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Il metodo due carte una visibile e l'altra no non lo condivido granchè per un fattore di utilità… insomma non ne vedo il motivo pratico.
Non è un fattore utile, è un fattore di buona sorte, probabilità e tattica.
Le carte tecnica saranno limitate e ben note, molte delle quali saranno duplicate.
Se non si vede una carta e non escono le tattiche migliori, la carta coperta è molto probabile che sia un ottima carta, una scommessa su cui asteggiare, vorresti farla acquisire ad un avversario per un costo minimo?Voglio solo spiegare i motivi per cui volevo inserire questa variazione, attendo ancora suggerimenti.
Grazie
In questo caso mi piace
simplepassatempo@gmail.com
Il mio è un consiglio perchè l'asta è una meccanica abusata, mentre te hai a disposizione l'idea di mercato e dunque puoi inventarti qualcosa di nuovo.
potresti fare che l'asta avviene per esser il primo ad aquistare al mercato.
l'idea di una carta coperta e una no mi fa storcere un po il naso…è come se uno aquistasse a scatola chiusa una cosa…mi sembra che non centri niente neanche con l'ambientazione.
cioè chi comprava senza saper COSA comprava?
quindi io (e in un mio prototipo avevo messo questo “meccanismo”) girerei tot carte che son gli schiavigladiatoriarmi etc che il mercante mette in vendita e i giocatori fanno un asta per determinar chi sara il primo giocatore ad aquistare dal mercatoto una tal carta….poi quando il primo ha fatto la sua scelta (e ha pagato la carta) tocca al secondo, poi al terzo e cosi via fino all'ultimo partecipante dell'asta.http://riverforge.blogspot.com/
potresti fare che l'asta avviene per esser il primo ad aquistare al mercato.
Buona l'idea, ma la scarto, ovviamente non puoi sapere tutto il nuovo sviluppo, quindi non vedi la soluzione nel suo insieme. Ripeto buona idea però.
l'idea di una carta coperta e una no mi fa storcere un po il naso…è come se uno aquistasse a scatola chiusa una cosa…mi sembra che non centri niente neanche con l'ambientazione.
cioè chi comprava senza saper COSA comprava?In realtà le carte tecnica non sono “ambientabili”, ovvero sono bonus da aggiungere o togliere ad i gladiatori propri o avversari, non un oggetto tangibile.
Comunque sia se la meccanica non piace posso evitarla.… girerei tot carte che son gli schiavigladiatoriarmi etc che il mercante mette in vendita e i giocatori fanno un asta per determinar chi sara il primo giocatore ad aquistare dal mercato una tal carta….poi quando il primo ha fatto la sua scelta (e ha pagato la carta) tocca al secondo, poi al terzo e cosi via fino all'ultimo partecipante dell'asta.
Questa l'ho capita così correggimi se sbaglio:
ci sono 4 giocatori e 4 carte a caso sul tavolo, si inizia a puntare all'asta a rialzo su una carta e chi se ne impossessa NON può partecipare alle aste delle carte rimaste fino ad esaurimento delle carte.Intendevi questo?
Questa l'ho capita così correggimi se sbaglio:
ci sono 4 giocatori e 4 carte a caso sul tavolo, si inizia a puntare all'asta a rialzo su una carta e chi se ne impossessa NON può partecipare alle aste delle carte rimaste fino ad esaurimento delle carte.Intendevi questo?
No!
allora: i giocatori indicono un asta x determinare il primo giocatore a poter aquistare dal mercato; non si fanno aste x le singole carte quindi ma per esser i primi giocatori a comprare al mercato.
cosi uno essendo il primo a scegliere avrà piu scelta, avendo magari carte piu ambite.
l'ultimo in ordine invece avrà quello che gli altri giocatori gli han lasciato.http://riverforge.blogspot.com/
No!
allora: i giocatori indicono un asta x determinare il primo giocatore a poter aquistare dal mercato; non si fanno aste x le singole carte quindi ma per esser i primi giocatori a comprare al mercato.
cosi uno essendo il primo a scegliere avrà piu scelta, avendo magari carte piu ambite.
l'ultimo in ordine invece avrà quello che gli altri giocatori gli han lasciato.L'idea mi attrae caro Botta e anche se non ho risposto prima ci ho pensato e sono arrivato a questa variazione.
Potrei far estrarre da ogni giocatore una carta a scelta tra gladiatori, armamenti e tecniche che formeranno il pacchetto d'asta.
A questo punto i giocatori fanno l'asta per aggiudicarsi il turno di scelta della carta (asta a rialzo) e chi offre di più sceglierà per primo il proprio acquisto, poi sceglie il secondo ed il terzo mentre gli altri eventuali altri giocatori otterranno le carte che i primi tre a turno vorranno assegnare (il primo al quarto, il secondo al quinto e il terzo al sesto giocatore).
Nel caso che solo alcuni partecipino all'asta, o ci siano delle offerte che si equivalgono solo chi ha pagato di più può scegliere le carte, per cui se solo un giocatore partecipa all'asta di assegnazione turno, dopo aver scelto la propria carta dovrà assegnare le altre carte agli altri giocatori, se sono in due invece assegneranno una carta a testa agli avversari.
Tutti i giocatori dovranno versare, oltre al costo delle carte acquistate o assegnate, anche le monete che hanno offerto per aggiudicarsi il proprio ordine di scelta.
Se utilizzo questo genere di asta, tolgo l'altra tecnica di asteggio di una carta coperta ed una scoperta.
detta cosi sembra che giri anche bene…io personalmente non farei l'assegnazione delle carte ai vari giocatori.
la butto lì:
le carte non scelteaquistate resteranno per la successiva fase asta…vuol dire che il mercante non ha venduto e ripropone la merce al turno dopo.
quindi prima della fase asta si aggiungeranno tot carte necesarrie per ricreare la “striscia” asta (che ne sò….5 carte?)http://riverforge.blogspot.com/
la butto lì:
le carte non scelteaquistate resteranno per la successiva fase asta…vuol dire che il mercante non ha venduto e ripropone la merce al turno dopo.
quindi prima della fase asta si aggiungeranno tot carte necesarrie per ricreare la “striscia” asta (che ne sò….5 carte?)ad occhio e croce questo potrebbe rallentare la fase di compera in attesa che esca qualcosa di buono.
Se invece il mercato “vende” tutto per forza credo che obblighi i giocatori a far parte dell'asta per evitare di dover pagare carte che si ritengono inutili.Però va provato.
Ieri intanto ho quantificato le carte per il gioco base da 2 a 6 giocatori, in serata lo posto ora vado a lavoro.Non mi convince l'assegnazione forzata. Già trovarsi a prendere gli scarti è frustrante, ma dover pure prendere per forza una carta senza la minima possibilità di scelta è peggio (che capiti all'ultimo passi, che capiti a metà dei giocatori è eccessivo).
Oltretutto è passibile di abuso: Tizio potrebbe obbligare Caio a comprare una carta poco utile ma costosa e in questo modo impedirgli di essere competitivo nelle aste successive.Cérto
Non mi convince l'assegnazione forzata. Già trovarsi a prendere gli scarti è frustrante, ma dover pure prendere per forza una carta senza la minima possibilità di scelta è peggio (che capiti all'ultimo passi, che capiti a metà dei giocatori è eccessivo).
Oltretutto è passibile di abuso: Tizio potrebbe obbligare Caio a comprare una carta poco utile ma costosa e in questo modo impedirgli di essere competitivo nelle aste successive.Vedo bene che parlarne funziona!
Ottima obiezione, vediamo allora di convertire il tutto in:
Si scelgono le carte in ordine di offerta, dalla più alta alla più bassa in caso di offerte pari inizia a scegliere il primo da destra del vincitore dell'asta.Credo così sia meglio.
Ieri intanto ho quantificato le carte per il gioco base da 2 a 6 giocatori, in serata lo posto ora vado a lavoro.
Allora iniziamo con il dire che ho fatto due formati di mazzi, da 110 e da 96 pezzi, per 2 questioni.
Il mazzo da 110 è per restare negli standard dei multipli di 55, mentre il mazzo da 96 è per restare negli standard di The Game Crafter che usano blocchi di 48 carte.
Per cui il mazzo principale sarà per 110 carte mentre tra parentesi troverete i quantitativi per il mazzo da 96.Carte Gladiatori: 36 (30);
Carte Armi: 21 (20);
Carte Armamenti: 21 (20);
Carte Tecniche: 30 (24);
Carte di supporto al gioco: 2 (2).Ditemi se ci sono altri standard da poter utilizzare, magari facendo una piccolissima ricerca di mercato poi trovo quale mi conviene tra tutti i formati.
Ovviamente l'appetito viene mangiando quindi avrei già in mente altre carte da aggiungere in eventuali espansioni future, quante carte mi conviene fare?
Ovvero, credo che delle espansioni di altre 110 carte possa essere un esagerazione per cui credo che espansioni tra 10 e 15 carte potrebbero essere meglio digeribili, ma qui ho bisogno del vostro sapere e del vostro consiglio.
il mazzo da 96 è per restare negli standard di The Game Crafter che usano blocchi di 48 carte.
Non che faccia molta differenza nello specifico, ma usano blocchi da 16, non da 48
Cérto
bene, direi che è arrivato il momento di postare un nuovo regolamento e qalche esempio di carta per scoprire come funziona una partita!!
il mazzo da 96 è per restare negli standard di The Game Crafter che usano blocchi di 48 carte.
Non che faccia molta differenza nello specifico, ma usano blocchi da 16, non da 48
Strano, mi sono fatto un preventivo di spesa solo per carte ed i prezzi mi variavano solo a multipli di 48, vado a ricontrollare anche perché se fosse come dici te allora le eventuali espansioni dovranno essere in formato 16 carte….
Ottimo come sempre CMT!
bene, direi che è arrivato il momento di postare un nuovo regolamento e qalche esempio di carta per scoprire come funziona una partita!!
Direi anche io, è solo questione di trovare il tempo di ripulire il tutto.
cerco di farlo adesso prima di cena.
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