Ringrazio Claudio77 e Doc250 per la doppia ispirazione:
-il gioco si svolgerebbe in un formicaio -obiettivo del gioco terminare l'anno in attivo (abbastanza cibo per tutti, una buona prole, ecc)… chi ha contruibito maggiormente vince (altrimenti vince il gioco se non si raggiunge un certo standard) -ogni turno ogni giocatore ha X formiche da muovere (vi è un numeor di base ma può aumentare diminuire a seconda di vari fattori quali il tipo di situazione del giocatore, eventuali bonus malus poteri, ecc) -NOVITA'! (magari no però non ne ho sentite di meccaniche simili): se tu non usi tutte le tue X azioni, le restanti vanno al giocatore sucessivo per metà. Esempio: X=10… muovo 6 formiche e finisco il turno. Le restanti 4/2 si aggiungono a X del giocatore successivo che avrà quindi a disposizione 12. Muove/agisce con 6. le restanti 6/2 si aggiungono a X del giocatore successivo che avrà quindi a disposizione 13… e via dicendo. – la mia idea è che si renda l'ambientazione che le formiche non stanno mai ferme quindi se non stanno facendo qualcosa ne faranno altre. Un sovrannumero però può causare danni. (Quindi la meccanica sarebbe che io rinunciando a fare delle azioni potrei rompere le balle ad altri ma ciò mi si potrebbe ritorcere contro perchè poi il formicaio va in frantumi e io non vinco nulla) – possibile inserimento di un traditore (visto che va di moda) che ne so, una formica rossa dentro un formicaio nero che cerca di fare macello – varie ed eventuali
La mia fantasia è che sia un gioco fatto di solo un tabellone e mille cubettini legnosi neri… magari qualcuno più grande per rappresentare fuchi e regina. Senza testo
Il sistema delle azioni ricorda il tempo avanzato dello Scarabeo, ma non è proprio la stessa cosa Però mi sfugge come possa ritorcertisi contro, non è comodo avere azioni in più? Perché se non lo è non c'è neanche da porsi il dubbio: ti si ritorce contro di sicuro, le azioni extra fanno tutto il giro e prima o poi ti tornano
Il sistema delle azioni ricorda il tempo avanzato dello Scarabeo, ma non è proprio la stessa cosa Però mi sfugge come possa ritorcertisi contro, non è comodo avere azioni in più? Perché se non lo è non c'è neanche da porsi il dubbio: ti si ritorce contro di sicuro, le azioni extra fanno tutto il giro e prima o poi ti tornano
Beh le azioni extra non passano tutte, ma la metà quinid non è detto tornino. Ci sto lavorando sopra. comunque… diciamo che a volte sono utili a volte no… avere cento formiche a costruire il ponte rischia di crollare… alla raccolta cibo invece è ottimo! Sto studiando un pò le varie mansioni ecco… Inoltre il punto è che certe cose costerà tot farle e altre tot. Quinid non sempre sarà possibile utilizzare tutti i punti. Altre volte non saranno abbastanza (perchè magari l'ultima cosa rimasta da fare è costruire i nidi per le larve che costa 8 e io ho solo 7 formiche a disposizione quindi non potrò usarle e andranno al giocatore sucessivo che magari si ritrova con troppa gente in guerra contro le termiti
Ringrazio Claudio77 e Doc250 per la doppia ispirazione:
pas de quoi
– la mia idea è che si renda l'ambientazione che le formiche non stanno mai ferme quindi se non stanno facendo qualcosa ne faranno altre. Un sovrannumero però può causare danni. (Quindi la meccanica sarebbe che io rinunciando a fare delle azioni potrei rompere le balle ad altri ma ciò mi si potrebbe ritorcere contro perchè poi il formicaio va in frantumi e io non vinco nulla)
un bel sistema è quello di “Conflict of Heroes”: il giocatore attivo ha punti azione per attivare le sue unità, ogni volta che li usa però l'avversario può ribattere consumando il proprio pool di punti reazione per attivare una propria unità: vantaggi: posso reagire nel TUO turno, es. tu muovi un'unità ed io ti scateno contro le mie formiche in agguato svantaggi: nel MIO turno avrò meno punti e meno unità da usare
– possibile inserimento di un traditore (visto che va di moda) che ne so, una formica rossa dentro un formicaio nero che cerca di fare macello – varie ed eventuali
il mondo delle formiche è una figata, ti lascio alcuni spunti (tutti veri, leggere per credere):
– alcune specie coltivano funghi di cui si nutrono: sminuzzano le foglie degli alberi creando il terreno di coltura, poi lo innaffiano di saliva e lo concimano con la pupù, estirpano le erbacce che vi crescono e tagliano il raccolto quando si sviluppano le ife (cioè prima che il fungo cresca e metta “il cappello”, per capirsi)
– altre specie allevano afidi (pidocchi) come bestie “domestiche” o “da guerra”, o anche per ricavarne nutrimento dato che secernono una sostanza zuccherina di cui le formiche sono ghiotte
– le formiche legionarie (Eciton) non costruiscono nidi stabili, LORO STESSE formano il nido, intrecciandosi tra di loro: una formica ne regge altre 30 e garantisce protezione alle compagne ed alla regina; passata la notte si compattano in legioni ordinate (!) e creano potentissimi eserciti che distruggono qualsiasi cosa lungo il loro cammino: mantidi, scorpioni, grossi insetti, a volte serpenti, ammazzano e fanno a pezzi qualsiasi cosa per poi trasportarla a brandelli verso il nido; il giorno dopo cambiano zona e ricominciano
– le formiche proiettile (Paraponera) sono chiamate così perchè il loro morso è doloroso quanto l'essere colpiti dal pallettone di uno shotgun: il dolore è fortissimo e dura 24 ore, ma la ferita non guarisce comunque prima di 2-3 settimane…parlo del morso di UNA formica; pensa a cadere nel nido e trovarsele tutte addosso
– altre specie ancora costruiscono nidi formati da enormi foglie: mentre le operaie piegano i lembi della foglia, un altro gruppo ne sigilla i lembi “cucendoli” con le proprie larve (!) che secernono una sostanza tipo seta: la formica operaia tiene in bocca la larva e la passa a destra e sinistra sigillando bene le due parti, talmente bene che resistono anche a forti venti
– parli di traditori: c'è un coleottero chiamato Lomecusa (dal nome di una famosa avvelenatrice dell'antica Roma!!) che si insedia in un normale formicaio, solitamente di formiche rosse, riuscendo a intrufolarsi grazie alla colorazione e ai movimenti che imitano quelli di una formica; a questo punto l'insetto inizia a secernere una particolare sostanza e le formiche operaie, pian piano sempre più inebriate e stordite dalla sostanza drogante, iniziano a comportarsi in modo inusuale, accusando sintomi come perdita dell'equilibrio, confusione e, soprattutto, una vera e propria dipendenza dalla sostanza “stupefacente”: le operaie non possono più fare a meno della droga, e offrono cibo e protezione alla Lomecusa. Facendo ciò, le formiche iniziano a trascurare i loro compiti, tralasciando di nutrire e occuparsi delle uova e delle larve, che nascono così deboli e inermi, e persino dimenticando la regina; la Lomecusa allora depone le sue uova nel formicaio, e le larve che nascono si cibano di quelle delle formiche, lasciate incustodite. Quando le nuove Lomecuse sono abbastanza sviluppate, lasciano il formicaio e vanno alla ricerca di un altra colonia da parassitare e far collassare. [questo pezzo è copy&paste da un blog]
…eccetera eccetera, con qualche ricerca trovi migliaia di esempi o video su tutubo, per esempio ne ricordo uno inquietante dove arriva un mezzo corazzato (un granchio d'acqua) e le diaboliche formichine lo assalgono cercando un punto debole, trovandolo poi nelle giunture articolari che iniziano a sbranare, divorando il povero granchio DALL'INTERNO…
…e noi che siamo fieri dei chip, ogm e propofol! Formiche rulez!! In bocca al lupo per il tuo gioco, saluti
C.
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