Metto questo su meccaniche perché sono interessato a capire che ruolo possono avere dei giochi con un certo tipo di meccaniche, in realtà è un discorso un po’ generale.
Premesso che io sono un amante del gioco grosso che dura almeno un’ora, stavo riflettendo su come sono arrivato ad avere un bel gioco che ha appena 32 carte e dura 15 minuti.
Tempo fa facendo le mie attività con i bambini portavo sempre Stratego (gioco di guerra duello del ’49). Stratego piaceva molto: era dinamico e permetteva di fare una strategia posizionando a piacere le proprie 40 unità. Ho smesso di portarlo poiché ci volevano giocare tutti e una partita durava 40 minuti. In pratica avevo costantemente 10 persone ed il tempo per farne giocare 4. Un annetto fa, ispirato dai mondiali di calcio femminili ho fatto un gioco a tema calcio. Le meccaniche sono semplici: all’inizio scegli i tuoi 11 giocatori da una rosa di 16, scegli i 4 che partono nella tua mano e componi il resto del mazzo come preferisci. Ogni turno si gioca una carta in simultanea, la carta più forte fa avanzare la palla verso la porta avversaria, ma le carte più deboli ne fanno pescare altre. Le carte giocate tornano nel mazzo. Hai 12 turni per fare più gol dell’avversario. Grazie a questo gioco i 10 partecipanti riescono a giocare 2 partite ciascuno nello stesso giorno. In seguito ho portato il gioco ad IdeaG raccogliendo altri apprezzamenti per quei 12 turni tutti dal peso enorme.
Quanto più prettamente parlando di meccanica in generale: potrebbero avere senso sul mercato dei giochi estremamente compatti che puntano tutto su una meccanica forte ma semplice? Parliamoci chiaro, quando io entro nel mio negozio di fiducia se la scatola è sotto determinate dimensioni tendo a non considerarla proprio se non come curiosità. Mi servirebbe anche per capire come portare avanti il mio gioco.