Dopo che sabato ho detto a Paolo che da quando l’ho conosciuto non ho partorito nuove idee e riesco a concentrarmi sui progetti già avviati mi si è affacciato alle camere del cervello un gioco fantasy. Un bel fantasy che sembra molto vario e senza le complicazioni dei prodotti americani.
Direi un World of warcraft (per la varietà di sviluppo dei personaggi e le missioni EUMATE (per chi sa cosa significa) ma completamente senza miniature (al massimo i personaggi), con un’idea originale a livello di componentistica per il mondo di gioco da esplorare e un sistema di combattimento veramente sensibile ai mostri incontrati (che possono essere tonnellate e molto vari per come l’ho pensato).
Ovviamente sarà impossibile renderlo language independent e altrettanto impossibile sarà trovargli un editore non essendo americano
Che dite? Lascio sul blocchetto? Butto? Sviluppo?
Dove stiamo andando?
Non lo so... ma ci arriveremo molto velocemente.
Se ti diverte giocarlo con gli amici, sviluppalo pure .
Effettivamente come prodotto avrebbe bisogno di una grossa spinta alle spalle… mi immagino una casa editrice che abbia sia la grana e i coproduttori per affrontare una spesa simile, sia le capacità di marketing per lanciarlo debitamente… In Italia c’è la Nexus, ad esempio, che a questo riguardo non sembra spaventarsi facilmente..
La prima cosa che mi viene in mente però è quello di lavorarlo su una ambientazione già nota, provando ad ottenerne la licenza. Un discorso è lanciare il giocone fantasy su World Of Linx, un altro se il giocone è basato sulle saghe di Tal Dei Tali (non sono ferrato sul fantasy, scusate).
Discorsi un po’ marketing oriented, ma forse è il caso di considerarli prima di accingersi a buttarsi su un’impresa titanica.. che, ripeto, se ti diverte sono ben lungi dal sconsigliarti.
"E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."
Pensa che io mi facevo il problema contrario.
Mi stava venendo fin troppo aderente ad alcune premesse base di D&D e stavo cercando di staccarlo un pochino.
Avere una ambientazione a cui farlo aderire potrebbe fargli solo bene per dargli un indirizzo migliore.
Comunque lo sto instradando verso un fantasy classico con la più grande vastità possibile di classi (anche se nel mio gioco non ci sono ci sono comunque delle vie dello sviluppo che se percorse portano ad assimilarsi alle classiche classi) in modo da poter essere appiccicato ad una qualsiasi licenza. Insomma non cerco di forzare l’inventiva dal lato della diversità di ambientazione ma solo dal lato della giocabilità del prodotto. Più che altro sto cercando di aggirare i problemi tipici dei classici giochi di cerca che, a parer mio, sono il miglior modo di portare sul tabellone giochi per computer tipo Buldur’s Gate che io amo.
Dove stiamo andando?
Non lo so... ma ci arriveremo molto velocemente.
Per l’eventuale pubblicazione devi considerare sia la possibilità di acquisire una licenza (ed in questo caso andrebbe già sviluppato avendo in mente la licenza stessa) sia la fattibilità dei materiali.
Se invece ti diverte svilupparlo per te ed i tuoi amici procedi pure senza paura, se viene particolarmente bene non è detto che un editore non lo si trovi comunque!
Più che altro sto cercando di aggirare i problemi tipici dei classici giochi di cerca che, a parer mio, sono il miglior modo di portare sul tabellone giochi per computer tipo Buldur’s Gate che io amo.
Li amo anche io.
Domanda: come fai se elimini totalmente le miniature?
Domanda: come fai se elimini totalmente le miniature?
😆
Ache servono le miniature in World of Warcraft? A tenere il segno sulla sua stupida plancia di gioco del luogo dove alcune carte ti dicono che ci sono dei mostri. Praticamente a niente.
Il mio tabellone ha molte meno regioni, è componibile e vario da attraversare, e riporta in alcune tessere che ne sono la protesi integrata i dungeon da risolvere con i mostri di turno.
La componentistica in sè stessa è adatta alla pubblicazione. Decisamente. Si presterebbe pure ad una serializzazione tipica di prodotti come Runebound. Il problema è proprio che non sono un americano
Non penso che sia così facile approcciarsi alla Nexus…
Dove stiamo andando?
Non lo so... ma ci arriveremo molto velocemente.
Non penso che sia così facile approcciarsi alla Nexus…
Ti dò una mano:
“Cara Nexus,
mi chiamo Fabrizio Aspesi ed ho inventato il gioco del secolo
ecc ecc
“
Stai in una botte de ferro.
A parte gli scherzi, provare non costa nulla. Ma magari prima fai il gioco (fermandolo ad uno stadio in cui è ancora possibile appiccic… ehmm.. cambiare il ‘flavour’ all’ambientazione senza fare troppi danni).
"E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."
Se il gioco vale, la Nexus la approccio io (in cambio ovviamente di una congrua percentuale eheheheh )… da un punto di vista marketing però… le miniature le mettono perchè attirano molto!
Se il gioco vale non dubitare che si trova un modo per lanciarlo, che sia cominciare dal gioco stesso o da qualcosa che lo introduce :rolleyes:
(sto studiando molte tecniche ultimamente in merito, imparando dagli errori delle prime volte )
69 diverse carte talento da abbinare fra loro per sviluppare con semplicità il proprio personaggio senza dover distinguere classi e incantesimi;
45 e più armi, armature ed oggetti magici vari (per ora) ma devo ancora buttar giù le pozioni e le bacchette;
16 ottagoni per formare l’oscura regione nebbiosa di cui bisogna trovare l’uscita, insieme alla memoria persa dal nostro personaggio;
almeno 18 quadrati avventura da incastrare fra gli ottagoni con altrettante avventure ben differenziate e varie con uno svolgimento intenso e soddisfacente ma molto rapido (per il momento ne ho solo 9 puff, puff…)
Ancora da fare: segnalini indizio generici e specifici, segnalini segnaabilità (usati anche per conteggiare le ferite assorbibili), 4 carte per le mutazioni che è possibile sviluppare, 6 sole carte di creature evocabili (non mi pare il caso di appesantire), 3 o 4 compagni animali.
Sono a buon punto e spero di farcela per Berceto. Quello che ho provato finora ha funzionato anche meglio di quanto potevo sperare senza test e mi ha esaltato.
Tutto ciò solo per fare bella figura con voi, che tanto un editore che pubblica sta roba in Europa me lo sogno…
Dove stiamo andando?
Non lo so... ma ci arriveremo molto velocemente.
Sono riuscito a giocarci solo mezzoretta con il mio barbaro incalzante resistente alle ferite, con scudo di legno e spada corta, ma direi che.. hai fatto bene a non lasciare!
Ora tocca al mio fantasy :huh: ,
"E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."
Grazie!
Sono veramente contento dei commenti e degli incoraggiamenti a portarlo avanti che ho ricevuto. 😆
Ora mi tocca veramente buttar giù un buon foglio illustrativo (non penso sia il caso di spedire un manuale per un gioco del genere) e contattare la Nexus (se qualcuno, leggendo i componenti qualche post fa ha qualche altra casa da consigliarmi ben venga)
Dove stiamo andando?
Non lo so... ma ci arriveremo molto velocemente.
(da Flushed Away)
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