matematica spicciola

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  • #31646
    alon
    Partecipante

    […] però il giocatore medio non fa così

    Fonte di questa informazione?

    Il gioco dovrebbe divertire da solo, indipendentemente da chi lo gioca

    Un valido motivo per cui lo hanno chiamato… GIOCO! (E non gang bang :) )

    ma come l'autore non viene incellophanato nella scatola per spiegare il gioco a chi lo compra, così anche i giocatori simpatici non sono inclusi tra i componenti della confezione.

    Concordo pienamente :)

    Infine, hai citato Risiko e Monopoly perché sono giochi noti a tutti o perché li giochi solitamente?

    Entrambe le risposte. :)

    Sai che in giro c'è molto altro?

    Si. :)

    Ok non ho capito la domanda ma rispondo lo stesso sinteticamente: il gioco dell'oca non è un gioco.
    Ciao! :D

    #31650
    Roberto
    Partecipante

    […] però il giocatore medio non fa così

    Fonte di questa informazione?

    i tavoli delle fiere o delle ludoteche

    " Mai giudicare lo sforzo dal risultato soprattutto se il buco e' piccolo"

    #31656
    maestrozappa
    Partecipante

    per quanto riguarda i giocatori: confermo, per esperienze di vita mie e di altri :) ci sono tanti tipi diversi di giocatori, inclusi i rosiconi e altre categorie più o meno affini. potrei raccontare decine di litigate feroci nate per un gioco, mi limito a una:

    game of thrones in 5, il più giovane è stato eliminato in poco tempo perchè non conosceva il gioco. si forma un'alleanza temporanea baratheon-tyrell che comincia a menare stark e greyjoy. al nono turno la situazione precipita: il greyjoy comincia a discutere sulle “mosse insensate” dell'avversario, tira in mezzo regolamento, psicologia, logiche inusitate. ad un turno dalla fine lo stark pronuncia: “vabè basta mi sono rotto di giocare, tanto ha vinto lui” e con ampio gesto di mano indica gli altri 3 giocatori e metà del mobilio presente in sala.

    A volte la gente, più che cercare di divertirsi, s'impegna ad avere ragione :) e se lo capivo prima, magari pure io evitavo di discutere a quella partita, e in qualche modo l'avremmo finita ridendo.

    credo che fantavir con la sua domanda intendesse più che altro sapere se conosci tutti i giochi usciti negli ultimi tempi, gestionali, ollaborativi, german game, giochi d'abilità…. che il gioco dell'oca non piace tanto nemmeno a me, e ok! ma non ho capito quali sono per te i giochi veri ^_^

    Ancora tu!!

    #31658
    alon
    Partecipante

    […] però il giocatore medio non fa così

    Fonte di questa informazione?

    i tavoli delle fiere o delle ludoteche

    Suona un pò come: “la crisi non c'è perche i ristoranti sono pieni.”
    Ad ogni modo se quel passaggio è stato poco chiaro lo esprimo in altre parole: a mio avviso si arriva all'algoritmo passando prima per una quantomeno superficiale visione del rapporto che ci si aspetta vi sia tra i giocatori; ripeto: secondo me l'ingarbugliamento matematico deve seguire piu che equazioni differenziali, serie di potenze, raggi di convergenza, numeri complessi o integrali di solidi ottenuti dalla rotazione di una figura piana attorno al proprio asse, la logica sottile che porta il gioco ad essere piaciuto attraverso la sfida o la collaborazione che si instaura tra i giocatori. Secondo me, se non si pensa a questo diventa troppo “Single player” e poco “Gioco di società”. Poi magari sbaglio. E' la mia opinione. Pax sit semper vobiscum

    ma non ho capito quali sono per te i giochi veri ^_^

    Ma non ha tanta importanza, io ho vissuto 10 anni in Africa e conosco giochi che qui in Italia neanche su Wikipedia si trovano :D
    Una volta parlavo di musica con un pianista; questo tipo che ha dato prova di essere un frustrato, quando mi ha sentito dire che amavo il Rock Progressive mi ha iniziato ad interrogare su tutte le band Rock Progressive esistenti nella storia, a verificare se il mio amore per quel genere fosse stato generato da una sufficiente conoscenza musicale. Che vi devo dire ragazzi? Scacchi? trivial pursuit? Briscola? 3-7? I quattro cantoni? Gdr? Videogames? Non sono un grande giocatore, non mi vanto di nulla, ma per questo non puo piacermi il Rock Progressive? :) :D

    #31659
    maestrozappa
    Partecipante

    tranquillo :) è inventoridigiochi, non giochiamoachinesadipiusuigiochi.it !

    una cosa che farebbe piacere a me come ad altri, credo, sarebbe se tu aprissi un topic dedicato ai giochi africani sconosciuti qui… sarebbe una fonte interessante di info – apparte il fatto che sono proprio curioso di mio – e magari sarebbe l'unico sito in italia a parlarne :D

    tornando più in topic:

    quello che dici tu, tirare fuori limiti e equazioni complesse per ogni cosa, è come sparare alla mosca col cannone. un po' di quelle cose le conosciamo sia io che alcuni utenti qui, ma usate male (e sempre) invece di semplificare il problema lo complicano. se ci sai fare, a seconda del gioco su cui stai lavorando, utilizzi con molta più efficacia poche cose ma furbe e veloci, piuttosto che tutta sta roba.

    sotto metafora: quando stai perso nel nulla e senza internet e cellulare, funziona meglio ricordarsi i proverbi, che cercare sulla wiki ;)

    Ancora tu!!

    #31660
    Roberto
    Partecipante

    Sono d' accordo sul fatto che il fine ultimo e' il divertimento dei giocatori a prescindere da tutto e su questo non si piove, inoltre non voleva assolutamente essere un mettersi in cattedra a sindacare su chi e' piu' acculturato e chi no… lungi da me. Capita spesso di incontrare aspiranti autori che sviluppino giochi sulla base di Risiko e Monopoli e poi si incavolino con il mondo se il mondo non li considera adatti ad essere pubblicati.
    Inoltre ci sono aspetti che esulano dalla matematica spicciola… ovvero in risiko e monopoli i giocatori possono essere eliminati a meta' partita a fronte di partite molto lunghe. Quei giocatori probabilmente non si divertiranno come gli altri. Diversi giochi moderni non contemplano l'eliminazione dei giocatori o, perlomeno, a fronte della possibilita' di eliminazione le partite durano molto poco.
    Se tu sviluppi un gioco per te e per il piacere di giocarci con gli amici va benissimo ma se speri di pubblicare qualcosa tieni conto dei consigli che vogliono solo favorire la nascita di altri inventori capaci, piu' inventori capaci ci sono, piu' circolano le idee, piu' stimoli ognuno di noi riceve.
    La frase sulle fiere e le ludoteche non era una provocazione, ci sono sicuramente libri che evidenziano l'aspetto sottolineato ma se vai alle fiere e alle ludoteche osserverai tantissimi modi diversi di vivere un gioco…. anche lo stesso gioco.
    Le domande relative a quali sono gli altri giochi che conosci sono poste per capire da che basi parti per poi fornirti i link adeguati poiche' tu possa “formarti” nel modo migliore… e magari anche piu'divertente ;)

    " Mai giudicare lo sforzo dal risultato soprattutto se il buco e' piccolo"

    #31663
    alon
    Partecipante

    Un gioco è sicuramente il “WARI” che si trova anche su Wiki, ne esistono molteplici versioni.
    Un'altro che mi viene in mente era una sorta di Warhammer ma con ippopotami, elefanti e varie miniaturine di legno. Nome: Sconosciuto! :)
    Varianti di “palla avvelenata”, “cavacecio a squadre”. Sono per di piu giochi all'aperto.

    Sono d'accordissimo su quanto avete scritto, e vi ringrazio.
    :)

    #31665
    fantavir
    Partecipante

    Ciao,
    avevo scritto un messaggio, ma ho visto che roberto ha praticamente detto le mie stesse cose.
    Allora aggiungo solo il link alle FAQ presenti su questo sito: se hai modo di darci un'occhiata potresti trovare delle cose interessanti, in particolare nella sezione Siti Utili.
    Ciao e grazie per gli spunti che ci hai dato

    Una trasposizione scadente di una licenza in un gioco ha ottime possibilità di uccidere un potenziale nuovo giocatore, di stroncarne sul nascere l’entusiasmo e la volontà di scoprire se ci sono “altri giochi belli come questo” (A. Chiarvesio)

    #31668
    alon
    Partecipante

    Le FAQ le ho lette prima di scrivere qualunque cosa, questo Sito è fantastico! :)
    MA figurati la mia idea in effetti è un pò off-topic, ma se posso contribuire con qualche idea per chi ne ha bisogno, sarà un onore per me!
    :D

    #31672
    maestrozappa
    Partecipante

    t'invito a prendere la prossima frase nel modo che ti viene più spontaneo:

    alon, release the kraken :D

    Ancora tu!!

    #31680
    alon
    Partecipante

    :) :)

    #32309
    maestrozappa
    Partecipante

    ciao torno a scrivere sul forum:

    perdonatemi l'ultimo messaggio. in breve stavo testando un chatbot e la situazione m'è un po' scappata di mano… saltatelo a piè pari, vi prego :) tornando in topic:

    una regoletta di base che ormai uso sempre in fase di creazione di un gioco, è quello di applicare questi 3 “teoremi” legati al tema risorse, di cui ho parlato spesso qui. semplificando:

    1) qualsiasi cosa può essere una risorsa
    2) una risorsa non è mai infinita
    3) una risorsa ha sempre un valore (e quindi prezzo, costo…)

    ad esempio, i carrarmatini del risiko potrebbero essere visti come risorsa: sono finiti (anche per motivi di materiali, se li metti tutti in gioco non puoi aggiungerne altri) e hanno un valore (puoi prenderne un piccolo tot ogni turno, o giocarti un sudatissimo tris guadagnato a forza di battaglie).

    parlando di “qualsiasi cosa”, intendo davvero “qualsiasi cosa”. ci viene spontaneo pensare a carte (non sono infinite e non possiamo pescarle tutte a nostro piacimento), pupazzetti e pezzi in un gioco, gettoni… MA anche le azioni in un turno possono essere concepite in quest'ottica. penso ad esempio a scacchi: una “azione” per turno; magnifico: 3 attacchi per turno, e stop; android netrunner: ogni giocatore ha 4 azioni a disposizione ogni turno, possono essere aquistate e incrementate in casi particolari, e non esistono i turni di un'ora come a magic.

    una risorsa può essere intesa anche come “valuta”, ovvero può essere scambiata in cambio di altre risorse, secondo certe logiche stabilite nel gioco. per fare un paragone semplice, nel risiko i rinforzi di turno possono essere visti come: devi pagare una unità di tempo e in cambio ricevi le armate. ovvero, il valore di 3 carriarmatini equivale ad un turno di gioco completo.

    stabilendo all'interno del gioco in fase di creazione quali siano le risorse e quale ne sia il valore permette di fare passi da gigante e risparmiare molto tempo. ad esempio, capire quale sia il reale costo di una risorsa permette di “limare” i numeri, che solitamente vengono buttati totalmente a caso.

    impressioni? :)

    Ancora tu!!

    #32345
    CMT
    Partecipante

    Io faccio tutto il contrario. ^_^;
    Cerco di evitare in ogni modo possibile che esista qualcosa di paragonabile a delle risorse, che per me rappresentano il più delle volte una grossa perdita di tempo.
    Se proprio ci devono essere, e a meno che non sia il meccanismo di gioco a richiederlo (ho, ad esempio, una meccanica nel cassetto che si basa proprio sulla limitazione delle risorse disponibili), faccio il possibile perchè SIANO infinite e non debbano subire vincoli fisici (del resto, io quando finisco i carrarmatini del Risiko del mio colore mi approprio di un colore inutilizzato e li aggiungo lo stesso :-P)
    Ammetto però che se dovessi avere delle risorse dovrebbero avere un valore (altrimenti la loro stessa esistenza cessa di avere senso).

    Cérto

    #32347
    Niin
    Partecipante

    io sto affrontando adesso il problema delle risorse, nel senso che mi sto rendendo conto materialmente che sono un grosso “scoglio”…
    Nel gioco che sto studiando si dovranno raccogliere cibo-legno-ferro e mattoni ma siccome non si potra allegare alla scatola del gioco un sacco pieno di risorse… sto facendo il possibile per farle spendere prima che finiscano… mi ci vorranno tantissimi playtest…
    Nel mio gioco serviranno per comprare Unità Militari, costreuire vie d'acqua e Mura (un po' come Age of Empire)

    #32350
    maestrozappa
    Partecipante

    @cmt: se il tuo approccio ti è funzionale, allora continua così :) io a ragionare con l'infinito ho sempre grossi problemi!!

    @niin: quindi hai 4 risorse, ok. di solito la suluzione usata è porre un limite fisso ad ogni risorsa, che so: il giocatore può avere max 4 mattoni, dicendo poi che O non può proprio sforare questo limite, OPPURE se lo sfora deve scartare risorse, o dimezzarle (per esempio a coloni di catan hai un limite legale di 7 carte risorsa in mano; pui accumularne anche molte di più, ma se tirando 2 dadi esce un 7, ne scarti la metà. statisticamente funziona. e il numero delle carte pescabili è finito, per cui ci sono casi di momentaneo monopolio).

    butto lì suggerisco qualche soluzione utile:

    – porre un limite fisso alle risorse nella scatola (che so, 10-20 di ogni tipo) ovvero quelle ci sono e non puoi pescarne se sono terminate;
    – porre un limite alla capacità della tua riserva COMPLESSIVA. ovvero, hai un magazzino unico dove accumuli tutte queste risorse, che ha un limite (ad esempio, 7 – numero sparato a caso). si potrebbe fare anche un limite specifico per ogni risorsa, ma alla fine complicheresti la fluidità del gioco, e il risultato cambia di poco.

    questo limite può funzionare in varie maniere: fisso, ovvero semplicemente non puoi accumularne più di quel tot, oppure variabile, cioè come in catan: se sfori quel numero, rischi. ad esempio ci potrebbero essere predoni che cominciano ad attaccare/derubare quelli più ricchi, cibo e legno comincerebbero ad essere scartati ogni turno perchè non c'è un posto idoneo dove metterli e vanno a male… insomma, un evento randomico che ti fa perdere quanto accumulato se ne hai troppo.

    generalmente, una soluzione semplice ma efficace si può trovare, una volta che si ha un'idea chiara del gioco. hai già aperto un post in proposito qui? magari dò un'occhiata al regolamento e provo a darti dritte :)

    Ancora tu!!

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