per copia intendevo, una cosa come tipo, ho letto notizia proprio oggi, esce monoply italia, per il 150° dell'unione.
la domanda è: se uno di noi avesse pubblicato tale variante, avrebbe avuto guai suppongo…., ovvero adattare le dinamiche di un gioco esistente ad uno similare e nuovo, costituisce una qualche violazione di copyright?
Il copyright dei regolamenti dei giochi in Italia non esiste, ma esiste quello dei marchi e quant'altro. Se fai un gioco che somiglia al Monopoly ma non ha nessun riferimento al Monopoly puoi anche passarla liscia (ma la gente si compra il Monopoly a 'sto punto).
non voglio copiare nulla, ma l'ispirazione avete capito qual'è…. sarà tematico. nella mia idea si capirà che l'idea è venuta giocando a monopoly, ma non sarà proprio uguale…
non voglio copiare nulla, ma l'ispirazione avete capito qual'è…. sarà tematico. nella mia idea si capirà che l'idea è venuta giocando a monopoly, ma non sarà proprio uguale…
Cerco di capire… Mi sapresti indicare a quale di questi casi appartiene il tuo gioco? A) Sei partito dall'idea del monopoly (proprietari di terreni che edificano per trarre profitto) ma hai sviluppato meccaniche diverse (cioè, al posto di “tira e muovi, asta, set collection” ci sono regole del tutto diverse per muoversi, acquisire terreni e costruire). Sei partito dalle meccaniche del monopoly (quelle appena citate) e hai inserito delle variazioni, anche di rilievo, nel tema e nelle regole secondarie.
Diciamo che sarebbe intenzine dare a partire da un monopoli-like uno spaccato di vita reale, non comprare per costuire, ma comprare attività guadagnarci su, spese varie etc. etc.
Ok, ma “monopoly-like” come meccaniche? Cioè: tiri il dado, succedono cose, compri cose, guadagniperdi soldi?
Perchè in tal caso ci sono millemila clonivarianti, a partire da Payday (Giorno di Paga qui in Italia – http://boardgamegeek.com/boardgame/1797/pay-day), Hotel e Crack! (in cui i soldi dovevi perderli, ma la zuppa è quella). Da notare che tutte datate prima degli anni novanta (e se dopo ci sono solo monopoly-qualcosa ci sarà un perchè).
Se invece le meccaniche di base sono diverse (faccio un esempio: ci si muove con un sistema diverso dai dadi, si acquistano le cose con un sistema diverso dall'asta, si fanno soldi con un sistema simil-azionario e non se qualcuno passa su una casella, non si devono acquistare “triplette” per massimizzare una risorsa, etc), e l'ambientazione è “real life”, allora smetterei immediatamente di parlare di monopoly e direi che il gioco è un gestionale economico, punto. Senza sapere di più sulle meccaniche non ti so dire molto altro, la tua mini-descrizione mi ricorda davvero tanto payday… e spero vivamente che non c'entri nulla perchè è un gioco vecchissimo e pure orrendo
– ispirarsi ad un gioco (magari segnalandolo anche tra i ringraziamenti) – copiare le meccaniche e cambiare ambientazione
la prima è cosa normale, anche nella musica o nelle arti figurative capita sempre. In effetti anche Einstein non avrebbe scoperto la formula della relatività senza partire dalle ricerche prima di lui.
A volte capita invece di trovare la seconda ipotesi, e la cosa mi fa tanto storcere il naso.