Ciao, inauguro la sezione delle ambientazioni, visto che è ancora senza topic. Se doveste ideare un gioco ora, quale ambientazione scegliereste, e quale non scegliereste? Ciao fantavir
mmm…. a proposito, è prevista la funzionalità “sondaggi”?
Una trasposizione scadente di una licenza in un gioco ha ottime possibilità di uccidere un potenziale nuovo giocatore, di stroncarne sul nascere l’entusiasmo e la volontà di scoprire se ci sono “altri giochi belli come questo” (A. Chiarvesio)
Sì, la modalità sondaggi è possibile, ma per ora disattivata.
Riguardo la tua domanda, io stravedo sempre per le ambientazioni storiche ahimé. In questo periodo sto leggendo un bel libro su Marco Polo, e solo nell'introduzione ho trovato tre-quattro ambientazioni molto intriganti, tra repubbliche marinare, orda d'oro, quarta crociata, prete gianni.
"E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."
se possibile rifuggo un fantasy generico (unico pretesto per meccaniche spiegabili solo con magia, mostri, esseri speciali) e prediligo ambientazioni molto caratterizzate (vita contemporanea, eventi storici, telefilm e film, luoghi esotici) e trovo molto stimolante la lettura
Il fantasy e la fantascienza sono delle buone scelte se hai creato un gioco troppo complicato per la sua ambientazione originaria (per esempio, il primo gioco a cui ho mai pensato riguardava topi in un laboratorio, ma mi è stato fatto notare che le meccaniche non erano adatte perché troppo da gamer e mi è stato consigliato di trasporre la cosa). In ogni caso, io tendo a inventare partendo da cose di tutti i giorni, cartoni animati, cose così.
Ma sarà poi vero che un'ambientazione meno seria si adatta poco a un gioco da gamer?
da giocatore mi lascio coinvolgere da giochi in ambientazione fantasy (a Lucca l'anno scorso mi sono comprato un gioco di miniature di d&d solo per l'ambientazione e difatti il regolamento mi lascia molto a desiderare)..
Come ideatore l'ambientazione la elaboro passo passo con le meccaniche, può capitare che dall'ambientazione mi esca la struttura del gioco o viceversa, sta di fatto che devono essere calzanti l'uno con l'altra..
Come ideatore l'ambientazione la elaboro passo passo con le meccaniche, può capitare che dall'ambientazione mi esca la struttura del gioco o viceversa, sta di fatto che devono essere calzanti l'uno con l'altra..
Idem. Anche se normalmente amo fantasy e horror più di altre cose, per i giochi vado nella direzione più adeguata al gioco in sé, anche se capita che l'idea di un gioco mi nasca da quella di un'ambientazione (o scenario).
Bisogna dire che l'ambientazione nasce a mio avviso assieme alla meccanica. Un esempio: sto guardando la tv e vedo un tizio che sta facendo paracadutismo. Idea!!! Voglio un gioco a tempo/turni in cui i giocatori si fanno le maggiori bastardate mentre stanno cadendo da un precipizio. Chi riesce ad aprire il paracadute prima della fine del tempo vince! come vedi ho una ambientazione che nasce assieme alla meccanica (naturalmente non nuova). a me proprio ultimamente è capitato volessi fare un gioco chiamato “Bastardi” con carte francesi in cui lo scopo era fare più punti a seconda del proprio ruolo (Bastardo rosso/nero o vittima). La meccanica non è mai cambiata, ma l'ambientazione due volte. Il gioco è arrivato ad essere la lotta tra due bambini dispettosi all'asilo (con compagni vittime) fino a diventare “Gossip”, un gioco in cui vi é lo Spione e il Pettegolo e le vittime. kla meccanica non è mai cambiata, ma solo quest'ultima ambientazione si è rilevata adeguata all'idea da cui ero partito, soprattutto per il conteggio punti.
Io sono come Paolo, preferisco di gran lunga le ambientazioni storiche… le informazioni di un certo periodo o luogo, se cerchi bene, sono veramente tantissime nonchè spesso singolari e curiose, sta poi all'ideatore del gioco sfruttarle o meno per un background appena sfumato o denso di dettagli.
Sì, la modalità sondaggi è possibile, ma per ora disattivata.
Riguardo la tua domanda, io stravedo sempre per le ambientazioni storiche ahimé. In questo periodo sto leggendo un bel libro su Marco Polo, e solo nell'introduzione ho trovato tre-quattro ambientazioni molto intriganti, tra repubbliche marinare, orda d'oro, quarta crociata, prete gianni.
Riesumo il topic con un consiglio… Se non l'hai fatto, ma ne dubito, leggi Baudolino di Eco. Se ti piace il periodo storico (io l'adoro ma ti parlo da storico medievale) troverai decine di ambientazioni! Dal graal al prete gianni, dalle crociate al'india dell'eden, dalla lotta comuni – impero ai complotti di palazzo!!
Se non sbaglio le ambientazioni storiche sono le più ricorrenti nei giochi da tavolo, evidentemente offrono spunti maggiori. Per me è più facile pensare ad un ambientazione e solo dopo averla scelta studio la meccanica più appropriata. Forse questo dipende dal fatto che ho una specie di allergia per i giochi astratti. L'ambientazione ideale? Un buco nero (non fate battute di bassa lega)….. che divora tutto nell'universo.
La vita è una cosa seria...per fortuna c'è il gioco! (A. Randolph)
accidenti a questa storia del buco nero! hai visto come ha rovinato il nostro primo ministro?
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
devo dire che ambientazioni storiche sono ancora la mia prima scelta! sarà perchè leggo molti libri storici (valerio massimo manfredi ti ADORO!!), sarà perchè giochi di questo tipop mi fanno accorrere o chissa perchè…comunque ambientazione storica è la mia preferita. sto scervellandomi per metter giu un idea che è nata dopo un film (altra cosa che mi ispira) sulla seconda guerra mondiale (ma nn solito titolo alla memoir 44…qualcosa senza carrarmati e fucili)………scusate sto divagando! il succo comunque si è capito: 1 posto: ambientazione storica
http://riverforge.blogspot.com/
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