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ciao ragazzi,
con altri 2 autori sto creando un gioco (uno dei miei tre progetti all'attivo), ed in questo gioco per ora abbiamo ideato le meccaniche in modo che, in effetti, i criteri di vittoria tra giocatori diversi si sovrappongono.
ovvero, non c'è un solo vincitore, ma alle volte due o tre giocatori possono essere tutti considerati vincitori.
che ne pensate di questa meccanica, secondo voi è una buona idea?
Molti giochi cooperativi (o a squadre) hanno criteri di vittoria condivisi e i giocatori collaborano per ottenere una vittoria comune (l'esempio più banale è il gioco di carte BANG!). La competizione resta comunque garantita dal fatto che se uno o più vincono, altri inevitabilmente perdono…
Un altro esempio può essere il gioco Room 25 di Matagot.
I cooperativi si suddividono in cooperativi puri (i giocatori giocano contro il gioco e alla fine o vincono tutti o non vince nessuno)
[Escape: the Curse of the Temple, Pandemic, Castle Panic…]e cooperativi con traditore [Shadows over Camelot, Resistance/Avalon] in cui si gioca per un obiettivo comune, ma qualcuno segue segretamente i propri.
Se il tuo gioco è puramente competitivo, fintanto che qualcuno perde ci può stare che due o più concorrenti vincano a condizione che questo non sia dovuto ad alleanze non richieste dal gioco stesso (ad esempio nel gioco Alcatraz il giocatore capro espiatorio è un elemento del gioco stesso che viene determinato dai giocatori stessi).
www.negrotraduzioni.com
grazie delle considerazioni
cercando tra le categorie da te proposte, direi che si può inserire nella branca dei cooperativi con traditore.
diciamo che tra le varie possibilità di vittoria, c'è l'eventualità che si possa verificare una missione, dove un giocatore deve aiutare un altro, come il vice-sceriffo di Bang!… però magari può capitare, nel nostro gioco, che due giocatori abbiano una missione vittoria simile.. es: il vice sceriffo che deve salvare lo sceriffo, e lo sceriffo che deve salvare sé stesso. se tipo in questo caso lo “sceriffo” si salva,… hanno vinto in 2.
… beh si, in effetti, cmq, essendoci il cooperativo con traditore, se il tradimento non va a buon fine.. è lui che ha persose i ruoli vengono affidati in modo casuale a inizio partita potrebbero facilmente verificarsi casi in cui uno o più giocatori, in base all'obbiettivo che hanno, sono sensibilmente avvantaggiati. nell'esempio che hai fatto tu del vice sceriffo e dello sceriffo, se il vice NON è presente, l'obiettivo dello sceriffo è sicuramente più difficile da attuare.
preoccupatevi di bilanciare bene i ruoli (magari semplicemente modificando azioni disponibili/punti vita/ o quello che è) in modo tale che abbiano tutti la stessa possibilità di vincere.
un'idea potrebbe anche essere quella di mettere determinati ruoli in base al numero di giocatori. ad esempio, in 3 si gioca senza vice sceriffo, in 5 invece il vice viene inserito.Ci sono comunque anche giochi puramente competitivi in cui non c'è un solo vincitore, ma un solo sconfitto. Su tutti, Villa Paletti!
Ogni idea è valida se ben calibrata all'interno del gioco.
Io adoro i collaborativi dove si vince o si perde tutti assieme.
Un competitivo invece lo vedo solo come 1-N, dove uno vince (o perde) e N perdono (o vincono), al limite il mio 1 può essere una coppia o un team, ma comunque qualcuno che è accomunato da un obiettivo.Ci sono comunque anche giochi puramente competitivi in cui non c'è un solo vincitore, ma un solo sconfitto. Su tutti, Villa Paletti!
in realta' in villa paletti c' e' un vincitore, ovvero quello con piu' punti in cima al momento del crollo o il penultimo ad aver avuto il massimo dei punti in cima. E' jenga in realta' a determinare un solo perdente. altrogioco con un solo perdente e' si oscuro signore.
" Mai giudicare lo sforzo dal risultato soprattutto se il buco e' piccolo"
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