Uso questo mio primo post anche per presentarmi, mi chiamo luca ho trentacinque anni e vivo a Nettuno, una cittadina a sud di Roma.
Faccio gli onori di casa.
Trovo il sito molto interessante, e da quando l’ho scoperto è il primo che guardo quando mi connetto ad internet, e spero possa crescere ancora.
Eh eh! Anch’io! :laugh:
Per esempio ci sono delle carte che già raccontano una storia e, all’inizio del gioco ne viene pescata una. Queste prevedono sia quali carte devono entrare in gioco, sia in quale ordine, sia con quali punteggi.
Spunti interessanti, anche se questa parte non l’ho capita bene… E poi ci vorrà qualcuno che si prenda la briga di fare un po’ di sintesi! :rolleyes:
"E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."
a mia parziale giustificazione dico che ho dei problemi al computer, perchè non riesco ad utilizzare ne i veri tasti preview e cancel ne il boardcode ecc.
Comunque quello che volevo dire era che (prendendo come riferimento le carte di “Once Upon a Time) si potrebbe:
1- pescare una “carta conclusiva” e memorizzarla (Pescare carte e Memoria);
2- trovare un qualche tipo di meccanismo che permetta ad un giocatore di arrivare al finale con delle “carte narrative” in mano (qui dovrebbe essere inserito il trasporto);
3- ogni giocatore dovrebbe costruire una storia con le carte che ha in mano arrivando al finale pescato nella fase 1 (storytelling)
Un sistema di punteggi potrebbe prevedere che alcune carte sono di più difficile inserimento rispetto ad altre, per esempio “casa” potrebbe essere inserita più facilmente di “colosseo”, quindi colosseo prende più punti. Altri punti potrebbero essere dati soggettivamente dagli altri giocatori alla storia che uno riesce a tirare fuori dalle carte che ha in mano.
Sinceramente mi verrebbe da pensare a qualcosa vagamente in stile once upona a time, ma con l’intento di ricostruire una storia,.
Mi spiego meglio (e mi ispiroa dun racconto , credo di Bradbury):
I giocatori sitrovamo in una situazione, senza sapere perchè, nè quanto è successo prima
Tutti hanno in mando delle carte “ricordo”, ovvero, eventi e situazioni che ricordano di aver vissuto.Sulla base diquesto, dovrebbero cercare idi ricotruire come e perchè sonmo rarrivati lì.
(sulla meccanica c’è ancora da ragionare)
Occhei, questa mi sembra un’idea ottima.
Ciao, ragazzi, non ho in effetti mai postato, ma ho trovato pane per i miei denti.
Non è che c’è qualche modo per ricevere direttamente in mail tutti questi post?
Necessariamente le carte devono essere Qualcosa di evocativo, come situazioni piuttosto che oggetti, luoghi, qualità.
Salverei luoghi, situazioni, e meta-avvenimenti.
La memoria potrebbe anche sol consistere nel fatto che ciascuno deve riuscire a ripetere la storia così come si sviluppa.
Il problema principale è l’obiettivo.
Qual’è l’obiettivo dei giocatori?
Cosa devono tenere a mente come scopo mentre costruiscono la storia?
Scarterei a priori il fatto che ciascuno ha un finale che deve raggiungere.
Mi sono permesso di riorganizzare le cose che sono state dette in questo thread all’ interno dell’ offficina.
Se avete idee per strutturarlo meglio applicatele pure.
Invito tutti a proseguire questo esperimento che mi sembra molto interessante.
non ero riuscito a postarlo quindi lo riscrivo velocemente qui:
Carte ricordo 35 .
Le carte ricordo, sono messe sul tavolo all’inizio scoperte, per permettere ai giocatori, di scrivere la loro storia:
tipo vedo la carta casa e scrivo che vivo in una CASA vicino al COLOSSEO (carta colosseo) dove lavoro come FREELANCE (carta freelance) ect ect per un totale di 7 carte.
Scritta la storia su un foglio, viene chiusa e messa con tutte le altre storie, da una parte.
Ora le carte ricordo vengono mescolate con le carte azione.
Lo scopo, e’ recuperare dal mazzo le 7 carte ricordo, che compongono la propria storia, e quindi e’ importante tenersele a mente.
Ogni carta Ricordo che compone la storia, deve essere messa giu’ in ordine come e’ nella storia: prima la carta CASA dopo la carta colosseo e dopo la carta freelance.
Il giocatore che mette tutte e 7 le carte ricordo della propria storia vince.
Se ha sbagliato ordine o carte, allora ha PERSO la strada e FINISCE in un vicolo cieco.
Logicamente nessuno sà la storia degli altri, e quindi puo’ capitare che una stessa carta sia importante per piu’ giocatori.
Qui entrano le carte AZIONE
Con le carte azione puoi rubare un ricordo, puoi cancellare un ricordo puoi proteggere un ricordo e altre azioni, miranti le strategie di gioco.
Il bello, che tutti i giocatori, dovranno ricordarsi le carte che gli servono per la storia mentre giocano, e 7 carte su magari 50 o un gran numero, potrebbe diventare arduo per alcuni.
Le carte Azioni possono mettere in testa anche RICORDI falsi.
Mettiamo che tizio abbia già inserito CASA CLOSSEO e FREELANCE, potrei sostituire Freelance con Giornalista.
Ora lui e’ convinto che sia un giornalista che ha la casa vicino al colosseo FORSE. e dovra’ avere una carta che gli permetta di inserire il ricordo giusto e cancellare l’ABBAGLIO.
OK ok mi fermo qui per ora…il lavoro chiama puttroppo.
Interessante lo sviluppo che ha preso….ma mi chiedo….se uno si accaparra una carta che serve anche ad un’altro….quest’altro perde automaticamente non avendo + la disponibilità di quella carta?
Bho…forse non ho capito io……
Bhe’ e’ da centrare bene…nella mia idea, con le carte azione, hai sempre possibilità fino all ultimo di prenderti un pezzo di memoria che ha un’altro e che ti e’ utile.
Logicamente, devi scegliere bene all’inizio, evitando caqrte memoria, che potrebbero anche prendere altri.
Tipo se scegli casa, sai che anche altri potrebbero averla inserita nella loro storia da ricordare, e quindi lotterebbero con te per riacquistare quel pezzo di memoria.
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