Non so se conoscete il vecchio e a tutt’oggi insuperato Magic Realm. E’ del 1978, fatto come si facevano le cose un tempo, tantissima passione e dettagli.
Una delle idee più belle: i mostri vengono annunciati da specifici suoni e collegati ai relativi habitat! Cammini su un sentiero di montagna e senti un ululato lugubre dal boschetto vicino? Comincia a scappare…
Non per scoraggiare nessuno, ma quando sento parlare di boardgame fantasy gdr-style che non siano dichiaratamente semplici (Talisman e cloni), penso sempre a MR. E’ vecchio, ha di sicuro molti difetti (in parte “limati” dalla 3° ed.), ma è di parecchie (PARECCHIE) spanne superiore a qualsiasi altra cosa apparsa fino ad oggi.
@ icata: D&D non lo stamperanno, ma da quando mi han fatto conoscere “A Song of Ice and Fire RPG”, non ne sento davvero la mancanza
Se ti interessa, qui c’è il sito dei produttori http://www.greenronin.com/sifrp/
a fondo pagina trovi un .pdf gratuito delle regole, 32 pagine in cui ti spiega davvero tutto sulle bellissime meccaniche http://greenronin.com/c/link.php?id=8
@ icata: D&D non lo stamperanno, ma da quando mi han fatto conoscere “A Song of Ice and Fire RPG”, non ne sento davvero la mancanza
Se ti interessa, qui c’è il sito dei produttori http://www.greenronin.com/sifrp/
ho creato un sistema di gioco home-made, NewEra (sistema), giochiamo solo a quello ormai… ma senza velleità di pubblicazione o altro.
E’ un d20 system, tra l’altro ora sto lavorando alla nuova versione con circa 300 tra abilità e poteri vari e variante extra-leggera con schede A5 per fare partite improvvisate di 20 minuti (ma è tutto sotto severo riserbo…)
…do volentieri un’occhiata a questo che mi hai linkato, magari per rubare qualche regola
Per quanto riguarda i giochi fentasi sotto conserva (talisman, zullerro, descent, heroquest ) penso che la chiave di volta sia creare un sistema di combattimento strategico e semplice, e dare un minimo di scelta gestionale ai giocatori, almeno poter scegliere dove andare, se fare un’azione o meno…
Senza parare del fatto che i materiali sono fondamentali, più che in altre tipologie di giochi. Provate a giocare ad un gioco fentasi sotto conserva con delle belle miniature in metallo dipinte, è tutta un’altra cosa.
Quando vedo le miniature in plastica rossa o gialla… mi viene da vomitare, con rispetto parlando… oppure le miniature di gomma di D&d … oscene…
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
icata wrote:
Per quanto riguarda i giochi fentasi sotto conserva (talisman, zullerro, descent, heroquest ) penso che la chiave di volta sia creare un sistema di combattimento strategico e semplice, e dare un minimo di scelta gestionale ai giocatori, almeno poter scegliere dove andare, se fare un’azione o meno…
Senza parare del fatto che i materiali sono fondamentali, più che in altre tipologie di giochi. Provate a giocare ad un gioco fentasi sotto conserva con delle belle miniature in metallo dipinte, è tutta un’altra cosa.
Quando vedo le miniature in plastica rossa o gialla… mi viene da vomitare, con rispetto parlando… oppure le miniature di gomma di D&d … oscene…
L’occhio vuole la sua parte, ma se il gioco è bello a me anche un rettangolino di carta strappato male con su scritto “Drago” va bene uguale 😆
A D&D raramente ho usato miniature, e quando lo facevo arraffavo i primi exogini a portata di mano tra quelli che erano capaci di stare in piedi (dopo un po’ mi risolsi a fare in modo che stessero in piedi tutti).
Più in là avevo poi realizzato i singoli personaggi (e qualche mostro) in cartoncino e in scala (disegnato fronte, ritagliato, disegnato retro) ma in ogni caso era giusto per avere un’idea delle posizioni in battaglia, non sono mai stato troppo a impazzire con calcoli e altro, preferivo il gioco puro.
A D&D raramente ho usato miniature, e quando lo facevo arraffavo i primi exogini a portata di mano tra quelli che erano capaci di stare in piedi (dopo un po’ mi risolsi a fare in modo che stessero in piedi tutti).
Non voglio sapere dove gli hai infilato il bastoncino per farli stare dritti
A D&D raramente ho usato miniature, e quando lo facevo arraffavo i primi exogini a portata di mano tra quelli che erano capaci di stare in piedi (dopo un po’ mi risolsi a fare in modo che stessero in piedi tutti).
Non voglio sapere dove gli hai infilato il bastoncino per farli stare dritti :DPost edited by: izraphael, at: 2010/09/23 19:22
LOL!
No, li ho attaccati col biadesivo su delle fiches senza valore (nel senso che non avevano numeri stampati) che mi avanzavano. 😆
ciao a tutti, ieri ho portato il gioco a settimo, ringrazio Izraphael per la pazienza e tutti quelli che abbiam conosciuto ieri (solo gente simpatica).
siamo riusciti ad ottenere una visitina da Roberto di Meglio della Nexus, non ha provato il gioco ma glielo abbiamo spiegato in ogni particolare e ha visto un combattimento.
il gioco ha detto che gli sembra interessante e ci ha invitati a Lucca dove lo proverà o lui o qualcuno del suo staff (ci ha dato il bigliettino da visita e ci ha chiesto di inviargli il regolamento per mail)
che dite da esperti? è una prassi piuttosto normale questa oppure dite che gli è piaciuto sul serio?
p.s per il manuale dovrete aspettare ancora un pò, adesso lo scriviamo per bene e lo posto sul forum.
Diciamo che è una prassi abbastanza normale, che però presuppone che il gioco non l’abbia costretto a correre in un angolo a vomitare
Ovviamente senza leggere le regole un editore non si sbilancia mai, diciamo che avete stabilito un primo contatto, che è importante.
Per quello che ho visto io, il gioco è abbastanza originale.
Mi correggerà chi di dovere se sbaglio, ma a quanto ho capito non è assolutamente un “simil dungeon crawler” o una specie di adventure game, è proprio la trasposizione su plancia di un beat ‘em up anni ’80 molto incentrato sulla tattica dei singoli scontri.
Infilarlo in un genere è davvero difficile: c’è da gestire ad hoc il movimento (tramite cavalcature e simili) per ottimizzare i tempi di recupero delle energie; il sistema di push your luck applicato agli incontri (soprattutto grazie alla regola di non penalizzare in termini di stats ma solo di punti “vittoria” chi becca bastonate, riducendo di fatto il rischio di runaway leader) ricorda molto di più un eurogame che non un gioco all’americana, d’altra parte il rifornirsi-potenziarsi ha proprio il tipico retrogusto degli RPG.
L’interazione è scarsa, anche se piccoli accorgimenti tentano di tenere vivo l’interesse dei giocatori non di turno, e addirittura lo scontro diretto fra giocatori non è permesso se non alla fine del gioco (e in casi abbastanza rari, a quanto ho capito).
C’è la player elimination (cosa che mi preoccupava) ma è fatta in maniera tale che non possa verificarsi se non nell’ultima parte del gioco, impedendo quindi a un giocatore di essere “estromesso” dal gioco troppo presto; d’altra parte, il poter morire ci sta (stiamo parlando di eroi fantasy che menano mostri, dovranno pur rischiare la pellaccia ogni tanto).
Se mi passate il paragone, mi ricorda come struttura un librogame fantasy, in cui però entrano in gioco i tipici stilemi dell’RPG (potenziarsi con esperienza e oggetti per superare ostacoli sempre maggiori) e, a margine di meccaniche vagamente da eurogame per una gestione più controllata degli scontri, sono stati inseriti tutti gli elementi del fantasy alla Exalted (armi leggendarie, orde di centinaia di mostri, eccessi di testosterone e altre amenità tipiche del genere).
Avessi avuto novanta minuti liberi consecutivi l’avrei provato volentieri, sicuramente ci saranno cose da bilanciare, rivedere e limare per rendere il gioco il più “commerciabile” possibile, però così su due piedi mi è sembrato un gioco con delle discrete potenzialità, seppur, per tema e modalità di gioco, appetibile principalmente agli appassionati di fantasy.
quello della nexus è rimasto circa 15 minuti a sentire le regole del gioco e mentre spiegavo ha anche tirato fuori dei problemi che però erano risolti con le altre regole che ancora nn aveva sentito.
alla fine della spiegazione ha ricevuto una risposta su ogni dubbio espresso e mi è sembrato soddisfatto.
il gioco è quasi un orologio che però è ancora da “perfezionare” (ma proprio 2 cazzatine)
diciamo che avendo sentito di gente che ha dato il gioco ad una casa e dopo 5-6 anni ancora non gliel’hanno pubblicato……c’è poco da stare allegri 😡
vedremo a lucca se lo conquisteremo del tutto, per adesso abbiamo 1 mese per tirarlo al massimo come una molla.
ciao a tutti, sono un pò mancato ultimamente (ho distrutto l'auto ) in ogni caso abbiamo inviato il regolamento a quelli della Nexus e ci hanno comfermato un appuntamento per il 1 di novembre a lucca per provarlo.
chissà? speriamo bene..
Autore
Post
Stai visualizzando 11 post - dal 16 a 26 (di 26 totali)