Domanda banale:
so che i GdC solitamente non sono più di 110 carte, non è una “regola”, ma credo che sia una specie di convenzione, voi che ne pensate? E’ così? O posso andare oltre?
Grazie.
Colui che sogna ad occhi aperti sa di molte cose che sfuggono a quanti sognano solo dormendo.
Eleonora - E. A. Poe
Il numero magico è 55, il numero di carte standard che stanno in un foglio di stampa. Due fogli fanno 110.
Presentare un gioco con 112 carte è insultuoso… naturalmente se fai un buon gioco te lo produrranno anche se ne ha 137 o 49, ma come esordio far vedere che hai pensato anche ad ottimizzare la produzione proponendo un gioco da 55 o 110 (o poco meno, si usano le carte che avanzano per pubblicità o altri giochini) è buona cosa.
Almeno questa è la mia idea.
ciao ciao
"E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."
Credo ci sia anche il 66.
Se non erro l’Adlung Spiel produce giochi di carte da 66.
A tal proposito, ho un gioco a 67 carte. Potrei ridurlo a 65 ma andrei a perdere l’impatto ‘coreografico’ delle carte sul tavolo. Nonchè la facilità di posizionare alcune carte.
😡
Cosa mi consigliate di fare?
Eventualemente ne riparleremo a Berceto 2007
Credo ci sia anche il 66.
Se non erro l’Adlung Spiel produce giochi di carte da 66.
l
In effetti è così, è una particolarità della sola Adlung…
A tal proposito, ho un gioco a 67 carte. Potrei ridurlo a 65 ma andrei a perdere l’impatto ‘coreografico’ delle carte sul tavolo. Nonchè la facilità di posizionare alcune carte.
Cosa mi consigliate di fare?
Difficile a dirsi: o proporlo alla Adlung con 65 carte, o pensare a qualche carta in più (segnapunti, segnacolore, carte azione… non so, non conosco il gioco) e tramutarlo in un mazzo di 80 carte, che potrebbe avere un suo perché.
Anche se, come notava Paolo, se il gioco è un capolavoro assoluto (e te lo auguro!) un modo di pubblicarlo lo si trova comunque…
Difficile a dirsi: o proporlo alla Adlung con 65 carte, o pensare a qualche carta in più (segnapunti, segnacolore, carte azione… non so, non conosco il gioco) e tramutarlo in un mazzo di 80 carte, che potrebbe avere un suo perché.
Anche se, come notava Paolo, se il gioco è un capolavoro assoluto (e te lo auguro!) un modo di pubblicarlo lo si trova comunque…
Ok, però in genere non si hanno molti tentativi. E se una casa editrice lo rifiuta è molto diffcile riproporglielo.
Attualmente ho in mente questa soluzione.
a-Mazzo con 67 carte con specifiche per esigenze di produzione a 65.
b-Editore diverso dall’adlung mazzo da 80 (non saprei dove metter mano)
>Falkor: Domanda banale:
so che i GdC solitamente non sono più di 110 carte, non è una “regola”, ma credo che sia una specie di convenzione, voi che ne pensate? E’ così? O posso andare oltre?
Grazie.
Ciao Simone
si’, puoi andare oltre, tutto si puo’ fare: son fogli di stampa fustellati, tutto sta a ottmizzarli bene:)
Mi hai invitato a LUDOFORMAMENTIS e ci si conoscera’ di persona li’ a Macerata il 21-22 aprile: se ti fa piacere ti porto il foglio di stampa di WrestAngel nato a IDEAG dell’ anno scorso, intravedi il foglio di stampa ne PhotoReport sul mio sito http://www.warangel.it
con Walter e Fantavir che lo studiano.
84 carte formato 43 x 67 stesso formato di TATATA! o Wings of War.
-Molti utilizzano il foglio di stampa 70×100 con 55 carte fto 63 x 88
(National Geographic Nature della Carta Mundi, il mazzo con le piu’ belle foto IMHO)
-la Didatto Italiana fa tanti giochi stampati dalla Piatnik con minimazzi da 36 carte formato 58×89.
-Un formato molto simile 56×87 e’ usato in giochi italiani come WordJam di Walter con mazzo da 55
-il nostrano Koala, stesso formato, e’ in due mazzi da 60 per totale di 120 carte.
Dipende dal produttore, dallo stampatore, dal formato delle carte, da quello che si vuol fare.
Subito dopo LudoFormamentis e prima dell’ Area Autoproduzione di LudicaMente a Mantova (28 aprile-1 maggio) http://www.ludicamentemantova.it/fiera/
viene a trovarmi qui a Milano Steven della Carta Mundi per portarmi fisicamente un po’ di fogli di stampa per card games proprio per mostrare agli Autoproduttori o Autori interessati come si puo’ ottimizzare in vari formati un foglio di stampa.
E relative scatolette; spero che sara’ interessante vedere dal vivo come si puo’ divertirsi a lavorare, progettare, su formati gia’ esistenti.
Io sinceramente non mi farei condizionare poi tanto dal numero di carte. Cioè… E’ giusto tenerne conto, ma se bisogna arrovellarsi e rendere il gioco più artificioso o meno giocabile per togliere qualche carta, allora non ne vale la pena. Se il gioco gira bene, funziona e convince, un modo per pubblicarlo si trova. Non credo che un editore rifiuti un gioco che gli piace per il numero di carte.
Ormai di stampatori ce ne sono in giro parecchi, e hanno impianti e fogli di stampa di ogni tipo. Certi poi hanno in catalogo giochi da 25 carte e giochi da 250, con scatole di ogni foggia e dimensione.
Ovvio che le 110 carte sono uno standard SICURO, che tutti hanno e che va sicuramente bene senza bisogno di alcuna modifica, ma non stiamo troppo a lambiccarci su una carta in più o in meno… La cosa importante è creare un gioco bello che funzioni bene e che non abbia regole raffazzonate apposta per contenere il numero di carte.
IMHO.
Mario Sacchi - Post Scriptum http://postscriptum-games.it Il mondo è bello perché è Mario
non per contraddirti Angelo, ma Koala è 110 carte.
per ora gli standard che mi son stati proposti dalle tipografie sono 55 e 40, più i vari multipli.
The Big Cheese è 36 carte, ma 4 sarebbero state scartate se noi non le avessimo usate (ehehe)
Giusto Cristian, hai fatto bene a specificarlo.
E’ diviso in due mazzetti nella scatoletta e ho contato un mazzetto da 60:)
Spero che il messaggio del numero di carte variabile e dipendente dai formati, editore, stampatore sia stato recepito e che tutte le risposte siano state utili a Falkor.
Proprio oggi mi manda il link al neonato sito di Ludoformamentis che sta organizzando e di cui avevo parlato nel precedente post, ne approfitto per girarlo qui: http://www.ludoformamentis.it
gia’ linkato sul mio sito poiche’ come detto saro’ ospite anche di questa prima edizione.
Spero di vedere conoscere o reincontrare a Macerata vari IDGers:)
Ciao
Angelo
Ormai le coincidenze-sovrapposizioni di con-fiere sono e saranno sempre di piu’.
Da parte mia avevo gia’ come ogni anno l’invito di Andrea Ligabue per MiniMod, stesso WE.
Appena ho ricevuto l’ invito per Ludoformamentis di Simone Mazzetti (Falkor) ne ho parlato con Liga che come sempre ha mostrato la saggezza tipica dei “vecchietti” che hanno arato il terreno per tanti anni, con passione e per tutti, quando gli eventi proprio non si sovrapponevano...
Mi ha risposto qualcosa del tipo: se dovessi ragionare egoisticamente ti vorremmo qui a Modena come ogni anno. Se a Macerata sono alla prima edizione e ti invitano e’ perche’ sanno quante manifestazioni hai aiutato a far partire, vai e per il movimento ludico dai una mano a loro.
Percio’ facciamo ognuno del nostro meglio nelle fiere-Con-realta’ dove veniamo chiamati perche’ i vecchietti han seminato bene dissodando un terreno parecchio arido qualche anno fa e ora i nuovi autori si trovano in un giardino che sta fiorendo in tanti punti: abbastanza normale che qualche pianticella nasca o fiorisca contemporaneamente ad un’ altra.
Buon lavoro a tutti dunque, ovunque saremo:)
Ciao!
Angelo
Angelo Porazzi Games www.warangel.it
Autore
Post
Stai visualizzando 15 post - dal 1 a 15 (di 19 totali)