getto quello che mi passa per la testa ripromettendomi di riprenderle in futuro.
…tutti sottoforma di prototipi e con regole e regolette tenute gelosamente nel mio cervelletto. Il problema e’ che non riesco a trovare il bandolo della matassa.
Sono un tipo perfettino e mi piacerebbe poter aver un metodo sul quale appoggiarmi per creare il gioco e capire se funziona oppure no!
Ultimamente mi sono messo a fare diagrammi di flusso per seguire le vicende del mio ultimo gioco….ma poi mi perdo nei menadri delle possibilita’, delle casualita’, dell’equilibrio. Sono sicuro che prima o poi qualcosa’ pubblichero’…ma le idee vi assicuro sono tante ed e’difficile starvi dietro!
Secondo me a quel punto sarebbe piu’ produttivo giocarci con qualcuno, no?
Arriva il momento dove i calcoli e le ipotesi si bloccano e ci vuole la “prova su strada”! E qui spesso si notano difetti che mai avresto immaginato, ahi ahi…
Ciao Wizard, si il fatto di perderti nelle regole capita anche a me, io uso questo metodo per togliermi parecchi problemi.
Butto giù gran parte delle idee e soprattutto a blocchi (come penso fai tu) la sequenza del turno o del gioco, metto insieme le regole di massima per guidare il tutto e poi faccio una partita da solo di prova.
Li in genere dopo 10 minuti sono già fermo al primo problema, e ci lavoro sopra, e via così, problema dopo problema li risolvo.
Quello che mi aiuta molto è creare le eventuali carte e pedine, sembrerà stupido, ma anche solo farle di carta e scritte a mano mi serve per determinare se funzionano le cose.
Poi come già si è detto, il problema più grosso dopo aver reso il gioco “decente” :laugh: è trovare un gruppo con cui provarlo!!
Io preferisco avere prima quasi tutto in mente e poi subito scrivere appunti in un quaderno (sempre lo stesso, che contiene gli appunti di tutto quello creato o mai creato, se lo perdo mi sparo!).
Poi se mi convinco della fattibilòità, passo alla realizzazione grafica al computer, che mi aiuta a definire i particolari ed è molto piacevole per quanto mi riguarda. Poi cerco il test, d’altra parte avendo tutto sul pc non è difficile modificare (uso Microsoft Publisher che si presta bene al caso e una collezione di immagini e clip art della Corel).
Purtroppo la drammatica difficoltà di trovare playtest-partners mi ha fatto lasciare incompiuti tanti lavori; ma non ho una cerchia di amici particolarmente appassionata e pertanto disponibile ai giochi di società, figuriamoci a test dove devono pure sorbirsi spiegazioni ed altro. Insomma questo è il mio più grosso problema!
Addirittura talvolta ciò mi ha ridotto a fare giochi non con lo scopo di giocarci, ma solo per il gusto di realizzarli (senza sapere bene quanto funzionino bene). E in questi casi sono un mezzo inventore! Hai visto mai l’inventore che si ritiene tale e poi alla prova, il suo oggetto gli esplode in faccia davanti a tutti??? :rolleyes:
mapa
Hai provato a cercare su wwww.eventiludici.it o sull’anagrafe degli IHGers se c’e’ qualche appassionato nella tua zona, o qualche circolo/associazione vicina? Di solito gli appassionati giocano sempre, e’ anche un onore finire nei credits di un gioco e averlo giocato in anteprima, magari contribuendo alla sua realizzazione.
Se poi la creazione ti scoppia in faccia, l’importante e’ non prendersela troppo e ricominciare con quello che di buono hai combinato! Ciao, WO
Io le idee, le metto giù sul PC sia per le regole con Word o simili, che poi per la grafica, ovviamente il PC oggi è fondamentale e molto comodo.
Ho più fortuna per i Playtester, ho un gruppo di amici comprensivi e vogliosi di provare cose nuove, e soprattutto una moglie anche lei sottoposta a provare i miei giochi, che non mi ha ancora cacciato da casa :laugh:
Grazie comunque per gli indirizzi di eventiludici e IHG che possono in effetti essere molto comodi
Ciao
Cavoli, mi sento il meno vulcanico.
Sono due anni ormai che lavoro sullo stesso progetto nel (poco) tempo libero.
Lo stesso chido fisso in ogni attimo svago, ispirazione permettendo; tabelle e regolamenti che si modificano, piano piano, con pazienza come piccoli mosaici.
Pezzo dopo pezzo spero che il puzzle si completi – caso strano, la cosa che a me non mancherebbero sono i playtester. Molti miei amici sono amanti di giochi.
Una serata avanti a birra e qualche gioco liberatorio e dissacrante o un barbera o qualche stuzzichino per accompagnarne uno più sofisticato. Certo…ma questa è un’altra storia…
Beh..il problema e’ che non ho nessuno con cui giocarci allora mi ritrovo a fare il “me stesso diviso in 3 o in quattro”! Vi assicuro che e’ difficile..ma se potessi simulare il gioco con un pc…forse riuscirei a provarlo in maniera autonoma…ma dovrei perdere una marea di tempo a programmare il mio pc! :dry:
Comunque alcuni giochi sono stati testati (uno per la verita’)…ma con gli amici alla fine si finisce ad un gioco completamente diverso da quello che si era ipotizzato in partenza. Non so se a voi e’ mai capitato ma tutti inziano a dire la sua e a consigliarti cercando di stravolgere il senso del gioco :ohmy:
Mahhh…per adesso sto sviluppando Gorillax..un gioco di carte che posso provare senza problemi con la mia ragazza. Sto sviluppando il meccanismo…con un occhio all’ambientazione. Speriamo di presentarlo da qualche parte prima o poi.
ma con gli amici alla fine si finisce ad un gioco completamente diverso da quello che si era ipotizzato in partenza. Non so se a voi e’ mai capitato ma tutti inziano a dire la sua e a consigliarti cercando di stravolgere il senso del gioco :ohmy:
io partivo da un unica idea centrale e cercavo di costuirci il resto
ad esempio avevo una mossa che mi pareva buona e cercavo di trovare l’obbiettivo finale
fino ad ora questo non ha pagato molto perchè spesso innamorato di questa idea centrale sottovaluto il resto.
ultimamente cerco di legare una serie di idee che apparentemente non centrano una con l’altra , questo processo rende molto più indispensabile l’utilizzo dei play tester che purtroppo ,e questo diventa un ulteriore problema.
Per quanto riguarda le idee ,purtroppo mi è capitato un caso ecclatante , un idea presentata al premio archimede del 2002 aveva delle analogie pazzesche con il gioco Sahara della gigamic di cui non ero asslutamente a conoscenza e che era uscito solo pochi giorni prima che io presentassi il mio prototipo.
questa cosa mi ha dato due spunti di riflessione , il primo che bisogna essere rapidi nello sviluppare un idea perchè le idee sono nell’aria la seconda e quella che è sempre più difficile essere originali.Quindi se da una parte l’autore tende a essere geloso della sua creatura dall’altra diventa indispensabile il confronto con gli altri.
Luca/mesa
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