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Mi è venuta in mente una specie di meccanica per un gioco che al momento non esiste (il gioco, la meccanica poi magari sì, ^__^
In sostanza si tratta di una sorta di condivisione delle risorse.
Immaginatevi una cosa del genere (fatta meglio)
con un segnalino che parte dal centro.
Nel suo turno, ogni giocatore può usare una delle due risorse contrapposte (qui ho caldo/freddo, ma l'idea è di avere 4 coppie) spostando il segnalino verso quella opposta, vale a dire che posso far avanzare il segnalino di due caselle verso il simbolo del caldo per usare 2 punti di freddo. Ovviamente il segnalino non può uscire dalla griglia, per cui esiste un limite alla quantità utilizzabile.
Va da sé che più A usa Freddo, meno Freddo resterà disponibile per B, che però in cambio avrà una maggiore disponibilità di Caldo, visto che il segnalino avrà molte caselle libere nella direzione opposta.
Come vi sembra come idea?
No, al momento non so che cosa farci delle risorse. Non voglio fare il “solito” gioco di carte ma piuttosto qualcosa con “cose” da acquisire che siano più o meno disponibili a tutti, ma è tutto molto fumoso al momento.Cérto
è interessante (mi ricorda un po' delle meccaniche di shadow over camelot, ma lì era con una funzione diversa: non erano risorse, era per esempio il graal che poteva andare verso il bene o verso il male)
l'unica cosa che mi viene da dirti è di stare attento a un circolo vizioso. se per dire il segnalino sta tutto verso il fuoco, il giocatore A può usare TUTTA la barra di fuoco per lanciare una magia potentissima, il giocatore B si ritrova così con la barra del freddo piena e usarla tutta per giocare una magia del freddo potentissima e così via.
ma apparte questo mi sembra una bella idea
Ancora tu!!
Avevo una cosa simile in un gioco a tema emozioni, però non sono riuscito a cavarci molto.
Era simile l'idea ma io avevo tutto in un unica griglia. Spostando il segnalino sulla griglia ( di un solo passo ) cambiavi la quantità di tutte le risorse disponibili. ( immagina una bussola: a Sud est ha molti sud e molti est ma pochi nord e ovest. )
Secondo me il tema a là inside out si sposa bene con la meccanica.Ti regalo quest'idea, è il massimo che posso fare ahahahah
Ti è venuto in mente regolando il termostato del riscaldamento? Non commento il gioco o l'idea (che mi sembra davvero molto in nuce) però ha una potenzialità di marketing importante: se continui così e ci costruisci intorno il gioco su quanto o come il concorrente consuma di riscaldamento, con la bolletta, il mercato libero o tutelato e il fotovoltaico hai fatto: ne piazzi 100.000 sponsorizzati da Enel Energia (a le altre duecento etichette) come veicolo promozionale pubblicitario: prezzo poco più alto (un 20% ?) del prezzo di costo…assegnazione diretta dell'appalto per la realizzazione del gioco: grafica, produzione materiali e fornitura scatole complete.
Niente editori e distributori: vendita secca ad Enel (o chi per lui) da parte del produttore (tu): un discorso a metà tra la battuta umoristica, la fantasia divertita e la potenzialità reale, ma ogni tasto in più che premo mentre scrivo penso che abbia notevole potenziale: io se ti serve mi propongo per la grafica e per la realizzazione, e se ti serve pure per la consegna con il furgone !!Questa Meccanica ” a potenziometro” ha molte potenzialità e secondo me si presta a moltissimi spunti. secondo me è da sfruttare.
non saprei dirti se legata ad ambientazioni fantasy, io lo penso ad un ricchezza del giocatore vs. felicità del popolo o cose simili.== La macchina del capo ha un buco nella gomma. Hai bisogno di 3 segnalini Mc-Gyver e un token Cewingum per ripararla. ==
== Fatti non foste per viver come bruti, ma per piazzar omini e cubettame ==@maestrozappa: ma in realtà è proprio quella l'idea, dover stare attenti a cosa si usa per non dare troppo vantaggio agli altri dopo. Comunque “cosa” si può fare sarebbe legato a una disponibilità generale di azioni/oggetti/qualcosachenonso
@LoP: non ho un termostato (né riscaldamento, in effetti) quindi direi di no
Ho usato l'esempio caldo/freddo perché era il più facile da rappresentare, ma in realtà l'idea era nata con luce/oscurità. Farci un gestionale di quel tipo mi rincretinirebbe, sarei il primo a NON volerci giocare @mrpako: la mia logica è più legata alle energie perché, come accennavo, ci sarebbero 4 coppie con estremi legati. Vale a dire
caldo/freddo – odio/amore – vita/morte – oscurità/luce
Immaginateli disposti ai 4 lati di un tabellone e hai 4 angoli in cui si incrociano concetti simili o comunque legati. In questi 4 angoli volevo andarci a piazzare una tessera o oggetto o vattelappesca speciale che è possibile prelevare solo quando le energie che si incrociano lì sono al massimo.Cérto
uno o più segnalini che si muovono avanti e indietro su una più barre esiste già in qualche gioco, dovrei fare un po' di ricerca perchè non ricordo assolutamente i titoli, magari prova a inventarti e googlare una qualche parola chiave adatta.
anche io ci ho lavorato su un paio di bozze, credo dopo aver letto della barra della stamina in un gdruno o più segnalini che si muovono avanti e indietro su una più barre esiste già in qualche gioco,
Be', probabilmente anche in un migliaio, il succo della cosa non è il fatto che il segnalino si muova avanti e indietro ma che l'avanti di un indicatore corrisponda all'indietro di un altro e che dunque l'uso di una risorsa generi la risorsa opposta, la barra è solo la rappresentazione più comoda del concetto.
Cérto
Ho iniziato a buttare giù un'idea che potrebbe sfruttare la cosa.
Gioco con una marea di tessere (in effetti carte quadrate, ma non si usano come carte, per cui…) divise in vari mazzetti.
mazzetto 1: ha tessere di costo 1-2-3, 72 tessere (9×8 energie) contiene frammenti iniziali e centrali (spiego dopo)
mazzetto 2: ha tessere di costo 4-5-6, 48 tessere (6×8 energie) contiene frammenti centrali e finali
mazzetto 3: ha tessere di costo 7-8-9, 24 tessere (3×8 energie) contiene solo frammenti finali
mazzetto obiettivi: n° tessere da definire
mazzetto patroni: n° tessere da definire ma comunque ridottoOgni tessera dei primi tre mazzetti ha un costo (indica quale e quanta energia va pagata per acquisire la tessera), un valore (rappresentato da gemme di tipo diverso o qualcosa di simile) e un frammento (1/3 di uno dei simboli delle energie, sovrapponendo sfalsate 3 tessere con 3 frammenti diversi dello stesso simbolo si ricompone il simbolo). Le tessere che hanno il frammento finale hanno anche un potere che si ottiene se si ricompone un simbolo(*)
Un simbolo ricomposto ti dà inoltre un'energia fissa del tipo in questione, che è sia un vantaggio che uno svantaggio (ponendo di avere 1 Calore fisso, questo significa che ti servirà sempre 1 calore in meno per pagare le carte calore, ma ti servirà sempre 1 Freddo in più per pagare le carte freddo, perché devi compensare). Questi simboli extra sono l'unico modo di acquisire alcune carte, visto che la sola barra arriva massimo a 6
Gli obiettivi hanno un costo (in gemme di un dato tipo) e un valore in punti, da stabilire se alcuni abbiano anche un potere
Infine, i patroni hanno un costo in gemme e una speciale condizione di punteggio (ad esempio: chi ha la maggioranza di gemme X guadagna X punti a fine partita, o ogni gemma Y dà 1 punto a fine partita, qui devo decidere se la condizione valga in generale in presenza del patrono o solo per chi ha acquisito il patrono)
A inizio gioco ci sono 3 obiettivi scoperti, 3 carte scoperte da ogni mazzetto e 4 patroni, uno in ogni angolo del tabellone (e saranno gli unici 4 in gioco)
Nel suo turno, ogni giocatore può:
– usare un potere se lo possiede
fare un'azione tra:
– prelevare X energia e spenderla per prendere una tessera dal tabellone, sostituendola con una dal mazzo in modo che ne restino sempre 3 disponibili (se il mazzo non si esaurisce, vale a dire)(**) L'energia prelevata va spesa, non si può prelevare più di quanto si usi
– prendere un obiettivo se ha risorse sufficienti per farlo
I patroni possono essere prelevati alla stessa stregua degli obiettivi, ma con la condizione aggiuntiva che le due energie che si incontrano nell'angolo del patrono devono essere al massimo perché possa essere prelevato.(*) qui devo decidere se dare un potere a tutte le tessere, o a quelle con centrale e finale, fermo restando che il potere lo usi se è visibile, per cui ricomponento un frammento rinunci ai poteri delle tessere a eccezione della terza, fermo restando che hai il potere solo se il simbolo è almeno iniziato, per cui quello dell'iniziale puoi usarlo stand-alone, ma quello del centrale e del finale no
(**) anche qui va stabilito se si possa fare questa azione una volta sola o più volte, prelevando quindi più carte. L'unica certezza è che nello stesso turno non è possibile usare due energie contrapposte, per cui, a prescindere, niente ping pong sulla stessa barra all'infinito per il singolo giocatore. In alternativa si potrebbe anche supporre che puoi prendere più carte di una singola energia, quindi prelevandola una sola volta e ripartendo la spesa a piacimento
Cérto
Pensavo ci avrei messo una vita a fare in modo che ogni energia avesse gli stessi frammenti agli stessi costi, invece è stato semplice, d'oh! O_o
Cérto
Sto rimettendo mani a questo progetto dopo un po' di tempo (a dire il vero non so su quanti progetti vorrei rimettere le mani, ma prima mi dovrei clonare).
Riguardandolo, continua a piacermi sia la meccanica di base (le forze “altalenanti”) sia l'idea dei patroni, mentre mi convince meno quella degli obiettivi da comprare a suon di gemme (che poi più che obiettivi sarebbero punti vittoria veri e propri), che mi pare anche difficile da bilanciare.
Dare un valore in gemme alle tessere principali non dovrebbe essere un grosso problema. Ad esempio, quelle di costo 1 potrebbero avere una sola gemma di un dato tipo, costo 2 due gemme uguali o 1 gemma e un'abilità, costo 3 3 gemme uguali o due gemme di tipo diverso o due gemme uguali e un'abilità, e così via; non facilissimo ma gestibile.
Però gli obiettivi non mi tornano troppo. Anche perché le gemme non si spendono, una volta prese te le tieni, per cui a un certo punto potrebbe diventare troppo facile prendere gli obiettivi (o per contro dovrei costringere a scartare gemme per prenderli, ma così diventa arduo completare i simboli delle tessere, e potrebbe essere svantaggioso provarci).
Suggerimenti?
Io riesco a pensare a un paio di possibilità:
1 – le gemme SONO punti, gli obiettivi si prendono in altro modo (come? Boh! Magari spendendo energia come per le tessere?) e stabiliscono il valore delle gemme in questione, per cui se io mi prendo un obiettivo del tipo “rubino = 2” tutti i miei rubini varranno due punti a fine partita. Se ho più valori per la stessa gemma, si calcola solo il più alto.
2 – gli obiettivi non ci sono proprio e solo i patroni determinano il valore delle gemme (qui però se non riesci mai a prenderti un patrono che fai? Almeno un obiettivo uno dovresti essere in grado di recuperarlo in partita)Cérto
Scusa… forse un pochino OT, ma… posso rubarti l'idea della barra del tuo primo messaggio trasformandola in un tabellone esagonale (tipo la mappa dei colori di word che allego sotto)?
Ci vorrei fare un pensierino a riguardo della possibilità di farne un segnapunti “atipico”.
Un meccanismo nel quale segnando i miei punti mi avvicino al mio obiettivo e contemporaneamente allontanano gli altri dal loro… ma valutando anche il fatto che chi mi è vicino potrebbe sfruttare i miei punti per spostarsi più rapidamente verso il suo obiettivo… (so che non è chiaro… ma dovrei ragionarci di più ed ora non ho molto tempo)."Ignoranti quem portum petat nullus suus ventus est."
(Nessun vento è favorevole per il marinaio che non sa a quale porto vuol approdare)
SenecaCi vorrei fare un pensierino a riguardo della possibilità di farne un segnapunti “atipico”.
Un meccanismo nel quale segnando i miei punti mi avvicino al mio obiettivo e contemporaneamente allontanano gli altri dal loro… ma valutando anche il fatto che chi mi è vicino potrebbe sfruttare i miei punti per spostarsi più rapidamente verso il suo obiettivo… (so che non è chiaro… ma dovrei ragionarci di più ed ora non ho molto tempo).Ho capito il senso e sei liberissimo di farlo
Cérto
Uhm…
Obiettivi per valore e patroni con moltiplicatore?
Tipo, un obiettivo
R = 2
S = 1
? = 1E un patrono
R x 2Aumenterebbe il valore strategico dei patroni (mi prendo l' Rx2 perché ho molti rubini ma potrei prendermelo anche se non ne ho affatto ma un mio avversario se ne sta accumulando in quantità e non voglio che li raddoppi)
Nel frattempo sto anche cercando di minimizzare la possibilità che qualcuno abbia turni morti, nei quali essenzialmente non può pescare nulla. “Vendere” gli obiettivi usando energie qualunque in effetti già risolve (se proprio non posso prendere gemme, prendo quelli che tanto possono sempre servire). In aggiunta pensavo a un'azione generica che a costo X (2, 3, 5 secondo il mazzo) permette il “riciclo” di una carta visibile di uno dei tre mazzetti (metti la carta in fondo al mazzo e ne scopri una nuova al suo posto. Può essere utile per togliere qualcosa che farebbe comodo a un avversario o per fare un “refresh” delle carte disponibili, quest ultimo però un po' a rischio dato che non sarò io il primo ad avvantaggiarmene, avendo usato il mio turno per farlo.
Cérto
Ho usato l'esempio caldo/freddo perché era il più facile da rappresentare, ma in realtà l'idea era nata con luce/oscurità. Farci un gestionale di quel tipo mi rincretinirebbe, sarei il primo a NON volerci giocare 
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